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Autore: Ashley Snape    12/05/2011    11 recensioni
[Severus!Centric]
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Ciao a tutti, la Ashley è tornata con questa one shot ispirata ai miei due coccoli, Sev e Lily.
Principalmente ispirata dalla canzone “Flower for a ghost” ho deciso di scrivere una FF dedicata a loro.
Severus medita sul ricordo, sul valore di una promessa, di quanto può valere, anche se solo simbolicamente un fiore.
Spero con il cuore gradirete!
Grazie a tutti coloro che leggeranno e in caso recensiranno.
AshleyS.
Genere: Malinconico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lily Evans, Severus Piton
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Altro contesto, Dopo la II guerra magica/Pace
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Titolo: Flowers for their ghosts. ~
Titolo del capitolo: CHAP UNICO.




Flowers for their ghosts.




You were all I need on this earth…will I be able to find you in heaven?



 




Fan fiction dedicata a :
Elyl 
Piperina 
Femke
Erin Prince 
Iurin 
Alizee 
Carolina 
Marika
Vi voglio bene,ragazze.








“Corrispondenza d’amorosi sensi”.
Ugo Foscolo ne parla nei Sepolcri, spiegando con franche parole il sottile significato nascosto dietro questa breve proposizione.
Egli evidenzia l’importanza del ricordo e di come una persona, nonostante non ci sia più, possa vivere comunque nel cuore e nella mente di chi è ancora in vita.
Perché l’amore, anche dopo la morte, non finisce mai.
E lui…Lui sì che lo sapeva bene.
Era sdraiato su quella poltrona di pelle nera, con la testa tra le mani allungate e pallide.
Capelli scuri come la pece ne contornavano quel capo chino in mille pensieri, mentre dai suoi occhi sgorgarono dopo tanti anni due lievi e cristalline lacrime, le quali finirono per morire sulla sua bocca sottile e dischiusa.
Il respiro irregolare e pesante era l’unico suono udibile nella stanza, illuminata semplicemente da una fioca fiamma di una candela posata sul comodino poco distante dall’uomo vestito di nero.
Un uomo tempestato da ricordi, ricordi amari come il fiele.
Contorse la bocca in una smorfia, tentando invano di scacciarli…Ma come poteva? Come poteva solo osare pensare di poter dimenticare?
E soprattutto…Dimenticarsi di lei?
Alzò il volto di scatto, reprimendo un singhiozzò più forte.
Si figurò per l’ennesima volta quel viso che tanto lo tormentava nei sogni.
Una donna bella, dal dolce sorriso…I capelli ondulati e rossi come il corallo e gli occhi velati di amore, sfumati di quel verde che a lui piaceva così tanto.




You disappear with all your good intentions
And all I am is all I could not mention
Like who will bring me flowers when it's over
And who will give me comfort when it's cold


 






Ma quanto dolore provò, quando, con tutto il fiato in gola e un battito esagerato del proprio cuore già in frantumi, la vide stesa a terra.
La stessa figura femminile : sempre bellissima,anche con gli occhi verdastri opachi e i capelli rossi sfilacciati.
Una pelle marmorea e bianca latte, simbolo che la morte l’aveva presa con sé.

Sparita.
Sparita per sempre.
E quanto male faceva, doverci pensare ogni secondo della propria esistenza.
E quanto male faceva, limitarsi a posare un fiore su quella lapide grigiastra di pietra.
<< Credi che un giorno, ci rincontreremo Sev? >> la sua voce da bambina era deliziosa, una nota di dolore che però accentuava quell’oblio di un amore non corrisposto.
<< Ho paura della morte…sai? Ho paura…e mi chiedo…mi chiedo se qualcuno si ricorderà di me. >>
Altre lacrime gli rigarono il volto. << Come potrei non farlo? >> sussurrò, fissando un punto imprecisato nel cielo, come in una preghiera.



She took a plane to somewhere out in space
To start a life and maybe change the world
See I never meant for you to have to crawl
No I never meant to let you go at all


 





Non avrebbe mai voluto lasciarla andare via così, lontana da lui.

 

<< Dopo tutto questo tempo? >>
<< Sempre. >>
Sì…
Sempre era la parola che poteva rappresentare ciò che Severus aveva nella propria anima.
Il suo ricordo fortemente impresso in lui era l’unica ragione che lo spingevano a fare la cosa giusta, benché avrebbe dovuto soffrire amaramente.




 

Don't ever say goodbye





Non era un addio quello.
Severus se ne rendeva conto ogni giorno.
L’avrebbe rivista, sicuramente.
Lui l’avrebbe raggiunta.




 

Who will bring me flowers when it's over
And who will give me comfort when its cold
Who will I belong to when the day just won't give in
And who will tell me how it ends and how it all begins


 





Freddo, sentiva tanto freddo.
Il sangue colava amaranto lungo il suo collo macchiato e segnato da due terribili e velenosi morsi.
Il cuore stava lentamente cessando di battere.
Sì, la stava decisamente raggiungendo.
Si chiese se qualcuno, dopo quello, gli avrebbe donato un singolo fiore, una singola manifestazione d’affetto.
Ma chi?
E mentre moriva con questo pensiero rivide due occhi verdi dietro a due tondi occhiali portati perfetti sul naso, mentre ciuffi neri evidenziavano una fronte imperlata di sudore sulla quale emergeva una cicatrice a forma di saetta.

Suo figlio.

 

<< Guar…da…mi… >> sussurrò.

 

E tutto quello che potè fare, fu morire per lei.

 





I'm only human
‘Yes i am only human
A Human
Oh…

 





L’uomo aprì gli occhi neri, trovandosi di fronte ad uno scenario che mai avrebbe pensato di ritrovarsi d’innanzi.
Un atmosfera tranquilla nella quale si poteva udire un profumo di gelsomini e rose, d’ogni tonalità di colore.

 

<< Severus…>>

 

E poi quella voce.
Quella voce che improvvisamente lo fece voltare di scatto per ritrovarsi a contatto con quell’immensità smeraldina e quei fili ondulati e rossi come l’amore e la passione.

 

<< Sei arrivato, finalmente…>>

 

Sorrise, porgendogli la mano.
Lui aveva gli occhi sbarrati, la bocca semi aperta e tremava impercettibilmente.
Lei inclinò leggermente la testa di lato, sorridendo in maniera più ampia.

 

<< Grazie di tutto, Sev. >>

 

Continuò, quando il professore finalmente strinse la mano affusolata e fresca di lei.

 

<< Come posso essere qui con te? Io non->>

<< Guarda Severus…guarda…>> disse, indicando uno stralcio di cielo in cui apparve un uomo adulto assieme a tre bambini.

 

L’uomo posò con diligenza un fiore su una superficie marmorea e liscia, mentre i tre figli lo fissava con un’espressione curiosa sul viso.
Severus guardò Lily, che gli sorrise.

 

<< Non capisco…>>

<< Guarda meglio… >>

 

Assottigliò le palpebre e sentì il cuore fare una capriola quando lesse i nomi incisi su quelle lapidi.
Lily Evans e Severus Piton.
Su entrambi erano posati due fiori : erano due gigli.
L’uomo che li aveva posti con cura sorrise, mettendo le mani attorno le spalle dei figli, incamminandosi poco dopo a casa.
Si scostò una ciocca nera dalla fronte, dalla quale emerse una piccola cicatrice saettante.

 

<< Io sono vissuta grazie al ricordo, Severus… >> Lily parlava con fierezza << E anche per te sarà così...>>
<< Quello era… >>
<< Harry James Potter. >> sorrise lei orgogliosa. << Mio figlio.>>

 

Lui annuì scostando lo sguardo sul prato, notando una splendida rosa bianca.
Si allontanò appena dalla donna per raccoglierla tra le mani, facendo attenzione alle spine, porgendogliela con delicatezza.

 

<< Per te… >> sussurrò << Che per me, sei sempre rimasta in vita nel mio cuore. >>

 

Lei sorrise dolce, estraendo magicamente da dietro le spalle un giglio bianco.
Ripetè il gesto che Severus aveva fatto a lei.

 

<< Per te >> bisbigliò la donna dai capelli ramati << Che per me, sei sempre rimasto vivo nel mio cuore. >>

 

Dopo tanto tempo Severus sorrise.
Sorrise con tutto il cuore.
Lei ricambiò amabilmente, mettendosi la rosa tra i capelli eliminandone lo stelo spinoso.
Piton, d’altro canto, s’infilò il giglio nel taschino della casacca e poi prese per mano l’amica d’infanzia, iniziando a passeggiare per il prato.

 

<< Due fiori per due fantasmi >>. Sussurrò al vento, che increspava un atmosfera pacifica.
In quel mondo c’era il sole.

 

Era felice.

 






…And then all i was able to do, was die for you…


 






***

Ciao a tutti, la Ashley è tornata con questa one shot ispirata ai miei due coccoli, Sev e Lily.
Principalmente ispirata dalla canzone “Flower for a ghost” ho deciso di scrivere una FF dedicata a loro.
Severus medita sul ricordo, sul valore di una promessa, di quanto può valere, anche se solo simbolicamente un fiore.
Spero con il cuore gradirete! Con affetto Ashley!
Grazie a tutti coloro che leggeranno e in caso recensiranno.
  
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