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Autore: Sekhlet    22/08/2011    1 recensioni
"-N-non ti lascerò p-prendere Jin- rispose la ragazza con un filo di voce, ormai esausta e incapace di opporre resistenza o fuggire. L'uomo non rispose, estrasse il fucile da cecchino suo omonimo e lo caricò. Prese la mira: un colpo al cuore e l'avrebbe spedita al creatore in poco tempo senza farla neanche soffrire. Chiuse gli occhi, come faceva sempre in queste occasioni e sparò."
Prima ff, non siate cattivi! E' ambientata all'inizio degli eventi di tekken6. Credo di aver sbagliato un po' le classificazioni. Ho messo "sorpresa" anche se credo che tutti capirete al primo capitolo chi è il protagonista della storia... o forse no! xD Speriamo che vi piaccia :\ la categoria 'demenziale' l'ho messa perchè ci sono un po' di fatti molto ma molto poco realistici, ma me ne sono accorta troppo tardi ç.ç xD quando avrò più tempo e autostima la rimetterò a posto e continuerò.
Genere: Demenziale, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ling Xiaoyu, Sorpresa
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Xiao sbuffò scocciata. Che palle! Come minimo quel babbeo mi obbligherà a comprare i suoi stupidi robot da cucina... Sì si... E' tutto un piano diabolico per fare in modo che la gente compri quegli aggeggi! Assolda un tizio a picchiare la vittima, poi la salva e la ricatta. Ha senso! E' talmente senza scrupoli e folle che potrebbe arrivare a questo punto!

L'orchidea bianca sul comodino, l'ossessione per la perfezione estetica, il gusto nel vestire... Tutto tornava.

Eppure c'era qualcosa che la inquietava
e una vocina nella mente le disse:

farai meglio a sperare che sia Lee...

Ricacciò quell'orribile pensiero nel fondo della sua testa e andò a cercare altre prove per avvalorare la sua tesi.

Lee adora il vino rosso... andrò a cercare in cucina e nella vetrinetta là se tiene qualche bottiglia.
In cucina il frigo era pieno di pasti precotti e di salmone. Uhm...
Le dispense erano semivuote, a parte per qualche scatoletta di tonno, biscotti e bustine di tè in abbondanza.

Nina Williams!?

E' vero... Poteva essere stata una donna e, siccome l'assassina irlandese era un famoso maschiaccio, Xiao ignorò il fatto che i vestiti da nobile nell'armadio fossero da uomo.

C'è una cosa che è quasi sempre indicatore del sesso di una persona...

La cinese si fiondò (NdSekh: si fa per dire... era comunque zoppa) in camera da letto e rovistò nei cassetti alla ricerca del cassetto della biancheria.

Oh...

Boxer grigi o neri. Semplici, sobri, ma d'effetto. (Specialmente su fanciulle in tempesta ormonale).

Hehehe... Mmm... dentro questi ci sta dentro un sacco di roba! pensò maliziosamente la ragazzina, esaminando un paio di boxer e fantasticando su chi poteva esserne il proprietario.

Xiao! Potrebbero essere di un vecchio o di uno che se la fa sempre addosso!

Strillò schifata e lanciò via quelle povere mutande.

Vabbè, abbiamo appurato che è un uomo. Adesso ritorniamo in soggiorno per altri indizi.

Mancavano da esaminare la vetrinetta e la libreria.

Si avvicinò al mobile. Pieno di bicchieri di cristallo e bicchierini. Sembravano intonsi o perlomeno erano estremamente puliti. Nel ripiano più alto era conservata una bottiglia dal liquido trasparente. Acqua?

Tentò di aprire l'anta del mobile, ma era chiusa a chiave.

W-hi-te Di-a-mo-nd, lesse la ragazzina attraverso il vetro sull'etichetta della bottiglia di vetro.

Dio, questo tipo è proprio fissato, pensò Xiao, comunque qualsiasi cosa sia, la lascio lì. Non ho intenzione disfasciare una così bella vetrinetta♥ per una stupida bottiglia d'acqua. Soprattutto se è di chi mi ha appena salvato.

Passò alla libreria.
Tomi antichi e misteriosi. Non c'erano titoli sui dorsi, così ne prese uno a caso.

Aprì sulla prima pagina.

Quei simboli...

La verità fu più dolorosa del sentire la caviglia lacerarsi. Lasciò cadere il libro di mano. Vide le bende macchiarsi di sangue, crollò a terra e scoppiò a piangere.

Che stupida era stata a non averlo capito subito!

Sentì il portone della casa aprirsi dietro di lei.
L'uomo sospirò e la prese in braccio scuotendo la testa. Si diresse verso la camera da letto.

Xiao guardò negli occhi il suo soccorritore. Occhi spenti e freddi. Abbandonò la testa sul petto di lui incapace di tenerla su (NdSekh: lei non lui) e si sentì pervadere da un certo senso di tranquillità.

La rassegnazione.

E capì perchè lo chiamassero l'Angelo Bianco della Morte.
  
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