Eccomi qua con un altro capitolo.. scusate ancora per il ritardo ma ho la casa sotto sopra, sto facendo dei lavori in casa.. spero vi piaccia..

Risposta alle recenzioni:

FedeV: Tesoroooooo!!! *__* scusami se ti ho fatto aspettare così tanto ma ho avuto dei problemi che a quanto vedo non cessano.. non mi uccidere perchè se lo faresti dopo non potrei più pubblicare la storia! :P sono contenta che ti sia piaciuti il capitolo precedente e sono anche contenta di vedere che non ti ho perso! Grazie ancora di tutto! Alla prossima

Decimo capitolo

Visita Inaspettata

Aly Pov

Mi svegliata avvolta da due braccia che avrei riconosciuto tra mille, mi girai verso di lui

<< Buon giorno >> dice sorridendomi

<< Buon giorno amore >> e gli do un bacio a fior di labbra e mi sento stringere ancora più forte << Che ore sono? >> domando osservando quelle pozze verdi

<< Le 7.30 >> dice guardando la sveglia alle mie spalle, sobbalzo

<< Oddio ma è tardissimo..ho lezione alle 8.00 >> e mi alzo dal letto correndo in bagno per farmi una doccia veloce. Scesi di corsa giù per le scale e mi diressi in cucina afferrando un toast al volo e sul tavolo trovai un bigliettino

Amore mio..

Sono andato a lavoro..scusa se non ti ho salutata per bene..

Ti ho lasciato due toast..mi raccomando mangiali..

Buona giornata

Alec

Sorrisi mi diressi alla porta, l’aprì di scatto e mi ritrovai qualcuno d’avanti

<< Tu? >> dico scocciata

<< Ciao Aly… è un piacere anche per me rivederti >> dice sarcastico

<< Cosa ci fai qui? >> domando di getto

<< Devo parlarti >> mi dice serio

<< Adesso non posso.. devo andare all’università e mi stai facendo fare tardi >> dico seccata

<< Sei acida >> dice guardandomi in viso

<< E tu sei scocciante.. - lo fisso - .. senti adesso non ho tempo..torna un altro giorno >> esco di casa scansandolo e chiudendo la porta e salgo in macchina per andare all’università.

Quando arrivai li erano le 7,55 appena in tempo per entrare in aula e seguire la lezione del Prof. Bermy

<< Aly! >> da lontano mi sentì chiamare, così scesi dall’auto e presi dal sedile passeggero i miei libri e quando mi girai mi ritrovai di nuovo lui davanti

<< Ancora tu! >> dico esasperata

<< Si..è importante >> si era avvicinato troppo per i miei gusti

<< Senti.. ti ho detto che adesso devo andare a lezione ne parliamo quando torno >> dico guardandolo e lo lasciai lì da solo e mi avviai all’entrata

<< Aly >> mi fermai di botto e mi ritrovai Alex davanti

<< Hey >> dico sorridendole

<< Chi era quel ragazzo? >> domanda con la faccia alquanto preoccupata

<< Sta tranquilla..non è pericoloso >> dico rassicurandola

<< Era un transgenico? >> domanda curiosa

<< Già..un transgenico molto scocciante >> dico

<< Perché? >> mi domanda

<< Quando sono stata rinchiusa lui era il mio “compagno” del programma di procreazione >> dico sbuffando

<< Vuoi dirmi che vi obbligavano a… >> lascia in sospeso la frase guardandomi incredula

<< Ma no che dici.. insomma io non ho mai..con lui…ooh insomma mi hai capita.. io amo Alec >> dico guardandola lei rimane ancora interdetta

<< Alec lo sa? >> domanda

<< No >> dico triste

<< E quando glie l’ho dirai? >> mi domanda alzando un sopracciglio

<< Non appena trovo il momento giusto.. glie lo dirò >> gli dico

<< Mah.. comunque adesso andiamo che siamo in un fottuto ritardo >> dice osservando l’orologio che aveva al polso ed insieme ci avviammo a lezione.

Purtroppo durante le ore di lezione ero presente solo fisicamente mentre con la mente vagliavo ogni possibilità di problema che possa essere accaduto per farlo ritornare ma riuscivo solo ad arrovellarmi il cervello

<< Signorina Guevara saprebbe dirci cosa si intende per Ingegneria Genetica? >> la voce del professore mi riporta con la mente sulla Terra e la domanda mi spiazza, insomma stai parlando con un essere geneticamente modificato ma lui non può saperlo quindi mi appresto a rispondere

<< Con il termine generico di Ingegneria Genetica si fa riferimento ad un insieme molto eterogeneo di tecniche che permettono di isolare geni, clonarli, introdurli e esprimerli in un ospite eterologo. Queste tecniche permettono di conferire caratteristiche nuove alle cellule riceventi. Le cellule così prodotte sono chiamate ricombinanti. L'ingegneria genetica permette anche di alterare la sequenza del gene originale e di produrne uno più adatto a rispondere ad esigenze specifiche.. >>

<< Può bastare >> il prof. mi interrompe e gli è convenuto perché sono più esperta di lui in questa materia, potrei anche insegnare se volessi.

Dopo quella breve interruzione ritorno con la mente altrove e cercando ancora di capire quale imminente problema possa esserci. Il suono della campanella mi desta dai miei pensieri così raccolgo le mie cose e mi appresto ad uscire dall’aula quando mi raggiunge Alex

<< Wow sei stata un fenomeno prima.. davvero sai tutte quelle cose? >> domanda guardandomi con uno sguardo di ammirazione

<< Amica mia.. – dico portando un mio braccio attorno al suo collo - .. so tutte quelle cose perché è così che sono stata “modificata” >> gli dico sorridendo

<< Davvero stai facendo? >> si è fermata al centro del corridoio

<< Si.. non sto scherzando >> dico seria guardandola

<< C’è tu mi stai dicendo che il tuo DNA è stato modificato? >> dice quasi urlando, io mi avvicino

<< Altrimenti perché ci chiamano transgenici perché abbiamo il DNA potenziato.. e per farlo hanno usato l’ingegneria genetica e poi non urlare e riprenderemo questo discorso a casa >> gli dico lei annuisce e ci avviammo alla prossima lezione

<< Scusa ma tu non sei nata dal grembo di tua madre? >> mi domanda ed io annuisco a quella domanda

<< E allora come hanno fatto? >> dice interdetta da quella possibilità che io possa essere stata procreata in quel modo

<< Beh devi sapere che a Manticore si divertivano a manipolare i codici genetici già quando eravamo nei grembi delle nostre madri, anche mia mamma è stata progettata in questo modo..ma come ti ho detto prima ne parliamo a casa >>

La lezione successiva passò in fretta e così potetti tornare a casa con Alex, durante il tragitto fece altre mille domande a cui risposi e non appena ci fermammo di fronte al vialetto di casa notai una macchina a me sconosciuta ed ebbi il timore che in casa ci fosse lui..

<< Aly tutto bene? >> mi domanda Alex con aria preoccupata

<< Si tranquilla.. >> sorrido ed entriamo in casa e la scena che mi si presenta di fronte è agghiacciante mamma, Logan e Zack seduti sul divano, Alec alzato e.. Joe seduto sulla poltrona

<< Che succede? >>

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Allora Piaciuto? spero di si... lasciate tanti commentiiiiii!!! alla prossima!!!

Baci

Aia Cullen