My Crazy Christmas Holidays
10. A Sweet Unicorn!
24 Dicembre 2011, Pov Jared...
La testa mi fa male, anzi, malissimo. Dopo la botta di ieri contro quello stupido albero
la fronte non fa che pulsarmi come se volesse esplodere da un momento all'altro.
E tanto per rendere più piacevole la mia convalescenza, Rebecca non fa che ridere ogni
volta che mi passa davanti. Mi chiama Il Suo Unicorno! Infatti un bernoccolo enorme si
trova proprio in mezzo alla mia fronte.
Tomo è uscito dallo scontro quasi illeso. Ha riportato soltanto un lieve gonfiore e un minuscolo
livido. Lo detesto.
Se non mi fossi buttato su di lui stupidamente per cercare di fermarlo a quest'ora sarei insieme
agli altri sulle piste. E invece no! Me ne sto qui, nello chalet, da solo a parlare con me stesso.
Che palle.
Delle risate interrompono i miei pensieri da emo.
Ridendo come delle matte entrano Rebecca e Vittoria con delle buste in mano. Dal profumo che
proviene da esse intuisco che hanno comprato le lasagne per cena.
Shannon compare dietro di loro con gli sci in spalla. Mi fa l'occhiolino.
- Fratellino! Ti sei perso una gran bella giornata. Come ti sta il corno?
Lo guardo cercando di trasmettergli più odio possibile.
- Meglio, grazie del pensiero.
Dopo di lui sopraggiungono Chiara e Tomo, con una borsa del ghiaccio sul fianco.
- Che hai fatto? - gli domando preoccupato.
- Non ho visto un sasso. Ci sono atterrato.
Chiara lo guarda apprensiva.
- Fortuna che avevo con me questa dolce infermiera - mormora Tomo fissandola.
Che teneri!
- Vicky! - tossisce Shannon passandogli davanti.
Il chitarrista segue mio fratello con gli occhi tentando di disintegrarlo.
- Unicorno!
Rebecca si avvicina sorridendo.
- Come stai?
- Meglio - borbotto.
- Ti fa ancora male la testa?
- Il corno vorrai dire - tossisce Shannon.
Che rompipalle!
- Abbastanza.
- Piccino - mormora Rebecca pizzicandomi le guance.
Simpatica, penso.
Ignorando i miei pensieri fa un cenno a Tomo che le lancia il ghiaccio. Subito me lo
posa sulla fronte. Aaaah!
Che sollievo.
- Ora va molto meglio - sospiro.
Prima che Rebecca possa dirmi che sono stato un idiota a non mettercelo prima, Vittoria si affaccia
dalla cucina. La cena è servita!
24 Dicembre 2011, Pov Shannon...
E' buio. Sdraiato sul grande letto matrimoniale cerco di dormire. Tomo è di sotto che fa il cretino
con Chiara invece di venire a letto. Bah! Domani sarà così stanco che sbatterà contro un altro
albero, me lo sento.
Qualcuno bussa, qualcuno rompe.
- Disturbo?
Vittoria si affaccia timidamente dalla porta.
- No no, tranquilla. Tanto non stavo dormendo.
Silenziosa si siede sull'altro lato del letto e mi fissa. Che splendidi occhi!
- Dimmi!
Lei fa le spallucce.
- Non mi riesce dormire. Jared e Rebecca sono già a letto e di sotto nessuno mi considera.
- Vieni qui - le dico indicando lo spazio accanto a me.
Sorridendo lei si sistema sotto le coperte, al mio fianco.
- Domani verrà anche tuo fratello con noi?
- Quella specie di Unicorno? Bo, non lo so. Se non gli fa male la testa vuota che si ritrova penso di si.
Vittoria scoppia a ridere. Che bella risata.
- Povero Jared.
- Macchè povero Jared! Una persona intelligente non si sarebbe mai buttata su Palla Tomo!
- Hey! Simpatico, eh! - urla Tomo dalla porta. Che tempismo.
- Vedo che sei occupato - continua lui - io vado a dormire con Chiara, ok? Ciao.
E se ne va.
Vittoria sbadiglia.
- Stanca?
- Chi, io? No no.
- E quello cos'era allora?
Lei fa le spallucce di nuovo.
- Un imitazione di un ippopotamo.
- Shhh...silenzio imitatrice - le dico avvolgendola con le braccia.
Anche lei mi stringe forte in un abbraccio e appoggia la testa sul mio petto.
Il mio cuore batte all'impazzata.
Che ti succede Shan?
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Capitolo scritto tardi e in fretta perchè da brava bambina per sbaglio l'ho cancellato mentre lo
scrivevo decentemente -.- Pardon!
Scappo, notte a tutti!
Reb