Sono passate due settimane dalla mia notte con Deidara e NIENTE! Non è successo più ASSOLUTAMENTE NIENTE!
La mattina i nostri sono tornati, lui ha fatto come se non fosse successo nulla e se ne è tornato tranquillamente a casa, senza lasciarmi numero di telefono, e-mail o cose del genere.
So solo dove va a scuola. Avevo pensato di andare a trovarlo ma... no no, meglio di no.
Avevo pure pensato di chiedere a mia madre di darmi il suo numero di casa -e so che lei MUORE dalla voglia che io glielo chieda- ma non lo farò: non sono così disperato. Credo...
Sì, credo, perché è da due dannatissime settimane che non faccio altro che pensare a lui! Quindi forse è meglio che mi arrenda e mi decida ad agire...
Comunque oggi non posso. Devo stare tutta la mattinata in giro con mia madre per delle visite mediche e stasera i miei amici più stronzi che altro mi hanno incastrato, così mi tocca andare a una festa che si preannuncia un gran casino. Una di quelle feste in discoteca, che più feste sembrano orgie dalle dimensioni galattiche, visto che è pieno di ragazze vestite il minimo indispensabile e ragazzi che si scoperebbero anche un appendiabiti.
Ma forse dopo tutto mi fa bene andarci, magari riesco a distrarmi un po'...
-SASORI!-
-PORCAMMERDA!-
-Tesoro, come hai fatto a non vedere il palo?-
-Ero... ero sovrappensiero!-
-Ora chiamo l'oculista e vedo se possiamo prendere appuntamento, tanto oggi stiamo girando tutti gli studi medici della città.-
-Mamma, non ne ho bisogno!-
-Prevenire è meglio che curare. Ricordatelo, tesoro.-
-Mamma.- yeeeee! Adesso non solo devo andare anche dall'oculista, ma devo andarci con UN BERNOCCOLO ENORME! Cioè.
***
Due parole per descrivere questa festa della minchia: MEGA ORGIA.
Ci sono persone che si montano a vicenda in ogni punto e mi hanno pure abbandonato.
Quel farabutto di Pain si è imbucato da qualche parte con Konan, Itachi sta silenziosamente svuotando il piano bar, Hidan sta molestando le ragazze in giro e io me ne sto qui seduto a non fare un emerito cazzo, respingendo i gay-ubriachi-maniaci che mi si avvicinano con fare sospetto.
-Ehi, come mai qui tutto solo?- bello, ora si aggiungono pure le ragazze.
-Sono incazzato e gay.-
-Beh si, questo spiega tutto... io sono Yumiko!-
-...ma hai sentito che ho detto?-
-Che sei gay e incazzato? Sì! Ma mi hanno abbandonata a me stessa e c'è un tizio che non la smette di rompermi le palle, così ho tentato di cercare rifugio e ho trovato te! Meglio di così!!-
-Mh. Bene.-
-Ma dimmi, il tuo nome è...?-
-Oh scusa, Sasori.-
-Bene, Sasori! Come mai sei incazzato?-
-Per varie cose.- mi spiace trattarla male. Sembra una ragazza carina: capelli lunghi e neri, occhi tra il grigio e l'azzurro chiaro, sorriso brillante e vestiti decenti. Peccato che mi abbia trovato con la luna storta.
-...-
-Scusa, normalmente non sono così tanto scorbutico, ma oggi...-
-Capito, capito, hai i tuoi problemi. Senti, questo è il mio numero... se ti va chiamami, così facciamo due chiacchiere! Ora devo scappare, è stato un piacere!-
-O...okkei!- se non fossi quello che sono sarei felice: ho il numero di una “bella gnocca”. Sembra un ragazza tremendamente perbene, chissà in quanti pervertiti l'hanno importunata.
-SASORIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!-
-Itachi. Ti sento, non c'è bisogno che urli.-
-COMEEEE?-
-BASTA BERE!-
-Chi era quella gnocca con cui ciarlavi?-
-Ciarlavo? Comunque non ti frega.-
-E io che pensavo che fossi gay! A quanto pare mi sbagliavo! Peccato, dovremo farlo sapere a quel biondino!-
-...Fanculo.- mi alzo e me ne vado. Perchè? Perchè sentir nominare Deidara mi ha dato tanto fastidio? Credo che passerò il resto della serata fuori del locale.
***
Eccomi qui: solo, seduto su un marciapiede all'una di notte. La musica tremendamente truzza fuoriesce dalla discoteca a un volume altissimo, da far tremare il terreno.
-Come mai qui fuori, tutto solo?- bello. Ci mancava solo il maniaco che mi tappa gli occhi. Quanto mi dovrà drogare per farmi addormentare e stuprare? -Non rispondi?-
Sento i suoi capelli accarezzarmi la schiena da sopra la camicia, si avvicina al mio orecchio e comincia a mordicchiarlo. Riconosco il suo odore...
-Come mai qui?-
-Diciamo che l'organizzatrice della festa è una persona di mia conoscenza, mettiamola così.-
-Non ti sei più fatto sentire.-
-Lo studio occupa tempo, si sa! E poi, ho avuto da fare in queste ultime settimane.-
-...-
-Non ti sarai mica offeso!-
-...-
-Oooh! Sembri un bambinetto. Dai, scusami!-
-Scusarti? Sei sparito per due settimane e tutto quello che mi dici è “dai, scusami!”?-
-Mmmm... e se mi facessi perdonare?-
-Come?-
-Uh uh uh, tu seguimi...-
Questo ragazzo. Sarà la causa di molti problemi.
Soprattutto se i suoi ci beccano a farlo sul tavolo della cucina.
Beh, cose che capitano. Dopo tutto, era l'unica stanza della casa che mancava.
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RITARDORITARDORITARDO! Avrò scritto sì e no 4 versioni di questo capitolo e non me ne è piaciuta MEZZA! Questa è la più decente. Il che dice tanto.
Chiedo venia ç___ç
E poi, è da tanto che non vengo qui su EFP, indi D: Scusatemi ç_____ç
Siccome stommale ho deciso di mettermi a lavoro. Si, esatto, sono appena iniziate le vacanze e io sto male. Figo, neh?
Eeeeh, comunque, spero che qualcuno legga il capitolo e se vi va, lasciate una recensione *ha paura che ormai nessuno si filerà più la ff, cosa possibilissima*
Un bacione a tutti
Aki-chan ùwù