Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Ashley Snape    07/07/2011    10 recensioni
[Severus/Hermione]
.
.
Ciao a tutti e ben ritrovati alla Ashley Corporation che vi delizia con una one shot Severus/Hermione piuttosto triste,
a causa di una splendida canzone che ultimamente ascolto spesso, ovvero My Immortal degli Evanescence.
Hermione è una donna sposata e felice ma...nel suo cuore c'è ancora il viso e gli occhi di qualcuno a tormentarla piacevolmente nel dolore.
Occhi neri come la notte.
Il suo Severus.
Il suo Severus che non c'è più.
Beh Leggetela e commentate e fatemi sapere se vi piace ^^
Con amore, Ashley V. Snape.
Genere: Generale, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hermione Granger, Severus Piton
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Altro contesto, Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao a tutti e ben ritrovati alla Ashley Corporation che vi delizia con una one shot Severus/Hermione piuttosto triste, a causa di una splendida canzone che ultimamente ascolto spesso, ovvero My Immortal degli Evanescence.
Hermione è una donna sposata e felice ma...nel suo cuore c'è ancora il viso e gli occhi di qualcuno a tormentarla piacevolmente nel dolore. Occhi neri come la notte.
Il suo Severus. Il suo Severus che non c'è più.
Beh Leggetela e commentate e fatemi sapere se vi piace ^^
Con amore, Ashley V. Snape.







My Immortal Beloved.




Dedicato a
Giulia
Rem
Jilien
Fan come me delle Pitone.









Amami, o mio immortale, fino a che le tenebre non sorgano per separare la nostra luce divina.











<< Buon giorno signora, cosa posso fare per lei ? >>
<< Vorrei una rosa rossa, per favore >>
<< Subito >>
Un aroma delicato investì l'olfatto di una giovane donna dai capelli ondulati e piuttosto lunghi,i quali erano sistemati ordinatamente lungo la schiena magra, coperta da un maglioncino nero.
Nero.
Quel colore intenso come la notte tetra e vivida nei suoi occhi di fuoco, così abili da guardarla come nessun altro avrebbe potuto fare.
Occhi neri spenti, come una dolce fiammella bagnata di acqua gelida e fredda come la morte.

<< Va bene questa ? >>
La donna si riscosse dai suoi pensieri, scrutando con le grandi iridi nocciola quello stelo di rosa rossa che il gentile signore teneva nella mano, facendo particolare attenzione a non pungersi.
Hermione Granger fece un leggero cenno con il capo, sfiorando con lo sguardo quei petali scarlatti e vivi, vivi come il suo passato ed assurdo amore.



<< Sei in vena di carinerie, oggi ? >>
<< Cosa sta insinuando signorina Granger ? >>
<< Che sei un tenebroso gentiluomo >>
E poi un bacio ed un altro ancora, un sorriso, una carezza.
Amore, passione, dolcezza in una fine schermaglia di membra che si cercavano e toccavano avide.
E tutto perchè lui l'aveva stretta tra le braccia in un'ora di punizione, con la paura che la piccola Granger potessi farsi male a causa di una pozione esplosiva lasciata a bollire da Neville.
Un tocco.
Era bastato un tocco per scatenare quella passione incadescente e segreta.
Quella passione che li portò a fare l'amore ovunque, anche nelle aule ben chiuse a chiave.
Gemiti e sospiri, labbra che si cercavano...tutto sembrò girare vorticosamente nella mente di lei.




<< Le metto anche un pò di verde ? >>
<< Sì grazie. >>
L'ometto sorrise in risposta, accartocciando con cura la rosa e qualche filo d'erba allungato assieme, porgendoli poi ad Hermione.
<< Sono un pound e venti, signora. >>
La donna sfilò il portafoglio dalla borsa, porgendo le monetine nella mano del propietario il quale la guardò con espressione gentile ed un po' curiosa.
<< Grazie e alla prossima, arrivederci. >> salutò lei, prima di aprire la porticina del negozio e venire a contatto con l'aria gelida di Londra.
Nel momento in cui Hermione si sistemò il fiore nelle braccia, qualcosa le squillò dalla tasca.
<< Sì? >>
<< Amore... ma dove sei ? I bambini hanno fame e stiamo aspettando tutti te ! Sono arrivati anche Harry e Ginny >>
Lei sospirò.
<< Scusa tesoro, hai ragione, dieci minuti e sono a casa. >>
<< Certo, dieci minuti... questa frase mi sembra d'averla già sentita. >> replicò ironicamente il marito della donna.
<< Oh Ronald, per l'amore del cielo... >> disse lei con finto divertimento. << Arrivo, dai...inizia a sistemare la tavola. >>
<< Sì ma..>>
<< Ti amo anche io. >>
E con un rapido gesto spense l'apparecchio telefonico che aveva tra le pallide mani, incominciando così a camminare verso la sua vettura parcheggiata poco più in la.
Inspirò l'aria fresca che le accarezzava piano le guance oramai arrossate e fissò un punto imprecisato del cielo plumbeo che si trovava sopra il suo capo castano.
Rimase ferma per circa cinque minuti, a riflettere in silenzio.
Poi si riscosse dai suoi pensieri e riprese il breve percorso, arrivando alla macchina e salendoci velocemente,partì.
Il piacevole rombo dei motori la rilassò.
Con un gesto distratto della mano accese la radio su un canale di musica.
"E ora vi trasmettiamo la canzone My Immortal, l'ultimo successone degli Evanescence"
Hermione guardava avanti, ignara dell'esistenza di quel gruppo musicale piuttosto nominato anche negli articoli di giornale.
Sospirò mentre teneva la presa salda sul volante, attraversando un viale più alberato di altri, simbolo che era completamente uscita dalla città e si stava recando in periferia.
Improvvisamente dalla radio partì la canzone :





I'm so tired of being here
Suppressed by all my childish fears
And if you have to leave
I wish that you would just leave
'Cause your presence still lingers here
And it won't leave me alone






La donna sentì gli occhi inumidirsi d'improvviso a quelle parole che la colpirono al cuore con ben poca delicatezza, sfrontate e brutali come la lama di una spada.
Davanti ai suoi occhi nocciola si figurò quel viso imperfetto per gli altri e perfetto per lei, quegli occhi fatti di notte e bui ma colmi di un calore che solo lei era stata in grado di cogliere.
Costretta da paure giovanili che ancora navigavano nei suoi sogni, stanca.
La sua presenza viva nella sua pelle, nelle sue ossa, nella sua carne, nella sua anima, nel suo cuore di bambina.
Iridi che le mancavano, labbra che non poteva più baciare...
Condannata a vivere felice per metà.
Sì, amava Ron e ancor più amava i suoi bambini e i suoi amici.
Aveva un lavoro e due genitori alle sue spalle, nonostante oramai avesse più di trent'anni.
Eppure in cuor suo avrebbe voluto vedere quella vita con un altro, un altro che di nome faceva Severus Piton.





These wounds won't seem to heal
This pain is just too real
There's just too much that
time cannot erase






Erano cicatrici quasi indelebili da togliere.
Lacrime amare scivolarono dagli occhi ambrati di lei,lungo le guance rosee, bagnando le labbra sottili e rosse come il corallo.
Tempo che non passava, amore incontrallabile che le rimaneva nel petto.
Amore scomparso, amore che non passa mai.
Mai come non passa il tempo.





When you cried I'd wipe away
all of your tears
When you'd scream I'd fight away
all of your fears






Iniziò a singhiozzare mentre la vista le si appannò pericolosamente, costringendola a rallentare di botto.
<< Severus... >> mugolò. << Severus quanto mi manchi...>>
Sono sempre con te Hermione, Sempre. Non dimenticarlo mai.
La donna sentiva la calda voce di lui nella sua testa...innondarle il petto e scaldarle il cuore come solo lui sapeva fare.
Si asciugò le lacrime con la manica del maglione scuro e sospirò, riprendendo a marciare con una velocità moderata.
Quella canzone.
Quel gruppo musicale.
Avevano proprio fatto centro. Centro giusto, osò pensare.





I held your hand through
all of these years
But you still have
All of me





Parcheggiò la macchina in un piccolo spiazzo terroso, scendendo con calma e avviandosi all'entrata di un cimitero pittosto piccino.
Fece rumorosi passi sotto quel terriccio coperto di sassolini, sentendo i tacchi che creavano un forte rimbombo.
Lei sarebbe rimasta sua per sempre, anche se sposata.
Si toccò nervosamente la fede nuziale d'oro, prima di arrivare in uno spiazzo separato dove si ergeva una grigia tomba con sopra le lettere :





Severus Tobias Piton.





Alla donna mancò un battito.
Le faceva così effetto, quasi come se fosse una follia che si trovasse per davvero sotto terra.
In un lento gesto posò il fiore nel vaso che con un incantesimo riempì di acqua cristallina, abbastanza da mantenere in vita quel fiore.
Il fiore della loro passione.
La donna ebbe un flash, che la costrinse a sentirsi ancor peggio, con lo stomaco che si contorceva per la sofferenza.




<< Hermione...>>
<< Oh Severus...non lasciarmi >>
<< Hermione,vivi...vivi per me...>>
<< NO! SEVERUS! >>
<< Vivi Hermione..e vendicami >>
<< Fa così freddo...>>
E i suoi occhi di tenebra si erano chiusi per sempre.




Hermione scostò gli occhi di nuovo e con sguardo triste fissò quelle lettere incise nella pietra.





<< Severus, dove stai andando?! >>
<< Hermione, torna da Potter. Avete una missione da compiere.>>
La baciò con amore, stringendola per un'ultima volta.
<< No, io...>>
<< Non dimenticarmi mai, Hermione.>>
Disse sparendo nell'onda del suo mantello frusciante,lasciandola per sempre.




L'ex Grifondoro socchiuse gli occhi,sospirando per l'ennesima volta quel giorno.
Non dimenticarmi mai Hermione,sono con te...sempre...
La donna fece un debole sorriso.
E allora capì.
Si rese conto che sarebbe stato come per il fiore con l'acqua : fino a che ci sarebbe stata acqua il fiore avrebbe vissuto.
Fino a che lei avesse mantenuto anche una sola briciola del suo amore per lui, Severus non avrebbe mai smesso di esistere.
Sorrise debole e dopo l'ennesimo saluto e lento bacio sulla fotografia che ne mostrava il viso contratto in una specie di sorriso, voltò le spalle alla lapide e si diresse fuori da quell'ambiente che poco amava, asciugandosi le ultime lacrime.
Sarebbe tornata a casa e avrebbe continuato la sua vita, sì.
Ma non l'avrebbe mai dimenticato.
Con un'ultima occhiata la donna si girò e un sussurro si perse nel vento accompagnato da un forte profumo di rose.
<< Ti amo Severus. E fino alla fine io sarò tua. Proprio come la rosa e la sua acqua. >>





But you still have
All of me






******

Spero abbiate gradito questa triste one shot !
Vostra Ashley V. Snape.
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Ashley Snape