Videogiochi > Devil May Cry
Segui la storia  |       
Autore: Bloody Wolf    31/07/2011    3 recensioni
Sparda e i gemelli che cosa potrebbero avere a che fare con un licantropo, il diavolo e una guerra millenaria??
Questa storia parla di un terzo fratello... spero di avervi incuriosito...
ciao ciao Wolfy
Genere: Avventura, Sovrannaturale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dante, Vergil
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
#2 vergil l'inizio del ritorno
#2  Vergil l’inizio del ritorno

Umiliazione. Sottomissione. Frustrazione.
Ecco cosa provava Vergil Sparda al cospetto di Mundus, solo quattro anni prima era stato sconfitto e preso come servo da mundus.
Aveva dovuto imparare  ad ubbidire ad ogni stupido ordine o capriccio del suo padrone. Da normale schiavo era passato a maggiordomo.
Ne aveva viste di tutti i colori, nel suo sguardo lo spirito di vendetta e di desiderio stavano morendo assieme al suo animo, già precedentemente corrotto…
Mundus rideva senza ritegno vedendolo ubbidire senza proteste, a dir la verità così era noioso, antipatico, non aveva nessuna soddisfazione personale nel sottomettere quell’impuro, quel mezzosangue...
Vergil stava diventando un automa, lui ordinava e lui eseguiva senza ribattere o sputare. Le catene che portava al collo gli erano state tolte e al posto di quelle solo un segno bluastro troneggiava sul collo del ragazzo.
Era tardi e Vergil era sdraiato sul suo letto rannicchiato in un angolino come per tentare di esternarsi da ciò che gli stava accadendo.
Chiudendo gli occhi vedeva sempre e solo l’omicidio della sua famiglia null’altro, ma quella sera era diversa, era speciale, vide la faccia del fratello piangere, una fitta al cuore e poi la voce di dante “Sei un guerriero, sei uno dei due figli di Sparda, tu mi hai insegnato a combattere e non ti permetterò di morire…” le tenebre lo accolsero lentamente tra le sue braccia.
_Mio signore si è addormentato…
_Prendetelo e portatelo nelle pianure, dategli solo la spada, null’altro.
Altri camerieri dopo averlo sedato lo presero di peso e, una volta caricato su di un cavallo, lo condussero inerme nella steppa.
Era una pianura abbastanza grande, ricca di animali e vegetali, l’unica cosa che mancava? Umani.
Lo misero a terra e se ne andarono ridendo.

Alcune ore dopo vergil si svegliò lì, in mezzo al nulla nudo solo con la sua amata Yamato. Non ci poteva credere, era libero? Poteva tornare a vivere normalmente? Non ci poteva credere…
-Dante…
sì, sarebbe tornato da dante, sarebbe rimasto vicino a lui, sarebbero stati gemelli finalmente.
 Dopo tanti anni di separazione finalmente potevano essere di nuovo fratelli.
Iniziò a correre, ma ben presto capì che era inutile, era troppo stanco e affamato per reagire, è notte e si accoccola vicino ad una roccia, trema e osserva il cielo, con Dante lo faceva spesso, le tenebre si impossessano nuovamente di lui.

-Madre madre, c’è un uomo qui!
Della gente accorre e vedendo quel fagotto di carne martoriata di lividi e cicatrici l’anziana del gruppo sveglia con delicatezza il giovane, decisa più che mai a portarlo con sé.
_Giovane albino svegliati.
Diceva la donna mentre vergil apriva gli occhi. La donna anziana lo osservò con dolcezza porgendogli dei vestiti e un pasto caldo. Vergil era stordito ma la fame e il pudore lo portarono e fidarsi, dopotutto anche lui era un demone, avrebbe fatto di tutti per raggiungere i suoi scopi e i suoi bisogni.
-Dove vai di bello ragazzo?
Vergil andò giù l’ultimo boccone di cibo e poi sospirò
-Nel mondo degli umani, devo cercare il mio gemello.
 L’anziana annuì sicura e prendendolo di fianco chiese al giovane che cosa gli era successo ma vergil per un primo momento non si lasciò scappare nulla fin quando la donna lo strinse a se con fare materno.
-Racconta giovane uomo.
 Vergil cedette
-Sono stato obbligato a fare da servo al diavolo, a Mundus, avevo cercato di sconfiggerlo ma non ci sono riuscito… Mi ha incastrato.
La donna dopo averlo ascoltato con pazienza sorrise e subito dopo sospirò.
-Quindi, se non sbaglio tu sei Vergil…
il diretto interessato annuì.
-Come conosci il mio nome donna?
-Facile, tuo padre è passato di qui anni prima ed io ricordo… Mi parlò dei gemelli e dell’umana Eva.
Vergil era sorpreso, erano passati più di 50 anni… E come faceva a ricordarsi così bene? La donnasi siede affianco a lui e parla
-Giovane guerriero noi siamo demoni ribelli… Vieni con noi verso la libertà?
-Non vi lasceranno mai passare dalle porte degli inferi.
La donna gli sorride
-tale padre tale figlio… ci sono due inferni, o meglio un unico mondo diviso in due… questo a cui tu ambivi e l’altro comandato dal vero diavolo…
Vergil non voleva credere alle fandonie di una vecchia pazza ma ciò che la donna disse dopo questo lo lasciò di stucco
-Devi sapere che tuo padre dopo aver sconfitto mundus è scappato, ha viaggiato con noi fin quando Mundus l’ ha trovato e lo ha portato via. Non sappiamo più nulla ma ciò che sappiamo per certo è il legame di sangue che unisce il Diavolo buono con Sparda. Fratelli o amanti non chiedere, non so.
Un silenzio imbarazzante calò tra loro
-Ed ora giovane in marcia!
Durante il cammino la donna parlò a vergil
-Il diavolo ci aiuterà, lui è buono, lui crede nell’amicizia e nell’amore tra umani e demoni, persino tra licantropi e vampiri…
Vergil pensò subito al fratello, doveva trovarlo e allearsi con lui, sì, doveva ammetterlo, era curioso di vedere se ciò che la vecchia aveva narrato era vero oppure erano baggianate… però in quel momento era troppo debole, non ci sarebbe riuscito
-Vecchia, dove sono le porte per il mondo terrestre?
-A poche ore di cammino, perché giovane?
-Torno da mio fratello.

Alcune ore dopo le grandi porte di marmo erano innanzi a lui, si stagliavano minacciose nella roccia e i suoi due guardiani troneggiavano seduti davanti a vergil
-Chi sei tu straniero che osa?
-Sono vergil, Vergil Sparda e voglio tornare da mio fratello gemello.
-Tu sei il figlio maggiore del traditore. Però è nostro diritto ucciderti per ciò che hai fatto ma… dopo aver discusso con tuo fratello ed essere quasi morto credo che ti lasceremo passare.
Per la prima volta vergil fu grato del gesto sconsiderato del fratello, aveva sfidato le due sfingi protettrici per quale motivo per andare a cercarlo? Non sapeva.
Passò il varco apertosi tra le due sfingi e si ritrovò nel mondo degli umani, il sole gli offuscò la vista e fu obbligato a chiuderli…
Proprio mentre la sua vista tornava qualcosa o meglio qualcuno gli cadde addosso cadendo dall’alto.
Era già pronto a sguainare yamato se non avesse visto quel mantello rosso, quei capelli bianchi e quegli occhi azzurri che ora erano piantati nei suoi, ghiaccio nel ghiaccio.
-Vergil……Vergil??… VERGIL!!!!
Dante era caduto su suo fratello gemello che ora che ci guardava meglio non era vestito come al suo solito anzi, era vestito di straci logori e marroni invece che la sua divisa che ottimizzava i suoi occhi color ghiaccio.
-Dante, che diavolo ci fai qui tu!!!!
-Tu che ci fai qui?
-Non sono fatti tuoi…
non poteva ammettere che era venuto a cercarlo solo per accertarsi di una cosa…
sarebbe stato prevedibile e insensato, non si adattava a lui.
-Dante, sei un cretino!
-Vergil vaffanculo!!!
-Come osi!
E da quelle parole nacque un battibecco divenuto poi lotta nel fango…
Fran e Lady si guardarono tra loro per poi guardare in basso dove c’era il loro amico insieme al gemello. Non solo dante era caduto da un piccolo dirupo ma ora voleva anche averla vinta dicendo che era stato vergil a farlo cadere…
Fran rise di gusto e insieme riuscì a fermare i due gemelli, li tirarono fuori dal fango e poi discussero
-Vergil, io sono fran una efreet, grazie ad un’anziana abbiamo scoperto che ci sono due differenti inferni… è vero?
-la cosa è buffa, sono venuto qui per chiederlo a voi…
Dante si era appolipato [avete presente i polipi come fanno con le prede? Ecco aveva fatto più o meno così… xD] al gemello.
-Lasciami !!!
-NO!
-Ti ho detto di lasciarmi!
-E io di ho detto di NO!!!!
-Ti uccido!!!
-Ti uccido anche io!!!
Lady dovette fare un immenso sforzo per non ucciderli entrambi…
Ma ce la fece, li riportò a casa tutti e due sani e salvi.




Angolino Autrice Strampalata:
allora ragazzi in questo cappy c'è un pò di movimento e spiega un pò la trama della storia...
ricordatevi bene i due inferni perchè poi ci saranno i colpi di scena... xD
se mi ricorderò di metterli...
ringrazio tantissimo le mie recensitrici, lettrici etc etc
va bè ora vado ad iniziare il cappy 3...
ciao ciao
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Devil May Cry / Vai alla pagina dell'autore: Bloody Wolf