Storia
partecipante al contest “Perché Wolfstar
è meglio” indetto da ClaireTheSnitch
sul forum di EFP, in attesa di giudizio
Nickname:
Jules_Black
Titolo:
Invisibili prigioni
Genere:
Introspettivo, Romantico
Rating:
Verde
Avvertimenti:
Flashfic
Invisibili
prigioni
Ci circondano
invisibili prigioni.
La prigione del
silenzio.
La prigione
della
rabbia.
La prigione del
dolore.
E quella di un
passato
che brucia ancora sulla pelle.
Posi una mano
sulla
maniglia. La stanza emana un richiamo quasi doloroso.
L’arazzo,
i fili d’oro
coperti da polvere inerme, è lì.
Lo
sfiori appena con la punta delle dita, alla ricerca di
chissà quale filo leso
dal tempo.
In quella casa
ci sono
stanze polverose. Stanze dagli intrecci complicati e dalle storie
inenarrabili.
Tu sei una di quelle.
Remus apre di
soppiatto
la porta. Ti fissa, mentre continui ad accarezzare quel buco circolare,
segno
della tua inesorabile condanna. Dentro te scorre il sangue marcio di
ideali
sbagliati.
- Sirius, la
cena è
pronta.
Alzi gli occhi
su di
lui. All’improvviso quella stanza sembra meno tetra e
soffocante.
All’improvviso quelle pareti finemente decorate crollano
davanti alla forza
devastante dell’amore.
- Remus, non mi
fido
della tua cucina.
E, in un attimo,
lo
stai rincorrendo giù per le scale. Le tue mani sfiorano la
sua schiena nel
bisogno primario di abbracciarlo. Superate usci vuoti di stanze
inviolate. E
mentre cadete entrambi nell’ingresso, il silenzio si mescola
a gemiti e parole
sussurrate.
E la stanza
dell’arazzo
cade dimenticata nella tua memoria.
Hai nuovi
sospiri da
ascoltare, adesso. Devi intrecciare nuovi fili.
La tua storia con Remus sarà il filo dorato di un arazzo che spiccherà sulle pareti di una stanza inesplorata.