COSA C'è DI PEGGIO DI UN SIRIUS BLACK ANNOIATO?
Era un
giorno caldo. Molto caldo, tanto che le finestre del dormitorio dei ragazzi del
settimo anno erano spalancate, come ad invitare la brezza inesistente a d
entrare. Ed era solo mattina. Sirius
Black, sdraiato sul suo letto a baldacchino a torso nudo, si lamentava del gran
caldo che, a detta sua, lo stava facendo morire soffocato.
- Remus -
chiamò per l'ennesima volta, chiudendo gli occhi e assumendo un'espressione
sofferente.
- Che c'è?-
domandò Remus senza smettere di leggere il suo libro. Aveva un caldo micidiale,
ma per nulla al mondo si sarebbe messo a lamentarsi come qualcuno di sua
conoscenza.
- Ho caldo -
Remus non
rispose e tornò concentrato nella sua lettura.
- Remus, forse
non hai capito. Ho detto che ho caldo- replicò Sirius tirandosi a sedere. Un
leggero tintinnio accompagnò i suoi movimenti; la catenina che portava al
collo, alla quale era appeso un pendaglio argentato quadrangolare con inciso la
parola "Marauders" picchettò contro il suo petto per poi rimanere
immobile. Remus gli lanciò un'occhiata di traverso, per poi riprendere a
ignorarlo.
-REMUS!-
-Ho capito, Padfoot!
Hai caldo e io che ci posso fare? Fatti aria con la bacchetta, sei un mago o
cosa?!- sbottò infine Moony, esasperato.
Gli occhi
grigi di Sirius si illuminarono -Sei un genio, Moony - E, afferrata la
bacchetta sul comodino, bofonchiò un incantesimo. I capelli neri, lunghi sino
alle spalle vennero scompigliati dolcemente, mentre Sirius si ributtava sul
letto, con gli occhi chiusi.
Remus tornò
al suo libro, passandosi una mano tra i capelli biondi, spettinati. Anche se
era un prefetto si era pur sempre appena alzato dal letto. E poi era in
vacanza, Pasqua era alle porte.
- Reeeemus -la
voce di Sirius gli arrivò di nuovo alle orecchie.Remus si trattenne per non
imprecare, implorando il povero Merlino di aiutarlo a sopportare quella lagna
del suo migliore amico. Meno male che James non c'era. Era fuori per gli
allenamenti di Quidditch o avrebbe avuto due lagne.
-Che vuoi, Pad?-
disse in tono brusco, forse un po' troppo perchè Sirius non rispose. Remus gli
lanciò un'occhiata. La bacchetta giaceva abbandonata sul letto, mentre il suo
proprietario aveva le mani dietro la testa,concentrato a guardare il soffitto.
- Cos'ha di
così interessante quel soffitto, Sirius?- gli chiese in tono più gentile, osservando
anche lui le pareti bianche che li sovrastavano.
-Niente-
bofonchiò a mezza voce Padfoot, calciando
via le coperte dal fondo del letto. Queste caddero per terra, con un tonfo
sordo. Remus sospirò. Chissà che gli prendeva.
Calò il
silenzio. Passarono diversi minuti prima che Sirius si decidesse a parlare di
nuovo.
- Remus -
-Che c'è?-chiese
accigliato Moony, guardandolo con impazienza al di sopra del libro,che ormai
aveva in mano per bellezza più che per leggerlo.
-Mi annoio-
Ah ecco cosa
affliggeva il povero Sirius. Ma le parole "annoiato" e
"Sirius" non avrebbero mai dovuto trovarsi insieme. Perchè un Sirius
annoiato era più temibile di uno Schiopodo Sparacoda e di una Chimera messi
insieme.
-Trovati un'
occupazione, Pads..Sto leggendo-disse Remus, abbassando in fretta gli occhi, tornando
al libro.
- Remus...-
La voce di
Sirius era implorante. -Mi sto annoiando a morte-
-Studia-
Padfoot alzò
un sopracciglio -Stai scherzando vero? Pensi davvero che mi metterei a
studiare?-
-Caro il mio
Sirius, quest'anno...-
- Quest'anno
è l'anno dei M.A.G.O. , è un passo importantissimo per il tuo futuro, e se non
studi dove vuoi arrivare? Pensi che potrai diventare un Auror così facilmente?
Massimo finirai a pulire i bagni al Paiolo Magico e non è una bella
esperienza,pensa sporco dappertutto..un odore di mer..-
-è davvero
affascinante il modo in cui mi imiti, Pads .- lo interruppe Remus prima che
l'amico potesse finire la frese- Ma dimentichi che io non avrei mai detto una
cosa così volgare-
-Giusto, tu
avresti detto" un odore assai poco piacevole "...e tu te ne starai lì,
a scervellarti su perchè non hai mai aperto libro durante l'ultimo anno e
piangerai calde lacrime di fronte al tuo futuro in fumo..e ti batterai il petto
dicendo..-
- Sirius -
cercò di fermarlo Remus, allarmato da tanta finezza nelle sue parole e dal tono
solenne con cui le pronunciava.
Sirius balzò
in piedi sul letto, portandosi una mano al cuore e assumendo un' espressione
addolorata
- Dicendo:
"Oh sciaguratissimo me, che cosa ho fatto? Ho buttato al vento la
possibilità di un futuro migliore! -
Il tono
divenne piangente e penoso. Remus alzò gli occhi al cielo, incrociando le
braccia e attendendo che il suo amico smettesse di fare il cretino.
-Che cosa ho
fatto? Potevo sposarmi, diventare un Auror e sono qui a fare il pulisci cessi
..- s'interruppe un attimo - Pardon, a fare la donna delle pulizie..Che mondo ingiusto! OH
SCIAGURATISSIMO ME!-urlò poi, prendendosi teatralmente la testa tra le mani e
buttandosi in ginocchio sul letto, cominciò a singhiozzare.
Remus lo
guardò a braccia incrociate con un'espressione severa sul volto, domandandosi
perchè proprio a lui dovesse capitare un amico tanto idiota come Sirius Black.
-Hai finito
di fare il cretino,Sirius?-chiese con voce fredda. Il fatto che non ridesse non
era una novità. Ci aveva fatto abitudine alle sue idiozie.
Ma quando
Sirius alzò la testa, lacrime scorrevano sulle sue guance e Remus non potè
fare a meno di preoccuparsi. Era
impazzito o c'era qualcosa sotto? Non era mai riuscito a piangere a comando.
Anzi, non
piangeva affatto.
Si alzò dal
suo letto, sedendosi su quello di Sirius e gli mise una mano su una spalla.
- Sirius -
-Dimmi
Remus, è forse questo il mio sciaguratissimo futuro? Fare la donna delle
pulizie?-
-Beh, tecnicamente
sei un uomo, Padfoot, quindi ne dubito, a meno che tu non abbia strane
tendenze... o che tu ci abbia nascosto qualcosa di grande importanza per tutti questi anni -
Sirius
gemette e altre lacrime gli caddero
sulle guance - R- Remus posso dirti una cosa?-
-Dimmi, Padfoot
- vedere il suo amico in quelle condizioni gli faceva male.
- Io..sono
un idiota...non sono capace di fare niente e..-
- Sirius, sei
il più brillante della classe con James -sospirò Moony, alzando gli occhi al
cielo. Chi l'avrebbe mai detto che gli sarebbe toccato consolare Sirius in
preda a una crisi esistenziale?
-E Remus, io...io
sono un grandissimo stronzo, non faccio altro che passare da una ragazza
all'altra..-
-Beh questo
è vero che potresti evitarlo, ma sei fatto così..-
-AH, MI DAI
DELLO STRONZO?-urlò Sirius con gli occhi lucidi di lacrime. Qualcosa brillò nel
suo sguardo, ma prima che Remus potesse coglierla, era già sparita.
-No, Sirius,
non intendevo..-
-Adesso
anche il mio migliore amico mi volta le spalle?!- urlò fuori di sè.
Remus sbuffò.
-
Sirius..piantala. Lo sai che non lo farei mai.-
Lui rimase
lì a singhiozzare come un disperato. Ma che gli prendeva ogni tanto a quel
ragazzo? Remus non capiva come uno potesse passare da un momento di idiozia
pura, al punto che sembrava drogato a
uno stato di depressione totale.
Forse era
vero che si drogava. Ma pesantemente.
- Sirius, smettila-
disse Remus, abbracciandolo un po' in imbarazzo. Dopotutto Sirius Black non si
faceva mai abbracciare da nessuno se non
dai Malandrini- ma solo in occasioni straordinarie, tipo Natale o il suo
compleanno - e quelli che ci avevano provato avevano visto una scintilla
omicida nel suo sguardo e avevano pensato bene di andarsene, prima che Sirius potesse
staccar loro il braccio a morsi.
L'amico
annuì, separandosi da Remus dopo tre secondi. Nuovo record.
-Devo dirti
una cosa, Remus, una cosa molto importante. Lo penso da quando ti ho visto la prima
volta...Ecco io...non te l'avrei mai detto se non...ma tu mi hai capito..hai
capito quello che sto passando, vero?-
-Si, Pads -
disse Remus, confuso. Non capiva dove Sirius volesse andare a parare.
-Io non
sopporto quelle ragazze perchè...a me piace una persona...-
-E che
aspetti? Rivelati no?-
Non ci
poteva credere. Lui che dava consigli a Sirius? Sul serio?!
-Non è così
semplice, Remus..quella persona è speciale e io non voglio perderla.-
Era chiaramente
a disagio. Faceva quasi pena vedere il magnifico Sirius Black in quello stato.
-Ti piace
davvero?-chiese Remus con dolcezza.
-Ne sono
innamorato e..quella persona..-
-Chi è
Sirius?- chiese impaziente Moony. Non voleva vedere Sirius ridotto così un
minuto di più. Appena gli avrebbe rivelato il nome, lo avrebbe portato dritto
dritto da lei e obbligato a dichiararsi.
-Quella persona,
Remus....sei tu-
Remus rimase
a bocca aperta, tanto che fu un miracolo che non si staccasse. Lui?! Che
diavolo stava dicendo? Sirius era..era... Non riusciva
nemmeno a pensarci.
No, non poteva esserlo, avanti, era stato con un milione di
ragazze e aveva l'aria di divertirsi sempre un mondo..
Cominciò a sudare freddo, mentre guardava il
volto di Sirius, incredibilmente serio. Che cosa poteva dirgli adesso? Non
voleva ferirlo.
-Ne..ne sei
sicuro?-chiese con voce spezzata.
Sirius
annuì.
"Oh merda"cominciò a imprecare
Remus, ignorando il fatto che lui era un persona fine e perbene "Che
faccio, che faccio, che faccio?"
Era
terrorizzato all'idea di perdere e di ferire il ragazzo che gli stava davanti.
Ragazzo che
aveva una strana smorfia dipinta sul volto. Non era del tutto triste. Sembrava
si stesse trattenendo dal..ridere. Era possibile? Ma che diavolo..?
Improvvisamente
Sirius scoppiò a ridere, cadendo all'indietro sul letto e iniziò a rotolarsi, battendo
i pugni sul materasso. Una seconda risata soffocata giunse da dietro il mucchio
di bauli accatastati in un angolo. Una spia rossa di una telecamera in funzione
comparve dal nulla e dietro di essa c'era un sorridente James Potter che rideva
come un matto. Remus spostò lo sguardo da Sirius a James che continuavano a
sghignazzare, incapace di parlare.
Un tonfo
sordo giunse alle orecchie di Remus che si voltò di scatto: Sirius era caduto
dal letto e doveva aver preso una bella botta ma lui non sembrava
preoccuparsene.
- Cosa..James..Sirius..- protestò
Remus, confuso.
-Sei un
attore nato, Sirius - sghignazzò Ramoso -Come diavolo hai fatto?-
-Merito...delle...mie...qualità...-rise
Sirius; quasi non riusciva a parlare -
Oh, Remus, dovevi vedere la tua faccia...impagabile..Pensavi davvero che
fossi..? Sarei sprecato-
E la verità
fu chiara a Remus. Uno scherzo. Un fottutissimo scherzo che gli aveva fatto
venire quasi un infarto. Gli sembrava strano
che James si allenasse con quel tempo,quando faceva così caldo. E gli
sembrava strano il comportamento di Sirius,prima a fare il buffone e poi a
piangere. E aveva visto uno strano lampo negli occhi di Sirius,che era
scomparso subito. Ma per cosa..?
Lo sguardo
gli cadde sulla telecamera in mano a James.
-Dammi
quella telecamera!-sbottò alzandosi in piedi e avventandosi su James,che lo
evitò, spostandosi.
- Pads. Sei
un emerito idiota. James, lo sei anche tu. E vi consiglio- respirò
affannosamente, arrabbiato come non mai-di scappare. Muovetevi , avete tre
secondi-
James e
Sirius si guardarono per un attimo. Poi scattarono alla porta, senza smettere
di ridere. Remus li osservò tranquillo, dopodichè agitò la bacchetta e una
valanga di libri travolse i due ragazzi in fuga. Alle orecchie di Remus giunse
il rumore di qualcosa che si rompeva.
-NOOOOO! LA
MIA TELECAMERA!-
-NOOOOO!IL
MIO LAVORO BUTTATO IN FUMO!-
Remus
ghignò. Non c'era niente di peggio di un Sirius Black annoiato. Ma nulla
batteva un Remus Lupin fortemente incazzato con i suoi stupidissimi migliori
amici.
> Angolino della Mongola che scrive <
Buonasaalve
:) Se siete arrivati fino a qua, complimenti! Alloraalloraallora, che
dire, sono in astinenza da Glee e sto cercando di tenere la mia
testolina impegnata ed evitare di pensare a Kurt e Blaine che non si
ripigliano a tornare insieme, ergo sono qui a riscrivere vecchie storie
e a mettere a posto la grafica u.u Dunque dunque- percheè
continuo a ripetere la prima parola di ogni frase?- ehmmsi, spero che
via sia piaciuta. E che nessuno di voi se la prenda per lo scherzo di
Sirius per qualsiasi ragione, perchè contante che state parlando
con ua che è fissata con lo slash. Che pensa che le coppie gay
siano l'ammmore, che pensa che devono essere lasciati liberi di vivere
e di amarsi in santa pace, che ascolta ogni giorno "It gets better" e
che si incazza a morte con chiunque osi dire "finocchio " e altri
termini che non ripeto. u.u
Dunqueergoperciò...ok,vabbene vi lascio in pace :) Ammettete che lo scherzo è molto da Sirius però u.u
Baci baci,
Gossip Girl
No, non è vero, è la scema che scrive ;)