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Autore: Honest    22/07/2011    5 recensioni
L'amore vince ogni ostacolo e, a volte, ci fa vivere delle avventure che mai ci saremmo aspettati.
Fra matrimoni, viaggi in auto, litigi, musicisti e addii al celibato, Love Me Always ritorna ad essere aggiornata.
Estratto Dal Capitolo 35 - "Heart Attacks and Related Diseases":
- Sei davvero sicuro, Trent? Vuoi davvero sposarmi? Perché tutto quello che hai fatto finora dice il contrario. - commentò caustica, liberandosi dalla sua presa e uscendo dall’ospedale.
[Duncan/Courtney - Trent/Gwen]
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: B, Bridgette, Courtney, Duncan, Geoff, Gwen, Justin, Nuovo Personaggio | Coppie: Bridgette/Geoff, Duncan/Courtney, Trent/Gwen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Salve a tutti, sono lieta di annunciarvi che il quinto capitolo in origine il capitolo conclusivo è stato radicalmente modificato.
Ebbene sì, ero convinta che avrei concluso la storia con un conturbante lieto fine ma mi sono ravveduta ed ecco il risultato.
Spero che commentiate in molti e non vedo l'ora di leggere qualche recensione stimolante.
La storia come vedrete sta prendendo pieghe inaspettate e ci saranno di certo nuovi sviluppi.
Spero che il mio lavoro vi piaccia Buona Lettura.
HONEST



 

 

Give Me a Pass

 

Duncan aprì la porta e trovò una Courtney spaventata che cercava di liberarsi dalla stretta di Alejandro. Senza neanche riflettere la liberò sferrando un pugno bene assestato al ragazzo e afferrando la mano di lei, conducendola fuori di lì. La ragazza fu stranamente docile e si lasciò guidare fino all'uscita, una volta in giardino si fermarono per riprendere fiato lanciandosi sguardi sofferenti e bisognosi.

La ragazza si mise seduta sotto l'albero più vicino in silenzio e si asciugò le lacrime che le erano sfuggite nella furia della sua lotta. Duncan le si avvicinò cauto.
- Perchè l'hai fatto ? - le chiese sedendosi accanto a lei. Courtney si irrigidì e scivolò lontano da lui di pochi centimentri. Non rispose, non sapeva cosa dire. Neanche lei capiva il suo gesto. Il ragazzo le passò il braccio intorno alle spalle come per proteggierla ma lei si scansò brusca.
- Smettila. Dovresti tornare da Gwen, si starà preoccupando. -

Duncan per un attimo rimase interdetto forse dirle cose era successo fra lui e la gotica li avrebbe riavvicinati oppure avrebbe scavato un'altra voragine incolmabile, decise di tacere per il momento ci sarebbe stato tempo per le spiegazioni.
Sembrò ignorarla e si alzò porgendole la mano per aiutarla ad alzarsi, la ragazza ci pensò su per qualche istante e si alzò da sola, fece per andarsene ma venne trattenuta dalla presa sicura di lui intorno al braccio. - Che vuoi ancora ? - rispose fiera.
- Ti serve un passaggio a casa ? -
- Mi riaccompagna Bridgette. -
- Geoff mi ha detto che se ne è già andata. -
Courtney sembrò rifletterci indecisa, non aveva voglia di scomadare suo fratello per così poco, infondo avrebbe portato Duncan lontano da Gwen e poi lui si era offerto perciò ..
- Daccordo, ma sai che mi sono trasferita vero ? -
- Me lo hanno accennato. -
- Abito a due ore da qui. -
Lui scrollò le spalle divertito. - Ho tempo. -
La guidò fino alla macchina e le aprì lo sportello per farla salire, quella era l'occasione giusta per parlare, per parlarsi davvero e per dire la verità. Salì anche lui e inserì le chiavi nel quadro, accese il motore e uscì dal vialetto. Erano già le undici passate si prospettava una lunga notte.

 

^^^^^^^^^


Trent vagava ancora per la festa alla ricerca di uno svago più prolifico dell'aspettare la riuscita del suo piano finchè non vide il profilo di Gwen, era seduta sulle scalette sotto la veranda in giardino. Uscì e le si avvicinò con cautela posandole una mano sulla spalla. Lei sussultò e mostrò un sorriso che poi si spense in fretta dopo averlo visto.

- Ciao – disse spostandosi una ciocca di capelli bluastri dietro l'orecchio.
- Ciao - rispose il ragazzo sedendosi accanto a lei.
- Non ti va di festeggiare ? - le chiese.
Lei sembrò ignorarlo. - Duncan è dentro ? -
- Sì – affermò laconico.

Gwen ebbe un brivido e Trent si tolse la giacca porgendogliela in silenzio. Lei abbozzò un sorriso e la indossò. Il ragazzo pensò subito che non l'avrebbe più lavata, solo per sentire il suo profumo sulla pelle. Le si avvicinò ancora e sentì i loro gomiti che si toccavano, gli sembrò per un attimo di averla vista arrossire ma forse era solo la luce. Non c'èra bisogno di dire molto si conoscevano fin troppo e nessuno dei due aveva voglia di parlare. Si desideravano, avevano bisogno l'uno dell'altra ma non riuscivano ad ammetterlo.

 

"Colore preferito ?"
"Blu notte"

"Misteriosa. Mi piace."
I due erano distesi uno accanto all'altra e osservavano il cielo stellato.
Trent la trovava bellissima, anche con le occhiaie e i capelli in disordine.
Gwen lo trovava interessante e sapeva di essere banale, lei non avrebbe mai ammesso che provava qualcosa per lui, non voleva sempre essere la ragazzina introversa e innamorata.
Lei non era fatta per le storielle romantiche.
Le loro mani si sfiorarono facendo sussultare entrambi.
Il ragazzo le si avvicinò lentamente e i due arrossirono senza interrompere il contatto.
"Sei fredda." le sussurrò.
Lei inspirò a disagio e allontanò la mano dalla sua.

Col passare del tempo aveva capito che fuggire era l'unico modo per non essere ferita.

 

La ragazza poggiò la testa sulla spalla di lui e per un attimo entrambi avrebbero voluto che quel momento non finisse mai. - Gwen io ... - tentò di dire ma fu interrotto dalle labbra della ragazza premute contro le sue, aveva dimenticato la sensazione paradisiaca di quel contatto tanto agoniato. Quando si separarono vide il sorriso che da troppo tempo mancava sulle labbra di lei e la strinse dolcemente a se.

Gwen alzò il viso dall'incavo della sua spalla e sussurrò : - Mi dispiace. -
Trent sorrise e la baciò ancora una volta, non si sarebbe mai stancato di lei ne era davvero innamorato e era certo che lo sarebbe stato per sempre.

   
 
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