CAPITOLO 17

Beckett era nel loft di Castle. Era sola in casa, tutti erano usciti di fretta: Martha dicendo che sarebbe dovuta andare ad un provino per uno spettacolo e Alexis a fare un giro con Paige.
Completamente sola, la detective iniziò ad esplorare casa Castle.
Si soffermò sui suoi libri e sorrise al pensiero che, all'insaputa dello scrittore, lei li aveva tutti quanti, dal primo all'ultimo, con tanto di autografo!!
Prese “Storm Fall” e sorrise di nuovo, ricordando il giorno dell'autografo. Un'ora di fila sotto la pioggia solo per una dedica. La sua dedica.
Era talmente presa dall'euforia dei ricordi che non si accorse nemmeno che qualcuno in casa la stava osservando.
- E così tu sei *KcherryB* … - per poco la detective non morì d'infarto quando, inaspettatamente, sentì qualcuno parlare. Quella voce poi … era inconfondibile. Chiuse il libro velocemente e lo posò accanto agli altri. Era lui, non c'era dubbio. Si voltò verso la porta e lo vide, in tutta la sua abbronzatura.
Era tornato, era Castle.
- C- Castle! C- Che ci fai qui? Non dovevi essere negli Hamptons? - chiese ancora leggermente imbarazzata.
- Mi aspettavo di più un caloroso abbraccio ma … - la detective lo guardò storto inarcando un sopracciglio – okay scherzavo – sorrisero – comuuunque … allora ti sono mancato? - sorrise lui malizioso.
- Ecco a dirti la verità si Castle, molto!!
- Sul serio?! - chiese lui stupito da quella risposta.
- NOO!!! - rispose seria lei, per poi scoppiare in una sonora risata. Lo scrittore intanto si avvicinò pericolosamente a lei...
- Allora cosa volevi dirmi Beckett?? Alla fine è per questo che sono tornato!! - la tensione aumentava ogni secondo che passava e Castle si avvicinava sempre di più.
- Prima tu! Se sei tornato vuol dire che anche tu infondo hai qualcosa da dire … - lo provocò Kate.
- Okay! Come vuoi!   - Rick fece un respiro profondo prima di cominciare, avrebbe dovuto dirglielo prima o poi, e quello era senz'altro il momento migliore. - Hai presente la mail che ti ho mandato … quella dove ti dicevo che avevo lasciato Gina? - Beckett sentì il suo cuore accelerare e il respiro farsi sempre più irregolare, rispose con un debole cenno con la testa, mentre i suoi occhi sembravano brillare, pieni di speranza. - Ecco … quello che voglio dirti è che … insomma … io … io … no okay, sarò anche uno scrittore ma non ce la faccio quiiiindi, rischierò la morte, ma devo farlo! - non diede il tempo materiale a Kate per rispondere che lui l'aveva già attirata a sé per un lungo e appassionante bacio. Non appena Beckett sentì le labbra dello scrittore a contatto con le proprie per poco non svenne. Inizialmente rimase rigida, ma poi il suo cuore intraprese una corsa sfrenata,e mentre cuore e ragione combattevano una pesante battaglia dentro di lei, si arrese finalmente ai suoi sentimenti, unendo le sue emozioni con quelle di Castle, mentre la poca razionalità che le era rimasta se ne andò a farsi benedire.
Allacciò le braccia intorno al collo di Rick, e lui le accarezzò dolcemente i capelli, senza mai staccarsi l'uno dall'altro. Ognuno era come ossigeno per l'altro. Si volevano e si cercavano da ormai troppo tempo.
Beckett cercò di racimolare un po' di contegno e contro voglia separò le sue labbra da quelle dell'uomo.
I due incatenarono i loro sguardi e si persero per l'ennesima volta l'uno negli occhi dell'altro.
Castle si avvicinò di nuovo ma lei lo fermò con una mano.
- Scusa, ho agito senza pensare … o meglio, ho pensato ma non ti ho avvisata ecco! Altrimenti a quest'ora sarei già sul tavolo da laboratorio di Lanie!! - i due risero sinceri.
- Sì probabilmente hai ragione! - rispose lei ancora ridendo.
- Bè direi che io la mia parte oggi l'ho fatta detective! Ora sta a lei! - sorrise, con gli stessi occhi colmi di speranza che qualche secondo prima aveva Kate.
- Ecco Castle … io … - la interruppe.
- … Anch'io! - Beckett inarcò un sopracciglio. - Ma se non sai neanche cosa stavo per dirti!!!!!!
- Non importa! Qualunque cosa sia … anch'io! - sorrise sornione lui.
E no, Beckett non poteva dargliela vinta così, voleva farlo penare ancora un po'.
- Ah sì? Quindi … anche tu mi odi? - l'espressione dell'uomo si fece confusa e preoccupata, mentre la detective sorrideva, fiera del fatto di aver messo a tacere Rick Castle per l'ennesima volta.
D'un tratto vedendo che lo scrittore non dava segni di vita, la donna scoppiò a ridere di gusto. Castle tirò un sospiro di sollievo e sorrise a sua volta.
Beckett lo prese per il colletto della camicia e lo attirò a se con passione per unirsi in un altro, interminabile, bacio.
 

ANGOLO DELL'AUTRICE:
Ragazzeeeeeeeeeeeee!!!!!! Alloraaa?? Mamma mia … è già finita pure questa! Che tristezza ç_ç (parlo per me ovvio! Lo so che voi state stappando lo champagne! -.-).
Chiedo scusa per il ritardo ma dovevo assolutamente fare mente locale e fare un bel po' di compiti! >.<
Mentre scrivevo questo ultimo capitolo mi è venuta l'idea per un breve epilogo … ma solo perchè volevo metterci dentro un po' Alexis e Martha … booohh … voi che dite?? xD
Bè insomma, in ogni caso, volevo assolutamente RINGRAZIARE tutti quelli che hanno letto, recensito, che hanno letto i capitoli in anteprima e mi hanno dato consigli, chi mi ha messa tra gli autori preferiti e chi ha messo questa folle storia tra preferite, ricordate e seguite. Veramente grazie mille a tutti quanti!
Siete troppo buoni!
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto  e ... bè insomma fatemi sapere il vostro parere in tanti!!! =)
Bè che dire … nel caso non ci sia l'epilogo … noi ci rivediamo con “Maybe we have a chance” … ehmm … appena sistemo il capitolo  xD
GRAZIE DI CUORE ANCORA  A TUTTI!!! <3
Bacissimi,
Always ice_cream

PS: Ari/Ricattatrice/Gollum vi salutano ma per ora sono in punizione … in un angolino nella mia mente (anche lei folle xD) e vi ringraziano di cuore!! =)