La missione di Elle

Eccomi qui sono la parte rimanente di Elle nonché sua moglie(vedova),Lulu ma questo lo dovreste sapere già...

Il mio compito è appena iniziato aiuterò N e M con il caso Kira.

Dopo mesi di depressione e farmaci vari, (senza parlare dell'istinto suicida che è fortissimo anche ora) ho messo i miei uomini al servizio di N anche se ha permesso che morissero subito. L'unico rimasto in vita ha tutto nelle sue mani il suo nome Stephen Gevanni,lui mi aggiornerà su ogni passo fatto da Near. Per quanto riguarda Mello,lui è totalmente fuori controllo ma lo fermerò, non posso permettere che mandi tutto a monte, si so che quello che fa ha uno scopo ma così morirà, devo intervenire al più presto...ok va bene lo ammetto, ho previsto ogni loro mossa è ho capito il piano di Near prima di lui stesso ma che volete?! In questi ultimi 20 anni dovrò pure aver imparato qualcosa!

Bene vi dirò solo che ho trovato un condannato a morte perfetto per il mio piano di salvataggio. Con varie operazioni chirurgiche è il perfetto sosia di Mello.

Poi(sempre per attuare il mio piano) ho preso un po' del DNA del biondino (non vi dirò come, sarebbe troppo complicato...e anche un po' noioso)e poi prima che si facesse vedere in faccia da Kiomi Takada ho sostituito Mello con...ma come si chiamava il condannato a morte....bo...a pensarci bene a chi importa di un assassino di bambini...comunque quando il”fantoccio”(si fantoccio va bene come sopranome )si trovava al volante e Takada lo ha scritto io e la mia squadra(io yomi e altri tipi in gamba)lo abbiamo ucciso premendo un pulsante che ha introdotto nel corpo del fantoccio un farmaco capace di uccidere provocando un arresto cardiaco .

Adesso da questo Near avrà un'altra conferma della colpevolezza di L. Yagami con il suo piano lo incastrerà e siamo tutti contenti, ma Mello aiutando N è morto...no aspetta è vivo, ed è merito mio e N vince anche grazie a Gievanni a cui io ho dato il consenso di fare ciò che il piccoletto gli ha detto di fare... e ...no Nate caro non è solo merito tuo, ma mio, festeggia pure la tua vittoria contro Kira, Mello tanto non è morto e neanche io lo sono quindi tu rimani un niente neanche metà Elle...si ora è arrivato il momento di sorvegliarvi di persona di uscire allo scoperto, di rivendicare il trono e...aspetta un secondo, Mello è rinchiuso nello scantinato tutto legato e imbavagliato da un giorno intero...dovrei liberarlo e incominciare istruendo lui, dopo tutta quella fatica sarebbe un peccato se morisse.

O un ultima cosa , comunque sarei un'ipocrita se mi prendessi i meriti di tutte quelle persone che hanno lavorato con me per il caso Kira e vi sorprendereste del numero di persone che nel mondo lavorano per me e hanno lavorato con me in quel caso.

5 minuti di silenzio per Matt e per gli altri morti a causa di Kira...

Ok incominciamo!

L'incontro con M

Ero seduta su di una poltrona arancio dorata nella mia base segreta e mentre Yomi controllava alcune cose sul suo computer io guardavo sul monitor il piccolo Mello che si dimenava e cercava di gridare legato ad una sedia ed imbavagliato.

Davanti a lui c'era uno schermo spento che sicuramente non gli sarebbe servito a vedere in tv l'ultimo episodio della sua serie preferita ...so che lui non era stupido però l'idea che qualcuno lo potesse pensare mi stava sfiorando e sinceramente mi dava un po' i brividi...“Yomi” dissi io con aria annoiata, qualche istante dopo quello strano pensiero.

“fagli vedere il filmato magari si rilassa...”

Y obbedì e lo schermo davanti a Mello si illuminò, logo di elle e la sua falsa voce:”Mihael Keehl sono Elle o almeno quello che ne rimane...ti ho rapito per salvarti la vita...”.

E così partì il filmato che avevo revisionato e corretto in 2 settimane circa... era una confessione è un po' complessa anche se dura 20 minuti...

In essa parlo un po' di alcuni casi raccontati da Lawliet a Mello di alcune cose che so su di lui su Near e vede le carte che dimostrano che io almeno sono la moglie di Lawliet e altre cose sul caso Kira, risposte a vari perchè, ma e se, ecc...in soli 20 intensi minuti...

poi mi alzai e dissi a Yomi: “lui ha finito di vedere il video dunque vorrei andare a parlargli posso?”

“Lulu tu sei il capo dipende tutto da te”

“lo so ti ho chiesto questa cosa per sentire queste parole!”

Poi andai giù nello scantinato e Mello vide la luce che veniva dalla porta aperta e poi una figura, gli parse una donna o comunque una persona; questa figura gli si avvicinò,era ancora abbagliato dalla forte luce e non la vedeva bene...la luce, una donna misteriosa, tutto gli ricordava qualcosa...

lei(la donna ovvero io)gli disse “dal video penso che tu sappia chi sono io ma comunque avrai dei dubbi, è ovvio altrimenti che sostituto di Elle saresti?!”

Lui ad un certo punto ricordò tutto sapeva chi era quella donna, gli ritornò tutto in mente...

M aveva circa 11 anni e all'orfanotrofio c'era una ragazza appena diciottenne che passava tra i banchi tutti pensavano che fosse una ispettrice mandata da elle in persona...

“Mello sai, sei cresciuto molto” dissi io avvicinandomi a lui e togliendoli il nastro adesivo dalla bocca, M riprese a ricordare...

la misteriosa ragazza era nascosta dalla forte luce della finestra e Mello non riusciva a vederla bene, poi lei gli si avvicinò, si piegò e gli prese il viso con la mano per guardarlo meglio, il piccolo Mello arrossì e rimase immobile; poi la ragazza gli disse: “se giochi bene le tue carte potresti anche diventare il nuovo Elle”

Poi la donna gli diede una tavoletta di cioccolato fondente e si allontanò, mello crescendo non dimenticò mai quella donna, pensava a lei molto spesso e avrebbe sempre voluto aggiornarla sui suoi progressi anche se pensava che non l'avrebbe incontrata mai più...

ora quella (io) donna fece gli stessi movimenti di quella volta si piegò e gli prese il viso per guardarlo meglio; poi lei gli accarezzò il viso dove lui aveva la cicatrice e gli disse le stesse parole di quel giorno,lui arrossì ma non disse nulla intento a godersi quel momento, poi lei gli lasciò il viso e lo slegò Mello aveva capito che lei era veramente chi diceva di essere anche perchè lui aveva sempre pensato che la misteriosa ragazza fosse molto più di una semplice ispettrice...

Successivamente io(“la donna del mistero” o “ispettrice”) gli diedi del cioccolato e gli spiegai che lui sarebbe diventato Elle omettendo però che avrebbe dovuto lavorare con N.

Dopo alcuni giorni passati insieme parlammo di tutto di Lawliet dei vari casi e passammo un bel po' di tempo insieme e successero tante cose.... poi quando gli dissi che dovevamo andare da N lui fece una faccia quasi disgustata sentendo quella semplice lettera, che era il nome del suo eterno e odiato rivale.

L'incontro con N

Eccoci arrivati al quartier generale SPK eravamo piuttosto vicini ad esso(io M, Y e altri miei fidati agenti armati fino all'osso) io dissi : “Y fai partire il video simile a quello che ho fatto vedere a Mello” lui ubbidì.

Dopo 20 minuti circa entrammo (vi ricordate quando ho detto che per me lavora molta, ma molta gente? La maggior parte lavora dentro SPK ecco perchè siamo entrati facilmente) Gevanni ricevette il mio messaggio e aprì la porta della stanza dove N si trovava...

“ciao Nate River sei cresc...,no pensandoci bene non è vero per niente...”

Mello stava per scoppiare a ridere...

Near era in piedi davanti a me e mi disse “ti stavo aspettando Elle sai sospettavo che ci fosse la così detta ispettrice dietro la seconda parte di elle, trattandosi di una donna poi era ovvio”

Mello stava per scoppiare, odiava l'aria di superiorità di Near...

io dissi “ non è veroche lo sapevi , Comunque bel discorso parecchio convincente !”

Near aveva l'aria un po' sconfitta...( 1 a 0 per Lulu)

Poi mi accorsi che su di un tavolino c'era un puzzle bianco con il logo di Elle, così dissi:

“ è incredibile quanto io con un solo incontro vi abbia influenzato,ora M mangia sempre cioccolato fondente e tu sei fissato per puzzle e giochini stupidi e creativi, hai ancora il puzzle che ti ho dato io, e... dietro sai cosa c'è scritto?”

“si” rispose N “se giochi bene le tue carte potresti anche diventare Elle”

“bravo!”

Mello aveva l'aria un po' perplessa, poi N disse : “allora è vero che Mello è vivo”

io gli risposi: “si, e sono qui perchè voi due come io e Lawliet prima di voi, diventerete Elle”

“Come??! non ho intenzione di lavorare con questo stupido bamboccio”disse Mello con voce sprizzante di odio.

Io allora, con tono non molto rassicurante dissi: “io sono Elle! Io decido! Voi lavorerete insieme come unico Elle, in più io rimarrò con voi per vedere i vostri progressi, altrimenti vi ucciderete molto presto e sono sicura che tu Mello saresti il primo a morire”

“come?!” disse Mello sottovoce .

Near con u n sorrisetto compiaciuto disse : “neanche a me fa piacere lavorare con te Mello, ma se Elle in persona dice che dobbiamo lo faremo”

io dissi allora “nonostante potresti finire ammazzato lo vuoi proprio ottenere il titolo di elle, e Nate?”

lui sorrise sotto i baffi( di cui non c'era neanche l'ombra...)

“bene! E così è deciso! Rinasce finalmente ELLE”.

Giorni insieme: gli strani comportamenti di Mello

Durante il periodo in cui Mello si trovava sotto la mia sorveglianza... lui ci aveva provato con me, nel senso che aveva cercato di baciarmi due volte dopo di che ci eravamo chiariti e gli avevo detto che quello che stava facendo era sbagliato e poi più niente(non che io pensassi che non fosse attraente... solo che non mi sembrava una cosa utile).

Ora io, M ,N e occasionalmente Yomi lavoriamo insieme a molti alcuni e abitiamo in una grande struttura ( grattacelo ) chiamato “The Elle's memories” e va tutto relativamente bene perchè M e N non si parlano molto e se parlano lo fanno sotto la mia stretta sorveglianza (io sono una specie di arbitro) e non litigano(...), piano piano andrà sempre meglio fra quei due.

Però Mello si comporta in maniera strana con me, è sin troppo gentile, mi fissa in continuazione e l'altra volta ha cercato di toccarmi la mano...ma se fa solo così va tutto bene, però non mi lascia mai sola con Gevanni(si Gevanni è un bell'uomo gentile intelligente ma non ho mai pensato a lui nel modo che credeva M)forse è un po' geloso, ma cosa posso farci? Tanto non mi avrà mai.

Lavoriamo insieme da due mesi (da 2 mesi M è strano con me) N sta dormendo ci siamo solo io e M e così lui con aria sconfitta:

“ok mi arrendo ho capito”

“come?” dissi io

“avevi ragione, tutto questo serve solo a complicare la situazione”

“oh,finalmente l'hai capito che la devi smettere! Mi metti un po' a disagio sai?”

“lo so, mi dispiace e poi non voglio che il nano bianco mi giudichi un non professionale...secondo me sospetta qualcosa...”

“ ah, davvero? Be... non fa nulla, tanto ora è storia passata!”

“ok, allora buonanotte Lulu e cerca di non affaticarti troppo”

Andò a dormire anche lui ma io no, mi addormentai sulla mia scrivania, vicino al computer, sulla mia sedia quando...

“signorina Lulu vada nella sua stanza a dormire così le verrà mal di schiena”

mi svegliai e dissi: “oh,si hai ragione Near” prima di andare lui mi fermò dicendo: “lei prima nel sogno diceva: mi mi,stava cercando di dire Mihael per caso?”

“come? No stavo sognando di giocare con Minnie ,la gatta che avevo quando avevo 14 anni... è morta investita da una macchina...solo a pensarci mi viene da piangere!”

“...aspetta un secondo! perchè avrei dovuto chiamare il nome di Mello, scusa?!”

“be, perchè tra voi c'è sicuramente qualcosa e da buon detective quale sono l'ho notato subito”

“come?!tra me e lui non c'è assolutamente niente !”

“forse e così, ma lui è sicuramente innamorato di lei e qualunque cosa le abbia detto M,lui non si arrenderà...se c'è una cosa che so si lui è che è molto testardo, chi lo sa, forse la prossima volta che rimarrete da soli lui farà qualcosa di avventato...ma lasciamo perdere devo andare a riposare domani per me Yomi, Gevanni e il suo spasimante c'è una lunga giornata di investigazione sul posto e anche se lei non verrà io sarò preparatissimo ugualmente”

mentr lui se ne andava gli dissi nervosa: “ già bravo va a dormire invece di inventarti storie assurde!!”

La storia travagliata di Lulu e M

Oggi mi sono svegliata un po' confusa per i vari discorsi di ieri(e per il sogno di questa notte ), ma ora sono sola quindi posso stare tranquilla, almeno oggi che sono così scossa. Ad un certo punto sobbalzai sentendo il citofono, chiesi chi era ed era...

Mihael! Ero completamente immobile quando salì le scale e mi passò accanto. Aveva l'aria arrabbiata e mi disse: “mi hanno mandato indietro perchè io e N litigavamo troppo, ma è lui che se ne approfitta e mi infastidisce... lavorerò al caso da qui”

lui si sedette sul divano e io così, cercando di mantenere la calma, dissi: “allora vado in cucina a preparare del caffè per 2...”

“Si, mi sembra un' ottima idea”disse M.

Io andai in cucina e incominciai a pensare sul da farsi...

Dopo aver ricordato il mio discorso con Near, ricordai quando ero stata lasciata da sola con Mello la prima volta, prima di incontrare N, successe ciò che non doveva succedere, (non fatevi brutte idee,ci siamo solo baciati!) ed ora che lui si trovava nella stanza poco più distante dalla cucina dove mi trovavo io mi sentivo molto a disagio ed era tutto simile al mio strano sogno di questa notte: sono da sola nella base con un vestito rosa arriva Mello e io gli dico : “sei tornato” e vado in cucina a preparare del caffè e poco dopo, lui entra di soppiatto e mentre sono di spalle mi si avvicina, mi mette le mani intorno alla vita e si avvicina per sussurrarmi :“lascia stare il caffè e vieni nella mia stanza,sai è da tanto che volevo chiedertelo...”poi si allontana e va nella sua stanza...non so perchè ma lo seguo e lui è lì vicino al letto che mi aspetta e... si avvicina a me...poi mi sono svegliata e non ho sognato il resto...(fortunatamente).

Ed eccomi qui con un vestito rosa a preparare il caffè... è inquietante... ero tesissima come una corda di violino...non avevo il coraggio di voltarmi,poi lo feci misi le tazze di caffè sul vassoio mi girai dalla parte opposta della porta con il vassoio feci un bel respiro e...

“Lulu allora quanto ci metti con il caffè?!!”urlò lui avvicinandosi alla porta

“ahhhhhhhhhhhh!!!!!!!!”urlai buttando il vassoio con il caffè bollente per terra e sulla mia stessa mano.

Mi ustionai non troppo gravemente . Lui corse da me e poi mentre mi medicava, io ero sulla sedia e lui in ginocchio che si prendeva cura di me, della mia mano , avevo quasi paura di guardarlo negli occhi

mi vergognavo troppo...poi lui mi disse:

“hai urlato proprio forte sai? Ci mancava poco che non mi venisse un infarto...”

“lo so, scusa, però anche tu hai gridato e mi hai spaventata parecchio!”

“come?non ho gridato forte e poi...avevo paura che ti fosse successo qualcosa di grave”

“oh....”cosa mi succedeva pensavo di di incominciare a desiderarlo solamente invece incominciavo forse ad amarlo davvero come lui amava me, non lo so solo che ora sono soltanto molto confusa anche perchè sono felice di stare con lui...

Ma no state tranquilli è impossibile che io provi sentimenti importanti come l'amore

per Mihael Keehl, come è impossibile che io provi amore per qualcuno che non sia Lawliet...oppure...infondo molte donne a cui muoiono i mariti poi si risposano o escono con altri uomini... ma per me è diverso Lawliet era molto di più di un semplice marito per me...e poi non ho tutta questa voglia di amare di nuovo, è troppo impegnativo per me, ho già troppi problemi per la testa(la coscienza ti parla: “certo come no ecco i tuoi problemi:Mello,Mello,Mello,M,Mihael Keehl e ancora Mello”)...forse... .

Ero decisa a dimenticare tutto e seguire dei casi insieme ai “successori”.

Mello si sedette sul divanetto nero della stanza dove ci trovavamo poiche l'ex agente della CIA/graziosa vecchietta gentile, ci portò del thé caldo e dei pasticcini. Poi anche Near si allontanò per prendere del thè e un biscotto ,poi si risedette alla sua posizione e disse:

“signorina Lulu guardi, il suo gatto nero si trova fuori dalla sua stanza”

io risposi: “ oh, è vero...”

“sei un vero ignorante non è un semplice gatto nero è un gatto di razza è un Bombay”disse M con aria soddisfatta.

Così N gli rispose “sarebbe più corretto dire che è un felide appartenente alla razza dei Bombay”

Mello trattenendosi a stento da non dargli un pugno disse: “hai ragione Near e secondo me questo magnifico esemplare di “felide” potrebbe vincere anche delle gare”

“ma cosa dici non vedi che è troppo piccolo per vincerne”ribatté Near.

Non li sopportavo più avrebbero continuato a sfidarsi così per tutta la giornata e mentre pensavo a quanto fossero fastidiosi loro continuavano... “bastaaaa!” gli zittii “ ma vi state ascoltando almeno?! Sembrate degli stupidi bambocci di 5 anni così!Non me ne frega niente di chi sa più di gatti e di chi ne sa meno tanto non vincerà nessuno dei due! lavorerete sempre insieme fino alla fine dei vostri giorni e vi assicuro che se continuerete così arriverà presto il vostro ultimo giorno!”.

Silenzio...

L'anziana e gentile signora(/ex agente della CIA) si sedete su una delle poltrone presenti nella stanza e prese del thè, parlammo con lei del caso a cui stavamo lavorando, io mi trovavo alla mia postazione vicino a Near quando...la mia gatta (quella del dibattito N vs M) saltò sul divano e si mise a riposare su Mello...sapevo cosa sarebbe successo, lui avrebbe detto cose tipo: “togliti di dosso schifoso essere!” lo avrebbe preso dalla collottola , me lo avrebbe portato quasi lanciandomelo e io mi sarei arrabbiata molto con lui ma...non lo fece anzi incominciò ad accarezzarlo.

Mi apparve sotto una luce diversa mi sembrava diverso come quando mi stava medicando l'ustione, lo fissavo stupita (evidentemente un po' troppo) e così prima che Mello se ne accorgesse Near mi diede una lieve gomitata e io distolsi lo sguardo da M, mi vergognai molto, perchè così gli avevo dato la conferma di una liaçon tra me e Mihael e anche perchè l'avevo data anche a me questa conferma.

Si esatto Mihael Keehl era riuscito dopo essersi arreso e senza alcuna intenzione a

sedurmi... e ora cosa farò?!!

Sono passati un po' di giorni ora io N e M siamo in italia per svolgere delle indagini più da vicino(non proprio io li costringevo comunque a non farli esporre troppo)

Eravamo di nuovo soli ma ero abbastanza tranquilla, perchè anche se provavo qualcosa per lui, per M evidentemente, era diverso ora (o così mi sembrava) . Povera stupida cosa mi stava aspettando quel giorno...

Mi ero fissata volevo andare su di una barca anche se era sera. Nate stava male (intossicazione alimentare)e quindi mi ci portò solo Mello. Eravamo su una stupenda barca e io fissavo l'acqua illuminata dalle luci dei lampioni e ad un tratto lo guardai, rimasi a guardarlo illuminato da quelle meravigliose luci, poi lui si accorse che lo guardavo e mi si avvicinò...:

“è una bella serata sai...”mi disse

“Mihael Keehl non starai mica cercando di attaccare bottone con la più bella ragazza della nave...?”

lui sorrise “ be è ovvio, sei l'unica persona nonché donna sulla nave, ma sul fatto che tu sia bella...nulla da obbiettare”

io lo guardai e sorrisi e lui fece lo stesso...

a un certo punto il vento cambiò, divenne gelido e incominciai quasi a tremare.

“Mello fa un po' freddo entriamo nella parte interna della nave?”

“certo, mi sembra un idea molto buona”

entrammo e c'erano dei fiori dello champagne con due bicchieri così M disse:

“incomincio a pensare di aver sbagliato barca...”

“e allora tanto meglio per noi, no?!!”

dopo poco tempo avevamo quasi finito la bottiglia e incominciammo a parlare di stupidaggini relative alla nostra vita, alla nostra infelicità e al nostro odio per il pigiama di Near.

Poi dopo aver riso molto lui mi si avvicinò mi mise la mano sulla gamba e mi baciò cioè una moltitudine di baci diversi da semplici baci...si tolse il giubbotto e io il mio e poi...

la mattina dopo ci svegliammo abbracciati e la maggior parte dei nostri vestiti era per terra....si penso che abbiate capito cosa è successo...

Poco dopo ritornammo con 10 minuti di ritardo da N e gli altri ma l' aerio ,il nostro aerio aveva aspettato e avevamo per spiegare il nostro ritardo una storia perfetta che ora non vi racconterò, basta che Near e gli altri ci abbiano creduto...( l'unica cosa è che non trovo più una cosa...che penso abbia rubato M ).

Ma tanto questa storia non la conosce nessuno...

Si ora va tutto bene Lulu nessuno sa niente pensavo io poi verso le 12.05 di notte andando ingiro in cerca di dolci...(mi ricordo tanto Lawliet....)quando:

“signorina lulu cosa sta facendo?!!”disse Near

“ sto andando in cerca di dolci so che mello nasconde il cioccolato qui da qualche parte ma non so dove!!”

“il cioccolato di Mello non so dove sia ma, ma nel frigo c'è del gelato.”

“ o grazie Nate,sai che a volte sei parecchio utile??”

poi prima che aprissi il frigo N disse: “ sa, pensavo che stesse andando da M...”

“come??!!e perchè mai dovrei andare da lui?!!”

“be non so per ripetere alcune esperienze fatte...sul mare...”

“cosa intendi malizioso Nano sbiadito?”

“lo sa benissimo signorina,non sono mica stupido sono o non sono uno dei successori di Elle devo essere così perspicace”
“mio Dio forse mi sbagliavo su di te, sei davvero insignificante come appari, io sono Elle ed è ovvio che vi sottoponga a dei test...a M ho fatto tanti piccoli test ma a te solo uno lungo ovvero quello delle relazioni, ma hai fallito miseramente piccolo, sarò anche una brava attrice, ma si capiva che fingevamo sia io che M ma non preoccuparti non dirò a nessuno che hai fallito neanche a M, gli dirò che hai scoperto tutto superando il test, ma questo non tanto perchè è tardi per cercare un sostituto, quanto perchè nei vari casi che abbiamo svolto insieme sei stato alquanto abile, comunque buonanotte successore.”

Near ci credette davvero e per ora è tutto a posto... .

...cioè più o meno perchè ho capito con la mia straordinaria intelligenza (no sul serio lo avevate già capito tutti no...)che Mello non si è mai arreso stava aspettando solo il momento giusto....e aveva organizzato tutto sulla barca...(...intossicazione alimentare....near....lo ha avvelenato...povero piccolo nano bianco...) ma è tutto ok va tutto sin troppo bene N e M non cercano più di uccidersi io e M abbiamo chiuso questa storia (per ora) e risolviamo brillantemente almeno 25 casi alla settimana alcuni dei quali anche molto difficili.

Il ritorno di uno shinigami

Ero seduta sul divano per rilassarmi era martedì e avevamo già risolto 10 casi in due giorni e quindi potevo prendermela comoda...

“Lulu cara, il caffè è finito potresti andare a prenderlo perfavore?” mi chiese la gentile vecchietta(balia)/ex agente della CIA(ma come si chiamava io la ho sempre chiamata signora, come tutti, lo chiederò a Near lui la ha assunta...o era Yomi...?)

“o certo signora vado subito”

presi dei soldi e uscii;dopo aver comprato del caffè non ritornai subito alla base, andai da un fioraio a prendere alcuni vasi con fiori di vari colori, li avevo presi per abbellire l'ambiente.

Decisi di ritornare alla base quando... vidi un un qualcosa che cadeva giù veloce era di un colore scuro,un libro forse,no,un quaderno....cosa?!! un quaderno?!! lasciai tutto e corsi per prenderlo ma non lo presi, cadde a 6 centimetri circa da me sapevo cosa era un death note ma ora cosa fare? Prenderlo,no non posso sopportare anche uno shinigami, ma di lasciarlo li non se ne parla proprio, mi si avvicinò un ragazzino e stava per prenderlo, così lo presi io per prima:

“oh, mi scusi pensavo fosse suo e lo stavo prendendo per darglielo signorina” mi disse il ragazzino

“scusa l'ho preso prima io perchè non ti avevo visto, ma grazie comunque”gli risposi.

Lui se ne andò...avevo un death note in mano lo sfogliai non c'erano nomi ma sapevo che era un quaderno della morte perchè ero una delle massime esperte di death note e shinigami e lo ero diventata dopo il caso Kira dunque sapevo che da un momento all'altro sarebbe apparso uno di quei

mostri a chiedermi di scrivere dei nomi e tutto questo non era molto rassicurante.

Ero ritornata alla base.

“Signorina Lulu ha una faccia”disse Near

“già sei molto pallida cara” disse...la Signora

e così Mello per partecipare alla conversazione: “ sei sicura di sentirti bene?”

“no, mi sento bene”risposi io

e così N mi disse: “ sembra che tu abbia visto un fantasma”

“non ancora....” dissi a bassa voce e andai nella mia camera.

Mi sedetti sul letto e...

“salve umana...”disse una voce inquietante

“salve shinigami hai bisogno di qualcosa?” mi girai verso di lui con un cordiale sorriso

“be no veramente avrei gradito che tu ti spaventassi almeno un po' ”

“no, è impossibile ho lavorato con troppi mostri per spaventarmi per un semplice shinigami di cui prevedevo l'arrivo”

“prevedevi l'arrivo?!”

“be si so che quando si trova un death note, poi allegato c'è un pidocchioso shinigami come te, a per inciso sei brutto, non spaventoso”

“per essere un essere umano sei un po' scortese sai?”

“e quindi?? abituati non cambierò di certo carattere per fare piacere a un dio della morte!”

“a e non scriverò nessun nome sul quaderno per il momento”

“e perchè mai sarebbe divertente avere il potere di uccidere?”

“no perchè io ho già molto potere, e posso uccidere chi voglio, ho già sin troppo potere, quel quaderno però potrebbe servirmi in seguito per alcune cose”

“ah, so chi sei, eri lo shinigami di Light Yagami”

“ti sbagli, lui era il mio umano faceva tutto per il mio divertimento”

“prevedevo una risposta simile da te, ma adesso le cose cambiano, tu sei il MIO SHINIGAMI e farai tutto ciò che ti dirò e vedrai che comunque il divertimento non mancherà, Riuk...”

“ah ah ah ah ah che spasso questi umani!”

Fine,

per adesso.