-PROLOGO-
Erano circa le quattro del mattino di un
soleggiato giorno di luglio quando venni al mondo.
Walburga Black,le lunghe trecce corvine
sfatte sul cuscino,ancora sfinita per il parto,mi cullava tra le
braccia,cantandomi una dolce litania, mentre Orion correva a stappare
una
bottiglia di champagne per festeggiare in salotto la nascita del nuovo arrivato
in famiglia con tutti i parenti che erano accorsi per il lieto evento.
Sembravano così fortemente convinti che io
sarei stato la stella più brillante dei Black,che avrei portato onore e gloria
alla famiglia,che avrei seguito ciò che loro credevano.
Esattamente un anno dopo,in una sera fredda
di dicembre,Regulus nacque. Aveva i miei stessi capelli scuri,ereditati da
nostra madre,e gli stessi occhi grigi di nostro padre,ma
soprattutto aveva quell'aria fiera che lo accumunava a tutti i Black,eccetto che a me.
Io
non avevo quell'aria di superiorità.
Ero solo un bambino vivace,allegro,malandrino,combina
guai. Un bambino che non voleva vivere nel rispetto di infinite stupide
regole,nella discriminazione verso i Mezzosangue,nel disprezzo dei
Babbani.Volevo ridere,divertirmi,comportarmi come si comportava un
ragazzino della mia
età e non essere obbligato a partecipare a cerimonie,a
incontri,a
pianificazioni per liberare il mondo magico dalla"feccia".
Non volevo tutto questo.
Volevo solo essere come gli altri. Non avrei
mai voluto essere un Black.
I miei genitori avrebbero dovuto capirlo subito
che ero diverso. Che ero l'opposto di loro.
Avrebbero dovuto capirlo sin dalla
mia nascita: era avvenuta a luglio,quando il sole splende luminoso riscaldando
la terra come se ci fossero cento soli e non uno solo, e non
a dicembre o a
gennaio,come quella di tutti in famiglia,nel mese dove il sole va a dormire per
lasciare spazio al gelo e al freddo.
Potevano capirlo dal mio carattere ribelle e
solare,diverso dal loro gelido e distaccato. L'hanno capito davvero solo quando
sono stato assegnato a Grifondoro.
Tutto gli è stato allora più chiaro: il mio
carattere,il mio mese di nascita..e hanno capito che non c'era speranza di
rimettermi sulla loro strada. Era troppo tardi.
Avevano solo pensato fino ad
allora che fossi solo un po' testardo e scavezzacollo e che amassi
contraddirli.
Tutto questo,tutto
quello che loro hanno ignorato o non capito subito,ma solo molto più
tardi,segnò le basi dell'odio reciproco che nacque tra me e la mia famiglia.
Un odio che non potevo cancellare in alcun modo.
Un odio che mi ha diviso da mio fratello,Regulus.
...Angolo autrice....
Eccomi
qui,dopo la bellezza di più di due mesi d'assenza..Dannata
scuola! Vabbè sono tronata e tornerò a torturarvi
con le mie storie..muahahahahah
Questa parlerà di Sirius,Regulus,la famiglia Black che mi fa letteralmente impazzire *.*
Beh,leggete,ma soprattutto RECENSITE :)
Baci,
Malandrina95