Non aveva cominciato a vedere i fantasmi: per lui la cosa era evidente, naturale. Era stato un suo compagno della materna ad avvertirlo che non lo era affatto. Per questa sua peculiarità era stato spesso emarginato, e lui non faceva mai granché per evitarlo. Più conosceva le persone più finiva per saperne i fatti privati, e questo portava sempre a cose piuttosto spiacevoli.
Ma con Nakatsu era stato diverso. Più scavava nella sua anima, più la vedeva limpida, ed incredibilmente lucente. Si era ritrovato a non poterne più fare a meno.
Alla prossima, mostrilli miei x3