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Autore: _Jean    21/06/2011    2 recensioni
Riproviamo.
Cara Lily, i tuoi occhi … No.
Quando ti guardo, potrei perdermi nell’immensità del … del … del … MARE INFINITO!
Ma quanta originalità che abbiamo oggi!
Patetico.
Questa fanfiction ha partecipato al concorso indetto da lilylunapotter sul forum di EFP
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Dichiarazioni.


Mm .  E’ più difficile di quanto pensassi.
 Vediamo … il calamaio c’è, la piuma anche, la pergamena stropicciata (inutilizzabile) c’è.
Severus,  calma.
Severus,  calma.
E’ solo una lettera d’amore, Severus. Non ti mangia mica!
Non va proprio. Potrei stare ore seduto alla mia scrivania senza riuscire a partorire nulla di decente. Anzi,  è quello che ho fatto fino ad ora.
Riproviamo.
Cara Lily, i tuoi occhi …  No.
Quando ti guardo, potrei perdermi nell’immensità del … del … del …MARE INFINITO!
Ma quanta originalità che abbiamo oggi!
Patetico.
Sono patetico. Mi atteggio a grande uomo, che sa tutto su Hogwarts e sulla vita, come se tutti mi dovessero qualcosa solo perché la mia famiglia è un disastro e lo è anche la mia vita.
La verità è che sono solo un bimbo patetico. Un bimbo patetico che non sa scrivere una lettera d’amore.
Non è poi così difficile, no?
Dovrei solo aprirle il mio cuore e … No, no, no, no, no, no, no …
NO!
Non posso immaginare che imbarazzo nel guardarla negli occhi e dire : “Lily, io ti … ti … Amo”.
No, vi prego! Non fatemi questo! Quale atroce tortura!

Severus. Ti rendi conto che ti stai comportando come un bambino di cinque anni?
Sì, sì , lo so …
Ho così tante cose da dire … ma quando cerco di tramutarle in parole scritte mi suonano tutte banali e troppo sdolcinate.
Patetico.
Patetico.
Non dubito che qualcuno starà ridendo di me in questo momento. Probabilmente lo farei anche io, se non fossi al mio posto.
E’ che …
Lei è speciale. Non è una qualunque.
Lei è Lily.
Sembrerà scontato quello che dico,  ma lei ha esattamente quel qualcosa in più che … mi ha fatto innamorare.
E non sono i suoi occhi, o il suo sorriso, o il modo in cui si accarezza i capelli …
No. E’ quella sensazione …
Non so esattamente come definirla. Di ... di … tranquillità.
Quando sono vicino a lei, io mi sento al sicuro, come se nessuno potesse toccarmi o farmi male.
Mi fa sentire protetto e amato.
Protetto e amato.
Belle parole, vero? Mm .
Sono proprio andato. Ma come fare a dirle tutto questo?
 
Getto la pergamena nel cestino e vado fuori.  I miei genitori stanno ancora una volta litigando, il che è un bene ,  perché così non dovrò dare spiegazioni. Chiudo la porta e mi dirigo verso il parco,  dove Lily mi aspetta come ogni giorno.
Quando la vedo mi sento il viso che va a fuoco, il cuore mi batte a mille ma cerco di non darlo a vedere e assumo la mia solita espressione alla “Severus”.
Lily mi vede e  s’illumina: “ Sev ! Vieni qui, voglio presentarti una persona! “. Sta indicando un bambino che ho visto qualche volta al parco, avrà più o meno la nostra età e noto che stringe già le piccole mani di Lily.
Porchino  Salazarino !
Ma quanta fortuna che ho io! Proprio oggi che volevo fargli la mia dichiarazione chi spunta?Grr…
Quel bambino ha tutto il mio odio.
Per Merlino,  smettila di stringere le sue mani, smettila SUBITO!
 
Calma, Severus. Calma.
Calma Un MERLINO! Ma guarda come le sta appiccicato! Eh no!
Nessuno mi ruberà Lily! Nessuno!
Lei è solo Mia!
Solo e soltanto MIA.
Nel frattempo Lily si sta avvicinando ancora mano nella mano con il bambino. Forse sto esagerando. Forse mi sto facendo accecare dalla gelosia. Sì, Sev.
E’ soltanto un amico. Solo un amico.
MA GUARDA COME LA GUARDA!
LURIDO ESSERE!
Non posso … Non posso …
SEV, CALMATI!
Ma è troppo tardi. Quando il mio pugno si abbatte sul viso del povero malcapitato, sento qualcosa che si rompe dentro di me. Ma soprattutto sento il suo sguardo. E’ scioccato, perché non ha ancora elaborato l’accaduto.
Ma è anche ferito, triste, deluso. Deluso dal mio comportamento.
Nell’istante in cui mi accorgo di ciò che ho fatto, tutto il peso delle mie azioni mi cade addosso, come un pesante macigno. Sento un moto di rabbia nei miei confronti, nel suo sguardo deluso, nelle loro mani intrecciate … Sento le lacrime che scorrono , ma non mi preoccupo di asciugarle, perché lo sguardo di Lily mi inchioda sul posto.
“M-mi dispiace … Scus-sa”, riesco a balbettare tra i singhiozzi, ma evidentemente non basta, perché lo sguardo duro e inflessibile di Lily rimane fisso sul mio volto.
Non riesco a reggerlo. Inizio a correre e mi avventuro tra gli alberi, fino a quando non mi accorgo di essermi perso. Il bello è che non m’importa. Non m’importa di essermi perso, non m’importa della sfuriata di mia mamma quando tornerò a sera inoltrata a casa.
Non m’importa.
Ho perso Lily.  Ho perso il suo sguardo, ho perso il suo sorriso, ho perso tutto. Non ci sarà più niente che mi salverà dalle sfuriate della mia famiglia, nessuno che mi darà una carezza per consolarmi.
Non ci sarà nessuna Lily.
Ho perso Lily.
Ho perso la persona che amavo.
Perché esiste la gelosia? Forse perché per un sentimento così bello come l’amore deve esistere anche un sentimento brutto come la gelosia? Forse perché si devono equilibrare tra di loro?
Perché? Perché è successo tutto questo? PERCHé?
I singhiozzi si fanno più frequenti e le lacrime mi hanno già bagnato tutta la maglia.
Devo smetterla. Sembro una femminuccia.
 Per merlino, Sev!
Riprenditi! Esci da qui e va a parlare con lei! Forza! Ma allora ci godi a fare la vittima, vero? Allora fingi … e di Lily non t’importa niente, vero? Vuoi solo picchiare, picchiare e sfogare la tua rabbia sul primo che capita, vero Sev? VERO?
No. Non perderò Lily.
Cerco di camminare ma barcollo e finisco di nuovo per terra.
Qualcuno mi mette la mano sul viso e mi asciuga le lacrime con il dito.
“Sev … perché l’hai fatto? Non capisco … Cosa ti ha fatto di male?”
Lily.
Cerco di rispondere ma non riesco a parlare.
“Oh Sev …”,dice, stringendomi in un abbraccio.
Mi faccio coccolare un po’, beandomi di quel contatto.
Dopo un po’ chiedo: “Lily … ma tu m-mi vuoi ancora bene?”
Lily mi guarda e poi dice: “Ma certo Sev … Tutti sbagliano … e tu mi hai già dimostrato di essere pentito . Non devi mai preoccuparti , io ti sarò sempre vicina.”
Deglutisco, però sento di avere ancora una domanda da farle: “ Ma … tu mi vuoi bene solo perché … perché … la mia famiglia è … è così?”, deglutisco di nuovo e guardo in basso. Parlare della mia famiglia con lei mi imbarazza molto.
Le mi guarda sorpresa.  Poi dice:” Sei veramente la persona più dolce,sensibile e strana che io conosca”,e inizia a ridere.
Inizio a ridere anche io, però c’è qualcosa che preme nel mio cuore e che vuole uscire. Non posso più sopportarlo, sento che se non dico qualcosa fra poco scoppierò.
Non ce la faccio, non ce la faccio.
NOOOO! Perché deve essere così imbarazzante?
No, no, no, no, no,no,NO!
“Lily.”
Oddio ma cosa è successo alla mia voce ? Merlino, aiutami tu!
Oh Salazar. Lily mi osserva come se fossi pazzo, e anche se cerco di assumere l’espressione impassibilechenonprovaemozioni, la “Severus” insomma, tutti i tentativi che faccio risultano vani.
Ok. Non importa. Non pensare a niente, Severus.
Sei solo tu. Non c’è nessuno. Ora devi solo fare un respiro profondo e …
 
MERLINO, PERCHé è COSì COMPLICATO?
Respiro profondo. Respiro profondo.
E se mi rifiuta?

Non importa. Non importa, vero Sev?
Sarà un po’ difficile all’inizio … No, dai Sev ti prego.
C’eravamo vicini.  Lei è lì. Aspetta solo che parli. Muoviti, Sev.
Muoviti.
Forse non dovrei farlo … dovrei accontentarmi …
Infondo lei mi rimarrà sempre vicina come amica …
Già, come amica …
Lily continua a guardarmi e in quell’istante mi accorgo che non m’importa più di niente, non m’importa della dichiarazione, del rifiuto, di tutto il resto … m’importa solo di lei.
E lo dico. Semplicemente, senza tanti fronzoli o spiegazioni.
 
 
“Lily, io ti amo”.
 

Giudizio:



5° classificata:Jean

Schema di punteggio:
Grammatica: 8.5/10
Ortografia: 5.5/10
Originalità: 8/10
Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
Gradimento personale: 7/10

Totale: 38/50


La storia è di per sé abbastanza carina.
L’unica pecca sono gli errori di ortografia, che ti hanno penalizzata moltissimo!
Spesso hai sbagliato a mettere virgole, punti e segni ortografici.
I segni di punteggiatura vanno inseriti sempre attaccati alla parola che precede e staccati a quella che li succede, questo l’hai sbagliato molte volte.
Dopo le virgolette non si inserisce mai il trattino, cosa che tu hai aggiunto due o tre volte mi sembra.
Ci sono alcuni errori di battitura. Lo so, avrei potuto non contarli ma dato che alle storie degli altri partecipanti gli errori di battitura sono stati contati, sono stata costretta!
Di errori di grammatica ce ne sono pochi, per esempio ‘mmh’ che non si scrive così ma si scrive ‘mm’.
Riguardo alla caratterizzazione dei personaggi ti ho tolto solo un punto perché conoscendo Severus a mio parere non sarebbe mai stato capace di riferire a Lily ciò che provava.
Sul gradimento personale ho messo 7 per due motivi: il primo sono i molti errori ortografici e il secondo perché mi è risultato leggermente difficile seguire il filo della storia.
Diciamo che in certi tratti non riuscivo a capire bene con chi stesse parlando Severus solo rileggendo una seconda volta ho capito che parlava con la sua coscienza.
  
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