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Autore: Stella94    06/07/2011    9 recensioni
Elena sa che non può più tornare indietro. Sa che questa è la scelta giusta. Giunta in un punto senza ritorno, è costretta a rinunciare a ciò che le è più caro, proprio per difenderlo. Sarà dura, sarà doloroso, ma Elena sente che una nuova vigorosa alba sta per risorgere. Attenzione SPOILER! Per chi non avesse ancora visto l'ebisodio 2x18. E' solo una prova scritta in brevi minuti. Non è un gran che, fatemi sapere quello che ne pensate. Grazie a chi la leggerà e lascierà un commento. Ah e per ultima cosa ho da fare un importate avviso: è fortemente DELENA! ^_^
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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quaero capitolo non lasciarmi                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       

                                                       Non Lasciarmi      
                                                                                           
                                                                                               capitolo undicesimo


 
  Pov Elena          

Non posso più vivere così, non posso più tormentarmi. E' tutto troppo complicato ed io non riesco nemmeno a distinguere il giusto dal sbagliato, il bene dal male.
Perché so che mi sto facendo del male. Damon è il male. Non posso, non voglio dimenticare quello che era un tempo. Sarà cambiato, sarà diverso, ma il passato non si può cancellare.
E poi... Stefan. Dov'è finito tutto l'amore per lui? Non voglio essere un'altra Katherine. Lei li voleva entrambi, ma io ho sempre scelto. Ho sempre scelto Stefan.
E allora perché quando incontro Damon sento l'irrefrenabile desiderio di annegare nel suo abbraccio? Perché sento scaldarmi il cuore, torcere le viscere, barcollare le gambe, tremare il corpo?
E' troppo assurdo! Io Elena Gilbert, la più equilibrata, coscienziosa e responsabile di tutte le ragazze al mondo, invaghita di un malvagio vampiro.
Di Damon Salvatore.
Il sol pronunciare il suo nome mi provoca un forte turbamento. Non è solo attrazione, non può essere.
Ho sempre saputo e appurato che Damon sia un bellissimo ragazzo, a volte anche più figo a sexy di Stefan, ma non ho mai ceduto al suo sguardo accattivante.
E' qualcosa che si smuove in me da troppo tempo. E' uno strascico che trascino con fatica fin dal nostro primo ballo, all'elezione della reginetta di Mystic Falls.
E' da li che ho cominciato a guardarlo con occhi diversi. E' da li che ho capito che forse io sarei stata l'unica in grado di cambiarlo, di renderlo diverso. E' così è stato.
E' diventato sempre più gentile, comprensivo e protettivo nei miei confronti. Un aiuto indispensabile che non ho mai rifiutato.
Il nostro è un legame speciale. Troppo speciale perfino per essere paragonato ad un'amicizia. Siamo due magneti che si attraggono, due pezzi di un puzzle che si incastrano a perfezione, siamo il sole e l'acqua quando si sfiorano al tramonto, siamo la terra e il cielo che si toccano con la pioggia.
Pioggia si, proprio quella che da ore cade su Roma. E' la prima volta che vedo questa città così bagnata e solitaria, sembra quasi spenta. Cosa che non succede mai per il mio lavoro.
Sto ancora sgobbando quando nei corridoi incontro Marco uscire dalla sua stanza. Mi guarda con un'aria strana, non lo ha mai fatto. Forse è deluso e amareggiato dal mio comportamento. E' comprensibile gli ho tenuto nascosto troppi segreti.
Credo di essere diventata un grosso punto interrogativo per lui.
<< Marco, aspetta! >> Gli dico, quando mi accorgo che in qualche modo cerca di sfuggire da me. Lo raggiungo in brevi secondi, visto che ha smorzato la sua andatura e mi da le spalle.
<< Dovremmo parlare. >> Lo faccio girare, in modo da incontrare i suoi profondi occhi verdi.
<< E di cosa, Elena? >>
<< Di Damon e... >>
<< A me non importa proprio niente di Damon! >> Mi interrompe, alzando il tono della voce che non ho mai riscontrato tanto acuto << Non riesco proprio a capire il perché tu non mi abbia detto di avere un ragazzo, e sopratutto perché ho accettato di ospitare tuo cognato qui! >>
Ha ragione non ho scusanti. Non mi sono comportata bene con lui, ma è tutto così difficile. Non posso di certo dirgli che sono scappata da casa mia perché il vampiro più antico vuole sacrificarmi per scatenare la sua natura da licantropo e che  Damon è un vampiro, insieme a Stefan, e l'ha ammaliato affinché lui stesse qui.
E' assurdo!
<< E' complicato, Marco. >>
<< Complicato? Sai dire solo che è complicato? >>
Mi passo una mano tra i capelli, distrutta. E' come se un vortice mi stesse inghiottendo in una amara dimensione, oscura e impercorribile. Ed ho paura, perché ora più che mai mi sento davvero sola.
<< Ci sono cose della mia vita davvero difficili da accettare. La mia vita è difficile da accettare, Marco. >> Gli prendo le mani, lo guardo dritto negli occhi. Perché deve capire. Deve capire che non sto mentendo e che voglio solo proteggerlo.
<< Ma credimi. >> Continuo << Con te non ho mai finto. Sei un amico prezioso ed io non voglio perderti. >>
A discapito di ogni mia previsione è lui a sciogliere quel contatto. La sua espressione è ancora greve << Già, un amico. >>
Ribadisce, prima di scomparire a passo svelto dal mio campo visivo.




Pov Damon  

Ho fame, ho fame. Sto seguendo una dieta speciale a base "Stefan" ma non sono bravo come lui.
Mi sento debole e gracile come una foglia secca. Ho fame di sangue, ma sopratutto ho fame di lei. Mi sento un verme, un poco di buono. Avrei dovuto portare Elena a casa già da un pezzo e invece sono qui che gioco al gatto e al topo con lei.
E' sfuggente ma mi vuole, lo sento. Non so con quale faccia incontrerò di nuovo Stefan. Forse dovrei chiamarlo e raccontargli tutto, ma cavolo non posso più mentirgli!
E' mio fratello ed io per poco non mi stavo portando a letto la sua ragazza. Ma io la amo. La amo. E' più forte di me, quanto mi è vicino non posso fare a meno di toccarla, di desiderarla, di bramarla nel modo più osceno possibile.
E' una voglia che mi uccide più del sangue. E' un bisogno quasi naturale, è un'esigenza alla quale non posso sfuggire.
Afferro il mio i-phone e scrivo brevemente:
"Ciao, Fratellino. Le ricerche non mi hanno ancora condotto da nessuna parte, ma credo di essere sulla buona strada. Mi farò vivo io al più presto. Sta tranquillo."
Butto con riluttanza il tecnologo aggeggio sul mio letto, passandomi una mano trai i capelli, nervoso.
Ho fame, ho fame, ho fame. Continuo a ripetermi. Credo che farò qualche sciocchezza.
Devo vederla. Devo vederla al più presto.


Raggiungo la sua pensione ed ammalio la proprietaria per farmi entrare e per rivelarmi il numero della stanza di Elena.
In pochi istanti sono già di fronte alla sua porta ma rimango immobile.
Non so che fare. Vorrei vederla, ma ho paura di pentirmi di quello che potrò fare una volta entrato.
Lo decido freddamente: busso.




Si sente una vocina dall'interno.
<< Chi è? >> E' la sua.
<< Sono Damon. Devo parlarti. >>
Dopo brevi secondi la vedo aprire la porta. Sempre bella, anche con addosso uno squallido pigiama a quadrettoni.
<< Che ci fai qui? >>
Entro senza nemmeno chiederle il permesso e chiudo la porta alle nostre spalle. Non perdo tempo e la bacio. Un semplice contatto che lei, sorpresa, non mi permette di approfondire.
<< Damon, io. >> Cerca di parlare, ma questa sera sono io a voler dar voce alle mia elucubrazione proibite. Non le concedo di continuare ed imprigiono il suo viso fra le mie mani, cinte subito ai polsi dalle  sue. Faccio combaciare le nostre fronti, ora quasi non ci sono più distanze.
<< Elena, io non ne posso più di andare avanti così. >> La mia voce è quasi un sussurro rotto dall'emozione << Non mi importa se sarò egoista, non mi importa se perderò tutti, non mi importa chi meriti. Io ti amo, Elena. Ti amo, ti amo, e non posso più negarlo a me stesso. >>
La bacio ancora. Questa volta non mi respinge. Sento la sua calda lingua al contatto con la mia ed ogni briciolo di senso di colpa si distrugge sotto la mia passione.
Anche la fame sembra scomparsa. Ora voglio solo lei, lei e nient'altro.
Non voglio darle nemmeno il tempo di parlare, ma si discosta da me allungando le distanze.
<< Damon, aspetta. >>
<< Non posso più aspettare. >> Ansimo, mentre la trascino sul piccolo letto che cigola, sotto il peso dei nostri corpi.
La distendo sul quel giaciglio troppo stretto per entrambi e le blocco ogni via di fuga con il mio corpo bollente, che ha smania di unirsi con il suo. Più la bacio è più la voglio. Il suo profumo mi inebria i sensi, li stordisce, li ammalia.
La sento rispondere con altrettanta passione. Mi stringe con impazienza, mi accarezza i capelli, mentre io scendo con i baci sul suo collo, facendola gemere.
Che dolce sinfonia. Più splendida di quanto i miei sogni avessero potuto generare.
Mia, mia finalmente, mi ripeto. Ma ad un tratto tutto svanisce. Fa pressione sulle mie spalle, mi esorta a lasciarla andare.
<< Damon, no! >> Mi dice ed io non posso che arrestarmi e guardarla intensamente.
<< Non posso, lo capisci? >>
<< Non puoi continuare a combattere ciò che senti. Tra noi due c'è qualcosa è tu lo sai! >>
Si alza dal letto ricomponendosi alla svelta. Si allontana da me, quasi come se io potessi farle del male.
<< Ma non è amore, Damon. E non posso venire a letto con te se non ti amo. >>
<< Ti sbagli! >> la contraddico << Tu mi ami. E lo sai perché? Perché l'amore è istinto, e tu ti sei lasciata trasportare da esso quando la sera in cui ti ho salvato mi hai baciato. >>
Mi avvicino a lei, intento più che mai a continuare ciò che aveva interrotto. << Tu mi ami Elena. E non potrai mai sfuggire dai tuoi sentimenti. Mai... >>
Mi fissa per un po', scuotendo la testa. Vorrebbe contraddirmi, ma lo sa che ciò che ho detto è la verità. Una verità che per un'ignota ragione non vuole accettare, ma una verità che ormai fa parte del suo cuore.
<< Fuori di qui, Damon! >>
<< Cosa? >>
<< Ho detto fuori di qui! Vattene, non ti voglio più vedere. >>
Se è questo quello che vuole, questo farò. La verità fa male, ci distrugge e non sempre siamo pronti ad accettarla. Avrà bisogno di tempo per capire, ma non sarò più io a cercarla. Sono stufo di correrle dietro, sarà lei a cercarmi.
<< Bene. >> Asserisco, voltandole le spalle.
Raggiungo la finestra, esco da essa. L'aspetterò, ma non so per quanto ancora.



CONTINUA...

Allora che ne dite? Piaciuto? Vi aspettavate attimi di pura passione vero? Ma non preoccupatevi stanno per arrivare. Ora sarà Elena a decidere. Cosa sceglierà? Chi sceglierà? La strada è ancora lunga e molte cose devono ancora accadere.
Stefan è sempre più vicino e sarà l'epilogo di questa turbolenta storia d'amore.
Non so come ringraziarvi di tutte le vostre recensioni. State diventando sempre di più. Vi amo!!! Vi lascio come sempre il link della mia Pagina facebook  iscrivetevi!!!!
Alla prossima care. Kiss kiss da
                                                                                               Stella94

   
 
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