Cap. 14: 2011
Lucie ha sempre creduto nella reincarnazione dell’anima; così Undertaker l’ha cercata.
Ha cercato di resuscitare i morti, fin troppo depresso per non far nulla; chiedendosi cosa sarebbe successo se il cinematic record non fosse interrotto dagli shinigami ...
Ha
girato per anni per il mondo …
Tutta
l’ Inghilterra, la Francia, La
Germania, l’ Europa, gli Stati uniti … Tutto il
mondo, partecipando anche alle
sue guerre; vedendo come l’uomo con la scusa del progresso
abbia deturpato il
pianeta
Aveva anche visitato il Giappone.
Lì aveva
incontrato una simpatica donna che diceva di chiamarsi Yana Toboso;
diceva che
il suo abbigliamento originale era perfetto per un manga a cui stava
lavorando,
così gli fece un ritratto e garantì che sarebbe
finito in quel lavoro
Un’
esperienza graziosa, ma non ha mai
dimenticato il suo scopo.
Ultima
tappa.
Italia.
Una
ragazza guarda intensamente il computer,
sorridendo a volte e muovendo freneticamente le dita sulla tastiera.
Undertaker
si affacciò per sbaglio alla sua
finestra, ma si fermò incuriosito dal suo comportamento
…
Continuava
a scrivere furentemente, mentre
parole sembravano apparire sullo schermo; alternava da una pagina di
internet all’
altra; cercando a volte video di cartoni e altre immagini; altre ancora
giochi
per passare il tempo.
Era
un soggetto noioso; Prima di andarsene,
notò che la ragazza aveva appena spento il pc, le avrebbe
dato un’ occhiata per
sicurezza
Aveva
dei capelli medio- lunghi marroni mossi,
che nonostante provasse a tenerli dietro, cadevano davanti alle spalle;
mentre
si alzò, potè vederle gli occhi grigio verdi e un
viso perfetto; leggermente
sfregiato a causa dell’ acne.
Era
uguale, si distingueva solo per una minima
differenza: sempre magra, ma con la
pancia leggermente gonfia
Si
fermò a riflettere, chi ha la pancia
gonfia, molto probabilmente nella vita precedente o era grassa, o era
morta
incinta …
Il
suo ottimismo e il suo sesto senso lo
portò a credere nella seconda opzione.
L’aveva
trovata.
Intanto
lei si stava cambiando i vestiti,
forse per passeggiare; si tolse i pantaloni del pigiama, indossando un
paio di
jeans neri consumati; per poi passare alla maglia.
Lì
li vide: i seni di differente misura
Quella
intanto se li era già nascosti con una
maglia smanicata nera con su disegnata una croce adornata da una catena
e
qualche borchia a punta, indossò una collana aderente al
collo con un
campanellino e uscì dalla stanza e, successivamente, dalla
casa
Sospirò
leggermente, e indossò le cuffie;
accendendo l’ i pod
Passeggiò
con Undertaker che la seguiva alle
spalle.
Le
persone erano seriamente scandalizzate
dall’ abbigliamento dell’ uomo; quando un corteo li
interruppe
Anche
la ragazza si fermò, incuriosita da
persone che deviavano il traffico d’auto
Un
corteo funebre le passò accanto
Il
becchino sorrise soddisfatto; dando un’
occhiata alla cartella della bambina gotica
Luciana
(l’ironia della sorte ha deciso così)
17
anni,
Intanto
si erano incamminati verso la via del
ritorno
La ragazza guardò a destra e a sinistra, avanzando dopo aver sussurrato un ringraziamento all' autista che stava solo facendo il suo dovere; anche perchè la strada era talmente trafficata che non avrebbe potuto avanzare, così approfittò e attraversò stando alle spalle di Luciana ...
Luciana, che nome particolare; non così tanto, ma abituato a sentire il nome Lucia, una storpiatura del genere sembrava non suonare particolarmente bene ...
Sospirò, accorgendosi delle gambe magre della ragazza; la sua compagna di vita era lì, lui l'aveva cercata, e lei l'aveva aspettato in un epoca più buia di quanto non lo fosse l' 800 stesso.
In un attimo, la converse sinistra si piegò in maniera dolorosa; tanto da farla cadere per strada. Il gomito si sbucciò leggermente al contatto con l'asfalto, dipingendolo con piccole macchie di rosso ... Come l'auto che era a pochi centimetri dalla sua testa.
Una donna confusa urlò dal terrore, mentre i passanti non avevano ancora capito cosa fosse successo.
Subito Undertaker si fiondò, ignorando il dolore che avrebbe potuto provare e la paura che avrebbe suscitato alla ragazza; la raccolse nel balzo con le unghie, rompendosene una, e aspettò il momento in cui un dolore lacinante l'avrebbe colpito sull' addome.
La ragazza ancora non capiva, ma potè solo guardare il metro che la staccava da terra, le pietruzze dell' asfalto indicavano che era abbastanza consumato, mentre dall' auto si udì uno scricchiolio spaventoso, come l'urlo di un mostro, come l'urlo di una bambina piccola quando piange, come l'urlo che una donna aveva lanciato poco prima.
L'auto si fermò.
Un miracolo? Forse, o forse aveva semplicemente cambiato le ruote da poco...
Undertaker imprecò nella testa, mentre una donna usciva dall' auto completamente nel panico, quando una folla di gente esultante e preoccupata di avvicinava al salvatore di quella ragazza.
Che lo guardò.
Si scambiarono uno sguardo intenso, all' inizio uno sguardo che ringraziava l'uomo; dopo, lentamente, si trasformò in uno sguardo dolce e sorpreso ...
Commento dell' autrice:
Che dire della fine?? Nulla di che; sicuramente c'è chi l'avrebbe scritta meglio, ma siate clementi ^^
Comunque questa è la mia vita precedente!
E anche quella moderna, ma ho cambiato il nome e mi sono fatta più vecchia ^^
D'altronde Undertaker ha 300 anni, anno più, anno meno =3=
COMUNQUE, BUONA ESTATE A TUTTI!!!!
RINGRAZIO PARTICOLARMENTE: Nadir, Inu e Kaggy 4ever, e ...
Tu.
Kirarakira Immagine di Inuyasha_queen (deviantart)