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Autore: LaMicheCoria    27/04/2011    4 recensioni
D’improvviso Seborga, tutto intento a lappare il suo dolce, alza gli occhi su Liguria
-Ehi, vecchio. Prima hai detto che siamo nati dal mare, giusto?-
-Esatto-
-Quindi siamo un po’ come Venere?-
Il vecchio corruga le sopracciglia.
-Se vogliamo..- tentenna
-Ma allora- Seborga ridacchia -Te sei nato da una cozza per venire su così?-
[Dalla Drabbe X]
La vita in Casa d’Italia non è facile. Soprattutto se ad interrompere i pochi momenti di quiete sono un vecchio borbottante (Liguria) e un ragazzino dichiaratosi indipendente nel 1963 (Seborga). E se prima avete avuto le “Istruzioni per l’Uso”, adesso non scordatevi di leggere anche “Il Foglietto Illustrativo”!
A grande richiesta, altre 10 Drabble dedicate a questi due fuori di testa made in Liguria.
Genere: Commedia, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: America/Alfred F. Jones, Francia/Francis Bonnefoy, Inghilterra/Arthur Kirkland, Nuovo personaggio, Principato di Seborga
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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pdslaifi

Titolo:  Principato di Seborga: Leggere Attentamente il Foglietto Illustrativo
Autore:  Nemeryal
Fandom: Axis Power Hetalia
Rating: Verde

Genere: Commedia, Generale, Malinconico, Slice of Life
Avvertimenti: Drabble, What If..?
Personaggi: Principato di Seborga/Giorgio Vargas di Seborga, OC!Liguria/Faber Vargas, Arthur Kirkland/Inghilterra, Alfred F. Jones/America, Francis Bonnefoy/Francia, Peter Kirkland/Sealand

Pairing:  Nessuno
Trama: La vita in Casa d’Italia non è facile. Soprattutto se ad interrompere i pochi momenti di quiete sono un vecchio borbottante (Liguria) e un ragazzino dichiaratosi indipendente nel 1963 (Seborga). E se prima avete avuto le “Istruzioni per l’Uso”, adesso non scordatevi di leggere anche “Il Foglietto Illustrativo”!
10 Drabble dedicate a questi due fuori di testa.

Dedica: a Silentsky
Note: Muahahaha! Lo avete chiesto! Li avete voluti! E ora sono tornati! I due più sclerati di tutta la Liguria sono qui!
Ringrazio medinspower Ari,  Jekkun,  MagicLily, Chibi_, Mareike Tiaycia, Eren Raimizu, Ranchan, clod88 e Kuro_Renkinjutsushi per il sostegno! GRAZIE! *Si commuove*
Vi rimando qui per le informazioni varie:

http://hetalia.wikia.com/wiki/Seborga
http://it-it.facebook.com/note.php?note_id=151354394897406
http://it.wikipedia.org/wiki/Seborga
www.seborga.homeip.net/Seborga_it.html
Wordcounter: 1000 (esclusi titoli e note finali)

 

I.

{Squadra di Calcio}

 

-Ehi, vecchio! State finendo in B!- gongola Giorgio, scalciando l’aria coi piedi.
Mai, mai parlare di calcio con Liguria. E’ il secondo argomento tabù dopo il pesto siciliano.
-Almeno- ringhia Faber –Io ho due squadre in serie A-
Seborga assottiglia gli occhietti neri e si batte il petto col pollice
-Ma io ho giocato agli Europei di Monaco!-
Il vecchio sbuffa
-Hai trecentododici abitanti!- protesta, allargando le braccia e rischiando di perdere il cappellaccio.
-Ne bastano undici per giocare, mi sembra-
Mai, e dico mai, parlare di calcio con Seborga. La sua logica è talmente assurda da non poter ribattere.

 

II.

{Pesto}

 

Giorgio era abituato a mangiare pasta col pesto ogni domenica, seduto con Faber ad un tavolino sulla passeggiata di Sestri Levante.
Una volta indipendente, Seborga non aveva voluto perdere questa abitudine, unica cosa buona di Liguria. Ma il pesto che il cuoco migliore di Seborga gli preparava era nettamente inferiore rispetto a quello del vecchio.
Lamentatosene con Faber un pomeriggio piovoso,  seduti entrambi al “Baciollo1”, Giorgio certo non si aspettava la risposta secca “Volevi essere indipendente, no?”
Ancora meno si aspettava di trovarsi ogni domenica lì da venire un barattolo di pesto tutto per lui fuori dalla porta di casa.

 

III.

{2012}

 

-Se il livello del mare si alza- mormora Giorgio, stringendosi nella giacchetta bianca e azzurra –Saremo i primi a sparire-
Faber alza la testa dalla chitarra, lancia un’occhiata a Seborga, intento a fissare le onde con sguardo corrucciato e colmo di timore, poi abbraccia tra le ciglia cispose i monti neri d’ardesia che declinano lievi in valli verdeggianti e che si gettano, in uno spumeggiare di fiori e corolle, nella distesa infinita del mare.
-Io non temo di sparire tra le onde- ammette Liguria, sorridendo sghembo –E da lì che io e te siamo nati. Sarebbe come tornare a casa-

 

 

 

IV.

{Secoli}2

 

Quando Giorgio era ancora bambino Liguria lo prendeva sempre in giro: gli diceva che era solo una macchietta, un punto invisibile e frastagliato su di un anonimo altopiano della Regione.
Ora, dopo secoli, troppi secoli di battaglie, vittorie e sconfitte per essere solo Seborga, non più Liguria, ora che ha conquistato quella terra di roccia, di mare, di vento, di onde, non può non ridere ripensando a tutte le prese in giro del vecchio Faber. Ma il riso gli muore sulle labbra nel vedere il corpo raggrinzito di Liguria sciogliersi in creste bianche di spuma, lì, nella Baia del Silenzio.

 

V.

{Di Colonie e Catene}

 

-Certo che sono proprio strani- commenta Liguria, sorseggiando il suo caffè e squadrando con disprezzo Inghilterra mentre insegue America per tutto il Porto Antico, sbraitando qualche insulto, comprensibilissimo per giunta, contro la sua ex colonia –Trattare così un suo vecchio territorio-
-Già- annuisce Giorgio –Ora posso andare a giocare con Peter?-
-No- risponde Faber –E smettila di limare le catene, mi dai fastidio-
Seborga sbuffa, incrociando le braccia e poggiando sconfitto la schiena contro il blocco d’ardesia grosso tre volte lui. Ardesia a cui il vecchio Liguria lo ha incatenato onde evitare i casini suoi e del fratellino di Arthur.

 

VI.

{Temporale}

 

La Liguria è una terra selvaggia, del mare mai domato che nelle notti di tempesta si agita e si scuote, ruggendo e ribollendo contro gli scogli neri di ombre, onde che si squarciano nel ringhiare convulso di creste biancastre e livide.
In notti simili Giorgio era abituato a gattonare nel letto di Liguria e stringersi contro il suo petto che sapeva di aglio, di sale e di tabacco. Ma adesso Seborga è solo nel suo grande letto, nella sua grande casa che sormonta il mare mugghiante.
Le manine corrono al peluche di grifone3 e la solitudine si fa meno spaventosa.

 

VII.

{Sono Carino?}

 
-Ehi, vecchio, ma io sono carino?-
Liguria abbassa il giornale con un crocchiare delle pagine giallastre e fissa Giorgio con cipiglio curioso.
-Belinun, perché questa domanda?-
Seborga fa spallucce
-Francis ha detto che sono talmente carino che vorrebbe fossi un suo territorio. Tu che dici?-
Faber non risponde, poggia il giornale sul tavolo e se ne va, sparendo nella nebbiolina che sale dal mare.
E il giorno dopo Giorgio non può fare a meno di ridacchiare nel vedere la foto che campeggia in bella vista sul Corriere delle Nazioni: un Francis svenuto con una chitarra spaccata a metà sulla testa.

 

 

VIII.

{Le Apparenze Ingannano}

 

Qualche volta Liguria alza la testa dagli anelli della rete da pesca, non tanto per scrupolo verso le due piccole nazioni che giocano sulla battigia, quanto per curiosità. Non lo ammetterebbe neppure con se stesso, ma gli piace vedere Giorgio e Peter costruire piccoli castelli di sabbia, cercare granchi tra le fenditure degli scogli o rincorrere pesci colorati sott’acqua. Lo fa sentire..tranquillo. In pace, sì.
Poi i suoi occhi cadono su i disegni che i due hanno lasciato sul tavolino sghembo della terrazza e sente il sudore imperlargli gelido la fronte: sono davvero piani per la conquista del Mondo, quelli?

 

IX.

{Brutto Carattere}

 

Giorgio lo accusa sempre di avere un brutto carattere, di essere un vecchiaccio innamorato dei ricordi, inutile. Lo fa per scherzare, ma alle volte è serio, e fin troppo spesso Liguria non può che dargli ragione.
Si guarda allo specchio e pensa alle altre Regioni, a Feliciano e a Lovino: loro sono tutti giovani, con gli occhi che brillano.  Lui è vecchio, è vecchio dentro.
Passati sono i tempi di Romanus, della giovinezza.
Il vecchio Liguria scrolla le spalle e abbraccia Giorgio, addormentato contro la sua spalla; non si accorge che il suo riflesso s’è fatto più disteso. Più giovane.

 

X.

{2012, II}

 

Per fargli tornare il buon umore, Faber ha offerto un Pinguino al piccolo Giorgio. Evento più unico che raro.
D’improvviso Seborga, tutto intento a lappare il suo dolce, alza gli occhi su Liguria
-Ehi, vecchio. Prima hai detto che siamo nati dal mare, giusto?-
-Esatto-
-Quindi siamo un po’ come Venere?-
Il vecchio corruga le sopracciglia.
-Se vogliamo..- tentenna
-Ma allora- Seborga ridacchia -Te sei nato da una cozza per venire su così?-
Al che Liguria, con tutta la calma che lo contraddistingue, afferra il piccolo tra le braccia nodose, se lo carica sulle spalle e lo butta a mare.

 

{~***~}

 

  • 1Superba Gelateria di Sestri Levante
  • 2Una bella “What if…?” che non fa mai male XD
  • 3Manco a dirlo, il grifone è il simbolo di Genova

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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