Era una giornata estiva come un'altra per Lilian e Petunia Evans, di quattro e sei anni.
Si alzarono, fecero colazione e si diedero una lavata. Poi, finalmente, ebbero il permesso di andare a giocare.
Casa Evans era stata costruita proprio attaccata ad un grazioso parco giochi, così le bimbe avevano il permesso di andarci da sole, purché tornassero entro l'ora di pranzo, e non si muovessero dal parco.
Si diressero subito verso l'altalena.
- Hey Tunia, guarda come vado in alto! - urlò entusiasticamente
Lilian, e in effetti l'altalena descriveva un arco abbastanza ampio..
- Lily, NO! La mamma ha detto che non puoi andare così forte! -
Petunia gridò così forte che la sorella trasalì spaventata, e cadde rovinosamente al suolo.
Il parchetto era deserto a parte le due bambine, una giovane signora magra e nervosa che fumava su una panchina, e suo figlio.
La signora, che aveva visto l'accaduto, gettò immediatamente via la sigaretta e si precipitò ad aiutare Lilian.
- Su piccoletta, non è niente.. Adesso sciacquiamo questa sbucciatura nella fontanella e passerà tutto! Come ti chiami? -
- Lily - sussurrò la bambina tra le lacrime - e ho quasi cinque anni.
- Che bel nome! Io mi chiamo Eileen, e tu hai la stessa età di mio figlio.. Severus, vieni qui!-
Un bambino magrolino, con occhi e capelli molto scuri e vestito abbastanza poveramente, si avvicinò.
- Questa è Lily - esclamò sua madre - su, presentati!
- Mi chiamo Severus.. - mormorò il piccolo, improvvisamente intimidito da quella bella bambina.
Durante tutta la scena, Petunia era rimasta in disparte. Lily, che ormai aveva smesso di piangere, le sorrise ed esclamò:
- Su, Tunia! Non essere spaventata, ormai è passato! E.. ho trovato un nuovo amico!
La sorella borbottò qualcosa come "bell'amico del cavolo, non vedi com'è vestito" ma Lily la ignorò.
E per molti anni ancora avrebbe continuato ad ignorare le sue lamentele al riguardo, perché per quanto Tunia affermasse che i Piton fossero solo degli straccioni, con lei erano dolci, solerti e gentili.
Fu l'inizio di un'amicizia che li avrebbe accompagnati per tutta l'infanzia, e che non avrebbero scordato per una vita intera.