November
Rain
con una piccola fissa per i Guns n' Roses.
I suoi occhi scuri riuscivano a distinguerne ogni venatura che si sviluppava dal centro, diramandosi verso le punte.
Le sfumature della superficie scemavano dall'ocra al giallo chiaro, in netto contrasto con le mattonelle di pavet scuro spolverate da un velo d'acqua.
Piccole gocce cristalline cadevano dal cielo, infrangendo il pelo invisibile dello specchio trasparente della pozzanghera sotto la sua panchina.
Sedeva con le gambe strette al petto ed il mento poggiato sulle ginocchia.
La pelle, d'una dolce tonalità olivastra, metteva in risalto gli occhi scuri velati da ciglia spesse.
Il viso era piccolo ma dai lineamenti marcati, che delineavano gli zigomi alti e il naso aquilino che tanto odiava.
I capelli color mogano le coprivano parte del volto, contratto in una smorfia di malinconia.
When
I look into your eyes
I can see a love restrained
But darlin' when I hold you
Don't you know I feel the
same.
Sorrise tra sé, sentendosi un po' stupida, ma tutto ciò che riuscì ad ottenere fu la contrazione delle labbra carnose e l'accenno di due fossette lungo le guance.
Si ritrasse, non volendo guardare un secondo di più la propria immagine riflessa.
Fece scivolare il proprio corpo lungo la superficie della panchina, lasciando che la pioggia leggera le trafiggesse la pelle.
Le braccia giacevano inermi verso il pavimento, il diaframma si sollevava per il tempo necessario di un respiro.
Da tempo non si sentiva in sintonia con se stessa. Si percepiva vuota come un guscio di noce e un peso le opprimeva il petto; un peso che nulla avrebbe potuto alleviare.
'Cause
nothin' lasts forever
And we both know hearts can
change
And it's hard to hold a
candle
In the cold November rain.
Si sentiva estremamente sola e proprio in quel momento si rendeva conto di quanto avesse bisogno di qualcuno che si prendesse cura di lei.
Qualcuno che la stringesse forte tra le braccia, qualcuno di cui sentire il calore, qualcuno che le facesse ardere il cuore.
Qualcuno che le volesse bene per quella che era.
Just tryin' to kill the pain
But lovers always come and
lovers always go
And no one's really sure
who's lettin' go today
Walking away.
Leggeva un libro avidamente, con le gambe incrociate ed il naso immerso tra le pagine.
Era un ragazzo distinto, dalle spalle larghe e robuste. I capelli scuri e ribelli incorniciavano il viso dai lineamenti duri, ma non per questo sgradevole.
La mascella vagamente squadrata si apriva a labbra sottili e rosee, il volto allungato era illuminato da un paio di vistosi occhi verdi.
Fu proprio quello sguardo ad incantarla. La sua attenzione alla lettura, il modo in cui gli occhi scorrevano dalla testa ai piè della pagina con bramosia e meticolosità.
I could rest my head
Just knowin' that you were
mine
All mine.
Abbassò subito gli occhi, imbarazzata. Tuttavia non si poté trattenere dal rialzare lo sguardo, che s'incrociò con gli occhi smeraldini del ragazzo.
Lui le sorrise, rassicurante, facendole segno d'avvicinarsi. Poggiò il libro sulla panchina, rivoltando la costa rovinata all'insù. "Sonetti di William Shakespeare", recitava.
«Non sapevo che anche gli uomini leggessero Shakespeare. Credevo fosse una lettura prettamente adatta alle sognatrici femminili».
«Esistono sognatori anche fra la stirpe maschile», le rispose con semplicità.
So
if you want to love me
then darlin' don't refrain
Or I'll just end up walkin'
In the cold November rain.
«Mi piace il silenzio», esordì di colpo.
«Oh, impara a leggere ciò che il silenzioso amore ha scritto, udir con gli occhi s'addice al fine ingegno dell'amore», citò il giovane.
La sue espressione sorpresa lo divertì a tal punto da farlo esplodere in risate argentine, che si propagarono per tutto il parco ormai vuoto.
I
know it's hard to keep an open heart
When even friends seem out
to harm you
But if you could heal a
broken heart
Wouldn't time be out to
charm you.
Un sussurro la destò dai suoi pensieri.
Si girò verso il suo proprietario, ritrovandosi a fissare quel paio d'occhi verdi che tanto l'avevano colpita.
Lui le porse il foglio degli appunti di storia, ridacchiando. Lo prese in mano, sbuffando di fronte alla sua espressione divertita.
«Vedo che non ha intenzione di aiutarmi, signor Shakespeare».
Le cinse la vita con le braccia. «Mi rifiuto», annunciò, donandole un leggero bacio sulle labbra.
S'aprì in un sorriso appena accennato, mentre il ragazzo le sussurrava le stesse parole che tanto l'avevano colpita quel giorno.
"Impara a leggere ciò che il silenzioso amore ha scritto, udir con gli occhi s'addice al fine ingegno dell'amore".
And shadows still remain
I know that you can love me
When there's no one left to
blame
So never mind the darkness
We still can find a way
'Cause nothin' lasts forever
Even cold November rain.
Tutti necessitano di una persona che li faccia sentire al sicuro, che li faccia sentire amati.
Poggiò la testa al suo petto, percependo il respiro caldo del giovane.
Era proprio come aveva immaginato; lui la stringeva tra le sue braccia ed un fuoco invisibile avvolgeva il suo cuore facendolo ardere di un sentimento nuovo e sconosciuto.
Gocce d'acqua cristalline iniziarono a scendere dal cielo verso il pavet scuro ed inumidirono la costa del libro consunto che il giovane uomo aveva rivoltato all'insù, permettendo di leggerne il titolo: "Sonetti di W. Shakespeare".
Don't ya think that you
need someone?
Everybody needs somebody,
You're not the only one.
You're not the only one.
Le piaceva ancora il silenzio. Grazie ad esso aveva conosciuto il fine ingegno dell'amore.
Piccolo racconto composto per il compleanno di una mia amica.La canzone è November Rain dei Guns n' Roses.
Non ho nient'altro da dire, spero vi sia piaciuto.