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Autore: Zer0    13/08/2011    1 recensioni
Una città governata dalle più grandi famiglie mafiose e cammoristiche del mondo.
Una città il cui livello di criminalità organizzata ha raggiunto livelli critici, la quale hanno portato a una drastica conseguenza.
La città di cui stiamo parlando è Vacon city, una città che in passato prosperava grazie ai ricchi commerci, adesso invece è ridotta malissimo.
Ogni contatto esterno con i più grandi azionieri legali è stato tranciato di netto, adesso solo merce di contrambando e droga girano per la città.
Essa ormai è in mano all'organizzazione più forte i "Colonna" i quali a loro volta sottostanno ai cinque più grandi mafiosi del mondo, riuniti in un unica sede i "Level-5".
Questa situazione però sta per finire.
Un cellula terroristica chiamata Abyss sta per fare la sua entrata in scena.
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La storia è appena iniziata eppure una morsa alla gola mi prende. 
Io sono uno dei pochi che ha visto come è andata veramente e rimembrare tali gesta è come prendere una penna e scrivere l'intera storia nel braccio.
Inizialmente non fa male, ma poi la carne viene lacerata. 
Lentamente e il dolore inizia a fare capolino.
I ricordi sono cosi, più vi entri dentro, più dolore provi.
Eppure la storia devo spiegarvela, altrimenti sareste soggetti alla macchina del fango.
Quel mondo che piano piano stava dimenticando i valori. 
Presto si sarebbe svegliato e io ero lì, mentre la nascita di un nuovo impero si stava facendo avanti.

~~~~~~

Il dolore dietro la nuca era veramente insopportabile, bruciava e la testa non smetteva di martellare le tempie.
Un mal di testa enorme, quasi un emicrania mi faceva stringere i denti.
Tenevo gli occhi serrati cercando invano di far passare questo dolore.
Sentii le mani e le caviglie legate a qualcosa che sembrava essere una sedia. 
Un classico i mafiosi mi avevano catturato e adesso mi aspettava la tortura sulla classica sedia.
Però è strano che non mi abbiano ucciso.
La voce che sembrava essere quella del tizio con il numero uno sulla maschera inizò a parlare, rivolgendosi chiaramente a me.
"Ti sei svegliato ? Ahahaha, bene bene dobbiamo parlare io e te."
Detto questo l'uomo mi sfilò qualcosa dal viso, una luce improvissamente mi accecò gli occhi che tentai di tenerli aperti.
Solo ora mi accorsi che avevo in capo un cappuccio nero.
Davanti a me riconobbi cinque figure tutte della medesima altezza che mi fissavano con le mani conserte aspettando che i miei occhi facero il punto della situazione.
Intanto il mal di testa non smetteva di colpirmi violentemente.
Sentì una forte scossa percuotermi sugli zigomi. 
Di istinto richiusi gli occhi, ma non ci volle molto a capire che uno di loro mi aveva tirato un pugno dritto in faccia.
Scossi la testa come per rimettermi in sesto, alzai lo sguardo e davanti a me mi ritrovai la maschera del tizio con l'uno dipinto.
Aveva degli aculei al posto della bocca che aguzzini uscivano irregolari dalla maglia nera della maschera. 
Due ovali bianchi raffiguravano quelli che dovevano essere gli occhi di quell'ipotetico mostro.
Sulla fronte campeggiava un "uno" bianco disegnato volutamente male.
"Forza adesso dicci chi sei ? Sei uno dei "Colonna"? RISPONDI STRONZO !"
Finite queste parole mi ritrovai piegato in due sulla sedia, con il fiato smorzato da un secondo pugno.
Stavolta colpì lo stomaco. 
Mi venne da rigettare e la saliva scendeva mentre tossivo.
"ALLORA?!?"
Mi prese per i capelli e mi riportò con la faccia davanti alla sua.
Io di improviso scoppiai in una risata. 
Non sapevo nemmeno io perche facevo questo, forse era la paura o la tensione.
Apri la bocca in una smorfia di piacere.
"Fammi parlare stronzo!"
"CHE COSA!!"
Urlò il tizio con la maschera.
"ESATTO ! FAMMI PARLARE, DAMMI IL TEMPO DI RISPONDERE TESTA DI CAZZO!"
Se dovevo morire, allora lo dovevo fare da incazzato, il paradiso non mi piaceva e poi avevo da dire un paio di cosette a quel coso che stava lassù.
"Abbassa la cresta forse non hai capito tu potresti tranquillamente morire lo sai vero ?"
"Allora perche non lo avete fatto prima ? Forse ho capito voi non siete dei mafiosi, altrimenti non mi avreste portato qui, come in un set cinematografico. Voi chi siete ? Gli Abyss ?!? Mai sentiti."
L'uomo rimase in silenzio, lasciando la presa dei miei capelli, si sistemo l'abito nero fin troppo elegante e ritorno accanto ai tizi con il suo stesso vestito.
Stavolta si avviò un uomo un po' più basso con il numero 3.
Aveva un cappuccio che assomigliava a quelli del CuxCux Clan.
Si abbassò piegando i ginocchi in modo che potesse essere al mio pari.

"Ti spiegherò in breve chi siamo."
Disse con tono pacato.
"Noi siamo gli Abyss, siamo una cellula terroristica.
Miriamo alla distruzione dei Level-5 e dei Colonna."

Rimasi un attimo stupito mentre sentivo lo zigomo destro gonfiarsi per il pugno di prima.
"Quello che abbiamo ucciso prima è uno dei Boss dei Colonna. 
La Colonna del Sud."

Scoppiai in una risata, ancora.
Vidi con la coda dell'occhio l'uomo che aveva il numero uno infuriarsi, ma venne bloccato dai suoi compagni.

"Cosa ti fa ridere cosi tanto ? Pensi che sia stupido come obbiettivo ?"
Smisi di ridere.
Il mio volto divenne improvissamente serio, tanto che i presenti alzarono il mento in segno di stupore.

"Fatemi vostro capo."
Il silenzio scese.
"Io sono Zero. Il vostro leader."

~~~~~

Odiavo questa maschera, questa grossa cappa fatta di canapa con una X di metallo che prendeva tutto lo spazio della faccia. 
La odiavo a morte, perche ogni volta che la vedevo o che la indossavo io ero costretto a ricordarmi il motivo percui la indossavo.
Un incendio, un enorme incendio.
In mezzo di strada.
Un camion cisterna ribaltato e la mia macchina in fiamme.
All'interno lei, la mia amata.
Ricordo nei minimi particolari quell'incidente propio come se lo avessi fatto ieri.
In realtà sono passati ben tre anni da quel brusco cambiamento della mia vita. 
Tre interminabili anni che mi hanno fatto cambiare l'esistenza.
Mi chiamavo Andrea. Un nome che lo si trova in molti palazzi di questo posto, usato come cognome piuttosto che come nome.
Ho detto mi chiamavo perche da allora il mio nome è Phantom.
Sono un elitè del FBI, mandato a Vacoon city per fermare i Level-5 e i Colonna.
Di entrare in questa città completamente da solo non è stata presa dal dipartimento.
Mi è stata concessa dopo astenuanti richieste da parte di me medesimo.
Qui si nasconde Venom. 
Colui che fece esplodere il camion coinvolgendomi nell'incidente. 
Colui che mi ha sfigurato il volto, colui che ha ucciso il mio unico amore.
Adesso cerco vendetta e l'avrò.
Come è vero che io sono Phantom.

  
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