07/05/2011
12 recensioniDo you think you can hide a hickey?
*Ovvero.. Duncan, abbiamo un problema..!*
_Capitolo 3_
Gwen
approfittò del momento di pausa che Chris aveva concesso loro
per farsi una bella doccia. Si recò nel bagno e si tolse i
vestiti. Entrò nella “cabina” ed aprì
l’acqua al massimo. Restò lì, sotto quel getto, per
quasi venti minuti, con lo sguardo assente. Pesava. Pensava a Duncan, a
Courtney, a Trent… Fino a quanto i suoi pensieri non si
concentrarono unicamente sul primo di questi. Chiuse gli occhi, in un
istante di tristezza, e cominciò a prendere dello shampoo,
spalmandoselo nervosamente sui capelli. Si risciacquo, poi uscì
dalla doccia e, preso un accappatoio dalla mensola al suo fianco, se lo
mise addosso. Raggiunse il lavandino dove, alzando la testa, vide la
sua immagine riflessa nello specchio: non aveva per niente una bella
cera. Sospirò, poi prese il pettine ed iniziò a
districarsi i capelli. Ad un certo punto una voce la interruppe.“Gwen! Chris ha detto che la cena è pronta! Manchi solo tu…” Urlò Lindsay, dalla porta d’ingresso. La cena? E chi riusciva a mangiare, dopo tutto quello che le era capitato? Di sicuro non lei.
“Ehm… No, Lindsay, non ho molta fame… Voi iniziate pure, io… per questa sera passo!” Una testolina bionda apparve improvvisamente dalla porta del bagno.
“Stai bene?!”
“Sì, perché me lo chiedi?”
“Bhe… è da prima che sei “strana”. Se hai dei problemi, puoi dirmelo…!” La ragazza dai capelli verdi sorrise: nonostante tutto, la sua compagna era davvero molto gentile con lei.
“No, non ho nessun problema, ma grazie comunque, Lindsay!”
“Ok! Allora.. ci vediamo dopo… Peccato: a Duncan dispiacerà così tanto…” Rispose, alzando lo sguardo. Gwen lasciò cadere il pettine.
“C-cos’hai detto?” Possibile che lo avesse capito ANCHE Lindsay?!
“Ahah, no no niente.. A dopooo!” Squittì la biondina, correndo in sala mensa.
“Perfetto” Pensò.
“Mi sto rendendo ridicola davanti a tutti i partecipanti…” Era davvero imbarazzata, così decise, per calmarsi, di andare a fare un “riposino”. Durante il sonno, si agitò molte volte, rigirandosi nel letto. Al suo risveglio, trovò il Bungalow completamente buio. Riuscì a percepire la presenza di qualcuno, seduto sulla poltrona di fronte a lei.
“Chi c’è?!” Un’ombra le si avvicinò.
“Ah, Gwen… finalmente ti sei svegliata!” La ragazza dai capelli verdi si tirò un colpo sulla fronte: Duncan… chi altri poteva essere?
“Mhh.. Duncan..” Il ragazzo le si sedette a pochi centimetri di distanza, sventolandole davanti agli occhi una specie di custodia… Non che riuscisse a vederla bene: c’era troppo buio.
“Che dici, ci guardiamo un Horror?” Domandò con un filo di malizia. Gwen si stropicciò gli occhi, per essere più “sveglia”, poi rispose.
“Un che..?”
“Ma sì.. Un horror! Ho saputo che questa sera Chris e gli altri vanno fuori al cinema, quindi pensavo.. dato che siamo rimasti soli….”
“Ahah, mooolto spiritoso, signor Duncan, ma sappi che, se il tuo scopo è quello di guardare un cazzo di film horror per fare in modo che io, terrorizzata, ti salti addosso… ti sbagli di grosso: io AMO i film horror.” Fin da quando aveva dieci anni, Gwen era solita guardare trasmissioni di quel genere: amava tutto ciò che era trucido e morboso. Non c’è che dire: era proprio una persona strana. Il compagno sorrise.
“Oh, ma anche io, se è per questo…” Il cuore della ragazza le sobbalzò nel petto. Un’altra cosa che avevano in comune! No, non era possibile.. Bhe, di sicuro le avrebbe proposto di guardare una di quelle storie banali, viste e riviste, come The Ring, Saw, o…
“Ho qui “Scream4”, una settimana prima della sua uscita mondiale…” CAVOLO! Scream4? Ma… Quella era in assoluto la sua saga di Film horror preferita! Spalancò gli occhi, incredula, per poi stappargli il dvd dalle mani.
“Cosa? Impossibile! Ma come ci sei riuscito?? Cioè… è impossibile!” Duncan sorrise, gongolante.
“Bhe, sai com’è: ho certe conoscenze….” La compagna non rispose: era ancora sotto choc.
“Allora?? Che dici… lo guardiamo??!”
“E me lo chiedi?? CAZZO, Sì!” Oramai aveva perso ogni controllo sul suo cervello. L’altro sogghignò.
“Bene, allora… Muoviamoci, prima che tornino gli altri.” Si diressero cautamente nella stanza video e accesero la tv. Mentre il ragazzo con i capelli da Moychano si era intrufolato nella cucina, per sgraffignare una busta di pop-coarn, Gwen tentava di inserire il dvd nell’apposito “sito”. Una volta infilato, si sedette sul divano bianco, di fronte allo schermo. Ora non le restava che aspettare l’ ”amico”, schiacciare “play”, GUARDARE il film e… Oh, per la miseria! Sapeva fin troppo bene che non avrebbero proprio “guardato” il film. Insomma, era il suo preferito, però Duncan, bhe… aveva uno “strano” effetto su di lei, molo di più che Scream4…
“Ecco fatto! Quel bastardo li teneva rinchiusi in un cassetto…” Annunciò Duncan, una volta rientrato nella sala.
“Mhh, bene… Dai, zitto che inizia!” Disse Gwen, arrossendo di colpo. Man mano che i secondi passavano il suo cuore cominciava a palpitare sempre di più, sempre di più, sempre di più… ad un certo punto, dopo circa mezz’ora dall’inizio del film, una mano le si posò intorno alle spalle: era la classica mossa per abbracciare le fidanzatine al primo appuntamento.
“Oh mio Dio…” Pensò quella.
“Le sue mani sono sulle mie spalle… e io indosso solo una cannoniera…” Si era, infatti, dimenticata di cambiarsi, prima di uscire dal Bungalow. Iniziò a tremare, a causa di una strana sensazione; un misto tra imbarazzo e timore. Non appena il compagno se ne accorse, si girò verso di lei.
“Ehi, Gwen, che c’è?? Hai freddo?”
“N-no, solo…” Lo fissò per pochi istanti, poi gli si fiondò addosso, baciandolo con passione. Duncan, ricambiano pienamente il bacio, cominciò a far scorrere le mani lungo il corpo della ragazza, fino a farle arrivare a livello vita, poi le portò sotto la maglietta e cominciò a farle salire.
“No, aspetta…” Sussultò Gwen.
“Che c’è?”
“Non penso sia una buona idea, insomma… Courtney è…” Ma qualcosa le impedì di terminare: In quel momento, infatti, il moro si era appena tolto la maglietta, rimanendo a petto scoperto. I suoi addominali palestrati erano veramente perfetti, e scendevano giù, giù, sempre più giù, fino ad arrivare al…
“Mhh, Gwen, sei sicura che…” Ma sembrava che la compagna, ormai, non lo stesse più ascoltando. Premette le labbra contro quelle di lui, scambiando con il medesimo effusioni sempre più passionali. Lentamente Duncan le tolse la canottiera, facendola gemere più volte. Le si posizionò a cavalcioni sopra e continuò a baciarla lungo al collo, finendo sul torace. Poi iniziarono a fare l’amore.
“Ti.. Ti amo Duncan..” Riuscì a sussurrare quest’ultima, prima di abbandonarsi completamente al piacere più sfrenato.
“Ti amo anche io, Gwen”.
Do you think you can hide a hickey?
*Ovvero.. Duncan, abbiamo un problema..!*
_Capitolo 3_
*Ovvero.. Duncan, abbiamo un problema..!*
_Capitolo 3_
_Angolo dell’autrice_
☺ Ciaoooo a tutti! ☺
Rieccomi tornata con questo capitolo (Molto Sporcelloso) U___U
Finalmente i due “innamorati” sono riusciti a concludere… Non so voi, ma personalmente, non ne potevo più dei loro semplici “preliminari” xD
Ok, ehm.. Forse non ve lo aspettavate, però… sì… questo chappy è a riting giallo-arancio (bhe, rosso proprio no! XD)
Il Saggio Trent… Mi dispiaceee ç__ç xD
Bene, al prossimo ( e ultimo) capitolo ☺☺☺
Baciiiii >.<
Hokuto (Gwen)