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Autore: Little_Lotte    29/08/2011    15 recensioni
Questa è la prima fan fiction cross over che scrivo, per cui siate clementi.
Mi sono ritrovata a vedere il cartone animato "Anastasia" e dal momento che ultimamente vedo Kurt e Blaine ovunque, ho pensato che sarebbe stato interessante provare a scriverne una versione con loro due come protagonisti.
Cercherò di attenermi molto alla trama del film (salvo alcune necessarie forzature), per cui se troverete delle incongruenze storiche non biasimate me, ma il signor Don Bluth.
Personaggi: Anastasia/Kurt, Dimitri/ Blaine (con ciò non voglio dire che Kurt sia la femmina nella relazione..semplicemente ci vedo più lui a fare il giovane aristocratico) Vlad/Puck, Sophie/Rachel, Pooka/Finn, Bartok/Figgins. Ho voluto lasciare gli altri personaggi invariati, perchè non mi andava di usare Sue come cattiva, dal momento che è un personaggio che adoro e Burt come nonno-imperatore mi sembrava troppo strano.
La nota OOC mi sembra necessaria, soprattutto per Blaine che secondo me ha poco a che vedere con Dimitri dal punto di vista caratteriale.
Enjoy!
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Finn Hudson, Kurt Hummel, Noah Puckerman/Puck, Rachel Berry
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Avviso: Il rating di questo capitolo si alza di parecchio...alle giovani menti pure e innocenti che preferiscono rimanere illibate, suggerisco di non andare avanti nella lettura, causa scena di sesso piuttosto esplicita. (So che nessuna di voi menti qui presenti fa parte di questa categoria, ma non si sa mai..xD). Enjoy


<< Ma dove è finito Konstantin?! Siete davvero sicuri di averlo cercato dappertutto?! >>

L' Imperatrice continuava a camminare nervosamente avanti e indietro per il salone principale; era da più di un'ora che non vedeva suo nipote e dal momento che nessuna delle guardie incaricate ad andarlo a cercare era riuscito a trovarlo, la donna stava seriamente iniziando a farsi prendere dal panico.

<< Sarà sicuramente da qualche parte, qui vicino. >> tentò di rassicurarla Rachel << Davvero, non c'è alcun motivo di aver paura! >>

Ma sua cugina sembrava non esserne affatto convinta a continuava e deambulare per la stanza nervosamente, senza riuscire a darsi pace. Proprio in quel momento Noah piombò nella stanza con in braccio Finn, il quale teneva stretto fra i denti un pezzo di carta.

<< Ehi, Vostra Grazia! >> esclamò vivacemente l'ebreo, avvicinandosi alla donna << Ho una cosa per voi! >>

La donna si voltò verso di lui e lo guardò curiosamente.

<< Per me?! >> domandò incredula << E di che si tratta? >>

Noah prese in mano il foglio che Finn teneva in bocca e lo porse all' Imperatrice.

<< E' una lettera per voi, da parte di Kontanstin. >> rivelò.

La donna quasi gliela strappò dalle mani e si affrettò a leggerne il contenuto.

Rachel guardò Noah di traverso.

<< Come fai a sapere che è stato Konstantin a scrivere questa lettera?! >> chiese, facendo una smorfia << Non dirmi che leggi la corrispondenza altrui?! >>

Noah fece una smorfia.

<< Beh, ero preoccupato anche io per lui! >> si giustificò << Volevo essere certo che stesse bene e che fosse tutto apposto; ho un cuore anche io, sai?! >>

Rachel lo guardò dolcemente e sorrise, mentre l' Imperatrice continuava a leggere attentamente la lettera di suo nipote; si dipinse sul suo volto un sorrisetto radioso, che si faceva sempre più ampio mano a mano che andava avanti con la lettura.

<< Va tutto bene? >> domandò Rachel con fare apprensivo, non appena si accorse che gli occhi dell' Imperatrice si stavano riempiendo di lacrime.

L' anziana annuì, stringendosi la lettera di Kurt al petto e sospirando beatamente.

<< Si, è tutto apposto. >> rispose con voce melliflua, rivolgendo a Rachel uno sguardo particolarmente sereno << Credo che non potrebbe andare meglio di così. >>

Si asciugò rapidamente le lacrime e poi guardò di nuovo Rachel e Noah con espressione beata.

<< Su, andiamo a tranquillizzare i nostri ospiti. >> disse, prendendo sotto braccio sua cugina << Ti racconterò tutto lungo in tragitto. >>

Rachel annuì e si incamminò assieme all' Imperatrice, seguite da Noah e Finn, che si scambiarono una lunga serie di occhiatine d'intesa.

<< Bravo, piccolino! >> disse Noah a Finn, facendogli l'occhiolino << Sono davvero orgoglioso di te! >>

Finn abbaiò allegramente e si accoccolò fra le braccia di Noah, mentre davanti a loro l' Imperatrice esponeva a Rachel l'intero contenuto della lettera, facendola sospirare con espressione letteralmente estasiata e stringendosi ancora più forte il pezzo di carta al petto, quasi come se stesse cercando di incidere sul suo cuore ogni singola parola.
 

Mia cara nonna
Spero tanto di non causarti troppo dispiacere con queste mie parole e che, in un modo o nell'altro, tu possa comprendere il mio stato d'animo.

Sai, avevi ragione tu: Io non appartengo a questo mondo fatto di luci, di sfarzo e di magnificenza; anche se sono un principe, non è veramente questo il mio posto.
Posso fingere di essere felice e di sentirmi davvero a casa qui, ma sarebbe solamente una bugia.


Non è colpa tua, nonna, tu sei certamente l'ultima ragione per cui io desideri andarmene.

Ho passato gli ultimi dieci anni della mia vita a desiderare di ricongiungermi con la mia famiglia e adesso che ti ho ritrovato, puoi star certa che non ti dimenticherò mai, che continuerò a volerti bene e rimarrò comunque accanto a te, perchè non esiste niente al mondo in grado di dividerci.

Ma  - come tu stessa mi hai fatto capire -  devo avere il coraggio di seguire il mio cuore e questo, purtroppo, non è in quel palazzo.

A dire il vero neanche io  so esattamente dove si trovi, ma so per certo chi l o possiede:
E' Blaine il solo a possedere il mio cuore, e il mio posto è assieme a lui.

Non sarei mai felice senza di lui ed è per questo che ti chiedo di perdonarmi per averti scritto questa lettera ed essere stato così sincero con te: voglio che tu capisca quanto sia importante per me restare assieme a lui. 

Ma sono certo che lo farai; in fondo sai bene quanto io ami Blaine, lo hai sempre saputo! E sai anche quanto Blaine ami me, per questo sono assolutamente convinto che capirai e mi lascerai andare.

In ogni caso, ricordati che non mi perderai mai.

Io e te resteremo insieme per sempre, perchè ci apparteniamo.

Ti voglio bene, nonna.
                                                         Il tuo adorato Konstantin
 
 

*
 

<< Posso avere l'onore di questo ballo?! >>

Kurt scoppiò a ridere, di fronte all'immagine così teatrale di Blaine che gli porgeva la mano per invitarlo a ballare, su quel battello lungo la Senna, sotto le stelle e il chiaro di luna.

<< Proprio qui, adesso?! >> domandò con fare divertito.

<< Perchè, ti vergogni?! >> replicò Blaine, guardandolo con i suoi occhi nocciola che brillavano << Ma se ci siamo solo noi! >>

Kurt si morse un labbro e poi sorrise.

<< Non abbiamo neanche la musica. >> osservò.

Blaine gli si avvicinò e lo guardò con un sorrisetto malizioso.

<< Non mi sembra che l' ultima volta sia stato un problema. >> rispose con fare ammiccante.

Kurt arrossì e si arrese, lasciando che Blaine poggiasse entrambe le mani sui suoi fianchi e lo tirasse a sè,  per poi avvolgerlo completamente in un tenero abbraccio.

Il principe sospirò beatamente e gettò le braccia al collo del suo innamorato, poggiando il capo sulla sua spalla e muovendosi assieme a lui a passo di danza.

<< Non riesco a credere che sia tutto vero. >> sussurrò Blaine all'orecchio di Kurt, stringendolo più forte a sè << Ti prego, dimmi che non mi sveglierò domani mattina scoprendo che era solamente un bellissimo sogno! >>

Kurt rise e tirò leggermente su il viso per posare un tenero bacio sulla guancia di Blaine.

<< Non temere, Blaine. >> rispose a voce bassa, con un tono estremamente rassicurante << Siamo insieme adesso e resteremo così per sempre! Te lo giuro. >>

Blaine sorrise e poi fece scivolare nuovamente le mani lungo i fianchi di Kurt, il quale si staccò leggermente dall'abbraccio e smise di ballare, costringendo il moro a fare lo stesso.

Rimase in silenzio a fissarlo per qualche secondo, posando le sue mani sopra quelle di Blaine ed intrecciando le dita con le sue; continuarono entrambi a fissarsi a lungo senza aprire bocca, ascoltando tutto ciò che quel silenzio voleva comunicare loro.

Non sentirono il bisogno di ribadirsi a vicenda quanto si amassero, perchè quel silenzio parlava da solo; i loro sguardi incatenati si parlavano senza bisogno dell' uso delle parole, era sufficiente solamente guardarsi per essere certi che quello che stavano vivento era reale e che niente avrebbe mai potuto portarglielo via.

Dopo un po' però Blaine non potè più restare in silenzio e, dopo aver mollato la presa delle dita di Kurt e preso il suo viso fra le mani, lo avvicinò gentilmente al suo e bisbigliò dolcemente: << Non sono mai stato così felice in vita mia. >>

Kurt sorrise raggiante e strofinò il naso con quello di Blaine.

<< Neanche io. >>  sussurrò, passando una mano fra i capelli ricci del ragazzo << Ma penso di potermici abituare in fretta; credo che d'ora in poi avremo molti ottimi motivi per essere felici. >>

Blaine fece segno di sì con la testa e sfiorò le labbra di Kurt con le sue.

<< Finchè resteremo assieme, questo è certo! >>  rispose il moro, mordicchiando dolcemente il labbro inferiore di Kurt << Mio adorato Principe Konstantin. >>

<< Oh, no! >> rispose Kurt, staccandosi dalle sue labbra ed indietreggiando leggermente, mettendosi a braccia conserte << Non devi mai più chiamarmi con quel nome; d'ora in poi tornernò ad essere solamente Kurt. >>

Blaine lo guardò piuttosto confusamente.

<< Non capisco. >>  asserì << Hai passato anni in cerca del tuo passato e della tua famiglia, perchè vuoi cancellare tutto proprio adesso che hai finalmente ritrovato te stesso?! >>

Kurt sorrise e si avvicinò nuovamente al moro, stringendo entrambe le sue mani e portandosele al petto.

<< Perchè ho veramente ritrovato me stesso quando ti ho incontrato, Blaine. >>  rispose con voce morbida, guardandolo dritto negli occhi << Quando ci siamo conosciuti non ero altro che un ragazzino orfano, senza un passato e alla ricerca di un futuro, ed è solo grazie a te che ho dato un senso alla mia vita! Il mio futuro è con te e non come principe Konstantin, ma solamente come Kurt! Sei tu il mio futuro Blaine e io non sono altro che un semplice ragazzo innamorato pazzo di te! Non un principe, solo Kurt; il tuo Kurt. >>

Blaine non disse niente e si limitò a stringere forte Kurt fra le sue braccia, mentre questi cingeva la sua vita e poggiava ancora una volta la testa sulla sua spalla.

<< Resteremo per sempre insieme, Kurt. >>  mormorò dolcemente il moro, accarezzando il viso e i capelli di Kurt << Questo è solamente l' inizio. >>

Kurt chiuse gli occhi e sospirò felicemente.

<< Si, è solamente l' inizio. >>  ripetè in tono mellifluo << Il nostro inizio*. >>
 
 
*
 
 
Quella notte Kurt e Blaine decisero di trascorrerla nell' appartamento che Rachel aveva messo a disposizione per Kurt il giorno prima; molti degli effetti personali del principe si trovavano ancora lì  e dal momento che nessuno sarebbe andato a disturbarli, entrambi pensarono che sarebbe stato il posto migliore per passare la nottata.

<< Certo che questo posto è immenso! >> esclamò Blaine, guardandosi intorno nell'enorme camera da  letto in cui Kurt aveva riposto tutta la sua roba << Come fai a non perderti?! >>

Kurt ridacchiò.

<< In effetti ieri ho fatto molta fatica a trovare questa stanza! >> rivelò << Ma una volta che ci fai l'occhio, tutto diventa immediatamente familiare e ti assicuro che non è poi coì difficile orientarsi! >>

Blaine sorrise e guardò Kurt  a lungo, con sguardo adorante; il principe se ne accorse e arrossì violentemente.

<< C...che cosa c'è?! >> balbettò.

Blaine continuò a sorridere e si avvicinò lentamente a lui, senza smettere di guardalo negli occhi.

<< Sei bellissimo. >> rispose con estrema naturalezza.

Kurt scoppiò a ridere.

<< Bellissimo?! >> esclamò con sorpresa, spalancando le braccia e guardando il suo abbigliamento << Conciato così?! >>

Blaine non rispose e si limitò a mantenere il suo sguardo fisso su di lui, cingendone la vita con le braccia e tirandolo dolcemente a sè.

Kurt indossava un pigiama di colore blu scuro, molto semplice, aveva i capelli arruffati e le guance completamente rosse; non era certamente l' aspetto che si addicesse ad un reale, ma erano proprio quell' incredibile semplicità e quella naturalezza che lo rendevano così meraviglioso agli occhi di Blaine.

In quel momento, Kurt era semplicemente sè stesso e Blaine si sentiva completamente consumato dall'amore che provava per lui; così tanto che non era più in grado di tenerlo dentro di sè e sentiva il bisogno di dimostrarlo a Kurt in tutti i modi che conosceva.

Blaine strinsè Kurt a sè e lo baciò dolcemente, con calma e pazienza, senza voler chiedere troppo; voleva bearsi di ogni singolo istante di quella stupenda sensazione, non poteva permette alla fretta di privarlo di un simile piacere.

Kurt gli gettò le braccia al collo e ricambiò il bacio con la stessa dolcezza del moro, stringendosi a lui sempre di più e facendolo ansimare nel momento esatto in cui i loro bacini si scontrarono involontariamente.

Fu proprio a quel punto che Blaine, istintivamente, afferrò Kurt per i fianchi e lo portò a colpo sicuro a sedere sul materasso, senza mai smetterla di baciare la sua bocca; Kurt non protestò, anzi, continuo a baciarlo con maggiore veemenza, affondando le mani nei suoi capelli ricci, mentre Blaine infilava lentamente una mano sotto la casacca del suo pigiama.

Poi però, rendendosi effettivamente conto di quello che stava facendo, Blaine tolse immediatamente la mano e si staccò dalle labbra di Kurt, lasciandolo con un'espressione palesemente interdetta.

<< Va.. va tutto bene? >> domandò Kurt in tono preoccupato  << C'è qualcosa che non va?! >>

Blaine arrossì di colpo e abbassò lo sguardo, imbarazzato.

Sin da quando si era reso conto di essere innamorato di Kurt, Blaine non aveva fatto altro che sognare il momento in cui finalmente avrebbe potuto stringerlo fra le braccia, baciarlo ed amarlo completamente, fino in fondo. Adesso che quel momento gli sembrava così reale, però, si sentiva terribilmente spaventato, oltre che meravigliosamente eccitato; moriva dalla voglia di fare l'amore con Kurt, ma sapeva che lui non era mai stato così vicino ad un uomo prima d'ora e aveva paura che non volesse, o si sentisse troppo a disagio per lasciarsi andare del tutto.

Desiderava con tutto sè stesso sentirlo così suo, appartenergli, provare con lui quella meravigliosa sensazione di completarsi a vicenda, ma aveva il terrore di fargli del male, costringendolo a fare qualcosa che magari lui neanche voleva.

<< Blaine... va tutto bene? >> domandò nuovamente Kurt, mettendo una mano su quella del moro.

Blaine sussultò e tirò su la testa, guardando di nuovo verso Kurt.

Il suo sguardo era così puro, sincerto e cristallino, e Blaine non se la sentiva di nascondergli la verità.

<< Kurt, io... >> balbettò << Beh, diciamo che.... >>

Si interruppe e prese un bel respiro per darsi coraggio.

<< Kurt, io ti amo. >> dichiarò << Ti amo più di ogni altra cosa al mondo e sento di volertelo dimostrare fino in fondo! Non sono solamente il mio cuore, la mia mente e la mia anima a volerti così tanto, ma anche il mio corpo! Lo capisci, questo? Capisci che cosa intendo?! >>

Kurt annuì con imbarazzo.

<< Voglio fare l'amore con te, Kurt. >> mormorò Blaine, avvicinandosi a lui e prendendo il suo viso fra le mani << Voglio sentire di essere una cosa sola con te, avvertire la tua presenza sulla mia pelle, sentire che ci apparteniamo...voglio amarti fino in fondo Kurt, con tutto me stesso! >>

Kurt non rispose e lo guardò con sguardo adorante; nonostante quella conversazione lo mettesse veramente in imbarazzo, non poteva non percepire nelle parole di Blaine tutto l'amore che provava per lui e per quanto ne fosse intimorito, anche lui voleva provare assieme al suo innamorato tutte quelle bellissime sensazioni.

<< Kurt, io lo vorrei davvero tanto. >> ribadì Blaine, poggiando nuovamente entrambe le sue mani su quelle di Kurt << Ma posso immaginare quanto tu debba sentirti intimorito da quest' idea, infondo sarebbe la prima volta per te e se tu decidessi che non te la senti, che vuoi aspettare ancora... beh, io lo capirei! Certo, probabilmente mi farebbe impazzire, ma posso aspettare! Non voglio fare niente che vada contro la tua volontà e mi sta bene anche solo passare tutta la notte con te fra la braccia, senza fare niente! >>

Kurt si mise a ridere, divertito e allo stesso tempo internerito dall' imbarazzo di Blaine.

Era vero, Kurt non aveva mai fatto l'amore prima d'ora -  per quanto leggendo e ascoltando diversi racconti in orfanotrofio avesse avuto modo di pensare che doveva essere davvero una cosa stupenda, che tutti gli innamorati facevano per dimostrarsi vicendevolmente i loro sentimenti - ma sentire Blaine parlarne in quel modo non lo rendeva affatto preoccupato, bensì altrettanto desideroso di provare tutte quelle emozioni sulla sua pelle.

<< Blaine.. >> sussurrò Kurt, avvicinandosi di più al ragazzo e intrecciando le dita con le sue << Sapere che ti preoccupi così tanto per me mi onora e mi lusinga moltissimo, ma non mi va che tu pensi che io non voglia fare l'amore con te, perchè ti assicuro che non è così!  Io ti amo immensamente Blaine e voglio fare l'amore con te, voglio essere tuo e sentirti mio, sentire che siamo l'uno parte dell'altro.  E non ho alcuna paura, perchè so che tu ti prenderai cura di me! Ti prenderai sempre cura di me, Blaine...e io non avrò mai paura, finchè tu resterai al mio fianco. >>

Blaine, dopo aver sentito quelle parole, riuscì a stento a trattenere le lacrime e si fiondò immediatamente sulle labbra di Kurt, baciandole con appassionata dolcezza, mentre quest'ultimo passava ancora una volta la mano fra i capelli del moro.

<< Andrà tutto bene.. >>  bisbigliò Blaine fra le labbra di Kurt, carezzandogli dolcemente il viso << Te lo prometto! E poi, a pensarci bene, questa sarebbe la prima volta che lo faccio con una persona di cui sono veramente innamorato; è un esperienza nuova anche per me! >>

Kurt ridacchiò.

<< Con la differenza che tu sai che cosa fare e io no. >> osservò con un sorrisino impacciato.

Blaine si staccò dalle labbra di Kurt e posò un tenero bacio sulle sue tempie.

<< Ti fidi di me, Kurt? >> domandò a bassa voce, poggiando la fronte contro quella del suo compagno.

  Kurt fece segno di sì con la testa e Blaine sfiorò nuovamente le sue labbra con la bocca.

<< Allora lascia che sia io a guidarti. >>

Lo face sdraiare sul materasso a pancia in su e molto lentamente iniziò a sbottonargli la casacca del pigiama, guardandolo intensamente negli occhi, con uno sguardo che trasmetteva amore e desiderio.

Kurt chiuse gli occhi e sospirò, mentre Blaine arrivava all'ultimo bottone della giacca e con accurata lentezza faceva scivolare l'indumento a terra, lasciando scorrere le mani lungo la vita del ragazzo, fino ad arrivare ai suoi fianchi. Poi si chinò su di lui e lasciò qualche lieve bacio sul suo collo e sul suo petto, prima di decidersi a sfilargli via anche i pantaloni e, qualche secondo più tardi, anche la sua biancheria.

Quando Kurt riaprì gli occhi si ritrovò completamente nudo di fronte a Blaine, il quale continuava a fissarlo dolcemente e intensamente, come se stesse cercando di fotografarlo con la mente.

Il moro sorrise e, per facilitare a Kurt le cose, iniziò a spogliarsi a sua volta.

Pensò a quanto sarebbe stato bello lasciarlo fare a lui, ma per quella prima volta preferì fare da solo; anche se Kurt gli aveva assicurato di non essere affatto spaventato, Blaine riusciva comunque a percepire nel suo sguardo un lieve timore e credeva che mettere subito tutta quella carne al fuoco non lo avrebbe certamente aiutato a farlo sentire del tutto a suo agio.

Una volta che anche Blaine fu completamente nudo, si mise a cavalcioni sopra di Kurt, facendo inavvertitamente scontrare le loro erezioni che, per quanto non ancora troppo evidenti, lo erano abbastanza da provocare ad entrambi un lungo brivido di piacere.

Blaine fece segno a Kurt di rilassarsi e dopo averlo baciato dolcemente sulle labbra per qualche minuto, ritornò ancora una volta sul suo collo, dove iniziò a tracciare una lunga scia di piccoli baci che arrivarono fino alle sue spalle, mentre continuava a far scorrere le sue mani lungo i suoi fianchi.

Sentì Kurt ansimare sommessamente e questo lo portò ad aumentare l'intensità dei suoi baci, che a un certo punto divennero veri e propri morsi, sebbene molto dolci e delicati, che non provocarono alcun male a Kurt, ma solamente una piacevolissima sensazione di benessere.

Kurt chiuse ancora una volta gli occhi e sospirò profondamente, mentre Blaine, continuando a baciare e succhiare la pelle del suo collo, fece scorrere lentamente le dita dal suo petto fino a tutto il suo addome, arrivando poi al suo inguine e andando a massaggiare con estrema dolcezza il suo membro.

Kurt emise un gemito ancora più acuto, dovuto a quella improvvisa ondata di piacere che la mano di Blaine gli stava causando, così gentilmente stretta attorno al suo pene; il moro continuò a muovere il polso avanti e indietro, con decisione, ma senza essere troppo irruento e senza mai smetterla di baciare la pelle morbida di Kurt. Se le labbra di Kurt avevano un sapore così delizioso, la sua pelle sapeva quasi di ambrosia e Blaine credeva davvero che avrebbe potuto continuare ad assaporarla per tutto il resto della sua vita.

Kurt tirò indietro la testa e si mise ad ansimare più forte;  non aveva mai provato niente di simile in tutta la sua vita, era completamente pervaso da una miriade di sensazioni di piacere e il pensiero che fosse proprio Blaine a farlo sentire così era a dir poco meraviglioso.

Avrebbe tanto voluto fare lo stesso: far sentire Blaine così bene, proprio come questi stava facendo con lui.

<< B.. Blaine.. >>

Blaine rallentò il ritmo dei suoi movimenti fino a fermarsi, per poi staccarsi dal collo di Kurt ed avvicinare il viso al suo.

<< Va tutto bene? >> gli chiese dolcemente, con un filo di voce.

Kurt fece segno di sì con la testa.

<< Si.. >> balbettò << Era davvero bello... solo che... ecco, io... >>

Guardò Blaine intensamente negli occhi, sperando che comprendesse da solo quello che voleva dirgli e non lo costringesse a parlare.

Fortunatamente fra di loro era sufficiente solamente uno sguardo per capirsi.

<< Vorresti fare anche tu lo stesso con me? >>  domandò con voce sussurrata e carezzandogli dolcemente il viso.

Kurt deglutì.

<< S..si. >> rispose con imbarazzo << Ma non so che cosa devo fare, e.. >>

Blaine lo zittì con un tenero bacio sulle labbra e poi afferrò la sua mano, guidandola gentilmente verso il suo membro.

<< Non ti preoccupare... >> disse con voce morbida, fra un bacio e l'altro << Segui me.. >>

Kurt annuì e ricominciò a baciare con maggior foga la bocca di Blaine, mentre con la mano massaggiava il suo membro, assecondando tutti i movimenti di quella di Blaine, il quale aumentava sempre di più il ritmo del suo respiro, mano a mano che questi si facevano sempre più intensi.

Ad un certo punto Blaine si lasciò sfuggire un gemito particolarmente acuto e capì che era arrivato il momento di fermarsi; non voleva che la cosa si consumasse troppo rapidamente, voleva essere certo che Kurt potesse provare fino in fondo che cosa significasse amare ed essere amati così profondamente da qualcuno.

<< Kurt.. >> disse a bassa voce, interrompendo il bacio e i movimenti delle loro mani << Ho davvero tanta voglia di fare l'amore con te. >>

<< A..anche io. >> replicò Kurt, sfiorando nuovamente le labbra di Blaine con le sue.

<< Ma per farlo abbiamo bisogno di un piccolo aiuto. >> aggiunse Blaine, sorridendo maliziosamente << Sei disposto a sacrificare qualcuno dei tuoi olii per il corpo? >>

Kurt lo guardò con sguardo lievemente perplesso.

<< I miei olii? >> domandò, per niente convinto dell'idea.

Blaine ridacchiò.

<< Non voglio farti male, Kurt. >> gli spiegò, accarezzandogli teneramente il viso con il palmo della mano << E neanche spaventarti, ma devi sapere che si tratta di un'operazione piuttosto delicata; non posso assolutamente permettere che tu ti faccia male. >>

Kurt annuì con convinzione e permise a Blaine di prendere dalla sua scorta una delle tante bottigliette di olii essenziali; il moro non stette a pensarci troppo su -  tanto più che alla fine non avrebbe fatto molta differenza - e ne prese uno a caso, senza neanche chiedere a Kurt quali fra quelli preferisse conservare intatti.

Si mise e sedere vicino a Kurt e si spalmò una prima dose di olio sulle mani, guardandolo e sorridendogli dolcemente, mentre questi chiudeva gli occhi ed inspirava profondamente.

<< Mandorla.. >> mormorò con voce flautata << Uno dei miei preferiti. >>

Non sembrava che volesse sgridarlo per aver scelto proprio quella fragranza, anzi; sembrava esserne parecchio compiaciuto.

Blaine fece scivolare lentamente le sue mani oleose lungo l'addome di Kurt, fino ad arrivare al suo inguine, provocandogli l'ennesimo brivido di piacere.

<< D..dovresti allargare un po' le gambe.. ecco, così! >> 

Kurt obbedì e issò leggermente il bacino, per favorire a Blaine qualsiasi movimento.

<< Adesso cerca solamente di rilassarti. >> disse Blaine con fare rassicurante << Io cercherò di essere il più delicato possibile. >>

Kurt annuì e poggiò nuovamente la testa sul cuscino, chiudendo gli occhi e lasciando che Blaine andasse a massaggiare molto delicatamente la sua apertura; il moro infilò lentamente un primo dito e lo mosse all' interno, cercando di fare un po' di pressione.

Kurt sussultò ed emise un gemito di dolore, che costrinse Blaine a fermarsi, rivolgendo lui uno sguardo preoccupato. Ma Kurt gli sorrise e gli fece cenno di non preoccuparsi ed andare avanti.

Per quanto effettivamente stesse sentendo male, era un dolore stranamente piacevole e il modo così delicato e rassicurante con cui Blaine si stava dedicando a quell'operazione, lo portava a sentirsi perfettamente a suo agio e a desiderare ancora di più.

Blaine sospirò per darsi coraggio e piano piano introdusse un secondo dito, muovendolo assieme al primo, intanto che Kurt, quasi come se avesse improvvisamente capito tutto ciò che doveva fare, cominciò a muovere su e giù il bacino, assecondando ogni suoi movimento delle dita.

I gemiti di Kurt si fecero sempre più frequenti e Blaine continuò a muovere le dita dentro di lui, alla ricerca del suo punto di massimo piacere; capì subito quando finalmente riuscì a raggiungerlo, perchè Kurt si lasciò sfuggire un urletto decisamente acuto, continuando a muovere insistentemente il suo bacino, per permettergli di toccarlo ancora una volta.

Kurt si aggrappò con tutte le sue forze ai lembi della coperta e si morse con forza un labbro; non aveva mai provato nulla di simile prima d'ora e credeva davvero che niente al mondo potesse farlo sentire più felice ed appagato quanto ciò che in quel momento Blaine gli stava facendo.

Ma non ci mise molto a scoprire che si sbagliava.

Blaine sfilò molto lentamente le dita dall'apertura di Kurt e si chinò su di lui per baciarlo ancora una volta appassionatamente, prima di afferrare nuovamemente la boccetta di olio e spalmarsene una seconda abbondante dose sulle mani e sul membro.

Lanciò a Kurt un ultimo voglioso sguardo colmo di amore e poi si sdraiò sopra di lui, poggiando la fronte contro la sua e poi spingendosi dentro di lui, con una lentezza a dir poco estenuante.

Kurt emise un ennesimo e sonoro gemito e Blaine si fermò, per dare lui il tempo di abituarsi alla sua intrusione; poi afferrò entrambe le mani del ragazzo e dopo averle saldamente intrecciate con le sue, si diede un'ultima spinta ed entrò in lui completamente.

In quel momento a Kurt sembrò di morire e venire catapultato all'istante in paradiso.

Blaine non era sicuro di poter subito incominciare a muoversi, per cui rimase per qualche istante fermo e in silenzio, con il suo sguardo puntato su Kurt, i loro occhi incatenati gli uni agli altri, come se al mondo non esistesse nient' altro che ritenessero degno di essere guardato.

Lasciò per un attimo le mani di Kurt per andare ad accarezzarne il viso e i capelli, avvicinando poi il volto al suo e ricominciando a baciarne le labbra, mentre Kurt si aggrappava con forza alle sue spalle, avvinghiandosi completamente alla sua vita con le gambe.

A quel punto Blaine capì che poteva fnalmente incominciare a muoversi e lo fece lentamente, senza alcuna fretta; voleva restare dentro di lui il più a lungo possibile, sentirlo sulla sua pelle, su tutto il suo corpo, fino a dentro la sua anima.

Sentiva Kurt dentro di sè, sebbene in quel momento stesse accadendo proprio il contrario.

Blaine riusciva a sentire ogni centimentro della sua pelle, ogni singola cellula del suo corpo; sentiva l'amore folle ed incondizionato che provavano l'uno per l' altro, lo percepiva su di sè e dentro di se, nella sua testa e nel suo cuore.

Sapeva di non aver mai provato niente di simile in tutta la sua vita e voleva semplicemente che quel momento così magico durasse per sempre.

Kurt si strinse più forte a lui e affondò il viso nei suoi capelli ricci, respirando affannosamente e tirando su col naso; sentiva che quel dolore iniziale stava lentamente svanendo, per lasciare il posto alla sensazione di piacere più grande che avesse mai provato in tutta la sua vita.

Blaine era dentro di lui e Kurt sapeva di appartenergli, sapeva di essere completamente suo e a quel pensiero non riuscì proprio a trattenere le lacrime.

In quel momento Blaine si accorse che quelli che stava udendo nelle sue orecchie erano singhiozzi e si interruppe immediatamente, per accertarsi che fosse tutto apposto.

<< Kurt? Va tutto bene? Ti..ti sto facendo male?! >>

Kurt lo guardò con occhi colmi di lacrime e fece segno di no con la testa.

<< No.. >> sussurrò << Non è questo. >>

<< Oh, e allora che succede?! >>

Blaine prese dolcemente il viso di Kurt fra le mani, asciugando le sue lacrime e continuando a guardarlo intensamente negli occhi. Il volto di Kurt si distese in un sorriso radioso.

<< Sono felice. >> rispose semplicemente << Sono incredibilmente felice e ti amo da impazzire! Ecco perchè sto piangendo, Blaine... perchè ti amo...  >>

Blaine non lasciò che Kurt finisse la frase, si fiondò per l'ennesima volta sulle sue labbra e le baciò con estrema dolcezza e passionalità, passandogli le mani fra i capelli e ricominciando a muoversi.

<< Ti amo... >> sussurrò ripeturamente, fra un bacio e l'altro << Ti amo, Kurt... >>

Andò alla ricerca delle sue mani e le strinse forte alle sue, continuando a muoversi e a spingersi dentro di lui.

Fecero l'amore a lungo, lentamente, tenendo le loro mani costantemente intrecciate le une alle altre, senza parlarsi e ascoltando in silenzio il suono dei loro gemiti e dei loro respiri, guardandosi negli occhi il tempo sufficiente per riprendere fiato tra un bacio e l'altro, con il battito dei loro cuori che risuonava quasi all'inisono.

Nessuno dei due riuscì a capire quanto tempo ci misero esattamente a raggiungere l'apice del piacere, ma quando ciò avvenne lo fecero assieme, chiamando a gran voce l'uno il nome dell' altro e senza mai mollare la presa delle loro mani.

Blaine posò un ultimo tenero bacio sulle labbra di Kurt, prima di sfilarsi completamente e adagiarsi di fianco a lui, per poi accoglierlo fra le sue braccia e lasciargli posare la testa sul suo petto. Kurt sospirò beatamente e chiuse gli occhi, stringendosi nell'abbraccio di Blaine, mentre questi gli carezzava il volto e baciava dolcemente le sue tempie.

Rimasero in quella posizione per ore, senza il bisogno di dirsi niente, godendosi semplicemente quel meraviglioso silenzio che li avvolgeva, testimone di quell'amore così profondo che provavano l'uno per l'altro e che si erano appena dimostrati; si addormentarono solo dopo un po', così abbracciati, entrambi con un enorme sorriso sulle labbra.
 

*
 

Quando la mattina Kurt si risvegliò, con gli occhi ancora semichiusi dal sonno, ebbe per un attimo il terrore di essersi immaginato tutto e che la notte precedente passata con Blaine fosse solamente frutto di un bellissimo sogno; ma il respiro di Blaine sul suo collo e i suoi riccioli neri che gli solleticavano leggermente le guance, gli fecero passare immediatamente quella paura.

Kurt si accoccolò maggiormente fra le braccia del ragazzo, facendo attenzione a non svegliarlo, senza accorgersi che in realtà questi era già sveglio e lo guadava di sottecchi.

<< Buongiono. >> sussurrò dolcemente il moro, facendogli una carezza sul viso.

Kurt riaprì del tutto gli occhi e sorrise al suo innamorato.

<< Buongiono. >> ripetè con voce impastata << Che sensazione meravigliosa ritrovarmi qui con te, fra le tue braccia. >>

Blaine ricambiò il sorriso e posò un tenero bacio sulla sua fronte e poi un altro sul naso.

Kurt rise e poggiò le sue labbra su quelle di Blaine, muovendole in un morbido bacio, che si concluse dopo diversi secondi con un sonoro schiocco.

<< Il tuo cuore batte fortissimo. >> commentò poi Kurt, poggiando la testa sul petto di Blaine << E' un suono meraviglioso. >>

Blaine rise a andò ad intrecciare le sue dita con quelle di Kurt.

<< Batte per te, amore mio. >> rispose, dandogli un altro bacio sulla fronte << Solamente per te. >>

Kurt sospirò profondamente e si strinse ancora di più nell'abbraccio di Blaine.

<< Ti amo. >> sussurrò, strofinando il viso contro il petto di Blaine.

Blaine sorrise e avvolse completamente il corpo di Kurt nelle sue braccia, come se fossero una coperta.

<< Ti amo anche io. >> rispose.

Kurt chiuse gli occhi ed emise un ennesimo sospiro di beatitudine.

Non sapeva che cosa avrebbe riservato per loro il futuro, ma era certo che finchè sarebbero stati assieme, tutto sarebbe sempre andato per il meglio.

Nessuno dei due sapeva esattamente che cosa ne sarebbe stato di loro e dove sarebbero andati una volta abbandonato quel letto, ma di una cosa erano assolutamente certi: fintanto che sarebbero rimasti così stretti l'uno fra le braccia dell'altro - in  qualunque luogo si fossero trovati-  si sarebbero sempre sentiti a casa.
 
                                                            

Fine
 
 
 
 

N.d.A:  * Questa citazione, ripresa anche dal titolo, viede dalla bellissima canzone che cantano Anya e Dimitri alla fine del film... visto che nella stora non c'era posto per le canzoni, ve la metto qui: http://www.youtube.com/watch?v=yfQd5urhZq4

La scena lemon invece, si ispira a questo video...che non faccio che rivedere ininterrottamente da giorni e dal quale forse dovrei disintossicarmi: http://www.youtube.com/watch?v=-o7YT6Xqpk8&feature=share

Beh, che dire.. siamo ufficialmente arrivati alla fine di questa storia! Devo dire che all'inizio l'avevo scritta con ben poche aspettative, cioè... mi piaceva l'idea di scrivere un crossover, ma non pensavo che sarei arrivata ad affezionarmici così tanto e a fare questa storia così mia, distaccandomi tanto dall'originale.

Come per tutte le storia lunghe, adesso che è finita un po' di dispiace..ma in fondo non è che smetterò di scrivere, ho ancora tante idee in cantiere, una fan fiction attualmente in corso e una già completamente scritta che inizierò a postare da domani.

Ringrazio vivamente tutti coloro che mi hanno letto, recensito e supportato telepaticamente via facebook, in particolar modo le meravigliosissime _hurricane, Nefastiaable e Kklaine.
Vorrei inoltre dedicare quest' ultimo capitolo a tutte le fantastiche Klainers del fandom, senza le quali non potrei assolutamente vivere.

Sono inoltre fiera di essere riuscita a far apprezzare a Lusio la storia versione fiaba di "Anastasia" , nonostante la sua reticenza iniziale! Grazie per essere uno dei miei lettori più fedeli e sappi che non vedo l'ora di leggere ancora le tue fantastiche creazioni.

Detto questo... beh, vi voglio bene! Mi sono sentita dire molto spesso di essere particolarmente brava a scrivere di Kurt e Blaine, facendo rivivere le loro emozioni in maniera molto reale, ma credo di dover fare una precisazione al riguardo: Non penso di essere io a dover essere elogiata, ma semplicemente Kurt e Blaine; perchè è semplicemente il loro amore ad essere così stupendo e speciale e senza di loro non esisterebbe nessuna delle mie creazioni.

E' l'amore fra Kurt e Blaine la mia vera ispirazione e credo anche l'ispirazione di tutti quanti.
 
Un bacione... vi adoro.
 
 

 

  
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