30/04/2011
0 recensioniNessun luogo e ogni tempo
Ottavia
Che strano. Era giorno. Questa era la mia via, solo che al posto del mio solito condominio puzzolente c'era una villa a due piani. Ci entrai. Ma...sbaglio o ero più alta? Quando entrai c'erano tantissime stanze con l'arredamento che avrei sempre voluto avere. Stile retrò mischiato allo stile moderno... e soprattutto muri bianchi e parquet color marroncino chiaro. Adoro quella combinazione di colori. Salii le scale... c'era mia madre che si stava preparando molto lentamente.
-...Mamma, che è successo alla nostra casa?- chiesi io.
Rispose: -...Otty?! Cosa ci fai qui?!?! Non dovresti essere a prepararti per il tuo matrimonio?!-.
...Il mio matrimonio?!
-Oooh si giusto!-. Mentii. Non sapevo un cappero di questo matrimonio. Scesi le scale molto lentamente, mi dovevo ancora abituare alla nuova casa.
-Ottavia! Muoviti, Paul ti sta aspettando in macchina!-.
... Paul?!?!
Per la fretta di capire cosa cavolo stava succedendo inciampai sulle scale e notai una cosa... Avevo indosso un vestito bianco da sposa. Guarda caso il vestito da sposa dei miei sogni. Avevo una piccola pochette in mano. La aprii, dentro c'era un iPhone bianco. Ma... chi c'era come sfondo?!?! Una foto di Paul McCartney e me che si baciavano.
Uscii sbigottita da quella fantastica casa.
C'era una Ferrari Testa Rossa Blu. La macchina dei miei sogni.
Ma chi c'era dentro?
-Tesoro, ce ne dobbiamo andare!-.
Riconoscerei quella voce con accento inglese tra mille.
Non poteva essere possibile.
Mi veniva da piangere dalla felicità.
Corsi in macchina e saltai addosso a quello che doveva essere il mio futuro marito. Paul McCartney.
Sara
Eeee... PUFF!!! Mi ritrovai stesa su un letto matrimoniale. Le mani di un chitarrista professionista con accento strascicato inglese mi accarezzavano la fronte.
-...Buongiorno, amore.-
Non risposi, ma rimasi un po' sconcertata. Cosi' feci finta di dormire e girarmi nel sonno verso a quell'anonima persona.
Quando era distratto aprii gli occhi e... COSA???!!!
Non poteva essere possibile. George Harrison mezzo nudo nel letto con me?!?! Feci finta di niente e mi girai ancora. Socchiusi gli occhi e intravidi due o tre foto appese al muro che raffiguravano io e George che ci sposavamo. HUH?!?!
Feci finta ancora di dover andare al bagno e mi chiusi a chiave dentro.
-Coraggio Sara, è solo un bellissimo sogno... Ora ti sveglierai e vedrai che ricomincerà la monotona vita di sempre.-
Cosi' presi una forchetta e me la conficcai in una chiappa, pensando che cosi' mi sarei potuta svegliare.
E invece... nisba. Non succedeva niente.
Cosi' pensai: -Se è solo un sogno goditelo finchè puoi...-.
Ma non avevo l'impressione che quello fosse un semplice sogno...
Uscii dalla stanza, salutai quello che avrebbe dovuto essere mio marito George Harold Harrison e feci ancora finta di niente.
DIN DON! Credevo fosse arrivato un messaggio sul mio cellulare... Cosi' lo controllai: era da parte di Ottavia:
IO X PAUL UGUALE.... IIIIIIIHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
OGGI CI SPOSIAMO!!
Cosa stava succedendo?!!!!!?
Chiesi spiegazioni al tenerissimo Georgy che mi portò la colazione a letto.
...HUH?!?!?!?
Silvia
PUFF! -Dove sono?! Perché ho indosso questo vestito elegantissimo?! Perché ho un pettine in mano?!?! Perché porto una fede?! Perché c'è vicino a me... O MAMMA-.
Che ci faceva Felice qua?! E perché mi stava baciando...?
Mi sentii estasiata, come se avessi fumato qualche droga. Ma in fondo Felice, il ragazzo più bello e simpatico della scuola, mi stava abbracciando e baciando così... teneramente. E' un sogno... Mi diedi qualche schiaffetto per riprendermi, ma non succedeva nulla. Avevo le allucinazioni per caso?!
-Amore, ti voglio un mondo di bene, per cui non ti dare gli schiaffi: ho paura che ti fai male!- esclamò l'angelico ragazzo...
...OOOOOOOOOOOOHHHH.... Mi sentivo svenire.
Andai in cucina. Incredibile... la casa dei miei sogni. Su un portacenere in oro c'era un invito già aperto.
P&O
Siamo lieti di annunciarvi che il giorno 2 novembre 2024 James Paul McCartney e Ottavia F. celebreranno le nozze... blah, blah, blah.
COSA?!?!?!? Ottavia... e Paul McCartney?!?!
Non poteva essere possibile.
Guardando il mio iPad nuovo di zecca... oggi era 2 novembre del 2024. Come era possibile?!
Alessia
-Eee... SWISHHH!!!!! Dove mi trovo?! Dove sono le mie amiche? E... che cos'è questa musica?!- pensavo.
Boy I think about it every night and day
I’m addicted wanna jump inside your love
I wouldn’t wanna have it any other way
I’m addicted and I just can’t get enough
I just can’t get enough...
-Ehi, ma questa è la mia preferita dei Black Eyed Peas!-
Mi girai quasi per caso.
-COSA?!?!-.
Ju-ju-ju-ju...
-Ti piace questa canzone, amore?- esclamò Justin Bieber.
-A-a-amore? Justin Bieber che mi chiama "amore"?!?!-
Feci finta di niente e risposi: -Tantissimo, luce dei miei occhi!- così colsi l'occasione per abbracciarlo. Era così... così...tenero.
Lui diede un'occhiata al suo iPad verde, nonchè il mio colore preferito.
-Ooh! Sono già le 10.30!- esclamò lui, -dobbiamo andare, se no arriveremo in ritardo al matrimonio!-.
...matrimonio?
-Che matrimonio, Justin?-.
-Cosa? Ti sei già dimenticata?! Il matrimonio di Ottavia e Paul!- disse Justin.
I-i-il matrimonio di Ottavia e Paul?!
Che strano...
-Umh, scusa la mia dimenticanza!-.
-Fa niente, ma ora andiamo!-.
Gli saltai sulle spalle.
-UHUHUHUH!!!!!!!!!!!- esclamai, mi sentivo una scema, sicché la mia voce è così squillante che si sarebbe sentita sopra al palco.
Ma non successe niente. Niente più brutte figure... Niente più figure da scema. Ma che mondo è questo?!
Fine Capitolo 2.
Alla prossima puntata!
I’m addicted wanna jump inside your love
I wouldn’t wanna have it any other way
I’m addicted and I just can’t get enough
I just can’t get enough...
-Ehi, ma questa è la mia preferita dei Black Eyed Peas!-
Mi girai quasi per caso.
-COSA?!?!-.
Ju-ju-ju-ju...
-Ti piace questa canzone, amore?- esclamò Justin Bieber.
-A-a-amore? Justin Bieber che mi chiama "amore"?!?!-
Feci finta di niente e risposi: -Tantissimo, luce dei miei occhi!- così colsi l'occasione per abbracciarlo. Era così... così...tenero.
Lui diede un'occhiata al suo iPad verde, nonchè il mio colore preferito.
-Ooh! Sono già le 10.30!- esclamò lui, -dobbiamo andare, se no arriveremo in ritardo al matrimonio!-.
...matrimonio?
-Che matrimonio, Justin?-.
-Cosa? Ti sei già dimenticata?! Il matrimonio di Ottavia e Paul!- disse Justin.
I-i-il matrimonio di Ottavia e Paul?!
Che strano...
-Umh, scusa la mia dimenticanza!-.
-Fa niente, ma ora andiamo!-.
Gli saltai sulle spalle.
-UHUHUHUH!!!!!!!!!!!- esclamai, mi sentivo una scema, sicché la mia voce è così squillante che si sarebbe sentita sopra al palco.
Ma non successe niente. Niente più brutte figure... Niente più figure da scema. Ma che mondo è questo?!
Fine Capitolo 2.
Alla prossima puntata!