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Autore: Anya_BlackAngel    22/08/2011    1 recensioni
*Per tutti/e quelli/e che hanno letto INTO THE WILD*
Jared aveva promesso. Aveva promesso che sarebbe tornato a prendere Rebecca dopo il tour e così avrebbe fatto. Dopo aver convinto Shannon e Tomo e affittato uno chalet in Trentino (eh si, in Italia XD) passa a prendere Rebecca e le sue due amiche per passare una fantastica settimana bianca. Cosa succederà? Scopritelo!
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                   1...2...3... BOOM!



29 Dicembre 2011,
Pov Rebecca...


- Smettila!
Ridacchio stesa sul divano.
Shannon non fa che urlare a suo fratello di smetterla di prendere dei bastoni e di mimare le sue cadute di ieri con le stampelle. Dopo la decima il dottore ha convenuto che fosse meglio dargli la sedia a rotelle invece di quegli aggeggi infernali.
- Piantala Jared - lo ammonisco io dopo un pó. Adesso sta veramente esagerando. Shannon mi mormora un "grazie" silenzioso e la quiete torna nella stanza. Io sorrido tra me e me poi riprendo a leggere, immersa tra i cuscini rossi del divano.
- Perché sorridi?
Jared si siede accanto a me, curioso.
- Ripensavo a quello che è successo in questi giorni.
- Una bella avventura, eh?
- Già.
Lo guardo assorta. Ha proprio ragione. Un solo giorno, una sola bufera e la nostra vacanza si è trasformata in un missione di salvataggio.
Un avventura.
E anche dopo aver salvato i nostri amici i problemi non hanno accennato a sparire.
La tempesta é durata un altro intero ed interminabile giorno e i soccorsi sono potuti arrivare solo questa mattina. Mentre dei tecnici aggiustavano il tetto, che durante la nostra assenza si era un pó danneggiato, un dottore ci ha visitati tutti. Vittoria fortunatamente ha riportato solo delle lievi contusioni ma che le provocano delle fitte bestiali, perciò deve prendere degli antidolorifici. Shannon é ingessato fino al ginocchio e si aggira per casa con la sedia a rotelle.
Tomo e Jared stanno benissimo, Chiara ha avuto una mezza crisi isterica e io ho rischiato di morire congelata quindi sono ancora un pó debole. Complimenti Rebecca!
- Che leggi di bello? - la voce di Jared mi riscuote dai miei pensieri.
- La smetti di fare l'asfissiante! - sbotta Shannon.
- Zitto rotella.
Il batterista guarda il vocalist con aria di sfida, poi prende il suo bicchiere d'acqua e glielo svuota addosso.
- Ma dai!
Io e Shannon ridacchiamo.
- Che fai, piangi?
- Non sei spiritoso - borbotta Jared.
Dopo l'iniziale spavento i due fratelli sono tornati i soliti, sempre pronti a pungolarsi su tutto.
- La Ví dov'è? - domando per farli smettere.
Shannon si gratta il mento pensieroso.
- Prima era in cucina però mi sono addormentato e non ho visto se é andata da altre parti.
Sospirando mi alzo lasciandoli soli e vado a cercare la mia amica. In cucina non c'é.
Torno nella sala e proprio in quel momento entra con dei sacchetti in mano.
Subito le vado incontro e ne prendo un paio.
Lei prima saluta Shan con un bacio poi mi raggiunge.
Insieme mettiamo smistiamo tra il frigo e la dispensa il cibo appena comprato. Giusto il tempo di finire e Vittoria é già al lavoro ai fornelli.


POV Vittoria

“Che cucini di buono stasera?” chiede Rebecca arraffando una carota dal frigo e tirandone via un pezzo.
“Eh! Segreto spaziale!” mi guarda storta e scuote la testa con disapprovazione.
Apro il frigo e tiro fuori altre carote e pomodori molto rossi, mentre dal freezer escono delle scatole di pesce.
“Rebecca, vai a chiedere a Jared se per una volta può evitare di farsi troppi problemi per mangiare?”
“Sai già la risposta” risponde mentre comincio a pelare le carote.
Allora prendi quella bistecca di soia che sta in frigo, è nel secondo cassetto in basso, quello verso destra”.
Si avvicina e tira fuori due o tre bistecche.
“Grazie! Ora puoi andare di la a far compagnia ai bros' e controlla quel nanetto del mi omo!”
grido abbastanza forte da farmi sentire dal sovrascritto.
“Ehi! Guarda che ti ho sentita benissimo!”
Io e Rebecca ci guardiamo sghignazzando.
Apre e chiude la porta della cucina lasciandomi nel mio mondo magico.
Per colpa di quel rompiscatole di un vegano mi tocca non fare il pesce al forno; in compenso i cannelloni e la bistecca (tutto rigorosamente senza derivanti animali) risolveranno la situazione.
Speriamo gradiscano.


POV Shannon.

Eccola lì! Di nuovo ai fornelli con Rebecca che spelluzzica di qua e di la.
È una fogna quella ragazza!! *
“Ehi Bros! Dove sono Tomo e Chiara?”
“Ehm... non ne ho id...” non ho il tempo di finire la frase che questi ultimi spuntano dalla porta tutti infreddoliti, con tre buste piene di aggeggi colorati.
“Ehi! Piccioni! Dov'eravate finiti?” chiede Jay, curioso come sempre.
“In un bordello!” risponde Tomo, ricevendo per tutta risposta una gomitata nello stomaco da una Chiara alquanto stizzita.
Io e mio fratello ci guardiamo diveriti.
“Tomo!! In verità, dato che domani l'altro è la fine dell'anno, abbiamo deciso di festeggiare alla vecchia maniera e quindi abbiamo comprato... palloncini, girandole, stelle filanti, fischietti, cappellini, spumanti e tanti tanti petardi!” spiega Chiara tutta contenta saltellando per la felicità.
Tomo scuote la testa e riceve un'altra gomitata da Chiara.
Jared si avvicina alla busta per rubare un petardo.
Un ghigno malefico si dipinge sul suo volto.
“NO JAY, NO!” dico subito indovinando i suoi piani.
Intanto un grido proviene dalla cucina.
“... E controlla quel nanetto del mi Omo!”.
Tutto stizzito rispondo “Ehi! Guarda che ti ho sentito benissimo”, detto questo, arrabbiato per l'offesa fattami, lancio un'occhiata di alleanza a Jared che sparisce all'istante dietro la porta.
“Ehi Shan! Dov'è finito Jay? Ah ciao Chiah! Ciao Tomo!”
“Eheheh Jay è andato a fare uno scherzetto a Vittoria.”
Rebecca stava per chiedere che tipo di scherzetto quando intarvede un petardo fuoriuscire dalla busta.
Subito lei e Chiara si guardano con terrore e gridano “NO JAY!!! NO!!!” ma è troppo tardi.
Il rumore ha già riempito e lasciato la casa e quando andiamo in cucina troviamo una Vittoria in lacrime, con uno sguardo vitreo e scandalizzato, seduta sul pavimento con una teglia di cannelloni da infornare tutta sfatta.
Dal basso della mia sedia a rotelle guardo interrogative Chiara e Rebecca che corrono a soccorrere Vittoria.
Lei si scanza all'istante e corre via, saltandomi e piangendo, sentiamo la porta di camera sua chiudersi.
Poi arriva Jared “eheheh, piaciuto lo scherzetto?” chiede tutto compiaciuto del danno “Ehi! Ma dov'è Vittoria?!” domanda vedendo che la vittima manca all'appello.
“Si può sapere che ti è preso?!” si rivolge Rebecca a Jared.
“Niente era un semplice scherzetto... niente di grave!”
“Niente di grave?! E oltretutto ma tu l'hai lasciato fare?!” Chiara si rivolge a me.
“M-ma... cosa...?!”
“Voi non... non sapete?” chiede a questo punto Rebecca.
“Cosa dovremmo sapere?” Jared.
“Vittoria ha una rarissima fobia, si chiama luguirofobia e questo significa paura dei rumori forti ed improvvisi” Inizia la rossa.
“E... fin da piccola ha avuto scatti d'ira, attacchi di panico e roba simile solo per dei palloncini che scoppiavano o per un sacchetto di carta scoppiato dietro di se... e tutti le facevano degli scherzi.”
“Mio Dio! E adesso?! Perchè non me l'ha mai detto?” dico sconvolto.
“Beh capiscila... se ne vergogna, come se n'è sempre vergognata” Rebecca.
Adesso è tutto più chiaro.
Ecco perchè ogni volta che stappavo una bottiglia di spumante lei non c'era e se ne andava al bagno.
Ecco perchè tutti i suoi sacchetti di carta sono bucati, anche solo di poco.
“ E adesso cosa facciamo? Dobbiamo farla uscire di la” la voce di Jared è il senso di colpa in suono.


POV Vittoriaa.

Aaaah! Possibile che non l'abbia detto a Shannon? Potevamo evitare tutto questo casino...
“Apri Vittoria ti prego! Mi dispiace... Non lo sapevo... Chiara e Rebecca hanno provato a fermarmi, ma non hanno fatto in tempo, scusa!” le parole di Jared si spengono in una mia lacrima.
Possibile che debba essere così stupida?! Perchè a me questa paura del cazzo?!
Il cuore mi batte all'impazzata, sembra che voglia uscirmi dal petto e non riesco a placare il mio respiro.
Mi alzo dal mio rifugio, nell'angolino più lontano e passo davanti allo specchio: ho tutto il trucco colato.
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHI!!! Che dolore!!!” Shannon? Che ha combinato stavolta?
“Più convincente avanti!” sussurra Jared.
Riesco a stento a trattenere un moto di risa.
“Vittoria che dolore!!! mi sono rotto l'altra gamba!! gli altri se ne sono andati e siamo solo noi!”
“Shannon, ma pensi che io sia così stupida? Sii più convincente avanti!!” grido.
Sento delle botte, probabilmente sta picchiando suo fratello per essersi fatto sentire.
Voglio uscire, ma non ci riesco, la mia mano raggiunge la maniglia, ma ha paura a girarla.
E se si divertissero anche loro a farmi scherzi stupidi?
Se appena apro c'è qualcuno che mi scoppia un palloncino davanti?!
No! non posso aprire.
“Vittoria! Corri! Rebecca si sta sentendo male! È svenuta per la fame!!”
“Jared se stavi più attento notavi che prima ha mangiato una carota e adesso, se non erro, questo è il rumore di una busta di patatine.”
Sento sbuffare.
Altri minuti di silenzio che mi fanno sentire ancora più stupida... ma non abbastanza per farmi uscire.
Stavolta è Chiara a parlare.
“O Santo Tomo!!! Ma quello è Hugh Jackman!!!”
Coooooooosa?”?!?
“Ehi!! anche se fosse vero lei non lo inseguirebbe perchè... perchè... perchè ha già me e le basto,
vero tesoro?!”
ritiro all'istante la mano sulla maniglia.
“Vero tesoro.”.
“Non mi prendere in giro, avevi piegato la maniglia!”
“Ma perchè... beh gli avrei sputato in faccia per dimostrarti quanto sei più importante te di Hugh Jackman”.
La mia voce è uscita un po' troppo poco convinta.
Dopo tutto è vero, con la mia bocca e parti della sua faccia qualcosa ci avrei fatto.
“Shannon? Perchè non rispondi?”
“è uscito risponde Tomo”
“Ah si?!”
“Si, è andato a fumarsi una sigaretta e pensare a cosa poter inventare per farti uscire... ma perchè non vuoi uscire?” chiede, disponibile come sempre.
“Non è che non voglio uscire... semplicemente ho paura che uscendo anche voi, come in passato, mi facciate degli scherzi, io vorrei uscire di qua, ma la mia mano si blocca sul più bello.”
“Non preoccuparti... non succederebbe niente e nessuno ti farebbe del male, in primis perchè se non cucini te, di sicuro non lo farà Jared o Chiara... ricordo ancora il sapore del suo tè”
“Eheheh si è abbastanza negata.”
“E poi... Sei la nostra Vittoria... perchè fare del male alla nostra... O CAZZO!!!”
“EH?” chiedo allarmata: se è una scusa è stato convincente.
“Shannon!!! inseguitelo!!”
Senza pensarci esco dalla stanza e mi catapulto in giardino, sotto lo sguardo sorpreso di Tomo.
Shannon sulla sedia a rotelle sta cadendo giù per il pendio, inseguito da tutti gli altri.
È uno spettacolo meraviglioso.
Inizio a correre e un po' l'adrenalina, un po' l'allenamento per la pallavolo, supero i ragazzi e raggiungo Shannon prima che finisca nel laghetto.
Peccato che alla fine quella che ci finisce sono io, che dopo aver dato un colpo alla sedia a rotelle, non sono riuscita a fermarmi e ho fatto un tuffo degno di nota, tra l'altro ripreso .
Tomo, infatti, ha pensato bene di prendere la videocamera e riprendere il tuffo di Shannon nel laghetto, alla fine è diventato il tuffo di Vittoria e tutti mi guardano ridendo, tranne Shannon che è evidentemente imbarazzato per essere stato salvato dalla sua donna.
Mi metto a ridere anche io, una risata liberatoria, per l'ansia accumulata e anche, per la faccia di Shan, lo ammetto.


POV Shannon.

Finalmente anche oggi è finita.
Il lato positivo della paura di Vittoria è che almeno avrò compagnia per l'ultimo dell'anno, il lato negativo è quello di non poter realizzare il mio sogno: la foto di un bacio davanti ai fuochi di artificio.
Ma va beh, guardala adesso, bagnata come un pulcino che starnutisce e tutto per salvare questo povero e basso vecchiaccio.
“Sono bella?” chiede riferendosi al fatto che la sto fissando.
“Mmm... ho visto di meglio!” mi fulmina con lo sguardo.
“Scherzo! Sei bellissima anche se puzzi di alghe” rido.
“La prossima volta ti lascio cadere.”
“No! No! NO! A proposito: bello scatto! Sport?”
“Ahahah grazie! Ma il mio allenatore dice sempre -Vittoria ha dei polmoni grandi come quelli di un uccellino- simpatico eh? In compenso la velocità è decente... si sport! Pallavolo, da quando avevo... 8 anni”
“Beh wow! Ci sono tante cose che non sappiamo l'uno dell'altra... dobbiamo imparare a conoscerci che dici?”
“Dico di si e dico anche che questa pizza si sta freddando!”
“Non ho il coraggio di assaggiarla... l'hanno fatta Chiara e mio fratello!”
Indica il camino e quando ci lancia una fetta, questa emana una fiammata che ci riempie di fuliggine.
“JAY!!!!!”
urliamo entrambi all'unisono.
  
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