My Crazy Christmas Holidays
08. Listen To Your Breathe...
22 Dicembre 2011, Pov Vittoria
Dopo quella che è stata una bellissima serata eccomi qui, uscita dal letto dopo appena
4 ore di sonno, perchè sì: sono le 4 di mattina ed io sto aspettando sul marciapiede l'arrivo del bus.
Un bus che ci porterà verso una marea di guai ed avventure.
Per svegliarmi ho deciso di mettere le cuffie a volume massimo.
Passa un minuto e già sono stanca, mi siedo sulla valigia vicino a me ed aspetto.
Dopo neanche un paio di minuti sono andata, addormentata, quasi svenuta dalla stanchezza.
Tic toc,tic toc, tic toc.
Chi cazzo è che rompe a quest'ora della notte con una cazzo di sveglia???
Apro gli occhi lentamente e mi ritrovo nella penombra alla mia destra c'è un letto, e vedo due sagome
appiccicate, e alla mia sinistra ce n'è una tremendamente familiare ed esageratamente vicina: Shannon.
Non ci posso credere: mi hanno raccolto mentre dormivo sulla strada!!! Sono un danno e adesso cosa
penseranno di me?
Sento i respiri di Shan sul mio collo... mi si può sapere chi ha avuto la stragrande idea di farci dormire nello
stesso letto?!?! Io sono una bambina pudica e stupidissima!!!
Accidenti alla mia pudicizia!
Mi alzo dal letto e mi dirigo verso il salottino, non quello privato di Jared, quello generale, più piccolo.
C'è una tapparella che alzo e lascio entrare dei raggi di sole che illuminano la stanza, prendo un frappè
dalla mia valigia messa sul ripiano accanto al frigo e riempio quest'ultimo dei barattoli di carta.
Adoro i frappè!!
Poi mi siedo al tavolincino vicino alla finestra che ho aperto e rimango li, in contemplazione.
Il bus scorre silenzioso sull'asfalto e la striscia bianca sembra non aver mai fine.
L'unico rumore che si sente è il liquido che passa nella mia cannuccia..
Man a mano che il mezzo va avanti il paesaggio cambia e si arricchisce di nuovi e stupendi particolari:
prati verdissimi e boschi fitti con alberi dalle punte innevate.
La neve, che bellezza...
Slittini, sci, pattini...cascate, animali selvatici, boschetti rigogliosi e fiumiciattoli simpatici stiamo arrivando!*
senza accorgermene un sorriso mi si dipinge sul volto, rendendo tutto quanto più radioso.
- Cos'hai da sorridere Bibì?
Non mi giro neanche, tanto riconoscere quella voce anche se fossi sorda.
- Mi fai ridere tu da quanto russi, Shan!
- Non è vero! - ribatte l'omone con lo sguardo da bambino
Sento aprire e chiudere lo sportello del frigo e vedo il suo riflesso raggiungermi alla mia postazione.
- No, infatti! Pensavo a quanto è bello il posto in cui stiamo andando; ma dimmi, perchè sei sveglio? Sono stata io?
- Mmm... non mi piace dormire da solo! A cos'è il tuo? - indica il frappè.
- Nocciola, il tuo?
- Cioccolato
- Goloso!
- Senti da che pulpito
- Beccata
Scoppiamo a ridere.
Dopo qualche secondo, il silenzio riprende a dominare nella stanza.
- Bello eh? - chiede lui, indicando fuori.
- Incantevole!
- Come te - sussurra.
- Come? - credo di non aver capito bene.
- Io? Non ho detto niente!
- NO, ora me lo dici!
- Ma io non ho detto niente
Lo guardo stizzita - Solletico?
- È una minaccia?
Annuisco sempre col sorriso sghembo sul volto.
- Che paura!
- Signor Leto si sta prendendo gioco di me? - rido iniziando a fargli il solletico.
Ma lui non molla e continua a dire che non ha detto niente di che.
Dopo qualche minuto mi arrendo, vedendo che non mollava.
- Senti, non hai dormito niente, non sarebbe meglio tornare di sopra? - dice dopo essersi ripreso.
- Come fai a sapere che non ho dormito? E poi tanto non ci riuscirei!
- Non stavi un attimo ferma...e poi hai due occhiaie!! Fidati di me, adesso dormirai - si alza e mi tende una mano.
Mano che afferro senza esitazione.
Mi conduce nella camera adiacente e mi distende sul letto, poi lo fa lui e mi abbraccia.
- Shhh, ascolta il tuo respiro...
Dopo poco lui si addormenta ed io lo seguo cullata dal movimento del suo petto e dal suo dolce profumo di cioccolata.
_____________________________________________________
*sembro una naturalista incallita xDD
Ok scusate per questo momento di romanticismo acuto ma mi piaceva troppo, dopo tutto a chi non piacerebbe?
Ma va beh... alla prossima BiBì