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Autore: _Giuls17_    02/09/2011    1 recensioni
una nuova storia per gli snow.kids, cosa succedere dopo la loro vittoria?? le loro vita cambieranno di nuovo, ma come?
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 27

Mi alzai dal letto intontita più che mai, guardai la sveglia e mi resi conto che erano le sette di sera del giorno dopo.
Avevo dormito quasi ventiquattro ore, rimasi immobile per un attimo, avevo dormito cosi tanto che mi sentivo ancora addormentata, mi guardai intorno lentamente e notai che Sinedd stava dormendo ancora.
Voleva dire o che qualcuno ci aveva provato a svegliare e noi non avevamo risposto o che nessuno ci aveva svegliato, ci pensai un attimo e decisi che la seconda ipotesi era la più probabile.
Dopo l'allenamento di ieri tutta la squadra si era stancata e aver dormito cosi tanto era normale, riordinai un attimo le idee e mi ricordai che domani avrei avuto la partita, forse la partita più importante di tutta la mia vità.
Più della finale, perchè se non fossimo passati quella non ci sarebbe stata.
-Sinedd?.- chiesi piano.
Lo toccai leggermente e lo vidi muoversi di poco, nel frattempo mi strinsi le braccia intorno alle gambe e iniziai a muovermi avanti e indietro, una paura folle si stava impossessando di me a causa della partita di domani, non mi capitava spesso perchè ero sempre stata abituata a non avere paura ma questa era diversa pensai, da questa dipendeva la mia intera vita.
-Anegl?.- disse aprendo lentamente gli occhi, lo vidi un pò sconvolto dalla mia posizione e si mise a sedere prima di parlare.
-Cosa stai facendo?.- chiese stropicciandosi gli occhi.
-Ho paura.- sussurrai.
-Di cosa?.- chiese stringendomi in un caldo abbraccio.
-Per domani, ho paura di fallire, di non riuscire ad arrivare alla fine.-
-Amore guardami.- disse prendendo il mio volto tra le sue mani e facendomelo girare verso di lui, -Noi due assieme.- disse indicando me e poi lui, -Vinceremo la partita di domani, noi due arriveremo alla fine, non ti lascio sola, okay?.-
Annuii con la testa e l'appoggiai sulle sue gambe, iniziò ad accarezzarmi la guancia lentamente, -Andrà tutto bene.- disse dolcemente.
-Lo spero.- risposi chiudendo gli occhi.
-Ti fidi di me?.- chiese fermandosi.
Mi voltai e lo fissai intensamente, -Darei la mia vita per te.- dissi senza staccare il mio sguardo dal suo.
-Allora sai che dico la verità.-
-Lo so infatti, solo che ho paura.-
-Ti prometto che passerà.- e riprese a coccolarmi, richiusi gli occhi e mi dissi che forse aveva ragione, accanto a lui sarebbe andato tutto bene, perchè lui era la mia forza e il mio coraggio se fossi rimasta con lui avrei avuto la forza di fare tutto.
-Hai ragione.- dissi sorridendo.
Lo sentii ridere sotto i baffi e poi ci buttammo di nuovo a letto.
* * *

-La partita di oggi è la più importante di tutta la vostra vita.- disse serio Artegor.
Io pensai che avevo avuto ragione, sarebbe stata la più importante e senza quella non ci sarebbe stato niente dopo.
Guardai Sinedd e lui mi rassicurò con un unico sguardo, dopo ieri sera ci eravamo svegliati in piena notte e come noi anche il resto della squadra si riversò fuori dalle camere e solo il mattino dopo Artegor.
-Se oggi vinciamo contro i Lightnings siamo in finale, se siamo in finale vinciamo la Galactik Football Cup, ma se oggi non vinciamo non ci sarà più niente, dovremo aspettare un'altro anno e solo allora potremo rifarci, voi volete aspettare?.-
-No!.- urlammo tutti.
-Bene, e allora oggi date il meglio di voi, e andate a prepararvi la partita è stata anticipata.-
Quelle parole ci bloccarono sul posto, la partita era stata anticipata ma com'era possibile mi chiesi terrorizzata ma capii il motivo del discorso, lui non faceva mai i discorsi di mattina presto ma solo di primo pomeriggi, ci aveva imbrogliato.
-Ragazzi non pensate che la colpa sia mia, sono stati gli organizzatori della lega a volerla anticipare perchè come tutti non stanno più nella pelle.-
-Già.- dissi a bassa voce e mi voltai per guardare il mio ragazzo.
-A me non cambia.- disse tranquillamente.
-Come no?.- chiesi avvicinandomi.
-O prima o dopo la partita l'avemmo dovuta fare comunque e se viene anticipata ci leviamo un peso.- mi strinse a lui e mi diede un bacio fugace prima di andare a cambiarsi.
Sospirai e mi avviai verso la mia camera, ancora non era stato adibito un vero e proprio spogliatoio femminile essendo io l'unica ragazza ma Artegor aveva promesso che prima o poi lo avrebbe fatto, anche se io credevo più nel poi.
Entrai in camera e presi la mia tuta, l'avevo fatta pulire recentemente e sapeva di buono, chiusi gli occhi e mi immaginai ancora una volta a stringere la coppa.
-Ti ha sempre donato il nero.- disse una voce alle mie spalle.
Mi voltai presa alla sprovvista dall'intruso ma solo dopo mi resi conto che era mia sorella.
-Ma tu cosa ci fai qui?.- chiesi rilassandomi.
-Beh è la tua partita importante e io sono qua per te.- disse sorridendo.
-Vieni qui intanto.- e l'abbracciai forte, mi era mancata in questi giorni e sapere che lei era qua mi avrebbe aiutato durante la partita.
-Grazie.- le dissi sinceramente.
-E di che? Sei sempre mia sorella!.- tuonò allegra.
Le sorrisi e ripresi a cambiarmi e in pochi minuti fui pronta per la partita del secolo.
-Sì, ti sta bene il nero.- disse annuendo con la testa.
-Ma smettila!.- le dissi uscendo dalla stanza, -Andiamo dai devo andare dagli altri.-
-Lo so, come vanno le cose con Sinedd?.-
-Una meraviglia, credimi, lui è cosi dolce ed è speciale.-
-Così mi rovini l'immagine di maschio cattivo.- disse stringendomi da dietro.
-Ciao amore beh te ne farai una ragione.- dissi baciandolo.
-Ma quanto siete carini, ma non avete una partita?.- chiese scherzando Roxie.
-Sì, noi andiamo, và pure nello studio di Artegor, vedrai che ti farà entrare.-
-Lo spero e buona fortuna Angel.-
-Crepi!.- e corsi con Sinned nello spogliatoi pre-partita.
Trovammo il resto della squadra seduta sulle panche che si contorcevano le mani, anche loro avevano paura.
-Sentite non è da me fare discorsi pre-partita ma posso solo dirvi una cosa: se oggi siamo qui è perchè noi ci dovevamo essere e nessun'altro, se noi siamo in semifinale vuol dire che abbiamo la grinta di poter arrivare alla fine e credetemi ve lo dico io che giocavo nel campetto di calcio dietro casa mia!.-
Risero e anche io, -Oggi noi andremo in finale, forza Shadows!.- urlai.
-Gli Shadows possono entrare in campo.- disse la voce che telecronava le nostre partite. Anuimmo e scendemmo in campo, per la prima volta tutto mi sembrò raddoppiato, i tifosi, le luci e anche l'emozione di giocare in uno stadio vero e proprio.
-Sei stata perfetta con gli altri.- disse Sinedd.
-Lo so, ma è merito tuo.- dissi pensando al discorso che mi aveva fatto.
-Angel non so come andrà a finire questa partita, ma voglio solo dirti che ti amo e anche se non arriveremo in finale io voglio vivere la mia vita con te.-
Gli accarezzai una guancia e lo abbracciai forte, -Tu hai reso la mia vita migliore, anche io ti amo e noi due staremo per sempre assieme.-
Mi diede un bacio veloce e ci sistemammo alle nostre postazioni, avrebbe battuto lui il calcio di inizio ma era giusto cosi, nonostante tutto era il nostro capitano.
La partita iniziò un minuto dopo, Sinedd partì in aria e io corsi in avanti, li avremmo anticipati sul tempo sperai e cosi fù, mi passò la palla e io schiavai due avversari per poi passare la palla e sparire davanti alla porta e coi facemmo il primo goal.
Esultai con tutta me stessa e mi posizionai per battere il prossimo calcio, andò a buon fine il passaggio solo che venni presa in pieno da un avversario che mi scaraventò dall'altro lato del campo.
Rimasi ferma un attimo, sembrava tutto a posto nel mio corpo, forse un dolore alla mano perchè aveva sbattuto a terra, sentii Sinedd urlare contro questo giocatore.
-Angel come stai?.- chiese Artegor nel microfono.
-Penso bene, non ho niente di rotto, forse la mano.- mi alzai lentamente, mi aiutarono i miei compagni dato che Sinedd era ancora impegnato.
-Ti mando una barella.-
-No! No Artegor, la mano non serve in questo sport e dato che io non sono un portiere non ne ho bisogno.- risposi.
-Non fare la scema.- urlò mia sorella.
Presi il microfono e lo lasciai andare ma prima dissi, -Ho deciso cosi.-
Corsi da Sinedd e lo feci smettere di litigare cosi tornammo alle nostre postazioni e non menzionai per niente la mano, era meglio non dirglielo per il momento.
La situazione rimase stabile per una buona parte della partita, i Lightnings non avevano segnato nessun goal grazie al nostro portiere che le aveva parate tutte, solo a pochi minuti dalla fine Sinedd mi ricordò di uno schema che non avevamo mai messo in azione.
-C'è un motivo se Artegor non l'ha approvato!.-
-Non importa è la nostra ultima chance!.-
Annuii e lo mettemmo in atto, lo schema era alla fine una serie di passaggi solo fra me e lui, usando soprattutto lo smog.
Dopo il primo iniziai a sentire il corpo troppo pesante, la mano iniziava a farmi male davvero ma strinsi i denti e presi il passaggio di Sinedd che alla fine riuscì a fare goal un secondo prima dello scadere del tempo.
Lo vidi urlare dalla gioia ma non potei partecipare ai festeggiamenti perchè svenni un secondo dopo.
   
 
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