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Autore: Anya_BlackAngel    03/08/2011    2 recensioni
*Per tutti/e quelli/e che hanno letto INTO THE WILD*
Jared aveva promesso. Aveva promesso che sarebbe tornato a prendere Rebecca dopo il tour e così avrebbe fatto. Dopo aver convinto Shannon e Tomo e affittato uno chalet in Trentino (eh si, in Italia XD) passa a prendere Rebecca e le sue due amiche per passare una fantastica settimana bianca. Cosa succederà? Scopritelo!
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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My Crazy Christmas Holidays

19. Trapped

 

La tempesta fuori sta infuriando e Vittoria dorme mentre la stringo a me per trasferirle un

po' di calore.

Fa freddo, molto freddo.

Si sente in colpa, lo so perchè prima di addormentarsi era un moto perpetuo, girava per la caverna,

senza posa, e quando mi guardava, lo faceva con due occhi così tristi che mi ci faceva sentire anche me.

Non si deve sentire in colpa, dopotutto se siamo qui è anche colpa mia: non dovevo assecondarla, sappiamo

che il tempo in montagna cambia in fretta.

Poco fa ho provato ad uscire per prendere della legna e scaldare l'ambiente, ma non ho ottenuto nessun

risultato dato che la legna era bagnata.

Così abbiamo deciso di spogliarci il più possibile e scaldarci con le temperature dei nostri corpi.

Il suo respiro si fa affannoso, le ciglia si muovono e alza il volto, con uno sguardo stanco teso a guardarmi.

- Ehi vì.

- Allora non era un incubo!

- No, non lo è...

- Chissà come saranno preoccupati gli altri... è tutta colpa mia, io... non dovevo trascinarti qua, mi dispiace...

- Shhh! Non dire così piccola - dico stringendola ancora di più, se possibile - Non è colpa tua, stai calma... e non

piangere avanti! Vedrai che andrà tutto bene, tra un po' sarà finita e rimarrà solo un brutto ricordo nelle nostre

menti - sussurro al suo orecchio.

- Ti amo Shan! - dice ficcando il suo sguardo nei miei occhi.

Le do un bacio e la guardo negli occhi.

- Lo so.

Lo so? Non ti veniva in mente altro da dire?! Lo so?!

Perchè non riesco a confessarle che l'amo, che se fosse falso capirei, ma non lo è!

È delusa, glielo leggo negli occhi, eppure c'è qualcosa che mi spinge a non dirglielo.

Prematuro?

No!

Scontato?

No!

Paura?

Paura...?

- Non possiamo restare qui, almeno proviamo a trovare una stanza più riparata della caverna!

Dice con fermezza.

- Mh, hai ragione, ma qualcuno deve restare qui in caso arrivino i soccorsi o finisca la tormenta... vado io, tu

resta qua che non stai nemmeno bene!

Annuisce, dopo un attimo di esitazione.

Le lascio il suo cellulare (senza linea), la macchina fotografica ed il marsupio con i soldi e tutto il resto.

La caverna è grande, ma freddissima.

La luce dell'accendino e quella del cellulare scorrono sulle pareti rocciose e grezze della caverna e non riesco a

trovare l'uscita.

Cammino per una mezz'ora, poi, in un certo punto della caverna trovo delle scritte.

Il primo è un testo lungo, sembrerebbe una sorta di testamento di una bambina.

 

Allora dichiaro, avendo ancora abbastanza lucidità, di voler donare la mia collanina d'oro e tutti i miei gioielli a

mia madre, mentre a mio padre lascio la mia palla rossa, l'aquilone e la canna da pesca.

Alla mia amica Chiara (se sarà ancor viva) vorrei che fosse donato il mio braccialetto dell'amicizia celeste.

A Vittoria (sempre se viva) invece, il mio anello di metallo con su scritto Rebecca.

Grazie per l'attenzione.

Vi prego di prestare ascolto alle mie ultime volontà,

cordiali saluti Rebecca.

 

Ahahah.

Aspetta un secondo, quindi Vittoria, Chiara e Rebecca erano in questo punto!

Sposto il telefono che va ad illuminare un'altra scritta, sempre con un pennarellone indelebile nero.

 

Chiara,

Rebecca,

Vittoria.

Friend[S] forever.

 

Dovevano anche essere molto piccole a giudicare da certi errori di grammatica.

Stavolta faccio un passo indietro ed illumino un'intera parete piena di scritte.

Una attira la mia attenzione.

 

“... ti amo perché se non ti amassi il cielo non sarebbe il cielo e la terra non sarebbe la terra, ti amo perché se non

ti amassi tu non saresti tu ed io non sarei più io - JST_dreamer”

 

Che bella... è semplice eppure... esauriente e romantica.

Mi piace, ma chi delle tre l'avrà mai scritta?

Chiara?

No! Non è tipo!

Rebecca?

No! Non è esattamente un tipo romantico...

Vittoria?

Lei odia essere dolce e le dolcezze, ma è l'unica che scrive delle tre.

Beh potrebbe essere qualcun altro, chissà.

Senza accorgermene il tempo passa e quando guardo l'orologio mi accorgo che è passata un'ora e mezza, così decido di

tornare da Vittoria, a mani vuote, ma quando mi giro il soffitto di roccia comincia a scricchiolare e questo continua a

disfarsi fino a che non cade e mi ricopre.

Vedo Vittoria correre verso di me e l'ultimo cosa che sento è il rumore della mia gamba che si spezza e la mia donna che grida.

Si la mia donna.

 

 

__________________________________________

Fa pena ed è pure corto... mi dispiace comunque ho pensato di continuare a fare la crudele muahahah., ma non durerà a lungo.

Jst_Dreamer

  
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