Non dovrebbe essere qui -qui nessuno dovrebbe entrare-, ma la sua posizione da salvatore del mondo magico, grande eroe, eccetera eccetera, gli permette questo e ben altro. Hanno parlato per ore, tenendosi per mano come quando avevano sedici anni, poi Gellert è scivolato sulla sua spalla e si è addormentato. Albus ha lo sguardo perso nel vuoto, mentre accarezza il suo volto, avanzando tra rughe e graffi, fino ad arrivare ad una vecchia cicatrice appena sotto l'occhio. Gliel'ha procurata lui, poco tempo fa, un secondo prima di disarmarlo.
Albus -chi sa come- la riconosce.
Un secondo prima di essere proclamato eroe.
Un secondo prima dell'ennesima bugia.