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Autore: Care Sofy Forbes    16/08/2011    1 recensioni
Salve a tutti :) Questa è la prima ff che scrivo ed è stata scritta a due mani. Nasce da un gdr dove sono Caroline e Tyler mi ha aiutato a scriverla :) Alcune cose potrebbero essere simili ad altre ff perchè le ho lette tutte e memorizzo ogni cosa quindi scusatemi se ci sono fatti simili ad altre ff, non era mia intenzione >.< Spero vi piaccia
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caroline Forbes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tyler Lockwood era appena uscito dalla doccia. Si stava preparando  per l'appuntamento con Caroline, era nervoso e non sapeva bene il perchè o forse sì.. Forse era lei che gli faceva questo effetto, gli piaceva davvero..  Da quella sera, la sera in cui con lei aveva scoperto di poter provare emozioni che nessuna sapeva dargli,  tutto era cambiato. Ma non voleva rovinare tutto: sarebbe stato anche solo un amico per lei perchè ne aveva bisogno, aveva bisogno di una persona come lei accanto in questo momento. Scese velocemente dalle scale di casa sua, pronto ad uscire, visibilmente agitato. Si trovò però davanti Carol Lockwood, sua madre, la quale gli chiese dove stesse andando, con una nota di nervosismo nella voce. Odiava quando Tyler non rispettava i suoi impegni, e quella sera aveva un impegno anche piuttosto importante. Avevano, infatti, organizzato un’importante cena, al quale anche lui, in quanto figlio del sindaco Lockwood, avrebbe dovuto prendere parte.
- Scusa ma stasera non posso restare per la cena, devo uscire con Caroline-
-Caroline? Caroline Forbes? La figlia dello sceriffo Forbes? -  chiese Carol incredula, guardandolo con gli occhi sbarrati.
- Si mamma è lei- ammise il ragazzo ridendo della sua espressione - Ma ora devo andare, si è fatto tardi. Ci vediamo! –la salutò uscendo e chiudendosi la porta dietro di sé.
-Oh, buon divertimento! –urlò la madre appena prima che la porta si chiudesse, con un’espressione compiaciuta disegnata in volto. Finalmente dopo tanto tempo, suo figlio si era deciso a darle ascolto!
Carol adorava la biondina. Da bambina, Caroline, passava molto tempo con lei. Più di quanto ne avesse passato con sua madre effettivamente.
Nel frattempo, Caroline, tornata a casa dal Grill si era fatta una lunga doccia, e adesso passava in rassegna tutti i suoi vestiti, lamentandosi, come al solito, di non avere nulla da mettere, mentre in realtà il suo armadio traboccava di vestiti. Dai più eleganti ai più casual, aveva sempre gli abiti giusti per ogni occasione. L’eleganza del resto era il suo punto forte, e Caroline amava essere sempre al top, in ogni occasione. Perfino a scuola, quindi, il suo abbigliamento era sempre impeccabile, raffinato ed elegante al punto giusto. Mai sciatto e disordinato. Ora, però, non sapeva cosa indossare, dato che non aveva la minima idea di dove Tyler l’avesse portata. Optò, alla fine, per un semplice abitino estivo blu, perfetto con i suoi occhi, lungo fin sotto il ginocchio, in raso e chiffon, con delle applicazioni di paillettes argentate sul corpetto. Perfetto. Né troppo elegante, né troppo casual. Ci abbinò poi dei sandali argentati, con dei tacchi vertiginosi, da far girare la testa semplicemente guardandole. Fermò i capelli con un fermaglio di strass e si truccò leggermente. Attentamente si scrutò poi nello specchio: era bella da far invidia anche ad una top-model, ma come al solito c’era qualcosa che non andava, secondo lei. I capelli biondi le incorniciavano il volto delicato e i suoi occhi azzurri come il mare brillavano come due perle. Le gambe lunghe contribuivano a donarle un fisico slanciato, perfettamente racchiuso nel vestito blu attillato. Nervosa e agitata si sedette sul letto fissando l’orologio e battendo ritmicamente un piede a terra, totalmente in ansia.
Intanto il ragazzo era arrivato a casa Forbes, nervoso anche lui. Scese velocemente e si avvicinò alla porta. Respirò a fondo e infine si decise a bussare. La biondina sentii risuonare i colpi contro la porta nel silenzio della casa. Respiò a fondo e bevve un sorso d’acqua cercando di calmarsi, mentre il cuore le batteva all’impazzata, quasi volesse saltare fuori dal petto da un momento all’altro. Stando attenta a non inciampare, quindi, scese le scale e andò ad aprire, agitata come non mai, trovandosi il ragazzo di fronte. Tyler la guardò sbalorditoda capo ai piedi, restando per un attimo imbambolato.
-Hey.. sei bellissima..  –la salutò accennando un sorriso e porgendole il braccio- Allora, andiamo?
La biondina arrossì lievemente abbassando per un attimo lo sguardo e poggiando la mano sotto il suo braccio, mentre con l’altra prese la borsetta argentata.
-Grazie. Anche tu stai bene –rispose seguendolo fuori casa.
Il ragazzo la guidò fino alla macchina aprendole la portiera e facendola salire. Si sedette poi al posto di guida e partì verso il ristorante. In pochi minuti arrivarono a destinazione e Tyler la aiutò a scendere.
-Ma che gentile..-la biondina scese dall’auto aiutata da Tyler e si guardò intorno sorridendo.
-Qualcosa non va? –chiese il ragazzo, incuriosito dal suo comportamento.
-Il contrario! Mi piace questo posto.. Da piccola ci venivo sempre con mio padre.. è bellissimo- rispose, Caroline, sorridendo.
-Sono contento che ti piaccia-sorrise annuendo e guardandola - Dai entriamo – finì incamminandosi nel ristorante seguito da lei. Dopo essersi seduti, Tyler, chiamò il cameriere e ordinarono.
-So che te l’ho già detto- iniziò incerto –ma sei davvero bellissima- completò sorridendo imbarazzato.
Caroline sorrise giocherellando con il bouquet di fiori sul tavolo.
-Anche tu- disse sollevando per un attimo il volto e guardarlo –cos’ha detto tua madre? – chiese poi ridendo e cambiando discorso.
-È rimasta scioccata e mi ha chiesto più volte se si trattasse di te, sai in passato non le ho parlato proprio bene di te –rise ripensando a quanto non la sopportava fino alla settimana precedente.
-Ed è meglio così, credimi Lockwood. Non vorrai mica sconvolgere l’equilibrio della natura vero? –continuò ridendo.
-Direi che ormai è troppo tardi no?- accennò, Tyler, tornando serio e abbozzando un mezzo sorriso –Ti faccio notare che questo è un appuntamento. –disse poi guardandola intensamente negli occhi.
-Lockwood, non metterti strane idee in testa! Il fatto che siamo stati a letto insieme una volta da ubriachi non significa nulla- rispose, con voce incerta, la biondina, sforzandosi però di apparire sicura.
-Non ti mettere tu strane idee in testa, stavo solo scherzando- disse Tyler  abbassando lo sguardo sforzandosi di sembrare serio.
A quelle parole, Caroline, scoppiò a ridere.
-Non mentirmi, Tyler. Non sostieni il mio sguardo quando menti, non lo facevi a 10 anni e non lo fai neanche ora- sorrise soddisfatta  -Quindi forse è il caso di parlare seriamente.- Annuii appena guardandolo seria -Che ti succede Tyler? Anzi...- fece una pausa degluetendo -Che ci succede?- precisò mordendosi il labbro.
Niente.– rispose secco -Credevo che potessi essere mia amica, ma vedi delle cose dove non ci sono. Hai fatto tutto da sola Caroline. Ti diverte pensare di aver conquistato Tyler Lockwood?!- chiese a sua volta  accigliato.
Certo.- risponde fredda -Pensavo il contrario in realtà.-  Ammise più a se stessa che verso di lui -Scusami un attimo.. –A quel punto velocemente si alzò raggiungendo il bagno.
 
 
‎Tyler alzò gli occhi al cielo nervoso, poi si alzò di scatto e la seguì in bagno. Caroline lo guardò di traverso vedendolo entrare e arpì la bocca per parlare, ma il ragazzo la precedette, lasciandola senza parole.
- So che non posso stare nel bagno delle donne non guardarmi così. Ora rispondo alla tua domanda:  Non so cosa ci sta succedendo, ma credo di sapere cosa sta succedendo a me- respirò profondamente prima di continuare -Mi piaci Caroline. Non so esattamente perchè ma mi piaci e non ti ho invitata qui per sfuggire ad una cena, ma perchè volevo stare da solo.. con te. –aggiunse dopo una breve pausa.
Caroline restò in silenzio, ascoltando le sue parole. Il cuore sembrava volesse saltarle fuori dal petto, come da qualche tempo a questa parte, ogni volta che lo vedeva. Senza dire niente, poi, avvicinò le labbra alle sue, sfiorandole delicatamente.
Piccoli brividi cominciarono a percorrere la schiena di Tyler, non appena le labbra morbide di Caroline sfiorarono le sue. Fece passare un braccio dietro la sua schiena attirandola a sé e ricambiando il bacio intensamente.
Mentre la biondina continuò a baciarlo delicatamente, ma allo stesso tempo intensamente, portò una mano all’altezza del suo petto, ascoltando quello di Tyler battere velocemente. Si staccò appena dalle sue labbra per parlare.
-Credo che anche per me sia così- mormorò accennando un sorriso e incrociando il suo sguardo.
Tyler sorrise accarezzandole la guancia.
-Andiamo via di qui –disse prendendola per mano e trascinandola fuori dal bagno. –Non è il posto adatto per baciarsi. –disse ridendo.
Pagò velocemente il conto e uscirono dal locale salendo in macchina.
-Devi tornare a casa questa sera?- Chiese il ragazzo sorridendo prima di baciarla nuovamente.
-Mia madre non c’è- rispose velocemente con le labbra sulle sue. –Ma dove vuoi portarmi?-
-Ovunque basta che nessuno ci disturbi- rispose mentre con la macchina entrarono in un bosco. Guidò fin quando non vide le luci della città, poi si fermò guardandola.
-Eccoci- disse guardandola. Era così in alto che si poteva vedere tutta Mystic Falls da lì, la vista era meravigliosa. -Le piace qui signorina Forbes?-
-è meraviglioso- rispose sorridendo  -Non ci ero mai stata prima! Grazie- lo guardò dolcemente inclinando la testa.
-Tu sei meravigliosa- le sussurrò lui  dolcemente prendendole il viso tra le mani e baciandola delicatamente.
Caroline sorrise tirandolo a sé e baciandolo intensamente. Il ragazzo quindi la trascinò sul sedile posteriore, facendola sedere sulle sue gambe Continuando a baciarla con foga. Ogni emozione provata quando alla fine erano stati insieme, riemerse, quasi con violenza, travolgendoli. Ogni bacio, ogni carezza erano qualcosa di unico, che non avrebbero mai immaginato di provare con qualcun altro. Erano perfettamente compatibili anche fisicamente. Si completavano a vicenda, lasciandosi trasportare dalla passione. La loro non era più semplice amicizia. Anzi, non lo era mai stata: erano passati dal non sopportarsi  al piacersi.
Mentre sul sedile posteriore, nascosti alla vista di tutti, Tyler e Caroline si donavano completamente l’uno all’altro, la suoneria del cellulare di Tyler interruppe il silenzio che li avvolgeva, rendendo il tutto ancora più magico. Tyler dapprima lo ignorò, poi vedendo che insistevano rispose scocciato. Carol Lockwood, agitata informava Tyler che suo padre stava male.
Tyler preoccupato si girò verso Caroline rivestendosi  velocemente.
-Mio padre sta male, e a quanto pare devo tornare a casa- spiegò velocemente con un sorriso amaro sulle labbra. –Mi dispiace-
-Cosa?! No, non importa.. Andiamo.- rispose rivestendosi anche lei.
Tyler annuii amaramente mettendo in moto e guidando fino a casa di Caroline.
-Ci rivediamo presto, okay?- Disse lui baciandola dolcemente sulle labbra.
Caroline annuii ricambiando il bacio e scese  dalla macchina salutandolo.
-Certo, fammi sapere come sta tuo padre- disse la biondina guardandolo un secondo. Poi  lo salutò con la mano prima di entrare in casa.
Il ragazzo restò a guardarla finchè Caroline non entrò in casa, rimise poi in moto tornando a casa. 
  
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