21/07/2011
3 recensioniDiary of an Addicted.
E adesso dimmi, Effy, a cosa stai pensando. Hai gli occhi chiusi e un’espressione serena. Un’espressione che durante la veglia assumi solo quando guardi lui. Dimmi, Effy, cos’ha più di me? Dimmelo Effy, non ti crederò. Sei come me. Hai bisogno di farti male, Effy, hai bisogno di me. Non vuoi ridere tra le sue braccia, vuoi soffrire tra le mie. Vuoi espiare chissà quale peccato originale, vuoi del sangue e delle lacrime, vuoi il panico, vuoi sentire la vita tra le dita, vuoi afferrarla e stringerla e non lasciarla mai più. Dormi Effy, dormi tranquilla. Cook è con te.
Cook è uno dei personaggi che ho preferito durante le tre serie di Skins; mi piace perché è debole. Ma non debole come JJ o come Tony (post-incidente); è un debole inconsapevole che tenta di far quadrare i tasselli di sé che non gli tornano. Ho sempre immaginato che lui abbia amato Effy in modo diverso da Freddie: un amore malato, malsano, morboso, esclusivo. Una sorta di lenta distruzione egoista e masochista. Spero che dalle parole della Drabble si sia evinto (che bella parola, EVINTO *_*) tutto ciò. :)
Alla prossima. :3
eloisa.
[Il titolo della Drabble è tratto dall'omonima canzone dei Caliban. :)]