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Autore: Usagi93    15/07/2011    3 recensioni
Sai...Ogni anno,mi ripeto che tutto ciò che è successo è una cosa abbastanza assurda,troppo stupida per essere accaduta davvero.
Eravamo innamorati e... Ti ricordi? Avevamo promesso che,dopo sposati,saremo venuti a vivere qui.
Dove il mare è sempre blu e l'estate è perenne.
Così mi dicevi. E così credevo che sarebbe sempre stato.
...Anche quando giunse quel giorno.
[...]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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my
The Heroes

Oramai,è solito per me ogni estate trovarmi qui.
A parlare con te,che ormai non ci sei più.
Per dei genitori,che non ti hanno mai voluto davvero bene.
Per una nazione,che non ti ha mai amato.
E te ne sei andato via da me che,al contrario,ti amavo più di ogni altra cosa al mondo.
Mi ritrovo sola,come ogni estate,sulla tua tomba con un mazzo di Non Ti Scordar Di Me.
Me lo ricordo ancora,sai? Che era il tuo fiore preferito,intendo.
Sai...Ogni anno,mi ripeto che tutto ciò che è successo è una cosa abbastanza assurda,troppo stupida per essere accaduta davvero.
Eravamo innamorati e... Ti ricordi? Avevamo promesso che,dopo sposati, saremo venuti a vivere qui.
Dove il mare è sempre blu e l'estate è perenne.
Così mi dicevi. E così credevo che sarebbe sempre stato.
...Anche quando giunse quel giorno.
Quando il tuo paese ti chiamò a combattere per una guerra che,neanche io so bene come è nata.
E accettasti a malincuore.
Cosa potevi fare? Tutti ti stavano costringendo.
La tua famiglia ti diceva di andare:eri stata una delusione,no? Questa sarebbe stata l'occasione per non esserlo.
I tuoi amici ti diceva di andare:eri sempre stato un fallito...Questo,sarebbe stato il momento per riscattarti.
Il tuo paese ti diceva di andare: eri un uomo,no? Questo sarebbe stata la volta per dimostrarlo.
..A pensarci bene,ero io il tuo unico sostegno,vero?
Rimpiango ancora adesso il non aver fatto abbastanza per te.
Rimpiango di non essere riuscita a convincerti a rimanere con me.
Così andasti.
E io ricordo,ricordo ancora quel momento,il modo in cui sei partito.
Il viso indecifrabile. La maglietta enorme,vinta chissà dove. La tua valigia piena di tutto e niente.
Tornerò.
Mi dicesti,quella volta. Anche se so bene,che era una cosa che dicevi più per te,che per me.
Ma feci finta di nulla. Dopotutto,anch'io so cosa significa avere paura.
Aspettami dove sai tu. Nel nostro posto. Il posto dove vivremo assieme. Il posto dove i nostri bambini,giocheranno e vivranno felici. Il posto dove noi...Ci ameremo. Per sempre.
Con un bacio veloce e un ultimo saluto a fine via,te ne andasti.
Per fare una cosa di cui non eri neanche certo.
Per dimostrare qualcosa a chi non avrebbe mai capito.
E io aspettavo.
Aspettavo...
Attendevo le tue lettere con ansia.
Volevo sapere se stavi bene,se mangiavi a sufficienza...
Sono cose stupide da volere sapere -soprattutto,in una situazione del genere- ma.. Purtroppo,era la sola cosa che potessi fare.
E poi,non vedevo l'ora che tornasti.
Ti avrei fatto sorridere. Saresti stato felice. E,finalmente,avrei potuto rivelarti il mio piccolo segreto...
E il giorno del tuo ritornò arrivò. Ma non fu come mi ero aspettata.
Bussarono alla mia porta due militari -non so che grado avessero,so solo che avevano un mucchio di medaglie colorate al petto- con uno sguardo serio. Oserei dire afflito.
Conoscevo già il contenuto di quelle parole ma,per qualche oscuro motivo,quando le pronunciarono io non sentii nulla.
Subito dopo,il mio corpo non reagì più ai miei comandi e mi ritrovai a terra a piangere,a piangere,a piangere...
In men che non si dica,arrivò il fatidico giorno del tuo funerale.
C'erano davvero tante persone. Persone che non avevo neanche mai visto. Dovevano essere tutti dei tuoi parenti,suppongo.
Nominavano il tuo nome. Piangevano per te. Ti chiamavano addiritura 'eroe'.
E io li guardavo con odio.
Odio e disprezzo allo stato puro.
Con che coraggio osavano parlare?
Con che coraggio ti definivano eroe?
Non ne avevano il diritto.
Un uomo non diventa un eroe solo perchè muore in battaglia.
Un uomo non diventa eroe solo perchè salva delle vita a delle persone.
Ma diventa eroe per come vive la sua vita e per come riesce a rendere felici le persone a sè care.
Io ti consideravo il mio eroe. Lo sei sempre stato. E lo sei ancora.
E lo saresti stato anche per il figlio che,adesso,sto crescendo da sola.
Senza di te.
Senza il mio eroe.
E per questo che,ogni anno,mi ritrovo qui.
Sempre d'estate.
Sempre nel nostro posto.
A piangere per quel povero soldato morto in battaglia e per il mio stupendo eroe.

   
 
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