Finalmente ero tornata a casa. Stupida festa,stupido lunapark,stupido "tizio" di cui non sapevo il nome ma mi ero innamorata.
Puff. Sono stanca,mi riabbandonai in quel dolce materasso,il sole era sempre lo stesso da sta mattina,il vento.. ah,perchè c'è vento?
Neanche qualche minuto di riposo che sentì il telefono squillare. Al diavolo pensai,non mi va mica di rispond-
Ma BAAAM la porta si apre in un secondo.
-Oh,mamma?- Mormorai
-Si risponde al telefono!-
-Ummmmh-
-Comunque è una tua amica,tieni-
-Chi?- Chiesi ma in un attimo sparì.
Avvicinai il telefono all'orecchio e sentì subito un -AAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!-
-Santo cielo. Che succede?!-
-Ahahaha,Rachy! Sono Myriam!-
-Oh,Ciao. Come va?-
-Bene! Sono ancora distrutta!-
-Umh?-
Sospirò -Quando siamo uscite!-
-Aaaaah!-
-Non sai che supeeeer notizia!!- Esclamò tutt'eccitata
Questa volta fui io a sospirare -Cioèèè?-
-Un.. Cospladya!!!- Urlò.
*Note: No,non ho sbagliato,si chiama Cospladya. E' un evento appunto di cosplay che si è tenuto nella mia città fino a un mese fa,non ricordo se è in tutt'italia o in sicilia,boh.*
Balbettai -E-eh?! U-un Cospladya-a?!-
-Sìsìsìsìsìsì!! Ho acquistato 2 biglietti!! Sai sono andati propio a ruba!-
Santo Cielo. Ma il destino allora veramente mi prende in giro.
-Wow..- Esclamai contenta.. mentendo.
-Ci vieni???-
-Mi sa che passo-
-C-cosa,perchèè?! Viieni!!!- Ripetè trecentomilionidivolte Myriam.
-Che giorno è?-
-Il 30-
-Ovvero?-
-Dopodomani ancora.. Su chiedi a tua madre e dammi risposta!-
-Ok...- Stavo premendo il tasto per riattaccare ma la mia amica mi fermò
-Nono aspetta,mi serve la conferma ora..-
Merda,sono fregata.
Scesi le scale ed arrivai in cucina.
-Maaaaaaaaaà-
-Sì? Oh,ancora al telefono sei?-
-Sì. Dice Myriam se posso uscire con lei il 30-
-Dove?-
- Anche se ti dicessi il nome non capiresti-
-E dove si trova?-
-Qui vicino-
-A che ora?-
Mi rivolsi a Myriam -A che ora?-
-Alle 15:30- Rispose
-Alle 15:30- Ripetei a mia madre
Lei annuì -Ma non hai palestra all'incirca a quell'ora?-
-Oh.. Sì,vero!- Poi mi riferì alla mia amica -Ho palestra.. Mi dispiace..-
-Uff.. Vabbè..-
-Ok,allora ci sentiamo dop-
Ma fui bloccata da mia madre che esclamò -Noooo! Vero!! Non ce l'hai quel giorno! C'è la partita dell'altro corso!!-
Merda,se l'è ricordato.
-Sììììììììììììììììììììì!- Urlò Myriam.. Ma così forte che lo sentìì anche mia madre..
-Ah-
-Allora,vieni!! Ora devo andare! Ciao,ti voglio bene!-
-Anch'io-
A quel punto chiusi la cornetta e ritornai nella mia stanza.
Avrei dovuto decidere chi imitare al Cosplay, il cuore diceva "Touko, Touko, Touko".
No cavolo, non sarò Touko. Quel ragazzo non può prendere in giro. Cavolo NON può!
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-Tesoro, a tavola, vieni!-
La voce di mia madre mi richiamò dalle mie fantasie. Scesi le scale e mi ritrovai a tavola.
-Papà?-
-A lavoro- Rispose mia madre tra una forchettata ed un altra
-Capisco..- Mormorai.
Avrei dovuto vestirmi da Touko? O avrei sbagliato?
Infondo sarebbe stato divertente no? Insomma.. E poi non è perforza sicuro che N venga, o magari che lo incontro.
Sì. Fanculo! Dovrei fare quello che voglio. Non posso essere condizionata da un brutto perverito del cavolo.

Mi alzai di colpo dalla tavola e senza pensarci urlai -Mi vestirò da Touko!-
Mia madre mi guardò perplessa -Eh?-

Trattenni un attimo il respirò per poi urlare -Kyaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!-
Dopo di ciò sparecchiai e di nuovo tra mille pensieri mi addormentai.
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Le giornate passarono tranquillamente, uscivo con amiche e naturalmente nessuna traccia di N, e in realtà non so se mi sia dispiaciuto o meno.
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Driiin Driin
Fottuta sveglia.
Con un colpo di mano la feci cadere facendola rompere. BEN GLI STA!
Barcollante mi alzai e quando fui conoscente mi resi conto che giorno era.
Quel fottuto 30.
Erano ancora le 9 quindi potevo benissimo rilassarmi, aprìì il mio armadio e controllai se avevo tutto.
Maglietta bianca.
Short di jeans con effetto strappato a mo di ali (mi chiedo ancora che caspita è.)
Gilet nero.
Cappello "Pokèmon" ricevuto alla festa di compleanno da " N ".
Lentine azzure(Sì, cavolo! Non vedo l'ora di metterle!)
Ok, dopo aver controllato tutto mi ribbuttai nel letto.
Accesi il telefono, che cosa potevo fare?  Ero tremendamente annoiata e non vedevo l'ora  di quel .. di Cosplaydya.
La porta si aprì -Sveglia?-
Annuì.
-Non sei mai stata così mattineria-
-Lo so mamma, lo so-
-Vabbene. Se vuoi la colazione ti conviene scendere-
-Ok, mamma tra un po' scendo-
Sì, avrei fatto colazione, avrei fatto la spesa e dopo sarei stata al pc. Nient'altro.

15:30. Lo ricordo come se fosse ieri.

Guardando l'orario mi abbandonai ad un misero gemito, prima di andare a infilarmi gli short, la maglietta e tutto il resto. Compreso quelle lentine.
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-Maaaaaaa' sono pronta!-
-T-tesoro? Come sei conciata?-
-Te l'ho detto! E' una specie di festa!-
-Ok.. Ma vi dovevo accompagnare io?-
-No.. Ma', ci accompagna la madre di Myriam..-
-Ok-kay. Buon divertimento- E dopo un suo bacio nella nuca scappai fuori casa.
Lì mi aspettava un macchinone nero.
-Hei, Rachele!-
-M-miryam..? D-Da che ti s-sei vestita?!- Balbettai sbattendo la mia mano nella fronte
-Kilary!-
Oh santo cielo sussurai. -Emh.. sì. Bel costume-
-Daii!! Salii!!-
*Note. Myriam (Originalmente Miriam) è una mia ex amica che ama Kilari, Inuyasha e simili, è obesa, capelli castani e bellissimi occhi azzurri. *
Salì in un battito nella macchina e partimmo verso il Cosplaydya, ci mettemmo sicuramente meno di 5 min dato che la madre della mia amica era una di quelle casalinghe spericolate.
-Da cosa ti sei vestita?- Mi chiese
-Un'allenatrice Pokèmon-
-Capisco..-
-E tu perchè da Kilari?-
-Perchè mi piace molto!!!-
-Emh sì. Dai, stiamo arrivando-
-Non vedo l'oraaaa!-
-Sì anch'io- Mormorai a bassa voce -Anch'io..-

Dopo qualche attimo, il tempo di salutare la madre di Myriam, sentire le sue prediche ed altro ci dirigemmo verso l'entrata.
-Urca..- Esclamò Myriam
Davanti a noi grandissime bancarelle di tutto e di più, il posto era gigante e tantissime persone che imitavano personaggi a me conosciuti.
Mi girai verso Myriam -Sìsì. E' tutto vero-
Lei annuì -Su.. Visitiamo!-
Dopo qualche minuto a camminare incontrammo dei ragazzi, una ragazza e due ragazzi, appena ci siamo visti un sorriso è scappato.
-Komor, Belle, Black!- Sorrisi
La mia amica guardò perlplessa. Io la guardai -Non ci conosciamo ma secondo l'anime saremmo amici-
-Aah-
-Piacere Touko.. Rachele- Dissi stringendo la mano ai tre.
-Maria!- Fu la ragazza vestita da Belle
-Roberto- Black
-Andrea- E Komor.
-Siete davvero uguali agli originali..- Dissi
-Beh, anche tu!- Esclamò la ragazza
-Beh.. è stato un piacere!- Continuò Komor
-Uhuh- Annuì sorridendo
Dopo di ciò tornammo di nuovo in 2. Da lì però un altro gruppo incontrai: Un N orribile, non per i vestiti ma beh quel ragazzo era propio.. Black che era interpretato da un figo. E Touko, un altra me, versione grossetta e orribbile.
-Piacere!- Dissi sorridendo
-Sìsìsìsì, è un vero piacere, incontrare una Touko così!- Esclamò N con l'annuire di Black e la gelosia nello sguardo della Touko.
-Beh, lei è Myriam-
-Piacere!- Squittì lei
-Vi possiamo offrire un gelato?- Chiese "Black" di cui ora non ricordo manco il nome
-Emh in realtà N- Ma fui bloccata da Myriam che esclamò -Beh,sìsì grazie!-
Così dopo un gelato e chiacchere riuscì a trascinare via Myriam da lì.
-Uffa! Che c'è? Mi sembrava carino quel gruppo!-
-Sì, fino a quando quel Black non ha cercato il toccarmi il laccio del reggiseno-
-Uffa..-
-Piuttosto, tu? Non hai trovato manco un tuo simile?-
-Beh sì.. 2 persone, i due ragazzi dell'anime.. Erano due bei ragazzi.. Ma erano con la sorellina più piccola che faceva Kilari e quando lei mi ha visto.. Beh, è impazzita dalla gelosia-
-Capisco...-
-Uuuh! Guarda! Altri miei similiiii!- Sibillò
-'Kay. Io vado un attimo in bagno..- Mentìì
Girai la nuca a destra e a sinistra nemmeno una traccia di quel fottuto N!
Così decisi di camminare un po' sola.. Fino a quando non sentì qualche bisbiglio e capìì che era la sua voce.
-Heiiii tu!!!!!!!- Esclamai arrabbiata!
Ma la scena che avevo davanti era davvero pietosa...
N appoggiato ad un muro vicino ad una biondina mozzafiato. Ma in quel momento l'unica "senza fiato" ero io.
-N..- Sussurai
-Chi è quella?- Chiese in tono stridulo la ragazza
N sbattè variamente le palpebre poi si avvicinò a me e disse -Perchè mi segui? Sparisci..-
Spalancai gli occhi -Fottuto Bastardo!- Ed esclamando questo scappai da quel suo sguardo catturatore.
Fanculo, Fanculo e ancora Fanculo.
Era incredibile, l'avevo trovato.. Ma in compagnia di una ragazza..
.. Mi ritrovai in bagno.. Piccole goccie d'acqua scorrevano sulle mie guancie.
"No! Non devo piangere! E poi le lentine si rovinerebbero.. Lui è un bastardo e io sono qui a divertirmi con la mia amica." Non smettevo di ripetermi.
E dopo esseremi assicurata di aver fatto sparire i segni delle lacrime, uscìì dal bagno in cerca di Myriam ma non la trovai.. Al bar, in quel posto dove la lasciai, un po' in giro.. NIENTE.
Caddi per terra, sulle mie ginocchia e piansi ottenendo l'attenzione di qualcuno.
Quel ragazzo.. Prima gioca con me.. poi mi butta per un giocattolo più nuovo e bello.
E Myriam? Dov'era?! Se l'avessi trovata subito avrei trovato un modo per dimenticare.
Lacrime, Lacrime, Lacrime, Di odio, d'amore.
A malappena riuscì ad alzarmi mentre qualche gente curiosa mi chiedeva il perchè delle lacrime e quando vidi il 2° gruppo, quello di N,Black, Touko. Cercai di correre e scappare da loro.
Ritornai in bagno, presi il telefono e digitai qualcosa.
"Dove sei finita?! Non ti trovo!"
E dopo qualche secondo ricevetti la risposta
"Ehh. Nemmeno io... Dove sei finita?!"
"Sono in bagno, credevo almeno di trovarti qui.. Tu?"
"Io sono dove finiscono le bancarelle, dov'è praticamente buio.. Vieni? Non ricordo la strada e ho paura di perdermi di più!"
"Ok.. Ti raggiungo.. Poi vidi l'orario nello schermo 18:05 ..Manca poco e poi dobbiamo andare.. Facciamo così. Ti trovo e poi andiamo,ok?"
"Ok.. Ti aspetto!"
Infilai il cellulare in tasca e andai avanti, cercai qualche mappa appesa al muro per capire dov'ero e dove dovevo andare.
Camminavo, Camminavo. E avevo troppa voglia di piangere.        
Sapete?
Mi sono innamorata di uno Stronzo (Con S molto maiuscola)
Quando vidi in lontanza l'ultimo stand mi sentìì sicura. Avrei dovuto prendere Myriam andare ed abbandonare la storia de cosplay di N e di tutto ciò.. Sì, camminavo sempre avanti, e cercavo di darmi sicurezza.
Ad un certo punto mi appoggiai ad un muro dove a lato c'era una piccola rientranza e cadei su me stessa.
"Sono una stupida.." Dissi pensando ad alta voce.
Ma fui afferata da una mano e portata in quella rientranza.
"Che vuoi ORA?"
"Te"
Avevo ad un centrimetro di distanza N, lui che si reggeva attraverso le sue mani appoggiate alle mie spalle.
"Hai mancanza del tuo vecchio giocattolino, e hai momentaneamente abbandonato quello nuovo?"
"Cosa? Di che parli Rachele?"
"Tsk. Sai il mio nome, ma io non il tuo"
Lui abbassò lo sguardo.
"Parlavo della Biondina, nella nuova ragazza."
Lui rise "Ragazza?"
"Stranamente ti vedevo abbracciato a lei"
Lui rise ancora.
"Ora non mi dirai che è la cugina/sorella"
"Nono, la conosco, è venuta qui con me.."
"..E ti vuole"
"..E mi vuole"
Distolsi lo sguardo dal suo "Ora devo andare"
"Sicura che te lo permetto?"
"Dopo il ..Perchè mi segui? Sparisci.. Dovresti"
Lui si morse un labbro ma non rispose.
"Hai dimenticato tutto eh!"
Sicuramente lo feci arrabbiare.. Mi prese forte dalle spalle e mi sbattè al muro fino a farmi trascinare a terra e al quel punto lo fece anche lui.
"Che vuoi.." Mormorai..
"Te l'ho già detto.." Disse avvicinandosi fino al mio collo e appoggiarsi.
Lo spinsi lontano da me "Credi che qualche parola così faccia dimenticare ciò che ho visto, sentito provato?!"
Merda. A quel punto scesero di nuovo le lacrime e in viso diventai rossa.
Quel suo contatto con la mia pelle mi fece come sentire un brivido nuovo.
"C'ho sperato per un momento"
Stavo di nuovo piangendo, ma stranamente non volevo fermarmi.
A quel punto si allontanò da me, bensì eravamo ancora vicini per colpa dello spazio ridotto.
Iniziò a respirare fortemente, potevo sentire il suono che emetteva ma non capivo perchè faceva così.
Vidi la sua testa abbandonarsi al muro ma nel frattempo con la coda dell'occhio spiare i miei movimenti.
"Vado" Dissi, ma non ce la feci, non fui bloccata.. Ma non volevo muovermi.
Lui capendo quello che pensavo e volevo mi prese dalla testa e mi avvicinò a lui.
Ora era lui disteso per terra, con la schiena al muro e io in ginocchia ma la mia testa era appoggiata al suo collo mentre la sua mano mi accarezzava alla nuca e il suo ginocchio destro alzato batteva contro la ia gamba.
"Sussurro" Mi disse all'orecchio facendomi spalancare gli occhi
"Vogliamo entrambi la stessa cosa" Fui di nuovo sorpresa.
Avrei potuto abbandonarlo, farlo sentire un cane abbandonato e sentire un brivido di felictà e vendetta.
Ma non volelo farMI male. Perchè avrei dovuto?
No, rimasi lì impalata ancora intrecciata a quella copia di N che amavo.
Sentivo la sua pelle calda, il suo respiro e ad un certo punto le sue mani dietro le mie orecchie che prendevano il collo e lo trascinavano a lui facendomi cadere, e a quel punto ero in mezzo alle sue gambe, coricata praticamente sopra di lui.
"Ti voglio mia" Sussurrò ancora, fino a quando non ebbe le sue labbre premute sulle mie aggiungendo poi la sua lingua.
Il mio primo bacio. Pensai ma dopo di ciò pensai ancora ad assaporare quel dolce e caldo momento.. Perchè sapevo che dopo di ciò l'avrei di nuovo perso.. Come la vera Touko e il vero N.
Mi ritrovai coricata su di lui ma dando le mie spalle al suo petto. Legata da due braccia appena sotto il seno, e due gambe di lato a bloccarmi in un eventuale fuggita.
Driiiiiin Driiiiiiiiiin-
Oh cazzo, Myriam.
"Devo andare"
"Lo so"
Presi il cellulare e risposi "Ahiooo dove sei finitaaaaaa?" Sentì urlare la mia amica
"Sono qui, ma non ti trovo.." Mentìì
"Ormai sono fuori. Vieni, tra poco arriva mia madre e non penso che tu voglia rimanere lì per sempre!"
Vorrei invece, Pensai. E poco dopo sentì nel mio orecchio "Vorrei invece".
"Ok.. Arrivo" Dissi e riattaccai.
Mi liberai con la forza da quelle braccia, mi alzai e superai anche quelle gambe.  A quel punto mi girai verso N. "Scusa.."
"Niente.."
"Mi dici il tuo nome...?"
"N.." Disse in tono malinconico
"Dico sul serio.."
".. Anch'io" Rispose.
Spalancai del tutto gli occhi. "Perchè ti chiami così?!"
"Chiedilo a mio padre"
"E come si chiama?" Chiesi temendo il peggio.
"Gh-"
Driiiiiiiiiin Driiiiiiiiin-
A quel suono N si allontanò
Solo dopo capì. Gh.. Ghecis?! Mi prendeva in giro? Eppure da quel tono era fottutamente serio..

Dopo di ciò. Risposi alla chiamata, usci e ritornai a casa.. Un'altra giornata era passata.

N? E suo padre che il suo nome inizia per Gh ?! Che diavolo sta succedendo?!


Note dell'autrice :
No, mi secca. ._.
Saluti Specialissimi alla mia amora. Julia28 (el color dell'amor) E alla mia Selly.
Grazie a chi recensionerà e a chi ha recensionato.
Grazie a chi ha letto questa FF e a chi l'ha solo aperta e per lagnusia (pigrizia) non l'ha letta. <3
Sopratutto al l'ultimo gruppo sopracitato perchè : Io vi capisco! *-*
Stop.
Alla prossima.
(L'avevo scritto su word scrivendo qualcosa sottolineato e in corviso rendendo tutto più figo e invece.. ç_ç)