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Autore: Eliis_    23/04/2011    1 recensioni
Questa che leggerete è una lettera scritta da me in un momento di malinconia. E' dedicata ad un ragazzo che probabilmente non la leggerà mai o comunque non capirà che è dedicata a lui. Spero comunque che riesca ad emozionare almeno voi. Grazie a chi lascerà un parere.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao, sono stata da te, sai?
Hai una bella casa. Anche tua madre è carina e gentile.. Ha i tuoi stessi occhi sai? Per un attimo ho quasi creduto che mi avesse riconosciuta. Ma poi mi sono ricordata che non può conoscermi, in fondo non faccio mica parte della vita di suo figlio.. Della tua vita. Ho visto che vicino alla finestra della tua stanza c’è un cespuglio di viole. E’ il mio fiore preferito ma credo che tu non lo sappia neanche. Sono riuscita solo a intravedere l’interno della tua casa ma è esattamente come l’avevo immaginata. Non è strano? Ho quasi l’impressione di esserci già stata, anche se è praticamente impossibile. Mi hai fatto un cenno e mi hai lasciata andare via, senza salutarmi, senza chiamarmi per nome ancora una volta. Poi mi ero promessa che avrei potuto amarti solo fino a ieri sera, da oggi non avrei più dovuto pensare a te. Ero arrabbiata, delusa. Poi però riesci sempre a sistemare tutto. Sei tornato con il tuo sorriso più luminoso del sole, con le tue guance morbide e i tuoi occhi color del cielo. Forse avrei dovuto pretendere delle scuse, qualche parola in più. Ma sai cosa c’è? C’è che a me basta vederti anche da lontano per stare bene. Allora ti propongo un accordo. Facciamo che ogni giorno all’ora che vuoi tu, vieni davanti casa mia e cammini senza neanche guardarmi. Io mi metto alla finestra e ti osservo vivere. Dici che si può fare? Ieri è stato difficile. E’ stato difficile stare lì, ammassata ad una marea di gente per vedere uno spettacolo di cui conosco già il finale e sapere che, da qualche parte poco distante da me, c’eri tu. Mi bastava voltarmi, correre verso di te, abbracciarti e dirti quello che provo. Ma non ce l’ho fatta. Allora ho finto di sbagliare destinatario, solo per farmi mandare un messaggio da te.. Ma non hai risposto. E adesso che fai? Sono quasi le undici del mattino, sei sveglio? Spero solo che tu sia felice..
Ti amo, ti amo davvero.  
   
 
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