Kaori fermò la Porsche di fianco alla piccola cabina, di fronte all'elaborato portone d'ingresso, mentre abbassava il finestrino.
<< Signorina Nikky >> la guardia si affacciò alla finestrella sorridendo contenta nel salutare Kaori.
Nikky, quello era il suo nuovo nome da quando era entrata in quell'ambiente.
Nessun cognome, non serviva, il tutto per precauzione, per sicurezza.
<< Salve Hota, il signor Makimoto mi aspetta >> fu la risposta della ragazza.
<< Certo entri pure >> la guardia le fece segno, mentre con l'altra mano faceva scattare il cancello automatico che si aprì con un lieve ronzio.
Kaori fece ripartire la Porsche e percorse il familiare vialetto fino allo spiazzo dove parcheggiava ogni volta.
Il signor Makimoto era loro cliente da parecchio ormai e lei lo odiava ogni giorno di più.
Scese dalla macchina diretta all'ingresso, gli stivaletti neri che affondavano nella ghiaia del vialetto.
Improvvisamente la porta della grande villa si aprì e un maggiordomo ben vestito le si parò davanti.
<< Il signor Makimoto l'attende nella sua camera >> le comunicò.
La donna annuì semplicemente e passò oltre, verso la meta designata.
Arrivata a destinazione bussò con decisione.
<< Avanti >> una voce profonda rispose.
Kaori aprì l'uscio e entrò nell'ambiente adiacente.
<< Signor Makimoto >> salutò la giovane con un cenno del capo.
Un uomo sulla sessantina stava seduto sul grande letto, di fianco a lui un secondo uomo gli sistemava l'allacciatura di un giubbotto antiproiettile.
Un terzo uomo osservava il tutto a fianco della porta da cui Kaori era entrata.
<< Oh signorina Nikky, stupenda come sempre, siamo quasi pronti >> disse lascivo il vecchio mentre l'osservava.
Kaori fece finta di nulla.
<< Si ricordi che questo bagno di folla è tra i più pericolosi mai fatti, rimanga vicino a noi e non devi dal programma e dal percorso prestabilito >>
<< Ohh sempre così professionale la mia super guardia del corpo, signorina Nikky un giorno di questi dovrebbe raggiungermi alla casa in riva al mare per quattro chiacchiere >> fu la risposta maliziosa del vecchio Makimoto.
<< Per questo chiami qualche accompagnatrice d'alto borgo, il mio alto salario me lo guadagno facendo in modo che possa ancora darsi ai piaceri sessuali con qualche sgualdrina, mantenendola in vita signor Makimoto >> rispose secca la donna.
<< Ahah la professionale agente Nikky...daccordo adesso andiamo i miei fan mi aspettano! >>
Il gruppetto si ritirò diretto in un capannello di macchine al Dancing Veil il locale più in di tutta Osaka.