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Autore: Riccardo    24/04/2011    8 recensioni
Benvenuti al liceo Enrico Pazzi di Ropa, un liceo il cui nome è tutto un programma. In questo liceo di pazzi, Roberto, ragazzo sfigato e un po' pervertito, incontra in classe una ragazza che gli dà corda. Sarebbe splendido, se non fosse per il padre un po'(?) troppo protettivo... Dall'autore del mangaprocesso una fanfic comica originale che spero non finirà mai di stupirvi.
Genere: Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

Episodio 127: Doppio pericolo
Cover a colori
Donata e Roberto in una scena del capitolo...

Buona Pasqua a tutti voi, spero che la cover a colori in regalo vi abbia fatto piacere.
Purtroppo ho avuto una brutta notizia relativa alla storia, dopo anni di presenza fra le storie scelte di EFP, Crazy School è stata tolta da questa lista. Dopo aver chiesto a Erika dell’accaduto ho saputo che è dovuto all’uso del cosiddetto “stile copione” e delle faccine per le scene di “deformed”.
Mi spiace soprattutto perché so che molti di voi hanno scoperto questa storia, curiosando fra le scelte del sito.
Io comunque manderò avanti “Crazy School” sperando di continuare a creare una storia divertente e piacevole.
Ed ora, buon divertimento con il nuovo capitolo di Crazy School!

Al liceo Pestalozzi…

Vera stringeva strettamente il collo di Ai, restringendo il cerchio lentamente.

Questa tecnica…

Vera: Non puoi nulla contro di me…

… la conosco. Posso evitarla.

Ai: Ma-maestro?!
Vera: Sì! Te lo farò rincontrare!

Ai guardò fissa ed implacabile Vera.

Ai: Sbagli! Lui vive con me!

Ai si concentrò.

Vera: Ha cambiato completamente aura! Devo sbrigarmi ad uccider…

L’aura di Ai diventava sempre più ardente, creando del calore che si concentrava esclusivamente sul sottile filo di sangue che strangolava la cinese.

Ai: Il sangue è composto dal 90% di acqua… quindi posso far evaporare questa parte.
Vera: Maledizione… come ci riesce?

Il calore prodotto da Ai si stava propagando per tutto il filo, fino a raggiungere il sangue stesso di Vera.

Se mi raggiungesse… sarei perduta.

Vera staccò il filo.

Ai (massaggiandosi il collo): Mi sa… che non puoi più attaccarmi col sangue…

Riprese in mano il ventaglio.

Ai: E in un combattimento senza trucchi…

E colpì forte Vera.

Ai: … sono io la più forte.

Vera cadde per il dolore.
Non poteva fermare gli attacchi della cinesina, la sua tecnica era stata sconfitta…

Ai: Dove sono gli oggetti alchemici che hai rubato?

Gli oggetti alchemici…

Ai: Dimmelo! Farò tornare tutti normali!

Vera li gettò ai piedi di Ai.

Vera: Ok! Hai vinto… prendili pure…

Ai controllava le mosse dell’alchemica.
Si stava chinando a raccoglierli.
Vera sorrise senza farsi notare.

Vera: (Ti ho fregato…)

Poco prima nella sala della presidenza…

Findy fece scomparire l’ennesimo vestito di Donata.

Findy: Ed ora con le tue stesse armi morirai!

Un boato…

Findy: Cosa?

Dal nulla comparvero miriadi di oggetti.
Il potere di Findy fu soggiogato.
I vestiti che aveva rubato a Donata.

Findy: No… quel vestito… è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Tutti gli oggetti che aveva raccolto nel corso della sua vita e stipati nel suo spazio particolare si catapultarono simultaneamente nella stanza.
C’era di tutto: la collezione di spade di Findy, i vestiti di Donata, libri, carri armati, i fumetti di Gloria, pali della luce, manichini dei negozi, piante, gioielli, spazzatura (Findy si annoiava troppo a buttarla negli appositi contenitori), pupazzi di pinguini, fragole, statue della libertà, copie di Crazy School, i primi disegni dell’autore.
Findy venne sommersa da questo ciarpame…

Findy: Non è possibile!

Anche la capsula di Roberto, sospinta dalla marea, roteò vorticosamente in direzione della sorella.

Roberto (facendosi male): Ahio! Ahio! T__T

Donata lo prese al volo con il suo guanto da baseball.

Roberto: Attenta agli oggetti!
Donata: Cosa?! Non ti sento, fratellone!

L’onda prese in pieno i fratelli.
Ma Donata velocemente si era vestita da surfista.
Con la tavola riuscì a cavalcare l’onda degli oggetti in piena.

Donata: E’ divertente!

Vide Findy in difficoltà.

Donata: Presto! Dammi la mano!
Findy: Che? Ma io volevo ucciderti…
Donata: Hai una bella collezione di oggetti, diventiamo amiche?

Findy stava per colpirla.

Mi ha salvato.

Si fermò.

Findy (sorridendo): No… non posso, mi annoierebbe troppo continuare a combatterti.

Con uno scocco delle dita fece scomparire la capsula che imprigionava Roberto, esaurendo le sue ultime forze.
Si accasciò tra le braccia di Roberto.

Donata: ^_^ Fratellone, le ragazze cadono ai tuoi piedi!
Roberto: Argh! Guarda dove andiamo invece!

Stavano sbattendo al muro rinforzato.

Roberto: Prevedo dolori! Non puoi fare qualcosa?
Donata (cavalcando con il fratello e Findy le onde): ^^ Ehm… non posso indossare due vestiti diversi nello stesso tempo!
Roberto: Oh no… ci sfracelleremo!

Roberto chiuse gli occhi per la paura.
Ma un carro armato era in funzione e sparò un colpo.
Il muro venne frantumato, liberando una via di fuga per la marea di oggetti che si sparse nei corridoi della scuola.

Donata: ^_^ Wow… che fortuna!
Roberto: Ma… cosa è successo?

I nostri eroi planarono sul carro armato.

Roberto: ^^’ Ehm… e questo chi lo guida?
Donata: Io ho letto un libro su come si fa!
Roberto: Brava!
Donata (cercando di aprire inutilmente il portellone): Fratellone, come si spinge questo?
Roberto: Argh!

Nel corridoio dove Vera e Ai si affrontavano…

Ai stava raccogliendo gli oggetti alchemici.

Vera: (Ti ho fregato! Nel momento in cui tu prenderai questi oggetti per il veleno ti ustionerai e così  potrò farti fuori!)

Un boato…

Ai/Vera: E quella cos’è?

La valanga di oggetti di Findy veniva loro incontro.

FINE EPISODIO

Donata è riuscita a sconfiggere Findy.
L’alchemica perennemente annoiata non ha calcolato il limite massimo delle capienza del suo potere, facendo crollare tutto ciò che aveva collezionato nella sua vita.
Roberto è stato liberato: Donata ha ottenuto il suo scopo.
E mentre Ai sta per cadere nel tranello di Vera, ecco che irrompe la valanga di oggetti.
Riusciranno a salvarsi?
Buon divertimento!

Bonus:
Cosa stanno facendo in questo momento Lemani ed i teppisti del Pestalozzi?

Celle del Pestalozzi…

Lemani: Maledette alchemiche, appena sarò libero mi vendicherò anche di voi!
Tano: Oh capo… T__T Finalmente spuntiamo in un capitolo!
Orazio: I lettori ci avranno dimenticato!
Ivan: T__T E’ vero… senza Bruto non contiamo nulla!
Lemani: Ma insomma… smettetela idioti, pensate ad un piano per liberarci…

Il muro venne distrutto dalla marea degli oggetti di Findy.

Lemani (sommerso per metà): Ecco, vedete che quando vi impegnate riuscite a fare qualcosa?
Sgherri (sepolti vivi): Sì, boss!

E Gloria?

Gloria disegnava.

Gloria (vedendo gli oggetti arrivare fino a lei): Argh! Un concorrente geloso vuole aggredire i miei capolavori!

Gloria prese il pennino gigante e riuscì a deviare la marea.

Gloria: L’arte è salva!
   
 
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