DANNAZiONE Ai POTTER
Chapter One - Prologue
Rose Wesley non si poteva certo considerare una ragazza veramente bella, nemmeno passabile e molte ragazze a Hogwarts non hanno mai mancato di ricordarglielo.
Però quel giorno si sentiva bella; forse perché indossava un vestitino estivo da 200 galeoni che il suo papà non resistette alla tentazione di vederlo alla sua bambina o forse perché Eric Parkinson alla stazione in un momento di distrazione dei suoi genitori le sorrise.
- Hei Rose Come va? – chiese la Zia Ginna una volta raggiunti alla stazione di King’s Cross.
- Bene Zia grazie! – sorrise lei allegra.
Era fortunata Rose, aveva una famiglia bellissima e cugini forse troppo rumorosi ma simpaticissimi!
- James!James! GUARDA – quasi urlò Fred Wesley Jr. indicando una ragazza poco distante da loro. – E’ la Corner! – specificò.
- Porca Morgana che sventola, non me la ricordavo così, in tutta sincerità – rise James alla faccia sconvolta della madre e della zia.
- Hei Corner! – la chiamò James e la ragazza poco distante da loro si girò molto molto lentamente.
- Potter – sibilò tra i denti – quale terribile disgrazia ti porta a importunarmi ancor prima dell’inizio dell’anno scolastico? – disse con tono esasperato e tutto il suo gruppetto scoppiò a ridere perfino Fred.
- Ma..Ma..Illini cava..così mi offendi volevo solo dirti quanto sei fashion e sempve al passo con la moda – rise James con finto tono da checca.
- Santissimi Numi Potter sembri frocio davvero così me la spaventi a Illitia – disse schifato uno Xavier Archibald cugino della Corner.
E così tutti scoppiarono a ridere mentre la Corner si allontanava abbracciata a Erik Parkinson ghignante, Rose Weasley in un momento divenne la reincarnazione di una Banshee e nella sua ottusaggine Grifondoro non si accorse dell’occhiata che il ragazzo le mandò.
- Che sgualdrina che è la Corner – commentò acida Rose Weasley rivolta, a non si sa chi ma abbastanza ad alta voce da farsi sentire da tutto l’allegro parentado.
- Rose! Modera il linguaggio che ti avrà fatto mai quella ragazza? – la rimproverò Hermione molto shoccata per il linguaggio scurrile della figlia, doveva ricordarsi di non farla stare troppo tempo con Fred e James.
- Mamma è insopportabile, cambia ogni settimana ragazzo, tratta male James che per un motivo oscuro ne è completamente cotto ed è una Serpeverde malvagia e infima calcolatrice – elencò funerea Rose.
- Non la conosci realmente – controbatté pacatamente Albus, quattro anno Slytherin, Prefetto – io personalmente la trovo una ragazza simpatica, studiosa e molto a modo, poi cosa fa dopo le lezioni e di notte non credo sia affari che ci riguardano, non credi? – terminò con un’occhiata penetrante.
- Beh, Severus – disse James – sinceramente mi riguarda più che fa la notte che durante le lezioni, a dirla tutta perché è quello che m’interessa – sorrise malandrino.
- JAMES! – lo rimbeccò il padre.
- Suvvia papà, davvero pensavi che James fosse vergine? Nessuno a Howgarts riesce a seguire il filo logico della vita sessuale sua e di Fred – disse birichina Lily, 2° anno fiera Grifondoro.
- LILY ! che discorsi sono! – disse imbarazzata Ginny.
- Saliamo forza, sorellina che se no a ‘sti vecchietti li facciamo morire d’infarto – risero i due Grifondoro mentre Albus borbottava qualcosa che suonava come “ che disgraziati”.
- Hei Potter! – lo chiamò Illitia Corner stranamente senza tono bellicoso.
- Hei Corner! – borbottò imbarazzato James passandosi la mano nei capelli.
- Dov’è tuo fratello? – chiese fissandolo con gli occhi scuri
- Albus sta in giro perché? – disse un po’ seccato per il fatto che cercava suo fratello Albus Severus il Prefetto perfetto nonché l’essere più noioso sulla faccia del Mondo Magico e non.
- Cazzi di Serpi Potter – rispose acidamente Illitia – Che c’è perché mi guardi così? Pensi davvero che il mondo giri intorno a te mister James Sirius Sono-Figo-E-Il-Mondo-gira-intorno-a-me Potter ? – concluse con entrambe le sopracciglia alzate.
- Oh Ma vaffanculo Serpe – gli sputò James andandosene nel suo scompartimento lasciando la moretta completamente allibita.
“ Qua si sono ammattiti tutti” pensò metà tra il divertito e lo shoccato.
- Ehi Albus! – chiamò il piccolo Potter che persa nei suoi pensieri non si accorse.
- Oi ciao Tia! – il moro la salutò con l’indifferenza che caratterizza le Serpi – ti serve qualcosa? – aggiunse gentilmente.
- Sì, volevo dirti se ci vogliamo incamminare insieme per andare nello scompartimento dei prefetti, sai sono Caposcuola – aggiunse orgogliosa.
- Oh ma sono veramente contento per te! – disse sincero Al, lo ero per davvero in fondo lui e Illitia erano amici e per questo era poco incline agli insulti dei suoi parenti nei confronti della mora.
- Senti Al, ma perché nella tua famiglia, te escluso, siete tutti come dire…fuori di testa? – chiese allibita la Corner.
- Che devo dirti… Se non son matti non ce li vogliamo* come il detto babbano! – scoppiò a ridere Albus notando la faccia sconvolta dell’amica – piuttosto quando deciderai di sotterrare l’ascia di guerra e deciderti finalmente a dichiararti a quel decerebrato di mio fratello che ti sbava dietro in maniera indecorosa da circa due anni a questa parte – chiese tornando serio improvvisamente.
- Cosa... cosa vai farneticando Potter! – esclamò imbarazzata e fintamente indignata – a me tuo fratello NON PIACE e mai mi piacerà – affermò convinta.
- Bugiarda – sentenziò sorridendo Al – perché andare a letto con chiunque ti capiti a tiro è una mossa intelligente per far finta che tu non ne sia innamorata. Ti conosco Illitia Elana Corner! – fece un sorriso sghembo molto simile a quello del fratello.
Avvampando pericolosamente se ne andò con uno svolazzo dei suoi capelli scuri lasciando da solo un ghignante Albus.
- Odio, dico ODIO ogni singolo componente della famiglia Potter – ringhiò al vento Illitia dirigendosi verso lo scompartimento occupato dai suoi amici.
Rose Weasley vide il cugino scherzare amichevolmente con la Corner e a una sua battuta la Serpeverde se ne andò indispettita da chissacosa per questo si decise a seguirla per vedere se l’avrebbe condotta da Eric.
- Ehi Salciccia! – la interpellò la voce di un ragazzo che fece sobbalzare entrambe le ragazze.
- Ehi Eric! – sorrise Illitia alla vista dell’amico e sporadicamente amico di letto – che ci fai qui? – chiese curiosa.
- Ho visto un uragano verde-argento dirigersi qua sputando improperi poco carini per una bella purosangue come te verso Albus – scoppiò a ridere – che ti ha fatto quel piccoletto? – le chiese tornando serio.
- Oh il solito – sospirò lei – ha insinuato che IO amo James Sirius Potter, ma perché continua a dire così Eric? – chiese reprimendo una crisi di nervi al pensiero dei due Potter.
- Perché sembra che tu ne sia innamorata, sembra che fai finta che non t’interessa ma rosichi alla vista di lui con altre ragazze e vai con chi ti capita a tiro per dimenticarlo. Ti conosco cara la mia Tia – disse Eric serio.
- E la cosa ti disturba? – chiese maliziosa.
Erano molto frequenti i loro battibecchi a fondo malizioso.
- Sei una mia amica, tesoro e oltre alle rare notti di fuoco tra noi non ci potrà mai essere niente, per questo con te sto tranquillissimo – rispose lui alla provocazione.
- Si io sono troppo bella per te – scherzò lei – Vabbè Eric io vado a cercare Albus per chiedergli scusa – gli diede un bacio sulla guancia e fuggi via.
Eric rimase solo e decise di fumarsi una sigaretta prima di tornare in dormitorio, quando un rumore lo fece sobbalzare, si girò e vide la chioma rosso fuoco di Rose Weasley.
- Quanto hai sentito? – chiese perplesso
- Abbastanza ma non volevo disturbarvi, non dirò nulla a James non sono mica tonta – lo rassicurò lui.
- Weasley, Weasley sei fin troppo intelligente, ma su certi versi sei proprio cieca- la canzonò lui.
- Cosa intendi dire Parkinson? – chiese con un sopracciglio alzato.
- Che mi piaci Rose – rispose il ragazzo dandogli un bacio a stampo.
- ROSE ROSE! DOVE SEIII? NON LASCIARMI SEMPRE DA SOLA – la voce squillante della piccola Potter arrivò puntuale come la morte e fece sobbalzare Rose e la fece andar via per forza senza aver potuto rispondere al ragazzo che scocciato al massimo borbottò un poco chiaro “dannazione ai Potter”.
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- << Se non son matti non ce li vogliamo >> è “italianizzato” lo dice sempre il mio ragazzo, non so se è un proverbio ma di sicuro è un detto romano“ Se ‘n so matti ‘n ci volemo. “
http://data.kataweb.it/kpm2cinx/field/image/tcimage/335377 Rose Weasley
www.aftersix.it/img/big/2009/09/abercrombie-e-fitch-02.jpg Scorpius Malfoy
http://2.bp.blogspot.com/-Jce0PeNsmXM/TWaTo-5TAfI/AAAAAAAAAMg/4MZD-PfdX3Q/s1600/abercrombie-and-fitch-ad-campaign-courtesy-fo-abercrombie-and-fitch.jpg Eric e Hyperion Parkinson
http://a2.l3-images.myspacecdn.com/images02/18/baa984edaacc41fabdffd97b8499374e/l.jpg Lily Potter
http://quizilla.teennick.com/user_images/M/MS/MS./Ms.Marauder/1186892445_normal_robbiejarvis0.jpg Albus Potter
http://mindthecap.blog2.it/files/2010/02/gaspard-ulliel-17.jpg James Potter
http://memichan.altervista.org/HP-photograph/jeremy-sumpter-20050712-54190.jpg Fred Weasley
http://www.igossip.it/http://www.igossip.it/wp-content/uploads/2011/04/selena__justin_bieber_gomez.jpg Illitia Corner