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Autore: nemy1990    30/06/2011    11 recensioni
Fred, deceduto da poco più di un mese, aveva scelto di andare oltre, non prendendo nemmeno in considerazione l'idea di rimanere sulla terra come fantasma.
Si sa che, però, Fred e George hanno avuto sempre un legame speciale ed è proprio per questo che George non può fare a meno di immaginare cosa sarebbe successo se Fred avesse scelto di restare al suo fianco come suo gemello trasparente.
Ho voluto scrivere questa storia perchè ne ho viste tante tristi sull'argomento e volevo tirare 1 po' su di morale... spero che mi lasciate qlk commento!
Genere: Commedia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George Weasley, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Il fantasma di Fred Weasley

"Perchè continui con questa teoria George? Fa male a me quanto a te il fatto che lui sia... hai capito."
"Non è una teoria, stupido Ronnino prefettuccio!"
George sospirò, buttandosi di peso sul letto della sua vecchia camera alla Tana.
Da quando era morto Fred non se la sentiva di stare da solo al negozio.
"E allora cosa sarebbe? E tanto per inciso... non ho neanche finito la scuola!" precisò Ron scettico, imitando il fratello, sedendosi sul letto che una volta apparteneva all'altro gemello.
"Tu non usi mai l'espressione -sarebbe bello se...-" disse allora il fratello, ignorando le ultime parole del ragazzo di fronte a lui.
Ron guardò George seriamente.
"Si... ma a che serve illudersi? Comunque non cambierebbe nulla!"
"Invece si... cambierebbe per noi... ci aiuterebbe a superare meglio la cosa."
"Ok" acconsentì Ron non del tutto convinto "Se Fred fosse un fantasma dove si troverebbe? Qui alla Tana?"
"No..." disse Geroge con sguardo sognante.
"Al negozio di scherzi?"
Il ragazzo scosse nuovamente la testa.
"A Hogwarts!"
A Ron sfuggì un sorriso.
"Si, ce lo vedo a fare compagnia a Pix!" sentenziò il più piccolo dei due.
"Riuscirebbe a perseguitare Madama Chips, fino a  costringerla ad ammettere i nostri souvenir ai poveri infortunati..."
"Certo, come la tavoletta del water che volevate mandare ad Harry il primo anno!" disse Ron lasciandosi andare in una risata.
"Credo che farebbe amicizia anche con Nick quasi senza testa!" commentò George, sicuro di sè.
"Non saprei fratello... Nick vi ha sempre considerati troppo poco seri!"
"E' vero, ma lui riuscirebbe a ridicolizzare anche il Barone Sanguinario... e sarebbe una grande soddisfazione per il vecchio Nick, che ha timore di lui!"
"Più che il Barone Sanguinario penso che Nick sarebbe contento di vedere umiliato quello che gli rifiuta sempre la partecipazione alla caccia senza testa!"
"Già... è vero!! Non capisco perchè si ostina tutti gli anni a voler partecipare! Tutti sanno che è -QUASI senza testa- !"
"Beh, come dici tu -sarebbe bello se...-"
George lo guardò male e Ron si accinse a cambiare subito discorso.
"Un fantasma da cui Fred starebbe alla larga è sicuramente Mirtilla Malcontenta!!" sentenziò Ron "Mi immagino quella racchia che cerca di trascinare Fred nei suoi scarichi... Bleah!!"
Geroge rabbrividì alle parole del fratello, poi si illuminò.
"Certo, ma lui potrebbe andare nel dormitorio delle ragazze e spiarle... volevamo creare un congegno apposito che ce lo permettesse, ma non abbiamo fatto in tempo a costruirlo!" disse il ragazzo sospirando.
"Potresti sempre crearlo ora... credo che molti studenti maschi di Hogwarts te ne sarebbero grati..."
"Tu pensa a Hermione!"
Ron arrossì.
"Cosa c'entra Hermione? Non ti ho detto mica di fabbricarlo per me... non vado a Hogwarts da 1 anno e mezzo..."
"Mmmh..."
George rimase un po' in silenzio, fissando il muro.
"Cosa c'è?"
"Niente... pensavo che la mamma sarebbe stata più contenta se Fred fosse rimasto almeno come fantasma... almeno avrebbe potuto parlarci..."
Ron lo guardò negli occhi, poi si guardò le mani giunte.
"Io credo che sia meglio così, dopotutto..."
George sbarrò gli occhi sorpreso.
"Si, insomma... voi siete stati sempre identici, tanto che anche mamma vi scambiava..."
"Non da quando sono diventato -Romano-" disse George indicando il buco che aveva al posto dell'orecchio.
Ron sorrise ironico.
"Aveva ragione Fred... con tutte le battute che c'erano sulle orecchie... tu sei andato a scegliere -Romano-!"
"Scusa, è la prima che mi è venuta in mente! Vedevo che Fred mi guardava sconvolto... dovevo pur far qualcosa per farlo sorridere."
A quelle parole, Ron sembrò capire quale fosse il vero legame che aveva accumunato i due gemelli fin dalla nascita e quasi si rammaricò di non averlo compreso prima.
"Comunque,dicevo, è meglio che non sia rimasto come fantasma."
"Perchè?"
"Perchè tu invecchierai... e Fred sarebbe rimasto sempre lo stesso come fantasma... quindi non sareste stati più identici..."
George riflettè su quel punto e si meravigliò del discorso sensato di Ron.
"Forse, una volta tanto, hai messo bene in moto quel cervello ridotto!"
Ron lo guardò stizzito, mentre le orecchie diventavano di uno sgradevole rosso porpora.
"Smettila di trattarmi così! Sono cresciuto, ormai... "
"Per me sarai sempre l'ingenuotto che crede agli incantesimi finti che ti dicevamo io e Fred!"
"Ti immagini quante risposte sbagliate darebbe agli studenti in difficoltà?" chiese Ron improvvisamente sereno, pensando a qualche Serpeverde stile Malfoy.
"Beh, ai Serpeverde di sicuro!" disse George come leggendogli nel pensiero.
"Oddio, e Gazza?? Non mi meraviglierei se trovasse il modo di portargli via Mrs Purr!"
"E' stato il nostro incubo... lo farebbe di sicuro..."
"Beh... anche il nostro... Gazza al secondo anno stava per uccidere Harry perchè pensava che l'avesse pietrificata!"
"Gazza l'abbiamo fatto fesso tante volte... andare a dire in giro che è un magonò è solo un atto di puro altruismo verso i poveri studenti che cercano di seguire la carriera dei Malandrini... di sicuro sarebbero più sicuri di loro stessi..."
"Il punto è che da Fred mi aspetterei di tutto!"
George rise.
"Saprebbe far diventare anche legale l'allevamento dei draghi all'interno della scuola se lo volesse."
"Beh, di sicuro farebbe contento il vecchio Hagrid!"
"Sai hai ragione George... fa bene immaginarsi queste cose..."
George lo guardò negli occhi, cercando di tirare indietro le lacrime.
"Si... fa bene."

Quello che non sapevano Ron e George, era che Fred li osservava in un punto imprecisato del cosmo, una dimensione che comunemente chiamiamo aldilà.
Accanto a Fred anche Remus Lupin e Ninfadora Tonks osservavano la scena, commossi e al contempo comprensivi.
"Quanto mi mancherà il mio fratellino!" disse Fred guardando quella scena quasi con occhio ironico.
"Davvero saresti stato a Hogwarts da fantasma?"
Fred ci pensò un po' su.
"Credo di si... e credo che avrei fatto ogni singola cosa che hanno detto... soprattutto evitare Mirtilla!"
L'anima di Sirius spuntò dietro di lui con aria beffarda.
"Dai, una bella ragazza come quella? Certo che non sai proprio divertirti!"
"Ha parlato quello che è stato 12 anni ad Azkaban..."
"Su questo ha ragione, Felpato!" disse James comparendo di fianco all'amico.
"Non ti ci mettere anche tu, Ramoso!"
"Basta!!! Ma quanti anni avete voi due?" disse Lily facendosi largo tra i due.
"Di cervello due anni Lily... l'ho sempre sostenuto!"
I due a quella voce si fermarono di botto.
"Mocciosus! Come osi??"
Sirius cercò di picchiare Piton, ma inutile dire che due anime non possono fare a botte.
"Come vorrei che la cara professoressa Mc Granitt vedesse questa scena!" sentenziò Fred.
"Oh, signor Weasley, sicuramente se la immagina!"
Silente aveva fatto la sua entrata teatrale come sempre e Fred pensò che George si stesse perdendo una gran bella scena.
   
 
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