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Autore: AlessiaDettaAlex    04/07/2011    1 recensioni
Ecco la mia prima raccolta di one-shot sulla MinoRyuu.
Ho scritto ciò poiché stavo notando che il numero delle ff su Taiga e Ryuuji di questo fandom stava superando quello delle Minori x Ryuuji scritte da me... intollerabile! Ho voluto rendere onore e parità di possiblità a questa coppia non canon (-> cosa che non mi importa) di Toradora.
Momenti MinoRyuu. Neve, Pioggia, Sole, Vento, Nebbia, Luna.
Buona lettura,
Videl
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Minori Kushieda, Ryuji Takasu, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Pioggia.
«Uffa» si lamentò Ryuuji osservando stancamente la pioggia picchiettare sul vetro della finestra di camera sua. Stava disteso sul suo letto a meditare cosa avrebbe potuto rigenerare quella prima giornata di vacanza estiva iniziata con una pioggia torrenziale del tutto inaspettata. Non sapendo più a che santo votarsi si alzò lentamente in piedi e si affacciò alla finestra in cerca di Taiga: sì, essere preso in giro da lei gli sarebbe andato molto meglio che starsene lungo lì a far niente. Uscì in balcone, e, presa una scopa in mano, cominciò a bussare pesantemente contro la finestra. Ma nessuno rispondeva.
«Dove può essere sparita quella stupida in una giornata come questa?» tentò di scrutare l’interno della stanza buia, ma gli risultò impossibile. Conoscendola, stava dormicchiando tranquillamente. Sospirò e a passi lenti aprì la porta di casa sua. Ciò che vide lo lasciò letteralmente a bocca aperta: Minori Kushieda stava passeggiando con un ombrello bianco e azzurro proprio davanti a casa sua. Quando lei lo vide e lo riconobbe gridò:
«Oh Takasu! Ciao!!» il ragazzo biascicò un saluto a sua volta alzando un braccio.
«Kushieda! È un evento nuovo vederti camminare qui davanti proprio quando apro la porta di casa» la giovane si mise una mano dietro la testa mordendosi la lingua imbarazzata.
«Veramente volevo venire a trovare Taiga, ma proprio davanti al portone del condominio ho sentito qualcosa che sbatteva contro una finestra. Questo mi ha fatto ricordare che tu abiti qui e mi era venuto in mente di venirti a salutare! Ma avevo paura di disturbare» Ryuuji la guardò come si guarda una pazza eretica:
«Disturbare? Ma neanche per idea! Taiga credo stia dormendo, inutile andarla a svegliare» Minori annuì.
«La capisco perfettamente. Beh, visto che ci siamo, ti va di farti una passeggiata?» fece alzando l’ombrello per invitarlo a uscire. Il volto del giovane fu attraversato da un sincero sorriso di gioia; quindi si infilò le scarpe e il giubbetto estivo in due secondi netti prima di correre sotto l’ombrello di Minori e prenderlo in mano. La ragazza si mise a chiacchierare con lui del più e del meno, dando l’idea che tra un discorso e un altro non respirasse neanche. Ad un certo punto però si fermò di scatto e tacque; Ryuuji la guardò interrogativo:
«Che c’è Kushieda?» l’altra scosse la testa sorridendo.
«Takasu! Ascolta la pioggia» il blu puntò l’attenzione sul ticchettio delle gocce sulla tela dell’ombrello:
«Cosa dovrei sentire?» la ragazza alzò una mano improvvisamente seria per far tacere il suo accompagnatore.
«La pioggia... ci parla»
«Come?!»
«Lo sai di cosa è fatta la pioggia Takasu? Sono lacrime di alieni alati» il giovane la guardò stupito.
«Non si dice che sono lacrime di angeli?»
«Anche. E secondo te cosa ci dicono gli angeli in questo modo?» fece l’amica perdendosi nello sguardo truce di lui. Ryuuji azzardò una risposta:
«Gli angeli... penso potrebbero piangere perché la gente nel mondo non sa amare» Minori annuì.
«Ma per te non c’è problema, Takasu. Tu sei il tipo di persona che sa amare giusto?» un tuono riempì l’aria e lasciò cadere quella domanda nel vuoto. Ma Ryuuji rispose lo stesso prendendo e stringendo la mano della ragazza affianco a lui.
«Sì, credo di sì. E tu?» la ragazza abbassò lo sguardo a terra e prese un po’ di fiato.
«Io amo, ma non so amare. Per amare bisogna essere altruisti e io sono un’egoista. Perciò non mi reputo in grado di farlo» il ragazzo le strinse di più la mano:
«Forse è perché dici così che gli angeli piangono, non trovi?» Minori si voltò di scatto e lo fissò sorpresa; poi gli sorrise dolcemente:
«Forse hai ragione tu» e ripresero a camminare in silenzio sotto la pioggia.







NdVidel.
Ahhhh questa mi piace abbastanza in quanto la discussione sulle "lacrime degli angeli" finale penso sia molto da Minori e Ryuuji in quanto nell'anime di questi dibattiti filosofici ne fanno molti insieme! Bello anche che Ryuuji riesca a colpirla alla fine, come di solito sa fare lui.
@Sho-chan: Ahhhh adoro quando dici quelle cose sulle mie MinoRyuu *çççç* credo che se mi vengono così bene come dici è per un motivo unico, e cioè perché tra le taaaaaaaaante coppie degli anime che adoro questa coppia è tra i primi posti assoluti! Comunque al bacio non ci avevo molto pensato, perché ho pensato questa raccolta come un insieme di momenti inseriti nella trama di Toradora! totalmente innocui, a tratti dolci. La scena della carezza è anche la mia parte preferita di quella one-shot... ho adorato descriverla! Spero che anche questa con l'elemento "Pioggia" ti sia altrettanto piaciuta! E ricorda che MinoRyuu r u l l e g g i a ♥
Alla prossima,
Videl
   
 
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