Serie TV > Elisa di Rivombrosa
Segui la storia  |       
Autore: Dea Elisa    24/08/2011    3 recensioni
Semplice raccolta di drabble/one-shot con protagonisti Anna e Antonio. I titoli delle storie seguiranno un ordine alfabetico, tecnica abusata, ma a mio parere ideale per lavorare di fantasia.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna Ristori, Antonio Ceppi
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Pairing: Anna/Antonio;
Prima persona: Antonio;
Seconda persona: Anna.

Ambientazione: il flashback è ambientato ai tempi in cui Anna e Antonio smisero di vedersi; la parte successiva è nella prima serie.

Premessa: uno dei tanti motivi per cui mi piace scrivere su questa coppia è il loro passato enigmatico, o almeno quello che è frutto delle inconsapevoli "sviste" da parte degli autori, che hanno preferito far progredire la storia con un'improbabile seconda serie, piuttosto che ricostruire gli eventi passati dando un senso logico alla vita di Anna e Antonio. Io ho sempre cercato di far incastrare tutti i pezzi del puzzle, ma temo che, se dovessi raccontare tutto ciò che hanno passato per filo e per segno durante la loro adolescenza (?), finirei per modificare almeno un elemento della storia originale, perché... non ha senso, accidenti. Ma i riflettori erano puntati su altri due, cosa vogliamo pretendere...
Con questa piccola fanfiction ho messo nero su bianco la mia interpretazione della chiave di tutta la vicenda, ossia il perché Antonio avesse lasciato Anna. Come sempre, non abbondo di sequenze descrittive, perché non sono qui per scrivere un romanzo con personaggi originali; preferisco lasciare il contesto all'immaginazione del lettore.
Ne ho scritte di meglio, non c'è dubbio, e credo che il problema sia che questo tema è troppo esteso e articolato per essere limitato ad una flash-fic. In ogni caso, non potevo non trattarlo.







Nobiltà




“Non posso, Anna.”

“È per questo, no? È perché sono una contessa, perché voi siete nobile quanto me, perché non sopportate di appartenere ad una società che dà importanza solo al denaro e all’apparenza, no? Ditemi che è così e che non avete smesso di amarmi.”

“Non posso, Anna, non posso sposarvi.”

“Ditemi che non mi volete perché la vostra famiglia ha interrotto ogni rapporto con voi e che ne siete felice, così potrete avere per moglie quella ragazza del borgo e verrete per sempre estraniato dalla nobiltà che tanto odiate!”

 

Non è contato a niente, hai visto? Mi maledico ogni giorno, per aver creduto che ognuno di noi possa scegliere chi amare. E ora non posso fare altro che guardarti da lontano, accarezzando con gli occhi il tuo viso stanco, con sciocca invidia per il vento che dalla finestra ha il permesso di far dondolare i tuoi capelli.

«Dottore, scusate, non vi ho sentito arrivare. Cosa dicevate?»

«Soltanto che Emilia si è ripresa completamente.» Con un cenno del capo mi congedo, pregando che l’immagine dei tuoi occhi scompaia presto dalla mia mente.

«Vi accompagno?»

Non costringermi a guardarti di nuovo.

«Antonio.»

 

Avevi ragione, amore mio.



   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Elisa di Rivombrosa / Vai alla pagina dell'autore: Dea Elisa