Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Sofya    16/05/2011    2 recensioni
Cosa succede quando ti accorgi di amare una persona, ma non puoi farlo alla luce del sole?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 *Un mese prima*

“Dice che ha bisogno di tempo.”

“Son cazzate Eu, solo cazzate. Ho bisogno di tempo è sinonimo di -Basta, per me è finita.-”

“No, non è vero. Anche l'ultima volta aveva solo bisogno di tempo.”

“Ah sì? E com'è finita?? Se ben ricordo si è fatta altri tre ragazzi, tra cui.. va beh lasciamo stare, e poi è tornata da te.. bella pausa di riflessione no? Ma perfavore...”

Eugenio accartocciò bruscamente il pacchetto di sigarette e si alzò.

“E' lo stesso. Io la aspetto.”

“See, certo, come no. E io aspetterò di rivedere questa identica scena per la millesima volta. Sei un caso clinico Eugenio.”

Se ne andò.

Maledizione a lui che la faceva sempre stare in pensiero.

Margherita era innamorata, ma non lo diceva in giro. La sua era una cosa segreta.

Lo sapeva solo lui. E questa  era la cosa più strana.

Eugenio, ah.. tanto bello quanto credulone.

Alto un metro e 80, fisico asciutto da nuotatore, una pelle costantemente abbronzata, capelli neri corvino e due occhioni verdi.

Nel complesso era molto attraente.

Eppure si ostinava dietro a Camilla, una ragazzina che non sapeva di niente.

Magra, cioè senza una parvenza di forme, capelli lisci lisci lisci che si potevano confondere con spago color marrone spento

e due occhi neri come la pece.

No, decisamente, era insipida.

Margherita era mille volte meglio, e se lo diceva da sola.

Perchè lei aveva sempre una parola per se stessa, un consiglio.. sempre. Lei si amava, dopotutto.

Ad una prima occhiata Margherita non ti colpiva di fisico, ma ti stava antipatica.

Ed era questo che la rendeva incredibilmente attraente, quasi come un controsenso.

Quel suo sguardo sempre imbronciato, quelle sue labbra carnose quasi mai distese in un sorriso.. quei capelli sbarazzini rosso spento e le ciglia lunghe la rendevano particolare.

Lei però odiava il suo corpo, sformato.

Un seno all'apparenza presente ma che competeva di misure con la pancia, che non esisteva in larga dose ma rendeva Margherita “morbidosa”.

E poi lei non era tanto alta... ahimè, la sua croce.

Ma poco importava. Era lo spirito quello che serviva! Lo sapeva fin troppo bene.

Il suo pensiero era "domani andrà sicuramente meglio" e per la dieta il motto era "perderò i kg di troppo in estate!" ..alla fine, bastava crederci, no?

 

“Ciao Marghe, mangiamo?”

“Ho già mangiato, ero con Eu, scusa Susy...”

“Ah, Eugenio..”

Ehssì, quel ragazzo era davvero tanto tanto attraente.

“Si, proprio lui.”

Peccato solo che fosse un fesso.

“Bhe, hai fatto gli esercizi di matematica??”

“AHAHAHAH Susy, ma perfavore. Vuoi proprio farmi ridere!”

“Marghe se continui così perdi l'anno.”

“Lo so, ma non mi va di pensarci adesso.”

“E allora quando ci penserai? Quando avrai tra le mani una busta gialla?”

“Oh Susy, ci sono già passata. E fidati..quella è stata l'estate migliore degli ultimi anni.

Comunque non voglio perdere l'anno, troverò un modo.

E poi ricordati sempre che io sono destinata a grandi cose!”

Accompagnò l'ultima frase con una risata.

“Ah, si, andare ad allevare ornitorinchi.. oppure, aspetta, sisi, andare a fare foto agli scoiattoli di Central Park.. Pff, Margherita sei unica!”

“Grazie, lo so!”

Sulla simpatia non ci pioveva.

Nessuno batteva Margherita.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Sofya