A Voi. A tutti voi che potete capire.

E a Harry <3

Until the very end

“Harry no. Prendi me piuttosto, uccidi me, ma non Harry”

So che è giusto così Lily, lo so, ma non riesco a non essere triste.

Salverà Harry il mio sacrificio, gli sto donando la vita.

Una vita senza di te.

Crescerà senza di te, si sentirà solo senza di te, combatterà senza di te.

 E piangerà, ti cercherà, sognerà sua madre che non può aiutarlo.

Lo so. Pensi che non sappia cosa sto facendo?

Sei tu la mia unica consolazione. Tu ci sarai per lui. Tu lo sorveglierai, lo seguirai.

Promettimelo.

Promettimelo, ti prego, non lascerai mio figlio.

Non lo farò. Mi prenderò cura di lui per te.

Soffrirà. E io con lui.

Sii forte, fallo per me, fallo per lui.

Non avere paura, Harry, io ti accompagnerò ovunque andrai.

Stammi vicino.

Non lasciarmi, mentre il Cappello sta per urlare il mio nome.

Dammi forza, quando entro nella Camera dei Segreti.

Abbracciami, mentre Sirius, l’unica persona che mi amava come un padre fa con un figlio, mi sta abbandonando.

Tienimi la mano mentre Silente cade dalla Torre di Astronomia, e io non posso muovermi, non posso urlare.

Asciuga le mie lacrime, asciuga anche le tue,  guidami mentre mi trascino nella Foresta Proibita per consegnarmi a Voldemort.

Sono qui Harry, sono qui.

Ti voglio bene.

Non siamo noi le persone più importanti della vita di Harry.

Siamo morti, tutti, abbiamo fallito e non siamo riusciti a sostenerlo.

Lui vi ama, però. Il vostro ricordo lo tiene ancorato alla vita.

Lo sappiamo.

Ma non c’eravamo al suo primo volo con la scopa.

Non c’eravamo alla sua prima bacchetta,  al suo primo duello, alla sua prima cotta.

Non possiamo stringerlo ora.

Siamo ombre, spariremo.

Tu lo hai accompagnato fino a qui. E’ il tuo sostegno che cerca, perché tu sei un amico, un fratello e molto di più. Gli hai dato amore, e sai che l’amore è la forza più potente di tutte.

Non lasciarlo, avrà sempre bisogno di te.

Non succederà mai.

E’ morto. E’ morto! E’ MORTO!

E’ solo merito tuo, Harry. Vi siete affrontati ad armi pari, e Voldemort è stato sconfitto.

Esulta con me, la senti la mia gioia?

Ho bisogno di te anche oggi, nel giorno in cui Harry Potter può iniziare una vita normale.

Ti sposerai, avrai figli. Sarai felice.

E io con te.

Guardalo. Guardalo, lo vedi mio figlio sul treno che si allontana?

Lo vedo.

Ce la farà.

Ce la farà, e non servo più io a ricordartelo.

Ormai sei un padre, Harry, non hai più bisogno di me.

E’ vero, sono cresciuto. E tu con me.

Eri un bambino. Eri timido, inconsapevole, avevi bisogno di qualcuno che ti volesse bene.

Sei sempre rimasta con me, finché ho avuto bisogno di te.

Ho sentito il tuo amore, pagina dopo pagina.

Hai pianto con me, hai riso con me, hai avuto paura per me.

Ti sei affezionato. Ti fa male lasciarmi?

Tanto. E’un periodo della mia vita che finisce, è come… crescere.

E allora cresci. Ammettilo, prenditi le tue responsabilità: anche tu hai avuto bisogno di me.

Sempre. Ho ancora bisogno di te.

Non devo per forza andarmene, lo sai?

Non ho bisogno di te, forse, ma quando mi cerchi sai dove trovarmi.

I tempi in cui ero un ragazzino soffocato dalle responsabilità sono finiti, ma non sono spariti.

Scegli un libro, uno a caso.

Aprilo, sfoglia le pagine.

Puoi ancora rivivere con me quelle emozioni.

Hai bisogno di me, e io ci sono, come tu ci sei stata per me.

Resterai con me, Harry?

Fino alla fine.