01/03/2006
16 recensioniEcco nuovo chappy!!!
Spero ke d’ora in poi aggiornerò + spesso!!!
Buona lettura!
Il ragazzo si incamminò con studiata noncuranza verso il gruppo degli Spirits, ma il professor Hojo lo richiamò.
HOJ: lo sai che sei in ritardo e che hai rallentato la cerimonia?!?!
INU: davvero? Non ha idea di quanto mi dispiaccia!
E fece una faccia tutt’altro che dispiaciuta.
Il professore lo guardò furente, era evidente che non andavano molto d’accordo!
Inuyasha si unì agli altri Spirits.
Tutti lo guardavano come si guarda un dio.
Solo uno non sembrava così in adorazione: Sesshomaru.
Il demone invece lo guardò malamente.
SESS: fai sempre i comodi tuoi vero?
INU: sono arrivato, non capisco perché me la menate in questo modo! E poi non è che stia smaniando per essere preso da qualcuno di questi ragazzini!
SESS: sai che è la regola!
INU: è una regola da schifo! Noi dovremo obbedire come schiavi ad ogni ordine! Non c’è niente per cui rallegrarsi!
Il fratello non rispose, ma se ne andò.
La signorina Fukyshu nel frattempo presentò gli Spirits ai nuovi studenti.
La maggior parte era già andata via a prepararsi per la cena.
Probabilmente erano quelli più grandi.
I nuovi invece rimasero e così pure Kagome.
Dopo circa un’oretta di discorso, che nessuno aveva seguito con particolare attenzione, a tutti gli studenti fu assegnata la propria stanza.
L’annuncio fu fatto dal professor Hojo.
HOJ: le stanze sono di sei ragazzi ognuna, ovviamente le camere non saranno miste! I nomi che dirò saranno quelli per le stanze! Stanza N°2821 Reparto Maschile Rhio Kapaiko, Ioro Kouga, Oiaka Miroku, Rikujh Jaken, …
Dopo aver assegnato le camere ai mschi fu la volta del Reparto Femminile.
HOJ: Gheima Zoary, Stanza N° 3112 Tabashu Rin, Saghery Jamarey, HIGURASHI KAGOME…
La ragazza si diresse verso la porta in pietra come avevano fatto gli altri e sparì nel buio.
Vedeva le sagome di quelle che sarebbero state le sue compagne di stanza per i prossimi anni.
Davanti a lei c’era una coi capelli rossi tenuti in due lacci: uno formava un codino laterale, l’altro una treccia che le scendeva lungo la schiena ed arrivava fino alla vita.
Dal lato sinistro i capelli più corti uscivano dai lacci e stavano scomposti al lato del viso.
La ragazza ancora più davanti non riusciva a vederla bene.
Scorgeva una sagoma minuta coi capelli neri.
Solo allora si accorse che una donna anziana le stava guidando a destinazione.
Dopo aver salito quattro piani e aver svoltato nove volte la donna si fermò.
KAE: ecco la vostra camera! Io sono Kaede Bezumay e sarò la vostra Camerale per i prossimi anni, cioè sarò incaricata di sorvegliarvi e dormirò in una cameretta dentro quest’appartamento.
Se avete bisogno farò il possibile! Questa sono le chiavi che aprono le rispettiva stanze. Nelle camere ci sono tre letti, quindi starete tre a tre.
Diede alle ragazze le chiavi ed entrarono.
Percorsero il corridoio, videro la cucina e il soggiorno e rifermarono vicino a tre porte
Nel frattempo, notò Kagome, erano arrivate altre tre ragazze: una con i capelli castano scuri tenuti in un’alta coda, un’altra ragazza era bionda coi capelli ricci fino alle spalle e un’altra aveva i capelli castano chiaro legati con un fiocco in una treccia.
KAE: Saghery, Higurashi e Hiraykotzu staranno in questa stanza…
E indicò una delle due porte a destra.
KAE: … e invece Tabashu, Kinduoshu e Feiko staranno in quest’altra. In quanto a me se volete sono in questa camera.
E detto questo aprì la porta a sinistra.
Loro allora entrarono.
Insieme a lei c’erano la ragazza con i capelli castano scuro e la rossa.
La seconda le strinse la mano per salutarla.
JAM: io mi chiamo Jamarey, Jamarey Saghery (sa tanto di “il mio nome è Bond, James Bond” !!!)
Lo stesso fece con Sango.
Poi gettò la sua valigia su uno dei letti.
JAM: vi và bene se io mi metto qui?
Le due annuirono.
Jama tirò fuori dal borsone da viaggio un po’ di vestiti e cercò, senza riuscirci, di sistemarli sul letto.
JAM: voi come vi chiamate?
SAN: io sono Sango, piacere
KAG: io Kagome.
Jama prese i suoi vestiti in mano e avanzò barcollando per il peso verso uno dei tre armadi.
JAM: voi quale volete?
SAN: è lo stesso
Lei allora aprì il primo e vi cacciò dentro a malo modo i suoi capi d’abbigliamento.
Poi tirò fuori il computer portatile, i dodici portaCD, le tre paia di casse, i sette lettoriCD ed infine i cinque MP3.
Quando ebbe finito fu la volta delle riviste: almeno
Le altre due erano sempre in silenzio e in piedi.
JAM: voi che letti prendete? Quello vicino alla finestra o quello contro il muro?
SAN: io quello vicino alla finestra, se ti và bene
KAG: va benissimo per me!
La bruna allora si sistemò dove aveva deciso mentre Kagome continuava ad osservare Jama mentre sistemava delle foto sul muro, alla parete vi erano cantanti, attori, animali e foto di amici e conoscenti.
Sul comodino mise il cellulare, gli occhiali da sole e il portafoglio.
Si mise in piedi sul letto ed attaccò al muro dei ciondoli strani.
Sango intanto stava svuotando la sua valigia e tirava fuori le sue cose.
Poi Jama estrasse dal disordine uno dei portaCD.
JAM: vi dispiace se metto della musica?
SAN: no, fai pure per quanto mi riguarda.
E guardò Kagome.
KAG: lo stesso vale per me.
Allora la rossa collegò le casse al lettoreCD e una canzone rock si sparse per la stanza.
Jama fece da sottofondo canticchiando leggermente e agitando i piedi e le mani.
Sango invece prese a riordinare le sue magliette e i suoi jeans, senza contare le paia e paia di felpe e pantaloni da ginnastica.
Passarono i minuti liberi a sistemare la loro parte di camera.
Dalla parte di Sango c’erano immagini di atleti che giocavano a tennis.
Dalla parte di Jama c’era di tutto e di più e da quella di Kagome invece non c’era ancora niente.
Una ad una entrarono nel bagno adiacente alla stanza per mettersi la divisa viola con i calzettoni bianchi e la cravatta.
Prima si cambiò Jama, poi Sango e per ultima Kagome.
Quando questa si fu messa la divisa e tornò al suo letto notò che il suo muro era spoglio.
Poi si decise e tirò fuori una foto di una ragazza che agitava un nastro.
La bambina era piccola e indossava una tutina rosa, ma assomigliava molto a Kagome.
SAN: chi è quella bambina?
KAG: sono io
Jama allora saltò giù dal letto e le si avvicinò.
JAM: sai fare ginnastica ritmica?!
KAG: sì, la faccio da quando sono piccola. Ho anche fatto molti saggi.
La rossa allora si illuminò in volto.
JAM: hai portato i tuoi attrezzi?
KAG: sì, ma perché lo vuoi saper…
JAM: mi fai vedere come sai usare la palla, il nastro e quelle cose lì?!?!
KAG: veramente io…
In quel momento la porta si aprì ed entrò la ragazza bionda.
Quella gettò indietro i boccoli con un gesto studiato e le salutò con un elegante movimento della mano.
MAE: ciao, mi chiamo Maekary Feiko e sono stata assegnata all’altra stanza. Mi hanno detto di informarvi che è ora di scendere.
JAM: è già ora?! Pensa che me ne ero quasi scordata!!! Grazie mille! Non so proprio dove ho la testa! Allora ragazze, scendiamo?!
Sango e Kagome annuirono e tutte e tre uscirono dalla stanza.
Le guidava la signorina Kaede.
Dietro di lei camminava Maekary, seguita da Jama che muoveva su e giù la testa cantando le parole della canzone che avevano ascoltato prima.
Una volta giunte in una grande sala la loro accompagnatrice le salutò ed andò a sedersi con le altre Camerali.
Loro si sedettero in un tavolo, insieme ad altri ragazzi che portavano la loro stessa divisa.
Infatti gli studenti più grandi portavano divise di colore diverso.
Una volta che furono arrivati tutti gli alunni, la signorina Ayomare Sawaky fece un sorrisetto, che poco si addiceva alla sua faccia arcigna, e parlò agli allievi.
AYO: per i vecchi studenti la cerimonia di Assegnazione degli Spirits è ormai una consuetudine, ma per quelli nuovi sarà un’esperienza nuova! Ogni anno alcuni degli Spirits sono scelti per essere gli accompagnatori dei ragazzi! Gli Spirits saranno validi sostegni spirituali e materiali, senza contare l’importanza della cooperazione magica fra esseri così diversi come esseri umani e demoni! Ed ora siamo pronti per formare le coppie!
Allora entrarono nella sala i ragazzi di prima.
All’entrata di Inuyasha le ragazze cominciarono a bisbigliare in modo concitato.
Jama si sporse a parlare con le sue compagne di stanza.
JAM: quello è Inuyasha!!! È il più bello di tutti gli Spirits!!! Ed inoltre è l’unico mezzodemone che sia mai stato ammesso alla Barishu no Mizukury come Spirits!!! Chissà quanta forza spirituale deve avere per essere alla pari dei demoni completi!!!Tutte le ragazze qui sperano di essere le sue patner!
Sango e Kagome si voltarono per osservare l’oggetto delle attenzioni di tutte.
I ragazzi si posizionarono in un cerchio tracciato per terra e dopo un po’ la pietra del bracciale di uno degni Spirits e i due facevano coppia.
Metà dei nuovi ragazzi avevano già avuto il loro Spirits e molte erano deluse perché Inuyasha non era ancora stato assegnato a nessuna.
AYO: Saghery Jamarey!!!
Jama sospirò e si avviò verso il cerchio.
JAM: auguratemi buona fortuna!
SAN: in bocca al lupo!
KAG: sì, fatti coraggio!
Alla ragazza toccò una Spirits dai capelli viola.
AYO: Higurashi Kagome!!!
Kagome deglutì: era il suo turno.
SAN: forza e coraggio!
Lei sorrise a Sango ed entrò nel cerchio.
Dall’angolo degli Spirits si sprigionò una luce bluastra.
Tra lo stupore generale il bracciale di Inuyasha si era illuminato.
Lo so, era scontato ke andasse a finire così!
Da adesso in poi entreranno scena altri personaggi cm Kikio e Kagura!!!
In + ci saranno Kouga e Naraku!!
Qst persone combineranno pasticci di ogni genere!
E poi si conosceranno meglio i vari compagni di stanza!!!
Insomma, ci saranno tante novità J J J J J J J J J J
BY IRIDE