Damn Insomnia Called Jared!
I minuti passano silenziosi e monotoni. Un paio di bottiglie di birra oscillano
in un angolo seguendo i movimenti del pullman. Distesa sul divanetto mi annoio
a morte. Tomo è a letto mentre Shannon e Jared continuano a fare facce idiote
e a ridere sdraiati sul pavimento. Non c'è modo di farli smettere.
Sbadigliando affondo la testa in un cuscino.
Voglio dormire.
Mi alzo dal divano e mi avvicino ai due fratelli.
- Hey Jared. Io sono stanca.
- Mmm.
Perchè non riesco a schiafferggiarlo per riuscire a farlo tornare in sè? Ah già. Perchè
è un figo assurdo.
- Dico sul serio. Voglio dormire. Perciò ho bisogno della mia roba.
Jared strizza gli occhi e mi guarda stranito.
- No problem. Basta dire a Jean in quale albergo alloggi e lui ci porta lì così possiamo
recuperare le tue valigie. Facile, no? - borbotta con un sorrisetto da ebete.
Dopo aver lanciato uno sguardo a uno Shannon ormai in coma, mi avvicino all'autista del
pullman e gli dico dove deve portarci prima di partire verso Roma.
Una volta in albergo corro subito nella mia camera.
Velocemente preparo il mio zaino. Ho solo quello con me.
Prima di uscire dalla stanza mi guardo intorno per controllare di aver preso tutto e mi rendo
conto che la mia amica Chiara sta dormendo beatamente. Poverina era così stanca. Per non
svegliarla cammino in punta di piedi e chiudo la porta piano piano. Se si svegliasse si arrabierebbe
a morte con me per averla disturbata.
Recuperate le mie cose il viaggio prosegue tranquillo. Shannon ha raggiunto Tomo nel mondo dei
sogni. Jared mi aspetta sul divano.
- Preso tutto?
Annuisco sbadigliando.
- Sei stanca. Vieni andiamo a dormire.
- Aspetta ma io dove dormo?
Jared si gratta il mento poi mi guarda.
- Con me ovviamente!
- Non stasera. Sono troppo stanca e tu sei ubriaco. Ora che ci penso ci sono quattro letti di sopra.Prenderò
quello libero.
Il letto libero è sopra quello di Tomo. Anche Jared dorme in alto come me.
Avvolta nelle coperte lo osservo mentre toglie sbadatamente il suo libro e il suo zaino dal cuscino.
- Buona notte Jay - mormoro.
- Buona notte piccola.
- Psss! Rebecca. Che fai dormi?
Una voce mi sveglia nel bel mezzo del mio sonno.
- Ora non più.
- Scusa. Non volevo svegliarti.
- Non importa. Notte Jared - biascico chiudendo gli occhi.
Il silenzio torna a regnare nella stanza.
- Ti sei già riaddormentata?
Non rispondo per fargli credere di si.
- Rebecca!
Un cuscino mi piomba sulla testa ma io continuo ad ignorare Jared sperando che la smetta. Me ne lancia
un altro che non so da dove cavolo sia sbucato. Poi sulla mia pancia atterra il suo libro. Vuole uccidermi
me lo sento. Una maglietta mi finisce sulla faccia.
Jared sbuffa, la mia indifferenza lo urta. Due secondi dopo è in piedi vicino al mio letto. Mi toglie la
maglia dalla faccia. Sento il suo fiato sul collo.
- Hey - mormora - dormi? Dico a te.
Leggermente mi accarezza una guancia, poi comincia a strattonarmi.
- Ma che fai?
- Non riesco a dormire.
Uno sguardo assassino si posa su di lui.
- E io che ci posso fare?
Jared alza le spalle.
- Per favore torna a letto. Sono stanca.
- Posso dormire con te?
Sospirando gli faccio spazio. Sono troppo sfatta per rendermi conto che Jared Leto è nel mio letto.
Convinta che ormai sia soddisfatto chiudo gli occhi felice.
Passa un minuto, poi due, poi cinque. Finalmente quel ragazzo ha trovato pace!
Come non detto. Il materasso comincia a traballare. Jared non fa che girarsi per trovare una posizione
comoda. All'improvviso si ferma e mi abbraccia.
- Pss! Dormi?
- Secondo te?
- Bene. Dato che nemmeno te riesci a dormire potremmo fare due chiacchere. Che ne dici?
- Stai scherzando spero.
La sua testa fa cenno di no.
- Allora? Di che si parla?
Perchè? Che ho fatto di male?