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Autore: Anya_BlackAngel    11/07/2011    1 recensioni
*Per tutti/e quelli/e che hanno letto INTO THE WILD*
Jared aveva promesso. Aveva promesso che sarebbe tornato a prendere Rebecca dopo il tour e così avrebbe fatto. Dopo aver convinto Shannon e Tomo e affittato uno chalet in Trentino (eh si, in Italia XD) passa a prendere Rebecca e le sue due amiche per passare una fantastica settimana bianca. Cosa succederà? Scopritelo!
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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My Crazy Christmas Holidays 

11. Birthdays And Kisses...

 

25 Dicembre 2011, Pov Shannon...

Mi sveglio.

Il silenzio domina la mia stanza e dalla fessura della porta fuoriesce una luce pallida.

Le scene della sera prima si accavallano nella mente e la prima cosa che noto è che Vittoria

se n’è andata, la sua sagoma sul cuscino è ancora calda e formata, quindi deduco che non

dev’essere andata via da molto, forse è per questo che mi sono svegliato: non mi è mai piaciuto

dormire da solo.

Mi alzo lentamente dal letto, cercando le ciabatte che scopro essere perfettamente davanti al letto.

Cammino come uno zombie fino alla porta della cucina e mi acceco aprendola.

Lo spettacolo che mi si para davanti è splendido: Vittoria con il suo pigiama (una mia maglia, dato

che se l’era scordato) bianco con la scritta nera Chanel N 5, ed un grembiulino da cuoca apre il forno

per levare dal suo interno le brioches.

Sul tavolo ci sono due tovagliette una di fronte all’altra e un fiore a separarle.

Su una tovaglietta c’è un succo di frutta in un bicchiere ed una tazza, nell’altro solo una tazza.

Mi avvicino all’oggetto dei miei desideri, aspetto che si giri, la incastro tra il mio corpo ed il tavolo

e le sussurro all’orecchio un “Buongiorno”.

Lei sussulta e abbassa la fronte arrossendo e ,come fa tutte le volte, inizia a torturarsi le labbra con i denti.

Quelle labbra carnose… mi avvicino senza accorgermene.

Cogliendo il mio movimento lei alza il viso e mi guarda negli occhi, continuando ad arrossire e mordicchiare

quelle labbra stupende. Allora decido di farla smettere raggiungendole con un mio dito e carezzandole.

Intanto continuo ad avvicinarmi.

- Buongiorno! - esclama Rebecca piombando nella stanza.

Non facciamo in tempo a scansarci e lei ci vede, rimanendo di sasso.

- S-s-s-scusatemi io torno ne-nella mia…

- Buongiorno - entra Jared urlando in cucina - Come va questa mattina soffici raggi di sole? Io sono più

sveglio e pimpante che mai! Oh Vittoria hai fatto le brioches e hai preparato il succo e tutto per me??

Grazie non dovevi!

Mio fratello addenta la brioche, prende il succo e se ne va, sotto gli occhi sbalorditi di noi tre.

Rebecca raggiunge Jared di corsa, ancora sbalordita, mentre io e Vittoria ci giriamo e dopo esserci guardati

negli occhi cominciamo a ridere come dei pazzi.

Per fortuna ne aveva fatti più di due di cornetti, così ci sediamo e ci godiamo la colazione in silenzio e pace.

- Che giorno è oggi? - mi chiede lei che ha perso la cognizione del tempo.

- Mmm… oggi è il 25!

- E' Natale!

- Già… ed il 26, cioè domani, Jared avrà 40 anni, una cosa da ricordare…

- Io ho compiuto gli anni il 14, ma nessuno se n’è ricordato, a parte i miei con cui ho festeggiato…

che bella cosa! - dice ironica.

- Ma come! Non ci credo! Neanche le tue amiche?

- No… ma è comprensibile, a mala pena ricordano il loro… che fortuna ha Jared ad avere un fratello come te!

- Come bello?

- No stupido! Hai capito benissimo cosa intendevo dire!”

- Beccato! Va beh ora devo andare un attimo di la” dico inviando un messaggio a Rebecca, Chiara e Tomo

con scritto "Riunione in camera di Tomo, adesso!"

E mi avvio nel medesimo posto.

- Ma perché le riunioni si fanno sempre nella mia camera?” chiede Tomo appena entro e lo trovo che armeggia

qualche cosa con Chiara.

- Buongiorno ragazzi! Perché sei l’unico che non c’entra mai niente!

- Uffa! Non è giusto!

- Quoto Tomo! - si intromette Chiara.

- Ehi! Silenzio è importante e tu è ovvio che sei d’accordo con Tomo… quando mai non lo sei?

Il silenzio cala nella stanza.

Entra Rebecca, ancora sconvolta per poco fa e si mette a sedere sulla sedia davanti a me, mentre gli altri due sono

ai lati opposti.

- Allora ragazzi, tema di oggi: Compleanni!

I ragazzi annuiscono all’unisono.

- Dunque, tutti sappiamo che tra poco è il compleanno di Jared, ma non tutti - marco quest’ultima parte della frase

- sappiamo che il 14 è stato il compleanno di Vittoria.

  Chiara e Rebecca sbiancano visibilmente in volto

- Non avete scusanti quindi silenzio! pensavo di organizzare una festa questa sera per festeggiare entrambi…

Tutti annuiscono dicendo che sono d’accordo.

Ed iniziamo ad organizzare.

 

25 Dicembre 2011,Pov Vittoria...

Cos’è successo poco fa? Non capisco eravamo così vicini e lui così bello ed io così… imbranata!

Non potevo darmi una mossa? No, la signorina doveva aspettare il principe azzurro, che per informazione

dopo la colazione è fuggito a gambe levate! Brava Vittoria, Bella mossa!

Sparecchio borbottando e auto insultandomi, quando sento delle voci da dentro la camera di Tomo… Mah!

Torno nella mia stanza e inizio a farmi una doccia calda, perfetta per levarmi il sonno di dosso.

Esco ed indosso leggins neri, una magliona lunga, bianca, con una spalla cadente, una cinta nera in vita e un

paio di Adidas alte.

Che faccio adesso? La casa sembra deserta e di sciare da sola mi sembra stupido… ho trovato!

Corro verso la mia valigia ed estraggo delle penne e la mia agenda ed continuo a scrivere una delle tante storie

che la mia fantasia si trova a creare..

Scrivo di amori fantastici e viaggi magici, scrivo leggende e aneddoti inventati su fotografie.

Passa il tempo e passano le ore e senza rendermene conto arriva l’ora di pranzo.

Mi metto a frugare in frigo e preparo da mangiare.

Oggi nel menù c’è sformato di verdure, bistecca e patate arrosto.

Sono di buon umore.

Scrivere mi mette di buon umore.

Dopo poco arriva jared.

- Ciao cara, che hai preparato?

- Mah un po di cose… ma dimmi tu la mangi la bistecca di soia vero? Perché l’ho presa apposta…

- Si, tranquilla! Ma che brava te ne sei ricordata… hai bisogno d’aiuto per apparecchiare? - dice giocando

con i miei orecchini tondi.

- Va bene - rispondo ridendo.

Apparecchiamo facendo gli stupidi ed ogni tanto, Shannon e Rebecca, che intanto aveva finito la riunione

“segreta” con Tomo e Chiara, si affacciano a controllarci.

Ma dimmi te che vita! Neanche fossi la sua ragazza! E Rebecca? Non sa chi mi piace?

A volte veramente rimango di sasso.

Chiamo il pranzo e per tutto il tempo di questo Jared continua a giocare con i miei orecchini.

Tra una risata e l’altra il tempo trascorre troppo velocemente e rieccomi a non sapere che fare.

 

25 Dicembre 2011, Pov Shannon...

Ok, Jared è veramente una piattola: povera Vittoria!

Sei geloso.

Chi io?

No, mio zio! Sei solo geloso perché lei sta passando più tempo con lui che con te!

Non è vero, poi a Vittoria piaccio io!

Ne sei sicuro? Te l’ha mai detto?

No però adesso te ne vai e mi lasci in pace!

Va bene, va bene, però non tornare da a piangere da me dopo!

Accidenti ci mancava anche la coscienza! Vittoria vuole me e basta! Non mi importa di quel che dice la gente.

Adesso è la sul divano e devo trovare un pretesto per distrarla mentre Chiara e Tomo conceranno la stanza.

Rebecca ne ha già trovato uno… tutte a lui le fortune!

- Ehi Shan, manca la legna! - dice Tomo buttando dalla finestra un sacco pegno di ceppi nuovi.

- Ma che cazz… ah! Vittoria? Devo andare a raccogliere la legna, ti va di venire?

Lei si rianima completamente.

- Ok! Aspetta un secondo che mi vado a vestire pesantemente che se no schianto la fuori!

- Ok, tanto anche io devo vestirmi!

Dieci minuti e siamo fuori, tutti e due imbottiti al massimo.

Lei col giacchetto viola da sci ed io col piumino nero imbottito al massimo.

Nonostante sia imbottita, si riesce a notare il suo fisico atletico e snello.

È bellissima, è una ragazza acqua e sapone ed adoro tutto di lei.

Non avrei mai pensato di dirlo.

- Hai levato gli orecchini - dico simulando la voce da bambino deluso.

- Scusa ma non sopportavo più tuo fratello!

- E se avessi voluto giocarci io?

- Geloso?

1-0 palla al centro!

Zitto!

- Io? Geloso di un paio d’orecchini e mio fratello? Puah!

Lei mi guarda e trattiene a stento le risate.

- Non ridere! - esclamo, mentre lei si piega a prendere un ramoscello a terra.

La sento che ride dentro di se.

- Finiscila! - grido andandole addosso e trasportandola giù con me.

Non avevo però contato il fatto che ci fosse una discesa piuttosto ripida e così adesso, ci ritroviamo

a rotolare, l’uno sopra l’altra verso il basso, ridendo come dei matti ci fermiamo alla fine.

La neve si era impigliata nei suoi capelli e ne aveva un po sulla bocca.

Notando la direzione del mio sguardo, arrossisce, di nuovo, dolce.

Stavolta nessuno mi impedisce di farlo e dopo poco che la guardavo negli occhi la bacio.

Un bacio così caldo da far sciogliere la neve.

 

___________________________________________________________

Ok ci ho messo un po’ per scriverlo… scusate xP

Spero vi piaccia un bacio bibì

  
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