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Autore: funkia    05/05/2006    10 recensioni
Continuazione del sesto libro!Troveremo Harry,Ron e Hermione alle prese con la ricerca degli horcruxes,un Draco stufo della sua vita e una Ginny più coraggiosa che mai.Una commedia di intrecci,inganni e misteri
Genere: Romantico, Commedia, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Nuovo personaggio | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Mai quando te lo aspetti

 

                 Mai quando te lo aspetti_Cap.2

Every step I take, every move I make
Every single day, every time I pray
I'll be missing you
Thinkin of the day, when you went away
What a life to take, what a bond to break
I'll be missing you                                                  Puff Daddy-I'll be missing you
 

Quella mattina appena sveglio,Harry si vestì velocemente e, senza svegliare Ron che russava ancora, uscì dalla camera. Il sole stava sorgendo, era molto presto. Harry prese a scendere le scale, dietro di lui lievitava il suo baule. I suoi passi sebbene leggeri rimbombavano in tutto quel silenzio. Una volta arrivato in cucina si guardò un pò attorno. Un sorriso triste gli dipinse le labbra. Ogni angolo di quella casa aveva un posto speciale nel suo cuore:la sua adolescenza, le estati passate alle Tana, le risate e le parole nate sotto quel tetto che ancora gli rimbombavano in testa. Se era diventato l'uomo che era adesso lo doveva anche a quella casa e ai suoi abitanti. Chiuse un attimo gli occhi per assaporare l'ultimo momento lì.

Questa è stata la mia casa.

Riaprì gli occhi e mille ricordi gli sfiorarono la mente. Doveva a tutti molto in quella casa: ai signori Weasley,a Bill,Charlie,Percy,i gemelli,Ron,Ginny...! Ginny! Se aveva deciso di partire all'alba senza aspettare gli altri era stato solo per paura di non saper salutare Ginny come avrebbe dovuto. Stupido! Non c'era veramente nulla da temere:era tutto così naturale con lei. Diede un ultimo sguardo la casa e sospirando mise una mano sulla maniglia

"Signor Potter,non penserà di andarsene così?" Harry scosse la testa sorridendo tra sé e si voltò a guardarla

"Da dove spunti fuori?"

"Ehi...stai parlando con una strega!"sorrise "Non potevo lasciarti partire così"

"Da quanto sei sveglia?"

"Ho dormito in cucina!"

"Non starai dicendo sul serio?"

"Certo che sì,signor Potter,non credeva mica di poter lasciare un'avvenente fanciulla a casa ad aspettarla senza neanche salutarla?"

"Aspettarmi?"

"Aspettarla,signor Potter" gli disse sorridendo, si avvicino ad Harry e prese una delle sue grandi mani nelle sue "Non vorrai farmi rimanere una Weasley per sempre?" Harry le prese il viso tra le mani e la baciò dolcemente

"Tornerò miss Weasley"

"Sarò qui ad aspettarti,signor Potter" Si guardarono negli occhi sorridendo,cercando di non far passare quel bacio come un addio, piuttosto come un arrivederci. Cercando di viverla serenamente. Cercando di provare il contrario di quello che provavano davvero. Sapendo di avere entrambi paura ma fingendo di non accorgersene. Questa era la guerra,e guerra voleva dire separarsi...anche se può sembrare così maledettamente difficile. Ginny si allontanò,si diresse verso le scale e salì il primo gradino

"Vado a svegliare Ron e Hermione...ormai la persona che avevi il timore di salutare l'hai cozzata in pieno"

                                                                                    *

Meno di un'ora dopo tre bauli stavano nel mezzo del salotto della Tana,ma il silenzio era ancora sovrano. Ron,Hermione, Ginny e Harry stavano seduti al tavolo della cucina. Davanti a loro quattro tazze ormai vuote e qualche biscotto.Nessuno osava parlare,nessuno osava guardarsi negli occhi,tutti aspettavano l'inevitabile. E l'inevitabile non si fece attendere. Molly Weasley entrò in cucina con la sua vestaglia addosso canticchiando un motivo delle Sorelle Stravagarie e vedendo i ragazzi si bloccò di colpo guardandoli con aria sorpresa e preoccupata

"Che succede ragazzi?Vi sentite male?"

Tutti si voltarono verso Ron esortandolo a parlare,lui guardò prima i suoi amici e sua sorella,poi posò lo sguardo su sua madre e prese fiato

"Mamma....io,Harry e Hermione ce ne andiamo"

"Andate?!Andate dove?" tutti si girarono verso i bauli in salotto. La signora Weasley dopo un attimo di smarrimento cominciò a singhiozzare rumorosamente

"D-dove...dove andate?"

"A casa di Harry.Ci servirà da quartier generale. Abbiamo...delle..uhm..cose da fare"

"COSE?!QUALI COSE ESATTAMENTE,RONALD WEASLEY?"Tutti si voltarono verso Harry stavolta "NO!RONALD WEASLEY TE LO PUOI ANCHE SCORDARE!TU NON TI MUOVI DA QUESTA CASA!"

"Mamma,Harry ha bisogno di noi"

"Che succede qui?" Il signor Weasley ed gli altri membri della famiglia erano scesi in cucina piuttosto insonnoliti,svegliati dalle urla della signora Weasley

"Ce ne andiamo.Andiamo ad abitare da Harry"

"Oh...oh beh buona fortuna!"il signor Weasley era così pacato e per niente sorpreso che sembrava non aver capito bene la situazione

"BUONA FORTUNA?!Arthur sei impazzito?stai mandando tuo figlio a morire!"

"Beh,non posso certo impedirglielo!E' adulto e maggiorenne!

"E' ancora troppo piccolo per andare in guerra. Ha solo diciassette anni! Ti ricordi cosa significa avere diciassette anni,Arthur?Si agisce senza pensare!"

"Ma se quando avevi diciassette anni mi hai sposato!" Tutti i presenti fecero del loro meglio per trattenere le risate,camuffandole con colpi di tosse o schiarite di gola

"Non era a questo che mi riferivo!"

"Se tu ti sei presa la responsabilità di un matrimonio a diciassette anni mi pare giusto che Ron abbia libertà di scelta!"

"Ma..."la signora Weasley si voltò verso Ron con fare rassegnato e lo abbracciò forte quasi a volerlo stritolare " Stai attento,per l'amor del cielo!" poi passò ad abbracciare Hermione ed Harry e contnuò a rivolgersi a Ron "e lavati i calzini!E scrivi!E prenditi cura di Hermione"

A quest'ultima frase i gemelli cominciarono a ridacchiare e a suonare la marcia nuziale aggiungendo commenti tipo "E non sposarti senza di noi!"

Dopo aver salutato tutti, i tre presero i loro bauli e si avviarono alla passaporta, con un ultimo sguardo alla Tana scomparvero.

                                                                          *

Ron,Hermione ed Harry ricomparvero davanti alla modesta casa dei Potter. Non era malandata o disastrata, ma perfettamente a posto. Harry si diresse verso il portone e aprì la maniglia facendo entrare i suoi amici

"Benvenuti a casa mia"

L'ingresso era ampio e accogliente anche se molto spoglio. Sulla destra si apriva un ampia sala nella quale si intravedeva un vecchio divano rosso e qualche poltrona, affiancate da un grande e lungo tavolo. Accanto alla sala c'era una porta che evidentemente dava accesso ad un'altra stanza. Sulla sinistra dell'ingresso invece c'erano solo delle scale

"Dunque, a destra come potete vedere c'è il salotto e quella porta chiusa dà accesso alla cucina. Di sopra ci sono le camere da letto e il bagno in fondo al corridoio e..."

"Harry, tu sei già stato qui?Hai rimesso tu a posto?"

"Sì, ci sono venuto il giorno prima di venire alla Tana. Ho fatto del mio meglio per risistemare la casa com'era alle origini..e qui sorge...un....sì insomma...un piccolo problema"

"Piccolo problema?" chiese Hermione preoccupata

"Beh...sai, quando i miei erano vivi ci abitavamo in tre in questa casa. E i miei dormivano insieme ovviamente quindi....ci sono solo due camere da letto"

"Non vedo dove sia il problema Harry, ho dormito in camera con te per sei anni"

"Non dormirò io con te,Ron"

Ron guardò per un attimo Harry perplesso poi si voltò a guardare Hermione che era sbiancata. Non gli ci volle molto a fare due più due...

"NO!Harry non puoi chiederci una cosa del genere"

"Ron ha ragione, perchè non puoi dormirci tu con lui?"

"Ho già sistemato la mia camera!Quella è stata la mia camera da quando sono nato..non chiedetemi di cambiare stanza"

"Suppongo che i tuoi non dormissero in letti separati,eh?" chiese Ron stupidamente,procurandosi un'occhiataccia da parte di Hermione e un segno di diniego da Harry. Sospirò forte e si girò nuovamente verso Hermione "io prendo il lato destro"

"Cosa?!E perchè devi deciderlo tu?"

"Perchè il mio letto a casa ha il muro sulla parte sinistra e sono abituato così"

"Beh anche il mio!"

"Oh andiamo,è così importante per te?"

"Beh...no!Ma questo non significa che devi decidere tu" Ron allora le sorrise e comincio a correre su per le scale, dopo un attimo Hermione gli corse dietro. Harry sospirò profondamente...quei due non cambieranno mai...così fece lievitare i bauli e si incamminò anche lui

                                                                         *

"Andiamo,non sarai ancora arrabbiata?" Hermione non staccò gli occhi dal libro che aveva in grembo e non proferì parola. Ron sbuffò e andò a sedersi accanto a lei sul divano "E' solo un lato del letto,Hermione. Avevi detto che neanche ti importava"

"Il fatto che non mi importi non ti dà il diritto di dettare legge!"

"Dettare legge!Ho solo detto che preferivo il lato destro"

"Non è esattamente quello che hai detto!"

"Allora la prossima vol..."

"BASTA!Io vado a trovare i miei genitori,e cercherò di farmi un'idea su dove possano essere quei maledetti Horcruxes!Non aspettatemi per cena,faccio tardi!" e detto questo si smaterializzò, lasciando i due piuttosto interdetti

"Credi si sia arrabbiato?"

"Tu riusciresti a far arrabbiare anche Hagrid,Ronald!"

Ron e Hermione rimasero per un po' a fissarsi,e dopo qualche minuto Ron ruppe il silenzio

"Beh,che si mangia per cena?"

"Ron,sono appena le sei del pomeriggio"

"Ma io ho fame!"

"Allora cucinati qualcosa!"

Ron la guardò un po' dubbioso quasi la stesse studiando.Hermione sentendosi osservata arrossì un po' e si mosse a disagio, poi improvvisamente Ron esultò "Non sai cucinare!Ho trovato qualcosa che non sai fare!"

"Che?!E chi ti ha detto che non so cucinare?"

"Quando comincio a darti sui nervi e non vuoi litigare fai di tutto pur di farmi stare zitto. A quest'ora saresti già in cucina!"

"Da quando mi analizzi?"

"Stai cercando di sviare il discorso?"

Hermione arrossì e chiuse il librone che aveva tra le mani.Se ne andò su per le scale borbottando qualcosa di incomprensibile, lasciando un Ron pienamente soddisfatto e fiero della nuova scoperta

"Bene Ron,il tuo stomaco ti ordina di cucinare qualcosa"

 

Dopo poco Hermione decise di scendere giù, per vedere cosa stesse combinando Ron. In fondo era stata in camera abbastanza e ripensandoci non era poi così grave non saper cucinare. Beh Lavanda lo diceva sempre "Una ragazza perfetta deve saper cucinare per il proprio ragazzo!", ma andiamo...Lavanda, chi diavolo crederebbe ad una cosa del genere? Così scese piano piano le scale ed arrivò in cucina dove trovò Ron seduto a mangiare tranquillamente. La cosa che notò è che la tavola era apparecchiata per due

"Oh, finalmente sei scesa! Ci sono le lasagne nel forno, le ho lasciate lì in modo che rimanessero calde. E se ti va ho fatto anche del pollo fritto"

"Hai..hai cucinato tu?"

Ron annui e si alzò per prendere le lasagne dal forno,le mise nel piatto di Hermione, che nel frattempo si era seduta, e si rimise a sedere. Hermione mise in bocca il primo boccone e guardò Ron con gli occhi sgranati

"Dove hai imparato a cucinare?"

"Da mamma!Cosa c'è,non ti piace?"

"E'...è..è la cosa più buona che abbia mai mangiato!" disse completamente persa nella delizia del piatto "Non sapevo sapessi cucinare"

"Ci sono tante cose che non sai di me!"

"Per esempio?"

".....mhm...vediamo...oh,beh io russo!Mi spiace per te"

Hermione si mise a ridere "Se ti preoccupi per questo Ron,tu sei messo peggio,io mentre dormo scalcio"

"...se tenessi i tuoi piedi in bocca avremmo risolto il problema" entrambi scoppiarono a ridere per l'assurdità che Ron aveva detto,ma Hermione si bloccò di colpo e guardò Ron seriamente

"Pensi che Harry abbia già salutato i suoi,voglio dire, è via da un po' adesso"

"Non lo so" anche Ron era evidentemente preoccupato "Starà bene!Harry sa quello che fa"

                                                                                *

Il cimitero di Godric's Hollow si presentò tetro e silenzioso. In fondo non aveva niente di diverso dagli altri cimiteri. Harry cominciò a muoversi tra tutte quelle lapidi scattando gli occhi qua e là alla riceca di due semplicissimi nomi. La ghiaia scricchiolava sotto i suoi piedi e i cipressi al lato del cimitero si muovevano appena,carezzati da una leggera brezza. Croci,lapidi,angeli era tutto ciò che riusciva a vedere. I suoi occhi continuavano la sua frustrante ricerca. All'improvviso si bloccò

Trovati!

Davanti a lui due lapidi esattamente uguali,di un marmo così bianco da riflettere la luce del sole, o almeno quel poco che ne era rimasto. Ormai era il tramonto e Harry non voleva certo dover rimanere in un cimitero completamente al buio. Si avvicinò lentamente e sfiorò le incisioni in oro "Harry James Potter"

"Papà!" poi spostò lentamente la mano sull'altra lapide "Lily Evans Potter" sorrise "Mamma!" si mise a sedere davanti alle due lapidi e dopo qualche momento di silenzio si schiarì la gola

"M-mi dispiace...per tutto!Mi dispiace di non essere venuto prima, non so perchè non l'ho fatto. Beh,i Dursley hanno contribuito molto alla mia mancanza qui a dire il vero! Ma questa non è certo una scusa...dopotutto tutti mi dicono che sono uguale a te papà,e per te non sarebbe stato certo un problema scappare da una casa di pazzi!" sorrise tra sé "...ma come diavolo faceva mamma a sopportarti?" poi gli venne in mente Ginny "Oh giusto...!Sapete l'hanno scorso avevo una ragazza. Si chiama Ginny,è la sorella del mio migliore amico! Ha i capelli rossi proprio come te,mamma. Non vedo l'ora di tornare da lei,mi manca così tanto..." si perse per un attimo nei pensieri, pensieri riguardanti la sua piccola Ginny a casa ad aspettarlo. Lei aveva fiducia in lui "Ce la farò...ve lo prometto! Fosse l'ultima cosa che faccio io vendicherò la felicità che ci è stata tolta...io vi vendicherò!" E così rimase in silenzio a fissare il marmo delle due lapidi come se aspettasse un segno di ringraziamento. Stette lì e per la prima volta nella sua vita sentì di essere con la sua famiglia.

                                                                                *

"Ehi,lasagne!Me ne avete lasciate un po'?"

"in forno" risposero in coro Ron e Hermione. Harry si sistemò sulla sedia dopo aver preso la sua cena e cominciò a mangiare. Ron aprì la bocca più volte per parlare ma alla fine ci ripensava sempre. Alla fine Hermione si stufò di aspettare lo precedette

"Com'è andata?"

"Oh,molto bene!Sono di poche parole ma ci sono stato bene" sdrammatizzò Harry. Ron e Hermione si scambiarono un'occhiata preoccupata e Ron fece una delle sue solite domande

"E...come stanno?" Hermione gli lanciò uno sguardo fulminante e lui si morse la lingua resosi conto della stupidata che aveva appena sfornato..Bravo Weasley bel lavoro

"Credo che meglio di così non possano stare,Ron" disse Harry quasi divertito

"Scusa..io...non so,cosa si chiede in circostanze come questa?"

"Non scusarti Ron,non hai detto niente di male...è solo illogico chiederlo,credo,ma non c'è niente di male"

"Ha ragione Harry,invece di scusarti per le assurdità che dici dovresti scusarti di non aver connesso il cervello prima"

"Ho già detto che mi dispiace" ma Hermione sembrò non badargli e si rivolse ad Harry

"E..per quanto riguarda gli Horcruxes?"

"L'orfanotrofio! Sono più che convinto che ce ne sia uno lì...è un posto babbano dove Voldemort ha vissuto! Domani mattina ci andiamo"

Ron e Hermione annuirono.

 

Finita la cena, decisero che sarebbe stato meglio andare a letto. Harry salutò i suoi amici e si chiuse nella sua camera.

Così anche Ron e Hermione andarono nella loro camera.

"Vado a cambiarmi in bagno,e quando torno voglio trovarti vestito" Hermione si chiuse la porta alle spalle e Ron cominciò a sfilarsi la maglietta. Fuori faceva caldo,dopotutto era ancora estate e Ron decise che avrebbe dormito con solo i pantaloni del pijama.Quando Hermione tornò indossava solo una ridottissima camiciola da notte a spalline. Guardò per un attimo il petto nudo di Ron...però Weasley,siamo messi bene!Lui intanto la stava squadrando da capo a piedi

"Non vorrai dormire così?"chiesero all'unisono "fuori fa caldo!"continuò Ron. Hermione si avvicinò al letto tirò su il lenzuolo e ci si infilò dentro

"Che stai facendo?"

".....fammi pensare..dormo!" e senza dire una parola anche Ron si infilò sotto alle lenzuola. Si guardarono per un po' visibilmente arrossiti e cercando di stare il più lontani possibile in modo da non potersi sfiorare neanche casualmente. Ron diede le spalle a Hermione,spense la luce che c'era sul suo comodino e in un secondo ci fu il silenzio più assoluto. Potevano sentire i loro respiri e ogni minimo movimento dell'altro. Era una sensazione strana,ma alla fine piacevole...ci si sentiva quasi protetti da questa vicinanza. Ron stava quasi per addormentarsi quando Hermione parlò

"Ron...?"

"Mh..che c'è?"

"Stai dormendo?"

"Ci stavo provando"

"Scusa..." Ron capì che c'era qualcosa che non andava e si girò sul fianco sinistro per guardarla. Lei era già girata su un fianco e lo stava guardando

"Che succede,Hermione?"

"Ho...io ho...Ron,tu hai paura?"

"Sì...è naturale che ne abbia"

"Si ma..."

"Hermione, ho capito...sei semplicemente terrorizzata e non c'è proprio niente di cui vergognarsi. Questa è una guerra, e sì, potremmo morire,sarei un ipocrita se dicessi il contrario. Il trucco è...è pensare agli altri!"

"Agli altri?"

"Sì..alla vita che vorresti dopo questa miseriaccia di guerra, alla vita che vorresti passare con qualcuno!Io voglio te ed Harry nella mia vita anche dopo questa guerra..e pensare a difendervi mi dà una grinta che non penso nella mia vita avrò più" Hermione guardò Ron stupita dalle parole che aveva detto, in fondo ci si poteva aspettare tutto da Ron ma non questo.Si sentì improvvisamente riscaldare il cuore mentre guardava Ron che arrossiva in zona orecchie sotto il tuo sguardo

Ron...

"Ron...io..pos-posso abbracciarti?"

"A-abbracciarmi?"

Prima che Ron potesse darle una vera risposta Hermione gli si era buttata tra le braccia piangendo,nascondendo il viso contro il suo petto. Come di routine le orecchie e la nuca di Ron si tinsero di un rosso brillante e senza sapere bene cosa fare le passò un braccio attorno alle spalle, cercando di farla calmare. Dopo qualche minuto i singhiozzi di Hermione si fecero sempre più deboli fino a cessare del tutto. Ron guardò allora verso di lei e vide che si era addormentata. La guardò con dolcezza e le passò entrambe le braccia attorno ai fianchi stendendosi di più sulla schiena. Hermione si mosse nel sonno cercando di sistemarsi meglio e lui la lasciò fare. La guardò nel vero senso della parola: i suoi capelli arruffati le incorniciavano il viso,le palpebre chiuse e rilassate facevano scendere le ciglia verso il rossore delle sue morbide guance, e le labbra leggermente socchiuse lasciavano passare il suo respiro lento

Cavolo Hermione...da quando sei così bella?

Mosse una mano verso il suo viso e lo sfiorò delicatamente,per poi riportarla sul suo fianco.Solo un sussurro prima di lasciarsi a quella notte così calda e accogliente

"Buonanotte Hermione"

 

*****

Finalmente ce l'ho fatta a sfornare questo capitolo dopo averlo riletto per lo meno trecento volte. Devo chiedere ancora scusa perchè questo capitolo è essenzialmente di passaggio per arrivare alla storia vera e propria. La cosa che davvero non mi aspettavo è che qualcuno commentasse e quindi sono molto felice,ma passiamo a ringraziamenti personali

Ilpe:Grazie per i complimenti...anche se alla fine ti ho obbligato in un modo o nell'altro!Comunque hai visto che non ti faccio nemmeno attendere tanto per i capitoli...certo se tu non ti fossi già fatta anticipare la storia l'apprezzeresti di più ^____^!

Shout:L'immagine di Ron in mutande era più che necessaria,credimi quando ti dico che gliene farò combinare di peggiori.E d'accordo...giuro che non dirò più che non consideri le mie fanfic!Però ti prego..evita di chiamarmi con nomignoli imbarazzanti almeno su internet,lo fai già a scuola,non ti basta?un kiss !

Fede:Grazie per il supporto amore mio!Gli errori di stampa,lo sai anche te,sono frutto del mio poco acume e complicità con il terminale(come li chiamavano prima),quindi non stupirti se ne vedrai molti altri..è più che normale,anzi..avvertimi se non ci sono che spariamo due fuochi d'artificio per l'aria -_____^!Comunque costatando il fatto che sei una delle persone più idiote che conosco...a cui dico "ti rispondo al commento" e mi dice "Quale commento?" ti ringrazio comunque perchè oltre ad essere una persona di poco acume sei anche terribilmente critica...quindi tiro un sospiro di sollievo e alzo il pollice:esame passato

Hiromi:Grazie!sono molto,molto ma molto contenta che ti sia piaciuta,anche perchè si sa..uno scrittore al suo primo progetto è sempre isicuro!Quindi della serie "aspettando il settimo libro..." spero di dilettarti con questa fic.

Merilyn:Thank you!Come hai visto ho esaudito il tuo desiderio e il secondo capitolo è già qui!!Sono stato un buon genio della lampada?

SiJay:Per fortuna non ti lamenterai perchè non ho intenzione di abbandonare qui...anzi ho molto da scrivere ^___^!Preparati a subire i miei pacchi di parole perchè le idee abbondano!!!!

Daisy05:Amore mio,perdonami!Non ho avvertito perchè è stata una follia del momento e in un solo giorno mi sono iscritta ed ho scritto il primo chap pubblicandolo!Non buttiamo via un'azienda per così poco...indico una maglietta con su scritto "Please 4give me!". Sul fatto di mandare Ron completamente nudo al matrimonio,concordo nel dire che era quello che ci faceva la figura migliore!E credimi sulla parola se ti dico che in questa fic con Ron potrai darti alla pazza gioia ^______^!!D'altronde hai trovato un'altra pazza come te,quindi è più che normale che gliene farò combinare di tutti i colori(sorrido nel pensare a cosa ho in mente)^____-!!!!fidati della zia Funkia!!!Sui dialoghi Harry/Ginny il miele gronderà in abbondanza perchè alla fine li vedo così:i romanticoni!In poche parole sono tutto il contrario di Ron/Hermione ^____-!!!La Daisite sta perdendo un po' effetto ma a parlare ora è ritornata fuori tutta di botto!E cosa leggo...La TUA Funkia?Tesora se non fossi la tua Funkia non mi sarei neanche sognata di aprire aziende e fare commenti(o meglio poemi)come i nostri!CERTO che sono la tua Funkia...ora sorge una domanda:E te sei la mia Daisy?^________-!!!!!!!

 

   
 
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