CAPITOLO 1: TRA BAVA ED EFELIDI
Mary Evans-no, scusate: Lily Sue-no, nemmeno. Lily Evans, ecco!
Dicevo: Lily Evans è seduta ad un tavolo della Biblioteca, chinata su enorme tomo di Trasfigurazione ed il suo angelico viso è illuminato da...ehy, Paciock! spostati subito da lì!
*Frank viene fatto spostare a forza di Cruciatus da davanti alla finestra *
...sì, dicevamo: il suo angelico viso è illuminato da un caldo raggio di sole, che mette in luce la sua pelle candida e la spruzzata di deliziose efelidi che le coprono il naso e le guance. I lunghi capelli rosso fuoco, lisci come seta e profumati di fiori primaverili, sono mossi da una leggere brezza e le ricadono ai lati del viso. Le labbra rosee e carnose della bella Grifoncina sono leggermente imbronciate, mentre i suoi sconvolgenti occhi verde smeraldo si perdono tra le fitte righe d’inchiostro di “Trasfigurazione Oggi”. La cravatta rossa e oro perfettamente allacciata le sfiora il seno, coperto da una camicetta che non riesce a celare tutte le curve –naturalmente al posto giusto- della Prefettina.
E potremmo continuare.
Probabilmente lo faremmo, se fossimo in una vera James/Lily.
Ma considerando che questa è una parodia, non ce ne sarà bisogno: in fondo avete già capito tutti qual è il punto che è fondamentale chiarire: Lily Evans è una figa pazzesca.
È così figa che Silente diventerebbe etero per lei, è così figa che Lumacorno si farebbe licenziare pur di averla, è così figa che ogni Serpeverde la brama, nonostante sia una Nata Babbana.
Lei è figa, punto.
E non è figa solo fisicamente, no.
Lei è figa anche caratterialmente.
Lei è umile, ma sicura di sé. Diligente, ma simpatica. Coraggiosa, ma prudente. Brillante ed ironica, estroversa e gentile. Lei reincarna tutti i migliori pregi di ogni Casa, senza lasciarsi toccare dai difetti. È leale come una Tassorosso, intelligente come una Corvonero, astuta come una Serpeverde ed intrepida come una Grifondoro. Lei è Dio. No, scusate, volevo dire: lei è perfetta.
Ha un solo, unico difetto: è una Mary Sue.
Lei, effettivamente, è la Regina di tutte le Mary Sue.
Ha persino un passato travagliato che la rende ancora più figa, perché i suoi occhi colmi di lacrime color perla sono la cosa più bella che voi, poveri comuni mortali, avrete mai la fortuna di vedere.
E di fronte a cotanta sconvolgente bellezza è perfettamente normale che James Potter resti a bocca apert...James? James, svegliati immediatamente!
- Oh, avete finito?
Sì, sì, ora tocca a te, muoviti!
James Potter si passa una mano tra i capelli, scompigliandoli come suo solito, e si schiarisce la voce, pronto a recitare la sua parte.
Poi schiude leggermente le labbra, punta lo sguardo più ebete che gli riesce su Evans ed inizia a sputacchiare per dare l’impressione di stare sbavando. Sempre fingendo di essere un ritardato mentale, il povero Malandrino inizia a contare le efelidi della rossa, perché tutte le lettrici di James/Lily danno per scontato, in barba alla sua miopia, che lui sappia con esattezza quante sono. Per fortuna non gli viene ancora richiesto di sapere quanti capell...quanti fili di fuoco ha la ragazza, ma un giorno è probabile che si arriverà anche a quei livelli.
Quando, alla lentiggine numero tredici, un filo di bava gli cola sulla felpa, James Potter inizia seriamente ad odiare le James/Lily.
Sono lontani i tempi in cui, nella James/Lily scritta dall’abile penna di J.K., poteva passare il tempo appendendo Mocciosus a testa in giù.
Ora è in mano alle fanwriters.
Ora è il tempo delle Lily-quanto-sono-figa-Evans/James-vivo-in-funzione-di-Lily Potter.
E si salvi chi può.
James non può.