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Autore: Eowyn 1    05/07/2011    6 recensioni
« Allora! Coraggio ragazzi, ci vuole qualcosa di forte! »
« Abbra cadabra... »
« No no... È troppo scontato! »
« Apriti sesamo! »
« Peggio che peggio! È esattamente la prima cosa che direbbe chiunque... »
« Sim sala bim... »
« Oh, insomma Peter... Non sei di grande aiuto! »
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Peter Minus, Remus Lupin, Sirius Black
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Ok, io ci provo… magari questo fatto è stato già descritto dalla Rowling nei suoi libri ma, siccome io sto leggendo adesso la

Ok, io ci provo… magari questo fatto è stato già descritto dalla Rowling nei suoi libri ma, siccome io sto leggendo adesso la fine del Calice di Fuoco, non so cosa possa aver scritto nei libri successivi…

Comunque, ecco qui i Malandrini mentre si “spremono le meningi” per inventare le parole magiche per far comparire e scomparire la Mappa del Malandrino… spero vi piaccia!!

 

 

 

 

COSPIRAZIONI MALANDRINE:

GIURO SOLENNEMENTE DI…

 

 

 

« Allora! Coraggio ragazzi, ci vuole qualcosa di forte! » esclamò James in preda all’eccitazione.

« Abbra cadabra... » suggerì uno stanco Peter.

« No no... È troppo scontato! »

« Apriti sesamo! »

« Peggio che peggio! È esattamente la prima cosa che direbbe chiunque... »

« Sim sala bim... »

« Oh, insomma Peter... Non sei di grande aiuto! » sbottò Sirius infastidito dal poco entusiasmo dell’amico.

« Ehi, sto facendo del mio meglio! »

« Non mi pare proprio! Cos' hai, durante l'ultima trasformazione non hai cambiato il cervello ed è rimasto delle dimensioni di quello di un topo? »

Di rimando, Peter lanciò un'occhiataccia a Sirius, che ghignò.

« Oh, possibile che non riusciamo a tirar fuori niente di meglio? » esclamò James « Rem, qualche idea? »

« Ocus pocus? Andiamo James, siamo toppo stanchi. Sono le due di notte e domani c'è lezione. Cosa ti cambia se lo inventiamo domani, mh? » gli rispose Remus.

« Neanche per sogno! » iniziò James « Siamo qui, abbiamo avuto l'idea, ora ci manca solo qualche parolina per completare la più grande trovata che ci sia mai venuta in mente da quando siamo a Hogwarts e... »

« E non sarà l'ora tarda a metterci i bastoni tra le ruote quando non lo lasciamo fare nemmeno a Gazza... » continuò Sirius « Lo sappiamo James, lo sappiamo, ora vogliamo tornare a concentrarci? Prima inventiamo la formula per aprire la mappa e prima possiamo realizzarla! »

« E prima si va a dormire... » concluse Peter meritandosi un’occhiataccia da parte di Sirius e James, poi continuò: « Io non ho ancora capito perché non possiamo iniziare a creare la mappa ed inventare le parole magiche in un secondo momento! »

« Perché se poi abbiamo la mappa ma non le parole magiche e qualcuno la scopre, come facciamo a nasconderla? » gli spiegò pazientemente Remus prima che James e Sirius lo sbranassero per la disperazione « È necessario che prima ci inventiamo l'indovinello e poi creiamo il resto! »

« Il tuo ragionamento non fa una piega... » constatò l’altro.

« Lo so! Quindi, dicevamo? »

« Mappa magica... Appari ora o taci per sempre! » riprovò Peter con nuovo entusiasmo.

« Peter... Scusa se te lo dico ma... Da dove ti saltano fuori certe trovate? » lo interruppe Sirius.

« Ci vuole qualcosa di più forte... » disse meditabondo James grattandosi il mento.

« Giuro solennemente... »

« Di dire la verità, soltanto le verità, nient'altro che la verità... Andiamo Peter! » Sirius stava davvero per perdere la pazienza.

« Però, secondo me, il "giuro solennemente" come inizio è abbastanza forte. » constatò Remus « Tu che ne dici James? »

« Uhm, sì direi che potrebbe anche starci! »

« Pete, ce l'hai fatta! Il tuo cervello è tornato delle dimensioni normali! » esclamò Sirius raggiante meritandosi un’occhiataccia da parte dell’amico alla quale, però, non fece minimamente caso.

« Senti chi parla... » ribattè Peter « E tu cos' hai combinato con il tuo incantesimo? Quando vedi una ragazza carina sbavi come un cane randagio di fronte a una bistecca! »

« Ti avverto Pete... Senza diventare cane, oltre che a sbavare, sono in grado anche di mordere e sbranare... »

« La smettete voi due? » li richiamò James.

« Ma lui mi insulta! » reclamò Peter.

« E lui mi provoca! » fece Sirius ancora con un ghigno stampato in faccia.

« E io ho sonno... » gli ricordò Remus « Ci vogliamo sbrigare? »

« Ok, vediamo... » James tornò a grattarsi il mento « Giuro solennemente... Che cosa? »

« Che cosa vogliamo fare con questa mappa? » domandò Peter, Sirius sbuffò e stava per dire qualcosa, ma venne bloccato da un’eloquente occhiata di Remus che lo zittì.

« Di sicuro » cominciò James « non la vogliamo usare per visite guidate a Hogwarts! »

« E nemmeno per una caccia al tesoro... » continuò Remus.

« Né per aiutare il Mocciosus a ritrovare la strada verso il suo dormitorio quando si perde in giro per il castello... » concluse Sirius.

« Quindi, non per uno scopo benefico... » dedusse Peter.

« Effettivamente... » e Sirius gli lanciò un’altra occhiata esasperata.

« Giuro solennemente... Di voler fare un bel casino! »

« Il senso è quello, ma non mi suona tanto bene... » disse James con una smorfia all’ennesima proposta di Peter.

« Già, non è abbastanza "malandrina" come cosa, capisci? » gli spiegò Remus.

« Giuro solennemente che... » riprese James sempre grattandosi il mento.

« Giuro solennemente... » bisbigliava Sirius sbattendo la testa contro il piano del tavolo, come se questo potesse aiutarlo a smuovere qualcosa « Giuro... Giuro... »

« Abbiamo detto niente scopi benefici, giusto? » domandò di nuovo Peter.

« Mh, mh… » asserì James, poi bisbigliò, tra sé e sé « Niente buone intenzioni... »

« GIURO SOLENNEMENTE DI NON AVERE BUONE INTENZIONI! » urlò Sirius, tappandosi poi la bocca con entrambe le mani, dopo essersi ricordato che nella Torre di Grifondoro tutti (esclusi loro, ovviamente) stavano dormendo.

« Mi piace! » fece James con entusiasmo, e per poco non urlò anche lui.

« Ma siamo dei geni! È malandrinesca al punto giusto! » commentò Remus battendo il cinque con James.

« È perfetta! La migliore idea che abbiamo mai avuto! » commentò quest’ultimo.

« Ma non era la mappa, la migliore idea che abbiamo avuto? » gli ricordò Peter.

« Questa viene di conseguenza! » dichiarò James solennemente « Ok, ora ci servono le parole magiche per cancellarla e poi siamo a cavallo! »

« Di cosa? »

« É un modo di dire, Sir! »

« Pensavo ti volessi dare all'equitazione! » ghignò Sirius.

« Che ne dite » propose Peter « se ce ne andiamo a dormire e per la seconda genialata ci pensiamo doma... »

« Neanche per idea! Siamo qui e ci pensiamo adesso! Coraggio, Pete! Suggerisci! » esclamò James animato da nuovo entusiasmo.

« Si potrebbe cantarle una ninna nanna » disse l’altro pensieroso, come se ci stesse mettendo davvero tutta la sua buona volontà « così la mappa crede che è ora di dormire e si cancella! »

Tutti lo guardarono male.

« Che c'è? Ho sonno! » si giustificò lui.

« Ma ti sei fumato le mutande di Merlino?! » urlò Sirius, ma James gli tappò la bocca, prima che potesse alzare ancora di più il tono della voce e svegliare davvero tutti i Grifondoro, McGranitt compresa.

« Torniamo sull'idea di base... » propose Remus « Niente buone intenzioni... »

« Commesso il crimine! »

« James... » disse Sirius sgranando gli occhi e guardando l’amico che aveva appena parlato, cercando di mantenere un tono di voce accettabile « La vicinanza di Peter ti sta contagiando? »

« E poi mica siamo dei criminali! » constatò una vocetta assonnata.

Tutti guardarono male Peter, di nuovo.

« Ok, ok sto zitto... »

Quindi, Remus tornò a ragionare ad alta voce (e meno male che c’era lui a farlo, altrimenti quegli altri tre chissà dove sarebbero andati a finire…):

« Una volta fatto il misfatto bisogna solo trovare il modo giusto per comunicarlo alla mappa e... »

« Rem... Ma sei un genio! » James stava alzando di nuovo la voce.

« Fatto il misfatto! » ripeté Sirius « Ma è perfetto! »

« Sirius ha ragione! » disse di nuovo James « Pete, che ne pensi? »

« Che tanto quello che dico io non va mai bene... »

« Andata! Fatto il misfatto! » James era al settimo cielo « È l'espressione più azzeccata che potessimo trovare! »

« Ok, allora adesso possiamo andare a dormire tranquilli e... » Peter ci provò, ma avrebbe dovuto aver capito ormai che, quando James e Sirius avevano in ballo un progetto, finché questo non era completato, il letto era solo un sogno lontano…

Remus gli lanciò un’occhiata colma di pietà.

« Eh no mio caro! » esclamò infatti Sirius « Ci mancano ancora i soprannomi con i quali ci firmeremo! Non vorrai mica che usiamo i nostri veri nomi, no? »

 

Un grido di disperazione si levò dalla Torre di Grifondoro e, i quattro, rischiarono di rompersi l'osso del collo mentre correvano verso il loro dormitorio, nascosti sotto il mantello dell'invisibilità, per evitare un'infuriata McGranitt che, all'alba delle tre di notte, si precipitò attraverso il ritratto della Signora Grassa per vedere quale dei suoi alunni stava facendo tanto baccano...

 

 

 

 

Una cosa di sicuro ho in comune con i Malandrini… questa fan fiction è nata stanotte alle due, e ho finito di scriverla alle tre… XD Grazie a chiunque abbia letto, spero vi sia piaciuta!

   
 
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