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Autore: F a i r    13/08/2011    1 recensioni
E se la storia che conosciamo, non sia la vera storia? Se ci fossero avvenimenti di cui ignoriamo l'esistenza o se alcune azioni avessero altri moventi?
La storia di Naminé e Roxas forse non è proprio come ce l'hanno raccontata. O forse sono io che ho sempre voluto che fosse così.
"Alzò il capo e disse al suo migliore amico: «Stalle accanto e prenditi cura di lei, d'accordo?»
La sua era quasi una supplica. Dai suoi occhi traspariva una preoccupazione che non sarebbe dovuta esistere in un Nessuno.
Axel rimase sorpreso dal tanto affetto che Roxas aveva per Naminé.
«Sta' tranquillo» promise. «Lo farò»."

PS: Alcune scene che troverete esistono davvero in KHII, mentre altre sono completamente inventate. Enjoy (:
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Axel, Naminè, Roxas, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Kingdom Hearts, Kingdom Hearts II
Capitoli:
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Vorrei scusarmi immensamente per la lunghissima, se non infinita attesa, ma putroppo è da Natale che non ho più un mio computer personale e, ahimé, nessuno ha avuto ancora pietà di me per comprarmene uno nuovo T^T
Comunque questo è il nuovo capitolo, spero vi piaccia! (:
 

 

 

Chapter XIV: Le tre gemelle
Aprì lentamente gli occhi. Di nuovo in gabbia.
Cominciava ad essere un po' stanca di essere imprigionata a destra e a manca. Si alzò a scrutare la camera in cui le avevano rinchiuse. Kairi era appoggiata su un muro. Sembrava addormentata.
Naminé si diresse verso di lei.
«Kairi» chiamò scuotendola.
La ragazza aprì gli occhi e le rivolse un'espressione confusa. «Dove siamo?» chiese sottovoce.
«Siamo nel quartier generale dell'Organizzazione XIII» rispose Naminé mantenendo lo stesso tono lieve.
«Non era l'Organizzazione del fr...?»
«Sì» rispose Naminé. «Xemnas è qui, ma non dire a nessuno che è il fratello di Riku».
«Va bene» acconsentì Kairi.
Prima che Naminé potesse dire altro, le ragazze sentirono aprire la porta.
Naminé si voltò di scatto e vide Saix sulla soglia.
«Xemnas vuole vedervi» annunciò.
Lanciò un'occhiata eloquente a Kairi ed entrambe seguirono l'uomo.
Il Castello del Mondo che Non Esiste non era cambiato da come lo ricordava. Era ancora odiosamente bianco.
Saix le scortò lungo le infinite scale. Non potevano scappare. Erano circondate da molti Nessuno che le controllavano.
Naminé, mentre camminava, pensava ad una strategia per poter convincere Xemnas ad obbedire alle sue condizioni.
Raggiunsero la stanza circolare. Naminé osservò il grande simbolo dei Nessuno impresso sul pavimento. Le alte sedie marmoree imperavano nella stanza.
Xemnas sedeva sulla sedia più alta. Stavano discutendo di qualcosa che Naminé non riuscì ad afferrare.
«L'ultima pecorella è tornata all'ovile» esordì il Superiore.
Terra... pensò Naminé. Come hai fatto a diventare così?
«Nulla è cambiato Xemnas» rispose dura. «Trattate gli ospiti ancora allo stesso modo».
«Il tuo sarcasmo mi sorprende, Naminé. Stai crescendo» riprese Xemnas. «Dov'è Roxas?» chiese l'uomo senza altri preamboli.
Naminé sgranò gli occhi a sentire quel nome. Rox, dove sei finito...? si chiese. «Anche se lo sapessi, non te lo direi» rispose la ragazza.
Sentì Saix muoversi alle sue spalle e Kairi emettere un grido. «Lasciami!» la sentì protestare.
Naminé si voltò verso Saix e poi tornò a guardare Xemnas.
«Dov'è Roxas, Naminé?» chiese con insistenza. Afferrò i braccioli della sedia di marmo e si sporse un po'.
Naminé esitò combattuta sul da farsi. Doveva tenere Kairi lontana dai guai, se no Sora non glielo avrebbe perdonato. Forse anche lei non lo avrebbe fatto.
Avrei voluto darvi più vantaggio, Rox... pensò. Mi dispiace.
«Roxas è stato reintegrato in Sora» rispose Naminé. «Ormai non avete alcun potere su di lui...»
«Allora voi non ci servite più» disse Xemnas senza espressione.
Per un attimo, Naminé si sentì persa, mentre osservava i Nessuno che affollavano la stanza dirigersi verso di loro. «Fermi!» esclamò sperando di riuscire nel proprio intento.
«Aspettate» ordinò Xemnas a messa voce.
«Credete che Roxas potrebbe tornare dalla vostra sapendo che mi avete fatto del male?» sfidò la ragazza.
Xemnas lanciò un'occhiata che tradiva disappunto.
«Sono io che ho seguito la sua reintegrazione e potrò anche modificarla se non dovreste rispettare le mie condizioni».
«E quali sarebbero?!» chiese Saix interrompendo il dialogo.
«Liberate Kairi» cominciò Naminé. Abbassò lo sguardo per pensare se la sua richiesta fosse eccessiva o meno. Aveva promesso di fare di tutto per riaverla. Alzò gli occhi e guardò decisa quell'uomo in nero. «E ridatemi Xion!».
Xemnas fu sorpreso dalla richiesta. Naminé sapeva di essere riuscita ad incastrarlo. Non poteva dirle di no a quelle condizioni.
«E va bene» disse anche se nella sua espressione si intuiva che lo stava facendo uno sforzo per restare calmo.
Schioccò le dita e Xion comparve a mezz'aria e cadde sul pavimento bianco in ginocchio.
Si guardò intorno un po' spaesata.
«Xion!» esclamò Naminé e corse verso di lei. L'abbracciò cercando di farla sentire al sicuro.
«Naminé?» chiese la ragazza a mezza voce.
«Potete tornare dove eravate» annunciò Xemnas, sicuramente nauseato da tutta quella dimostrazione di sentimenti.
Lanciò un cenno a Saix che le riaccompagnò nella loro cella aveva una strana riverenza nei loro confronti. Naminé pensò che la cosa lo infastidisse molto.
Ritornarono nella loro stanza e Xion si sedette subito sul pavimento. Appoggiò la testa contro il muro ad occhi chiusi.
Naminé le si avvicinò e si sedette accanto a lei.
«Come ti senti?» chiese.
«Mi gira la testa» rispose la bruna con un filo di voce.
Le labbra di Naminé si arricciarono in un lieve sorriso. «Vieni Kairi» invitò. Kairi si avvicinò. «Questa è Xion. Riku mi aveva chiesto di riportarla fra noi».
«Riku?!» Xion era scattata in avanti al solo sentire quel nome. «Sta bene, vero?»
Naminé annuì. «Non preoccuparti». In realtà non era molto convinta d quello che stava dicendo. Non sapeva effettivamente come stesse Riku e per questo si sentiva in colpa.
«Co-come mai conosci Riku?» intervenne Kairi.
«Una volta mi ha sconfitta» rispose Xion. «Poi ci siamo incontrati di nuovo alle Isole del Destino».
Kairi rimase ad ascoltare le parole di Xion in silenzio, con grande stupore. «Credo che voi due sappiate molte cose che io non so» sentenziò.
Naminé sorrise.
«Per esempio» riprese Kairi. «Perché noi tre ci somigliamo come tre gocce d'acqua? Credevo che ogni persona potesse avere un solo Nessuno».
«Perché io non sono propriamente un Nessuno» rispose Xion. «Xemnas mi ha creata per eliminare Roxas». Tossì.
«Che cosa?!» sbottò Naminé. «Perché nessuno me l'ha mai detto?»
«Credo che Roxas non lo sapesse...» rispose la brunetta.
Naminé rimase in silenzio. Credeva di essere l'unica a sapere com'erano andate le cose e invece si era resa conto del contrario.
Le ragazze continuarono a scambiarsi domande reciproce cercando di ricostruire com'erano andare le cose. Ma più parlavano e più Naminé capiva che la situazione era molto più ingarbugliata di quanto avesse creduto.
«Credi che ci sia un modo per separare di nuovo Sora da Roxas?» chiese la ragazza. Era certa che non ce ne fossero, ma Xemnas aveva così alterato le regole del gioco che in fondo al cuore Naminé sperava di poterlo rivedere ancora.
«Non lo so...» rispose Xion. «Ma forse in seguito ad un forte shock emotivo, la coscienza di Roxas potrebbe risvegliarsi ad un punto tale da separarsi di nuovo da quella di Sora. Però non so cosa succederebbe ai loro corpi».
Uno shock emotivo... si ripeté Naminé. Se il prezzo doveva essere così alto, forse era meglio che le cose rimanessero com'erano.
Fra le tre calò il silenzio.
Ora che aveva adempiuto ala promessa fatta a Riku, Naminé non poté fare a meno di pensare a Roxas.
Una cosa era certa: quel ragazzo non sapeva fare altro che cacciarsi nei guai!
Appoggiò la testa contro il muro, frustrata. Non potevamo vivere in pace su un'isoletta sperduta solo io e te? Si chiese.
Più il tempo passava e più si rendeva conto del fatto che non conosceva quel ragazzo che le era sembrato tanto familiare. Oltre a sapere com'era entrato nell'Organizzazione, non si erano mai soffermati sul passato. Non le avrebbe nemmeno parlato di Xion se un volta Axel non avesse tirato fuori qul nome. Non aveva mai parlato di lei. E questo a Naminé non era mai piaciuto. Perché invece non ne aveva parlato con sincerità? Nascondeva forse qualcosa?
«Xion» intervenne anche se una parte di lei diceva che avrebbe dovuto avere più fiducia nel ragazzo che amava. «Tu e Roxas siete mai..?»
La bruna scosse il capo. «Siamo solo stati amici» rispose. «Credo una specie di fratelli o una cosa del genere».
Naminé tirò un sospiro di sollievo anche se sperò che Xion non se ne accorgesse.
«Non ti avrei mai fatto questo torto, Naminé» aggiunse.
«T-tu..?»
«Anche se non ti conoscevo personalmente, sapevo che eri da qualche parte nel castello. Era come se sapessi che c'era una parte di me che aveva delle gambe e sulla quale non avevo controllo».
Naminé rimase in silenzio pensierosa.
Fino a quel momento aveva sempre creduto di avere tutte le risposte e la situazione sotto controllo.
Xion sembrava essere più infomata di lei. Si chiese se anche lei sapeva di Terra e dell'intenzione di Riku di riprendersi suo fratello.
«Riku ti ha parlato di Terra?» chiese esitante.
«Cosa gli è saltato in mente?» chiese a sua volta Xion che tutto un tratto le sembrò allarmata.
«Mi ha detto che vuole liberare Terra» rispose Naminé.
«Digli di toglierselo dalla testa» sbottò Xion. «Ne abbiamo già parlato e avevamo deciso di lasciar perdere!» Tossì ancora, con insistenza.
Naminé abbassò lo sguardo, dispiaciuta; non poteva nemmeno nascondere che era preoccupata per la salute di Xion che le sembrava piuttosto instabile.
«Dai, non preoccuparti» cercò di alleviare la bruna poggiandole una mano su un ginocchio. «Andrà bene».
Naminé cercò di capire se si riferiva a Riku, a quella sua tosse che peggiorava o ad entrambi.
Xion si sforzò di mostrare un'espressione serena, ma Naminé sapeva cosa stava provando. In fondo Xion era una parte di lei e si conosceva bene, molto bene.

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Angolino di F a i r
Allora mi scuso ancora per la lunga attesa, ma anche per non aver ringraziato chi mi sta seguendo *u*
Grazie a:
~ Ekaril, NaminF, RoriKida, Xanum che hanno inserito la storia nelle preferite;
~ sheliveinaFAiRYTALE, tigre, Xanum, _FeDe_IcA_ che hanno inserito la storia nelle ricordate;
~ Cipotta91, NaminF, Xanum.
Alle recensioni rispondo con l'applicazione apposita di EFP.
Fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto, ma soprattutto cosa non vi va molto a genio e ciò che si potrebbe modificare e/o migliorare. Sarei anche curiosa di sapere le vostre supposizioni sul seguito della storia, potrebbero essere ottimi spinti per una svolta della trama o per qualche altra FanFiction (:
Baci e spero a presto <3



 

   
 
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