Nickname:  BlairLestrange
Titolo: “Non saltare.”
Personaggio: Draco Malfoy
Genere: Introspettivo - Triste
Avvertimenti: Morte di un personaggio principale
Rating: Giallo
NdA: Questa è una drabble pura, ovvero di cento parole esatte, scritta per il "Pure Contest" indetto da Legar, dove si è classificata prima.
Non avevo mai scritto nulla di simile e, detto sinceramente, non so neanche perché mi è venuto spontaneo trattare un argomento tanto delicato.
Credo che sapersi esprimere a riguardo in cento parole sia difficile. Ho sempre pensato che per arrivare a quel punto di non ritorno sia necessaria una scissione tra corpo e mente, tra cuore e ragione. La mente pensa, ragiona, cerca di trovare una soluzione. Il cuore soffre, perché consapevole che soluzioni non ce ne sono. Il corpo invece va contro la ragione e nel giro di pochi secondi, con movimenti quasi automatici, è tutto finito.
Spero di aver reso tutto questo in questa piccola drabble.




Varcò la soglia della Torre di Astronomia e camminò lentamente verso il balcone, assaporando la sensazione dell’aria dicembrina a contatto con la pelle.
Si appoggiò con entrambi i gomiti al marmo freddo, mentre con lo sguardo perlustrava il vasto parco del castello. Per un attimo desiderò che il tempo si fermasse.
Più i giorni passavano, più si avvicinava quel fatidico giorno e lui non era pronto, non era un assassino. Non lo sarebbe mai stato.
Inspiegabilmente si trovò in piedi sul ciglio della ringhiera, deciso a farla finita.
“Non saltare.”
L’ultima cosa che vide furono due occhi profondi, color smeraldo.








Ecco qui griglia di valutazione e giudizio:


Non saltare di BlairLestrange

Grammatica, stile e lessico: 10/10
Sviluppo e originalità della trama: 10/10
Caratterizzazione del personaggio: 9/10
Rispetto delle regole del contest: 10/10
Gradimento personale: 5/5
Totale: 44/45

Comincio col dirti che non ti perdonerò mai per avermi ucciso Draco Malfoy, è stato un trauma! Ecco, a parte questa parentesi “allegra”, mi ricompongo e mi dedico alla tua drabble con la serietà che merita, visto il tema trattato.
Prima di tutto mi complimento con te per la forma con cui è stata scritta la tua drabble, senza errori o sviste. Ottimo lavoro.
La trama è molto originale, non è usuale leggere di un Draco Malfoy così debole, incapace di andare fino in fondo per salvare la sua famiglia dalle minacce del Signore Oscuro. Ecco, il rischio di fanfiction così “particolari” –passami il termine- è che si finisce con lo sfiorare un campo che la Rowling non ha mai introdotto. In una saga in cui il coraggio e le grandi dimostrazioni d’amore danno senso all’intera vicenda, il suicidio, a mio parere l’estrema scelta di chi non ha più coraggio per affrontare la propria vita, può essere visto come impensabile. Draco Malfoy è un codardo, ma di fronte alle minacce sull’incolumità dei propri genitori decide di andare fino in fondo, per salvarli, e non si rende conto che all’ultimo momento che non ce la fa, che ha paura, che non è un assassino. In questa drabble, invece, il personaggio matura prima e capisce di non poter eseguire la missione affidatagli dal Signore Oscuro: preferisce così porre fine alla sua vita e lasciare che sia qualcun altro a occuparsi del suo compito. Questa parentesi è per giustificare i punti tolti alla caratterizzazione del personaggio, che può risultare leggermente ‘diverso’ da come la Rowling l’ha creato e ce l’ha fatto immaginare.
Ciò non toglie che la drabble mi sia piaciuta. Apprezzo i tentativi di scrivere su argomenti quasi tabù, difficili da affrontare. Anch’io ho provato e so che non è per niente facile, perché bisogna entrare in un mondo di cui spesso non conosciamo gli anfratti più nascosti, un mondo che spesso non abbiamo provato sulla pelle. Complimenti, quindi, per come hai affrontato l’argomento, e per come l’hai sviluppato. Davvero un’ottima drabble.